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Difterite

Difterite

Per ogni malattia Vacciniinforma fornirà una scheda che comprenderà le seguenti voci:

  • Malattia e relativo vaccino
  • Causa e Trasmissione
  • Sintomi
  • Diagnosi e trattamento
  • Andamento e Dati Ufficiali
  • Link correlati e relative Info
  • Allegati

Alla fine della scheda,troverete articoli correlati e fonti allegate.

Da questo link è possibile verificare l’andamento della malattia

  • http://apps.who.int/immunization_monitoring/globalsummary/timeseries/tsincidencediphtheria.html

 

La malattia “Difterite”

difterite

La difterite è causata da un bacillo chiamato Corynebacterium diphtheriae che, quando viene infettato da uno specifico virus batteriofago, è in grado di produrre una sostanza (tossina difterica) capace di causare le complicanze tipiche della difterite.

Solo i ceppi tossigeni sono patogeni per l’uomo, mentre gli altri possono essere ospiti abituali della gola; un ceppo tossigeno può comunque trasferire ad altri ceppi non tossigeni il batteriofago rendendoli quindi tossigeni.

La tossina prodotta (che è la stessa per tutti i 57 sierotipi di Corynebacterium diphtheriae) si diffonde per via sanguigna ed esercita la sua azione sia localmente (a livello delle prime vie respiratorie, dove causa la formazione di membrane fibrinose che riducono l’ingresso dell’aria e quindi la respirazione), sia a distanza dalla zona di infezione (soprattutto sul cuore e sul sistema nervoso).

Sintomi,Trasmissione, Incubazione e Contagiosità

La trasmissione è per lo più diretta o, raramente, attraverso oggetti contaminati.

L’incubazione è in media di 1-6 giorni, ma molte volte l’infezione è asintomatica.

La contagiosità dura intorno alle due settimane, senza terapia, mentre con adeguata terapia antibiotica dura meno di 4 giorni. La malattia è caratterizzata da sintomi locali e, come già detto, da complicanze causate dall’azione a distanza della tossina. Caratteristica è la formazione di un essudato membranoso.
I sintomi iniziali sono aspecifici e con una febbre anche modesta; in gola compare poi un arrossamento e, successivamente, delle piccole placche che si ingrandiscono e confluiscono fino ad arrivare a coprire del tutto il faringe, le tonsille, il palato e l’ugola.

Le ghiandole sottomandibolari e laterocervicali diventano dolenti e si ingrandiscono, tanto da creare un aspetto tipico di collo taurino.
Le complicanze a distanza dipendono dalla produzione della tossina e quindi sono proporzionate alla vastità della lesione iniziale, ma dipendono anche dall’età e dallo stato di salute di chi è stato colpito (riniti, tonsilliti, faringiti e bronchiti preesistenti possono creare gravi complicazioni). La tossina può provocare una miocardite che è, insieme all’ostruzione respiratoria, la principale causa di morte. Sono molto più frequenti le forme di infezione asintomatica o con sintomatologia molto lieve.

***I soggetti che superano la malattia in modo spontaneo acquisiscono una immunità duratura, ma pare non sia permanente. Infatti, non è eccezionale un secondo attacco di difterite in coloro che producono una scarsa quantità di anticorpi.***

Nel nostro Paese, l’incidenza della difterite è andata gradualmente riducendosi dagli anni ‘60 agli anni ‘80 del XX secolo ed oggi questa malattia è praticamente scomparsa (l’ultimo caso italiano si è verificato nel 1991, anche se la vera causa del decesso non è mai stata accertata).

La terapia, che si basa sulla somministrazione di antibiotici e anticorpi specifici, è tanto più efficace quanto più è precoce.
Gli antibiotici da usare sono le penicilline e l’eritromicina .

DURATA DELL’INCUBAZIONE

http://www.cdc.gov/diphtheria/clinicians.html

.Altre info relative al Contagio

Il contagio è la trasmissione di una malattia infettiva per via diretta o indiretta. Nel primo caso l’individuo viene contaminato direttamente dalla sorgente di infezione, per esempio mediante contatto sessuale o per trasmissione aerea. Il contagio indiretto è invece mediato da vettori animati, come animali e insetti, o inanimati (aria, suolo, alimenti,acqua, effetti personali, giocattoli, denaro ecc.); gli asciugamani e la biancheria ad uso promiscuo, così come le piscine e i bagni pubblici, possono essere fonte di contagio indiretto per alcune malattie (in genere micosi).

Il contagio implica l’ingresso e l’eventuale moltiplicazione nell’organismo degli agenti patogeni (che possono avere origine batterica, virale, fungina o protozoaria); tale infezione può sfociare nello stato latente o conclamato della malattia; durante il suo decorso, gli agenti infettanti possono quindi fuoriuscire dall’organismo e costituire una fonte di contagio per altri individui.

Nel caso di contagio interumano (da uomo ad uomo), la trasmissione della malattia può avvenire per contatto diretto con un malato o con un portatore sano (colui che porta la patologia senza mostrarne i sintomi). In altri casi l’agente infettante non è trasmesso dall’uomo ma dagli animali; si parla in questo caso di antropozoonosi (ne sono esempi la brucellosi,la rabbia,la toxoplasmosi,la leptospirosi, e la peste).

Le principali modalità di contagio avvengono per via:

AEREA: attraverso goccioline di saliva o escreato emesse tramite colpi di tosse,starnuti o anche tramite la fonazione (morbillo,parotite,influenza,pertosse, rosolia,scarlattina,tubercolosi, meningite,polmonite). Il contagio è tanto più probabile quanto più alto è il numero di individui in un ambiente confinato (collettività, luoghi affollati ecc.).

SESSUALE: attraverso piccole lesioni, secrezioni e fluidi organici con cui si prende contatto durante l’attività sessuale (malattie veneree, tra cui l’epatite B, tricomoniasi,sifilide,gonorrea,condilomi genitali,clamidia,ed herpes genitale).

ORO-FECALE: attraverso l’ingestione di germi acquisiti per via digerente, mediante acqua o cibi contaminati; è un tipico esempio di contagio indiretto (epatite A,tifo,colera,poliomelite,dissenteria,salmonellosi,dissenteria,ascaridiosi,verme solitario,amebiasi,giardiasi).

PARENTERALE: attraverso lesioni cutanee anche di minima entità; è il caso, ad esempio, del tetano e del carbonchio, in cui il contagio avviene per via indiretta tramite penetrazione di spore batteriche presenti nell’ambiente. Altre volte il contagio è causato da trasfusioni di sangue o da uso promiscuo di siringhe (epatiti), da morsi di animali (rabbia) o da punture di insetti (dengue,malaria,febbre gialla).

TRANSPLACENTARE: la placenta consente il passaggio degli anticorpi per endocitosi ma impedisce quello di molti patogeni (fanno eccezione, ad esempio, i virus della rosolia,i batteri  della sifilide ed i protozoi della toxoplasmosi).

Molte malattie riconoscono diverse modalità di contagio. Il raffreddore, ad esempio, può trasmettersi in maniera diretta attraverso starnuti, tosse e fonazione, ma anche in maniera indiretta dando la mano o manipolando oggetti contaminati (in virus possono resistere circa tre ore nell’ambiente esterno).

 

Il vaccino   vaccino

Il vaccino è costituito dall’anatossina batterica inattivata con formaldeide e adsorbita su idrossido o fosfato di alluminio(vedremo in seguito che sia la formaldeide che l’alluminio sono molto tossici per l’uomo). Analogamente al vaccino antitetanico, quello antidifterico contiene anche mercurio (thimerosal) aggiunto come conservante (disinfettante della soluzione vaccinale). Come viene fatto anche per il vaccino antitetanico, la quantità di anatossina antidifterica contenuta nel vaccino pediatrico è molto più elevata di quella contenuta nel vaccino dell’adulto.

Il vaccino viene somministrato in 3 dosi parenterali (in genere insieme a quello antitetanico) ai tempi 0, dopo 6-8 settimane e dopo altri 6-12 mesi.

In particolare, sappiamo che la prima dose provoca la comparsa di anticorpi nel sangue solo nel 30% dei vaccinati; la seconda determina invece, in quasi tutti i riceventi, una risposta sierologia uguale o superiore a 0,01 UI/ml (dose sufficiente per esercitare un effetto protettivo). Con la terza dose, o “dose di rinforzo” somministrata all’incirca un anno dopo la seconda, si produce un marcato effetto immunitario.

Viene previsto anche un richiamo in epoca prescolare che consente di mantenere a livelli protettivi la concentrazione ematica dell’antitossina per altri dieci anni. Non è consigliabile abbreviare, rispetto ai tempi riferiti, l’intervallo di tempo tra le prime due dosi e intervalli maggiori non devono indurre a ricominciare il ciclo vaccinale.

Considerazioni:

  • Il consiglio di vaccinare frequentemente anche gli adulti non è in uso in alcuna Nazione;
  • In Italia non ci sono più casi di difterite, ma si continua ad obbligare la vaccinazione di massa fin dall’età neonatale;
  • In Italia, inoltre, secondo uno studio pubblicato recentemente, non circola più ilceppo tossigeno (cioè capace di causare la patologia) della difterite; infatti, il solo ceppo isolato in alcuni rari casi è un ceppo non tossigeno, totalmente innocuo;
  • In Italia, anche se la copertura vaccinale dell’adulto è del 60-70% e quindi molto inferiore a quella minima (95%) considerata obbligatoria per non avere epidemie, non ci sono epidemie di difterite da molti anni.

Perché allora continuare con la vaccinazione di massa, specie nell’età neonatale (condizione delicatissima per lo sviluppo psico-neuro-immunitario del bambino)?

Non dimentichiamo le molte segnalazioni di effetti indesiderati dopo il vaccino e anche frequenti segnalazioni di convulsioni, encefalopatia, shock anafilattico o episodi di grida incontrollate.

Cenni storici

Nel 1928 in Ungheria venne vaccinata la popolazione delle campagne ma non quella della capitale Budapest.

Nonostante ciò, il calo del tasso di mortalità fu identico.

In Svizzera, il Cantone di Ginevra, fu vaccinato nel 1932 mentre quello di Vaud 12 anni dopo.

Nel Cantone vaccinato i casi scesero da 137 a 20; nell’altro da 135 a 25.

Confrontando i grafici dei 19 paesi europei nei quali venne attuata la vaccinazione tra il 1946 ed il 1952 con quelli della Germania Occidentale che non attuò alcuna profilassi è possibile rilevare come sia casi di malattia che i decessi sono stati paradossalmente inferiori in Germania.
Confrontando i dati del periodo 1944-1952 dei casi di decessi tra paesi come il Canada (“vaccinato”) e il Giappone  (“non vaccinato”) si scopre che in Canada la vaccinazione ha ottenuto risultati eccellenti,come in Giappone la NON vaccinazione.

Ricordiamo inoltre che la Difterite non è scomparsa in quanto per sua stessa natura non potrà mai essere debellata ma è semplicemente in stato “latente” in quanto le attuali condizioni igienico-sanitarie ed alimentari non le consentono di divenire “aggressiva”.

Gravissime forme virali come la peste e la “spagnola” sono state debellate senza l’ausilio di vaccini.

A tal proposito riportiamo i seguenti grafici.

Quali sono i dati reali ed effettivi? Cosa dicono le tabelle?

Quando guardiamo i dati effettivi, vediamo altro. Benché molte persone siano morte a causa della pertosse nella prima parte del 1900, dal momento dell’introduzione del vaccino, il tasso di morte negli Stati Uniti è diminuito di oltre il 90 per cento. Utilizzando la fonte che è stata il riferimento per affermare tutto questo sul giornale Pediatrics, vediamo che il calo delle morti dalla vetta è stato di circa il 92 per cento prima dell’introduzione del vaccino DTP. [4]

 

RIDOTTO IL DEL TASSO DI MORTALITA’  PRIMA DELL’INTRODUZIONE DEL VACCINO DTP

1a


Il numero effettivo di morti dal momento dell’introduzione del vaccino DTP era di circa 1.200 e non i 5.000 e 10.000 varie volte citati.

Un punto ulteriormente importante da notare è la riduzione della mortalità (per pertosse) ogni anno, a prescindere dall’introduzione di questo vaccino.Guardando i grafici evince questa realtà,l’introduzione del vaccino,non ha portato a nessuna tendenza al ribasso,questo fenomeno era fortunatamente iniziato prima.

Un’altra serie di dati a partire dall’inizio del 20° secolo, mostrano la mancata riduzione di mortalità dei vaccini ancora più drammaticamente. Qui si può vedere che il tasso di mortalità era sceso di oltre il 98% prima dell’uso nazionale della vaccinazione DTP nel 1950.

IL TASSO DI MORTALITA’ ERA SCESO OLTRE IL 98% PRIMA DELL’USO DEL VACCINO DTP 

1b

 

L’Inghilterra iniziò con il mantenere le statistiche nel 1838 (62 anni prima erano state riunite le statistiche ufficiali statunitensi). Guardando questi dati, possiamo notare, che il tasso di mortalità per le malattie infettive era alto nel corso del 1800 ed è diminuito dalla metà del 1800 alla metà del 1900 arrivando quasi a zero. Guardando i dati di mortalità per pertosse in Inghilterra, i decessi sono diminuiti di oltre il 99% prima di qualsiasi vaccino.

Altri cenni storici

Agli inizi degli anni ’50, sulla rivista medica “Lyon Medical” vennero pubblicati diversi articoli sottolineando come l’andamento della difterite nei Paesi europei fosse indipendente dalle coperture vaccinali.

“Non abbiamo prove che il declino della malattia e la diminuzione della sua gravità siano dovute alla vaccinazione. Questo fenomeno si è verificato sia in Paesi insufficientemente vaccinati, come la Finlandia, sia in Paesi non vaccinati, come il sia in Paesi non vaccinati, come il Giappone.

  • Si ritiene in genere che un alto tasso di vaccinazione protegga una comunità contro un’epidemia di difterite. Quando la difterite riemerse alla fine del 1980 e all’inizio del 1990 in Europa orientale e in Russia, tra cui anche in Lettonia, si verificarono casi di polineuropatia difterica (DP). Tre fattori principali hanno contribuito a questa epidemia di difterite in Lettonia: abbassamento dei tassi d’immunizzazione infantile, perdita d’immunità negli adulti precedentemente vaccinati ed importazione di difterite dai paesi limitrofi L’incidenza massima di difterite è stata raggiunta nel 1995 con 369 casi e 27 decessi, con un tasso di 14,6 per 100 000. Nel 1995 il programma vaccinale venne modificato in modo tale da somministrare la seconda e la terza dose di richiamo per la difterite a 7 e 14 anni piuttosto che a 9 e 15 anni. Venne avviata una campagna di vaccinazione di massa, mirata ad immunizzare almeno il 90% degli adulti di età compresa fra i 25 ed i 60 anni con almeno una dose di richiamo del vaccino contro la difterite
  • http://jnnp.bmj.com/content/76/11/1555.full.pdf

RIFERIMENTI

Ogni “partito” contrapposto può trovarci conferme e smentite. Quel che non c’è ovviamente (e per quei tempi) è un’analisi sul rapporto rischio/beneficio (di rischi non se ne parla, anche se si citano alcuni casi drammatici legati a vaccinazioni di massa), che forse invece al giorno d’oggi andrebbe fatta

PROBLEMS CONCERNING THE PROPHYLAXIS,
PATHOGENESIS AND THERAPY OF DIPHTHERIA
Bull World Health Organ. 1957; 16(5): 939–973.
PMCID: PMC2538256

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2538256/
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2538256/pdf/bullwho00530-0050.pdf


Lo studio conclude sull’efficacia del vaccino, considerando sempre la base statistica, ma mette in luce anche alcune ombre, come la non efficacia assoluta del vaccino (anche vaccinati si ammalano di difterite) e il fatto che in assoluto la vaccinazione di massa non sia stata l’unica causa della diminuzione su larga scala della malattia. Questa è la conclusione:
“L’incidence de la diphterie a diminue de façon generale à partir de 1930 environ.
Cette decroissance est imputable partiellement a la tendance spontanee vers le declin que la maladie a manifeste durant cette periode. Cependant, elle est particulierement accusee dans les pays tels que le Danemark, le Canada, l’Angleterre et la France, ou de vastes campagnes de vaccination ont ete effectuees. Cette immunisation massive a contribue pour une large part A l’eradication de la maladie, virtuellement realisee dans ces pays. Certains enfants et adultes ont ete toutefois victimes de la maladie, bien que vaccinés, ce qui indique qu’un titre antitoxique eleve du serum ne protege pas de facon absolue contre la diphtérie.”

Queste affermazioni di trovano in dettaglio in questi passaggi:
“Not infrequently it turns out that diphtheria patients, at the outbreak
of the disease, have comparatively high antitoxin titres. Edward &
Allison found that 5 out of 35 previously immunized diphtheria patients had antitoxin titres greater than 0.03 AU/ml.
In samples of the umbilical blood of six infants who contracted
diphtheria very soon after birth Kirstein found the following antitoxin
titres: 1.0, 1.0, 0.05, 1.0, 2.0 and 1.0 AU/ml.
Zironi also refers to the occurrence of diphtheria among immunized
persons, and the comparatively high antitoxin titres not infrequently
found in these cases. Recently, among some diphtheria patients for whom the clinical diagnosis was bacteriologically confirmed, Tasman, Minkenhof, Brandwijk & Smith (data not yet published) have found two cases with titres of 0.1 and 4.0 AU/ml, respectively.
There can be no doubt, therefore, that at least a number of children
may catch diphtheria in spite of having been properly immunized and
in spite of having comparatively high antitoxin titres in their blood, and may even die of the disease.
In the first part of this article it has been convincingly shown that
large-scale immunization consistently carried out has greatly contributed to the virtual eradication of diphtheria in countries such as Canada,Denmark, England and France.
It was, however, pointed out that under certain conditions cases of
diphtheria may also occur among immunized children and adults, though only to a small extent. This means that a relatively high antitoxin titre in the blood serum does not always give protection against diphtheria.
Therapeutically, too, diphtheria antitoxin has occasionally failed.”

Nelle referenze vengono portati articoli scientifici di studiosi che confutavano gli effetti delle vaccinazioni di massa sull’andamento della morbilità della difterite in vari paesi:
“in countries such as Western Germany and Japan, immunization against diphtheria has only been incidental, but the diphtheria morbidity has nevertheless declined at almost the same rate in these countries as in several other countries where immunization has been practised on a large scale.

Gli studi sono:


1. Lyon Med. 1952 May 18;186(20):309-13.
[Distribution of diptheria cases among vaccinated and non-vaccinated in Lyon].
[Article in Undetermined Language]
RENDU R.
PMID: 14947150 [PubMed – indexed for MEDLINE]
———–
2. Lyon Med. 1953 Nov 8;85(45):279-301.
[The disappearance of diphtheria in western Germany and in Japan without mass
vaccination campaign].
[Article in Undetermined Language]
RENDU R.
PMID: 13118908 [PubMed – indexed for MEDLINE]
————-
3. Lyon Med. 1953 Aug 23;189(34):113-21.
[Decrease of diphtheria without vaccination in West Germany and Japan].
[Article in Undetermined Language]
RENDU R.
PMID: 13098317 [PubMed – indexed for MEDLINE]

 

A Berlino, nel 1942 l’80% dei bambini da 3 a 13 anni venne vaccinato, e si registrò un aumento di 4 volte del numero di casi di malattia. Dopo l’abbandono della vaccinazione obbligatoria, la mortalità diminuì e i casi di malattia passarono da 153.335 del 1946 a 20.905 nel 1950, secondo dati OMS”.

Ricordiamo che anche in Spagna,il tasso di vaccinazione è del 90/95 %.

Ma in Italia?

Riferimenti

Rendu R., De la répartition, à Lyon, des cas de diphtérie entre vaccinés e non-vaccinés, “Lyon Medical” 18/5/1952.Rendu R., De l’effondrement de la diphtérie,sans vaccination, en Allemagne Occidentale et au Japon, “Lyon Medical” 8/11/1953.

  • http://www.amessi.org/IMG/pdf/vaccins-mais-alors-on-nous-aurait-menti.pdf

Molecular and epidemiological review of toxigenic diphtheria infections in England between 2007 and 2013

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25502525

 

  • Il curioso caso della Thailandia:

    http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19058607

“A diphtheria outbreak in Buri Ram, Thailand.

Abstract

In May 1996 there was an outbreak of diphtheria in Buri Ram, Thailand which infected 31 patients, 8 males and 23 females. The mean age of the patients was 8 +/- 5 years. Seventy-four percent had a history of childhood vaccinations. Common signs and symptoms included fever (100%) which was low grade in 61%, sore throat (90%), upper airway obstruction (3%), and hoarseness (10%). Pseudomembranes (seen in 100%) were located on the tonsils (71%), pharynx (22%), larynx (9.6%), and uvula (6%). The mean duration of symptoms prior to admission was 2 days with a range of 1 to 5 days. Complications included upper airway obstruction (10%) and cardiac complications (10%). There were no neurological complication or deaths. There were negative associations between cardiac complications, severity of disease and previous diphtheria vaccination. The ages varied from children to adults. Early recognition and prompt treatment decreased complications and mortality in this group of patients when compared with Chiang Mai and Queen Sirikit National Institute of Child Health (QSNICH) studies.

Seroprevalence of antibody against diphtheria among the population in Khon Kaen province, Thailand.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22743861


“Curioso” considerando i tassi di copertura OMS di tutto rispetto:

  • http://apps.who.int/immunization_monitoring/globalsummary/coverages?c=THA

A livello di protezione anticorpale sembrerebberonon esserci problemi.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22743861

Se pensiamo che per la difterite il valore di herd immunity threesold è 85%

  • http://ac.els-cdn.com/S1877282X10000299/1-s2.0-S1877282X10000299-main.pdf?_tid=1cfe5600-0c3c-11e5-b27d-00000aab0f01&acdnat=1433588982_273e2c012c50ac440c23bafac56a4580

    I conti non tornano nella maniera più assoluta.


Ricordiamo i tassi di copertura OMS:

  • http://apps.who.int/immunizati…/globalsummary/coverages…


Concetti di protezione gregge e immunità

Diversi gli studi in merito riportati nel seguente link

  • http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1877282X10000299
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/…/pdf/bullwho00530-0050.pdf

    Lo studio conclude sull’efficacia del vaccino, considerando sempre la base statistica, ma mette in luce anche alcune ombre, come la non efficacia assoluta del vaccino (anche vaccinati si ammalano di difterite) e il fatto che in assoluto la vaccinazione di massa non sia stata l’unica causa della diminuzione su larga scala della malattia..
  • Gli studi sono:
    1. Lyon Med. 1952 May 18;186(20):309-13.
    [Distribution of diptheria cases among vaccinated and non-vaccinated in Lyon].
    [Article in Undetermined Language]
    RENDU R.
    PMID: 14947150 [PubMed – indexed for MEDLINE]
    ———–
    2. Lyon Med. 1953 Nov 8;85(45):279-301.
    [The disappearance of diphtheria in western Germany and in Japan without mass
    vaccination campaign].
    [Article in Undetermined Language]
    RENDU R.
    PMID: 13118908 [PubMed – indexed for MEDLINE]
    ————-
    3. Lyon Med. 1953 Aug 23;189(34):113-21.
    [Decrease of diphtheria without vaccination in West Germany and Japan].
    [Article in Undetermined Language]
    RENDU R.
    PMID: 13098317 [PubMed – indexed for MEDLINE]

Di seguito reazioni,link di studi riportati da Pub med sulla correlazione tra  la vaccinazione DTP e gli eventi avversi; trattasi l’aumento del rischio se propinate in simultanea, anche di sviluppare la polio (vedi in Oman) ne trovi se cerchi, tipo:

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/21093496/
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/20456777/
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/17484223/
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/1538150/
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/21093496/

Diphtheria-tetanus-pertussis vaccine administered simultaneously with measles vaccine is associated with increased morbidity and poor growth in girls. A randomised trial from Guinea-Bissau

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/21093496/

Effect of cellular iron concentration on iron uptake by hepatocytes.

Ferro e difterite,quale correlazione?

E’ stato esaminato l’effetto del contenuto di ferro intracellulare su transferrina e l’assorbimento del ferro da parte delle culture di epatociti estratte dal fegato del feto di ratto con citrato ammonico ferrico e la deferoxamina, un chelante del ferro (DFO). L’incubazione delle cellule con citrato ammonico ferrico per 24 ore ha aumentato significativamente il livello di ferro non-eme cellulare, mentre il numero di siti di legame della transferrina ed il suo assorbimento insieme al ferro sono stati ridotti. Al contrario, quando le cellule di ferro trattate sono state incubate con DFO per 24 h, il livello di ferro non-eme cellulare non è stato modificato, ma il numero di siti di legame della transferrina è aumentato. Il trattamento delle cellule con il ferro esogeno e/o DFO è quindi stato ininfluente sulla diffusione di transferrina e ferro dipendente da processi non saturabili . Questi risultati indicano che, in culture di epatociti, l’espressione del recettore della transferrina ed il successivo assorbimento di transferrina e ferro sono regolati dalle dimensioni di un pool di ferro chelabile intracellulare, mentre l’assorbimento di ferro dipendente da processi non saturabili è legato alla concentrazione di trasferrina extracellulare

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2221071
  • Le mutazioni in TMPRSS6 causano anemia sideropenica ferro refrattaria (IRIDA).

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=F+inberg+KE%2C+Heeney+MM%2C+Campagna+DR%2C+Aydinok+Y%2C+Pearson+HA%2C+Hartman+KR%2C+Mayo+MM%2C+Samuel+SM%2C+Strouse+JJ%2C+Markianos+K%2C+Andrews+NC%2C+Fleming+MD.+Mutations+in+TMPRSS6+cause+iron-refractory+iron+deficiency+anemia+(IRIDA).+Nat+Genet.+2008%3B40(5)%3A569-71.

 

Biology and Molecular Epidemiology of Diphtheria Toxin and the tox Gene

La tossina difterica (DT) è una proteina extracellulare del batterio Corynebacterium diphtheriae che inibisce la sintesi proteica ed uccide le cellule sensibili. Il gene codificante DT (tox) è presente in alcuni corynephages, ed esso è prodotto solo da C. Diphtheriae (dopo l’interazione d’uno specifico virus batteriofago responsabile della trasformazione lisogenica). ..

http://jid.oxfordjournals.org/content/181/Supplement_1/S156.full

Increasing prevalence of juvenile onset type 1 (insulin-dependent) diabetes mellitus in Sardinia: the military service approach.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8335177

Bayesian approach to study the temporal trend and the geographical variation in the risk of type 1 diabetes. The Sardinian Conscript Type 1 Diabetes Registry.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15043688

The co-inheritance of type 1 diabetes and multiple sclerosis in Sardinia cannot be explained by genotype variation in the HLA region alone.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15471889

Problems concerning the prophylaxis, pathogenesis and therapy of diphtheria

“Problemi concernenti la Profilassi,Patogenesi e Terapia della Difterite.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2538256/

articolo completo

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2538256/pdf/bullwho00530-0050.pdf

.Antitossina difterica (DAT) e relative Info

L’Antitossina difterica (DAT) non è autorizzata dalla Food and Drug Administration (FDA) per l’uso negli Stati Uniti. Tuttavia, il CDC è autorizzato a distribuire DAT ai medici.

.Uso Terapeutico

I pazienti che hanno contratto la difterite (anche nel caso che non sia stata confermata) hanno diritto a ricevere DAT.

Il sito CDC dice quanto segue:

  • Clinical Respiratory Diphtheria is defined as an upper respiratory tract illness characterized by sore throat, a low grade fever, and an adherent membrane of the tonsil(s), pharynx, larynx, and/or nose.
  • A confirmed case is either a clinical case from which Corynebacterium diphtheriae is isolated or a clinical case that is epidemiologically linked to a laboratory-confirmed case.
  • A probable case is a clinically compatible case that is not laboratory confirmed and is not epidemiologically linked to a laboratory-confirmed case.

.Uso profilattico

DAT viene usato per la profilassi solo in casi eccezionali di nota o sospetta esposizione al tossigenico Corynebacteria .

Articoli correlati e fonti di seguito

  • http://www.coriv.org/caratteristiche-vaccini/difterite-e-vaccino-antidifterico/

ALLEGATI

Vaccini: cosa ci è stato omesso?

Nella letteratura medica, si esaltano da sempre le virtù della vaccinazione. Dopo aver letto questi libri, si rimane con l’impressione che nel corso del 1800 e nel 1900,esistessero piaghe rampanti che hanno provocato la morte a decine di persone,ma grazie ai vaccini,successivamente la realtà cambiò.

La campagna nazionale di vaccinazioni pediatriche ha avuto dei graduali ma significativi cambiamenti negli ultimi due decenni.

  • http://andrewmaniotis.wordpress.com/vaccines-how-to-predict-epidemics-3/do-vaccines-harm-populations-analysis-of-an-fda-document/

Test sui Vaccini per la Sicurezza ed Efficacia

  • http://andrewmaniotis.wordpress.com/vaccines-how-to-predict-epidemics-3/do-vaccines-harm-populations-analysis-of-an-fda-document/

Le considerazioni del Dott. R. Mendelsohn sulle vaccinazioni e sulla immunizzazione

  • https://andrewmaniotis.wordpress.com/vaccines-how-to-predict-epidemics-3/do-vaccines-harm-populations-analysis-of-an-fda-document/
  • Nel 1979, un segmento di pochi minuti con Mike Wallace circa gli effetti avversi e la propaganda della campagna influenza suina 1976 è in onda in cui l’allora capo CDC, Dr. David Sencer, viene intervistato (Dr. Sencer è ora in pensione da lavorando per un processo privato industria ha ottenuto dopo essere stato licenziato dal CDC: egli può essere ascoltato difendere le sue azioni qui http://www.cnn.com/2009/HEALTH/04/30/swine.flu.1976/index. html 
  • http://preventdisease.com/news/13/052413_Irrefutable-Evidence-Historical-Application-Vaccines-No-Health-Benefit-Impact-on-Prevention-Infectious-Disease.shtml
  • http://www.epicentro.iss.it/problemi/difterite/epid.asp

Strage di Gruaro del ’33, bimbi morti dopo il vaccino

La storia è documentata  da alcune ricerche storiche pubblicate negli ultimi anni. Nel marzo del 1933 le autorità fasciste dell’epoca scelse il Comune di Gruaro per testare un nuovo vaccino contro la difterite, una pericolosa malattia infettiva. Il dottore del paese era contrario e a Gruaro serpeggiava grande scetticismo, ma quel vaccino doveva essere testato sul campo.“

  • http://www.veneziatoday.it/cronaca/strage-gruaro-2933-bambini-morti-vaccino.html

Epidemiologia e infezione

Abstract

In 1996, a seroepidemiological study was undertaken in Spain, with the main aim of estimating the population’s immunity against poliomyelitis, tetanus and diphtheria. A population-based cross-sectional study was conducted, covering the population aged 2–39 years. The sample was stratified by age and rural–urban environment, and informed consent obtained to take blood specimens from subjects attending phlebotomy centres. The study included 3932 persons and the prevalence of antibodies against all three types of poliovirus exceeded 94% across all age groups. From a high of 96% in subjects under the age of 15 years, immunity against diphtheria steadily declined to a low of 32·3% in subjects aged 30–39 years. Similarly, tetanus antitoxin concentrations indicating basic protection were present in 98–99% of the under-14 years age group; thereafter, immunity declined, until reaching 54·6% in the 30–39 years age group.

  • http://journals.cambridge.org/action/displayAbstract?fromPage=online&aid=137507&fileId=S0950268802007781

 

La postura de la Liga por la Libertad de Vacunación

  • http://vidasana.org/noticias/difteria-la-postura-de-la-liga-por-la-libertad-de-vacunacion

Dopo aver ragionato su questo caso in Spagna e forse capito che la mancanza di informazioni era totale, la Lega ha chiesto alle autorità sanitarie di “eseguire un’analisi contestualizzata e corretta della situazione” prima dell’ “attuale mancanza di dati inprecisi sulla provenienza di questo caso unico “.

  • http://www.lavanguardia.com/mobi/vida/20150607/54432130803/antivacunas-derecho-decidir.html

Contraffazione-Polizze-false-Imc

Ricordiamo che una corretta informazione è indispensabile; questo significa non omettere nulla sullo stato di salute pregresso di un paziente.

Esortiamo coloro che scrivono a fornire sempre un quadro quanto più possibile completo onde evitare la manipolazione dei dati e delle notizie.

L’ignoranza sfocia, volendo o meno, nel terrorismo psicologico il quale ha effetti catastrofici in primis sulla vita reale; per questo motivo ribadiamo che “scrivere” ed informare (quando è fatto bene) è di importanza assoluta.

 

 

 

DOCUMENTI E ALLEGATI

.OBBLIGATORIETA’,ESAVALENTE,RITIRO LOTTI ED INDAGINI

  • La vaccinazione esavalente contiene due vaccini non obbligatori. Infatti, i vaccini obbligatori in Italia sono solo Difterite, Tetano, Polio ed Epatite B. Il vaccino esavalente contiene anche:
  • anti-Haemophilus tipo b (Hib) coniugato e antipertossico (componenti acellulari) (Pa).

Il genitore che decide di vaccinare solo per i 4 obbligatori, di cui sopra, può esigere presso la propria A.S.L. solo la somministrazione di detti vaccini. Non sarà cosa semplice, perchè solitamente non li hanno disponibili.

  • 15 Giugno 2014 Vaccini, il gip ordina nuove indagini sull’esavalente.

    .Il Codacons: “Troppo costoso e forse dannoso”

    Dopo un esposto dell’associazione dei consumatori che critica la scelta della Sanità pubblica di somministrare ai bambini 6 vaccinazioni anzichè le 4  previste dalla legge. L’operazione costerebbe 114 milioni l’anno in più

  • http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/06/15/news/vaccino_il_gip_ordina_nuove_indagini_sull_esavalente-89036764/?ref=fbpr
  • Il Codacons nel giugno 2012 è intervenuto in merito allo  spreco di soldi pubblici per vaccini pediatrici inutili, se non addirittura pericolosi.
  • http://www.codacons.it/articoli/sanita_la_corte_dei_conti_convoca_il_codacons_per_lo_scandalo_degli_sprechi_nei_vaccini__249824.html
  • http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=16&id=00668529&part=doc_dc-allegatob_ab-sezionetit_icrdrs&parse=no
  • http://www.agenparl.it/articoli/news/politica/20121121-vaccini-codacons-consigli-balduzzi-sono-regalo-a-case-farmaceutiche

Attualmente il vaccino esavalente somministrato in Italia è l’Infanrix Hexa prodotto dalla GlaxoSmithKline S.p.A.. Con il presente file voglio riassumere diversi recenti fatti che hanno interessato questo vaccino.

.BUGIARDINO

  • http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/document_library/EPAR_-_Product_Information/human/000296/WC500032505.pdf

Qual è il rischio associato a Infanrix Hexa?  European Medicines Agency (EMA)

  • http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/document_library/EPAR_-_Summary_for_the_public/human/000296/WC500032499.pdf

 

.Notizie (di ottobre 2012) in merito ai ritiri di lotti di vaccini Infanrix Hexa (l’esavalente) in 19 paesi del mondo ad esclusione dell’Italia. *

  • 06.10.2012 SLOVACCHIA N. DEL LOTTO A21CB191B –
  • DATA DI SCADENZA 01/2014DOCUMENTO UFFICIALE
  • http://www.sukl.sk/buxus/docs/Inspekcia/PostregistracnaKontrola/Mimoriadne_oznamy/Rozhodnutie_Infanrix121007.pdf

Articoli:

  • http://www.sukl.sk/
  • http://www.ta3.com/embed/FC6F1ED8-9A66-4339-BE56-2A1337FEB196.html
  • http://www.sukl.sk/sk/bezpecnost-liekov/bezpecnostne-opatrenia-a-upozornenia/statny-ustav-nariadil-stiahnutie-jednej-sarze-vakciny-infanrix-hexa-pacienti-ohrozeni-nie-su?page_id=3170
  • http://www.pluska.sk/spravy/z-domova/na-stahovanu-vakcinu-infanrix-hexa-zaznamenali-14-hlaseni-neziaduce-ucinky.html?forward=sk_mobil_clanok.jsp

In questo articolo viene riportato il ritiro complessivo di 1113 pacchetti da dieci unità. Così in totale circa 11.130 vaccini.

  •  http://www.teraz.sk/zahranicie/z-ceskeho-trhu-stiahli-vakcinu-aby-n/24767-clanok.html
  • http://www.slobodavockovani.sk/news/podozrivou-vakcinou-ockuju-uz-rok-dostalo-ju-aj-vase-dieta-/
  • http://www.slobodavockovani.sk/news/nezodpovedane-otazky-okolo-infanrixu-hexa-a-stiahnutia-jednej-sarze/
  • http://www.slobodavockovani.sk/news/sukl-statny-ustav-pre-kontaminaciu-lieciv/

 

  • 11.10.2012 AUSTRALIA – N. 6 LOTTI

Documento Ufficiale

  • http://www.tga.gov.au/safety/alerts-medicine-infanrix-121011.htm#.UHiSXLvFgPM.facebook
  • 12.10.2012 GERMANIA – N. 10 LOTTI

Documento ufficiale

  • http://www.akdae.de/

 

In questo documento  evince lo stop immediato alle vaccinazioni

  • http://www.akdae.de/Arzneimittelsicherheit/Weitere/Archiv/2012/20121010.pdf 

 

  • 13.10.2012 FRANCIA

Numero di registrazione francese: 3400935495839  

Documento Ufficiale

  • http://ansm.sante.fr/S-informer/Informations-de-securite-Retraits-de-lots-et-de-produits/Infanrix-Tetra-Quinta-Hexa-poudre-et-suspension-pour-suspension-injectable-en-seringue-preremplie-Laboratoire-GSK-Retrait-de-lots/(language)/fre-FR

Articolo

  • http://www.slobodavockovani.sk/news/aj-vo-francuzsku-stahuju-z-trhu-infanrix-hexa-a-navrch-k-tomu-aj-infanrix-polio-a-infanrix-ipv-hib/

 

  • 08.10.2012 SPAGNA – N. 1 LOTTO A21CB187E – 

          Data di scadenza: 30/01/2014

Documento Ufficiale

  • http://www.aemps.gob.es/informa/alertas/medicamentosUsoHumano/2012/calidad_42-12.htm
  • http://www.aemps.gob.es/informa/alertas/medicamentosUsoHumano/2012/docs/calidad_42-12.pdf

 

RITIRO ULTERIORE LOTTO IN SPAGNA y 12N0010 (Scad. 31/08/2013)

  • http://www.sefh.es/sefhboletin/vernoticiaboletin.php?id=5313

 

  • 11.10.2012 – CANADA – N. 1 LOTTO – A21CB242A

Nell’articolo vengono rassicurati i genitori su un ritiro precauzionale, e che dal mese di aprile 2012 sono stati vaccinati 20.000 bambini. Non ci sono state segnalazioni di problemi con questo vaccino che indicano la contaminazione batterica in BC o in 1,2 milioni di dosi distribuite in tutto il mondo.

  • http://www.bccdc.ca/imm-vac/VaccinesBC/infanrix.htm

 

  • 08.10.2012 – OLANDA – N. 1 LOTTO – AC20B199AA
  • http://www.rivm.nl/Bibliotheek/Algemeen_Actueel/Veelgestelde_vragen/Infectieziekten/Rijksvaccinatieprogramma/Veelgestelde_vragen_recall_Infanrix_IPV

 

  • 16.10.2012 – GRECIA – N. 2 LOTTI –  A21CB187B & A21CB187C 

Articoli

  • http://www.xanthi1.gr/?p=6379
  • http://www.xanthipress.gr/index.php/eidiseis/koinonia/18132-anaklhsh-partidwn-tou-farmakou-infanrix-hexa

Info in merito

  • http://www.informasalus.it/it/articoli/vaccino-esavalente-ritirato.php

Successivamente era emerso che i ritiri erano avvenuti in ben 20 Paesi del Mondo ad esclusione dell’Italia.

  • http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/16/rischio-contaminazione-vaccino-esavalente-ritirato-in-19-paesi-non-in-italia/384291/
  • http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/saluteebenessere/2012/10/17/Glaxo-ritira-lotti-esavalente-20-paesi_7644660.html

Molti hanno posto formali domande al nostro Ministero della Salute, ma o non hanno ottenuto risposte, oppure hanno ottenuto risposte poco esaustive.

“In seguito alla pubblicazione dell’articolo del Dr. Roberto Gava del 15.10.12 “Pericolo esavalente: vaccino ritirato” , l’Onorevole Elvira Savino ha richiesto interpellanza urgente (2/01724) al Ministro della Salute Renato Balduzzi. Pubblichiamo il resconto del dibattito dell’8 novembre tra l’Onorevole Elvira Savino ed il sottosegretario di Stato per la salute, Adelfio Elio Cardinale.”

  • http://www.informasalus.it/it/articoli/vaccino-resoconto-interpellanza.php

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Andamento e dati

  • http://apps.who.int/immunization_monitoring/globalsummary/timeseries/tsincidencediphtheria.html
  • http://www.epicentro.iss.it/problemi/difterite/epid.asp

 

 

 

drug-reactions

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L’immunologo Tetyana Obukhanych e la sua lettera al Legislatore Richard Pan: “Preconcetti relativi ai vaccini? Sono errati “

Tetyana Obukhanych e la sua lettera al Legislatore Richard Pan:

“Preconcetti relativi ai vaccini? Sono errati “

Aggiornamento fonti a fine articolo

Ricordate la Dottoressa Tetyana Obukhanych?

Ha studiato immunologia in alcune delle più prestigiose istituzioni mediche di tutto il mondo. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Immunologia presso la Rockefeller University di New York e ha fatto la formazione post dottorato presso la Harvard Medical School, Boston, MA. e la Stanford University in California.

Autrice del libro “Vaccino l’illusione”

avevamo già parlato di lei traducendo un articolo sul Sistema Immunitario (fonte di seguito)

https://vacciniinforma.it/?p=1201

A fine articolo troverete gli aggiornamenti in merito alla SB277 del mese di Luglio 2015.


tetyana

(Di seguito una interessante intervista condotta da Catherine Frompovich trascritta e pubblicata in tre parti.

“Caro Legislatore:

Il mio nome è Tetyana Obukhanych. Ho conseguito il dottorato di ricerca in Immunologia presso la Rockefeller University di New York, con formazione post dottorato presso la Harvard Medical School, Boston e la Stanford University in California.

Scrivo questa lettera nella speranza che correggerà alcuni preconcetti diffusi relativi vaccini al fine di aiutare a formulare una comprensione corretta ed equilibrata,supportata da nuove scoperte scientifiche.

  • I bambini non vaccinati rappresentano una minaccia maggiore per quelli vaccinati?

Si è spesso affermato che coloro che scelgono di non vaccinare i propri figli siano un pericolo per  il resto del pubblico.

E’ questa la logica dietro la maggior parte della legislazione per porre fine in modo coercitivo alla libertà di scelta. È necessario essere consapevoli che la natura di protezione offerto da molti vaccini moderni – e che comprende la maggior parte dei vaccini raccomandati dal CDC – non è coerente con tale dichiarazione.

Ho descritto di seguito i vaccini raccomandati, i quali non possono prevenire la trasmissione della malattia:

  1. perché non sono stati progettati per prevenire la trasmissione di infezioni (anzi, sono destinati a prevenire i sintomi della malattia);
  2. perché sono per le malattie non trasmissibili.

Le persone che non hanno ricevuto i vaccini indicati di seguito non costituiscono alcuna minaccia per la popolazione vaccinata, il che implica che la discriminazione nei confronti dei bambini non immunizzati in un ambiente scolastico pubblico, non può essere giustificata.

 

Senatore Pan

Senatore Richard Pan

 AGGIORNAMENTO FONTI 25 Aprile 2015

CHI SI CELA DIETRO LA FIGURA DEL SENATORE PAN?

  • http://www.jeffereyjaxen.com/blog/lobbyist-calling-the-shots-for-sb277-community-outpour-ignored
  • https://www.change.org/p/richard-pan-we-call-on-california-state-senator-dr-richard-pan-to-resign-from-his-position-due-to-his-vested-interests-in-profiting-from-merck-glaxosmithkline-and-literally-dozens-of-pharmaceutical-companies-and-the-conflict-of-interest-this-causes

Il Senatore, il dottor Richard Pan sembra avere dei personali conflitti d’interesse legati alla Merck, GlaxoSmithKline e a decine di aziende farmaceutiche.

California’s Mandatory Vaccinations Bill SB 277: Lobbyists Calling the Shots, Community Outpour Ignored

  • http://www.thefallingdarkness.com/2015/04/22/californias-mandatory-vaccinations-bill-sb-277-lobbyists-calling-the-shots-community-outpour-ignored/

 

Vaccino inattivo contro la poliomielite (IPV) 

  • IPV (vaccino antipolio inattivato) non può impedire la trasmissione del poliovirus (vedi appendice, Articolo # 1). Il Poliovirus selvaggio è stato inesistente negli Stati Uniti per almeno due decenni. Anche se poliovirus selvaggi dovessero essere contratti durante un viaggio, la vaccinazione contro la poliomielite con IPV, non può pregiudicare la sicurezza degli spazi pubblici. Si prega di notare che l’eradicazione del poliovirus selvaggio è stato attribuito all’uso del vaccino OPV. Pur essendo in grado di prevenire la trasmissione del poliovirus selvaggio, l’uso di OPV è stata abbandonata da tempo negli Stati Uniti e sostituito con la vaccinazione IPV per motivi di sicurezza.

Tetano

  • Il tetano non è una malattia contagiosa. Si contrae attraverso ferite profonde contaminate con delle spore di Clostridium tetani. La vaccinazione per il tetano (tramite la combinazione di vaccini DTaP) non può minare la sicurezza degli spazi pubblici; è destinato a rendere solo protezione personale.

Mentre lo scopo è di prevenire gli effetti patogeni della tossina difterica, il vaccino contro la difterite tossoide (anche contenuto nel vaccino DTaP) non è progettato per impedire la colonizzazione e la trasmissione del bacillo Corynebacterium diphtheriae .

La vaccinazione per la difterite non può modificare la sicurezza degli spazi pubblici; è destinato solo protezione personale.

PERTOSSE

La pertosse acellulare (aP) ed  il vaccino attualmente in uso negli Stati Uniti, ha sostituito l’intero vaccino antipertosse cellulare alla fine del 1990, cui seguì un’esplosione senza precedenti di casi di pertosse. Un esperimento con pertosse deliberata nei primati rivelato che il vaccino aP non è in grado di prevenire la colonizzazione e trasmissione di B. pertosse (vedi appendice per lo studio scientifico # 2).

La FDA ha emesso un avviso riguardo a questa scoperta fondamentale (di seguito fonte e astratto)

  1. FDA study helps provide an understanding of rising rates of whooping cough and response to vaccination
A new study is helping to provide a better understanding of vaccines for whooping cough, the common name for the disease pertussis. Based on an animal model, the study conducted by the U.S. Food and Drug Administration (FDA) and published November 25, 2013, in The Proceedings of the National Academy of Sciences, shows that acellular pertussis vaccines licensed by the FDA are effective in preventing the disease among those vaccinated, but suggests that they may not prevent infection from the bacteria that causes whooping cough in those vaccinated or its spread to other people, including those who may not be vaccinated..
  • http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm376937.htm

Inoltre, la riunione 2013 del Consiglio dei consiglieri scientifici presso il CDC  ha rivelato dati allarmanti aggiuntivi che riguardano i ceppi della pertosse  (ceppi PRN-negativo) attualmente in circolazione negli Stati Uniti,i quali hanno acquisito un vantaggio selettivo (vedi appendice # 3).Questo significa che gli individui con sistema immunitario compromesso sono maggior rischio di infezione e questo è tutto un dire.

 

Senatore Steiner Hayward

Senatore Elizabeth Steiner-Hayward dell’Oregon,in linea con le richieste di Richard Pan

 

HAEMOPHILUS INFLUENZAE 

  • Tra i numerosi tipi di H. influenzae , il vaccino Hib copre solo il tipo b.Nonostante la sua unica intenzione di ridurre il contagio,l’introduzione del vaccino Hib ha inavvertitamente portato in circolo altri tipi di H.influenzae (tipi da A a F) (vedi appendice # punto 4). La popolazione generale è più vulnerabile alla malattia invasiva di quanto non fosse prima dell’inizio della campagna di vaccinazione Hib. La discriminazione nei confronti dei bambini che non sono vaccinati per Hib non ha alcun senso scientifico.

EPATITE B

  • L’epatite B è un virus ematico (si intende la penetrazione di virus proveniente da materiali biologici infetti.La trasmissione ematica avviene tramite contatto di sangue fra un individuo infetto e uno sano o attraverso agenti esterni come aghi, attraverso microlesioni difficilmente individuabili della cute o delle mucose)Essa non si diffonde in un ambiente comunitario, soprattutto tra i bambini, i quali difficilmente si impegnano in comportamenti ad alto rischio, come la condivisione di aghi o di sesso. Tramite la vaccinazione per l’epatite B, i bambini non possono alterare in modo significativo la sicurezza degli spazi pubblici. Inoltre, l’ammissione a scuola non è vietato per i bambini che sono portatori di epatite B cronica. Per impedire l’ingresso nelle scuole a coloro che non sono vaccinati – e anche non portatori di epatite B – costituirebbe una discriminazione irragionevole e illogica.

In sintesi, una persona che non è vaccinato contro l’ IPV, DTaP, HepB, e Hib per motivi di coscienza NON pone in alcun pericolo la popolazione vaccinata. Nessuna discriminazione è giustificata.

 

Come mai assistiamo a sempre più casi di eventi avversi dopo una profilassi vaccinale?

Si è spesso affermato che la vaccinazione comporta raramente  eventi avversi gravi.Purtroppo, questa affermazione non è supportata dalla scienza.

Un recente studio svolto in Ontario, Canada, ha stabilito una statistica; dopo la vaccinazione in realtà 1 bambino su 168  (entro i 12 mesi di età) finisce al pronto soccorso, e 1 su 730 (bimbi entro i 18 mesi ).

(vedi allegato Item # 5)

 

senatore Mullin

Senatore Kevin Mullin, Vermont


Può la discriminazione contro le famiglie che si oppongono per dei validi motivi, prevenire future epidemie di malattie virali trasmissibili, come il morbillo?

Morbillo

I Ricercatori sono da lungo tempo a conoscenza  dello studio a cui seguì un articolo dei Dottori Poland & Jacobson(1994) :

Failure to Reach the Goal of Measles Elimination: Apparent Paradox of Measles Infections in Immunized Persons.” Arch Intern Med 154:1815-1820:

“L’apparente paradosso è che, nonostante gli alti tassi di vaccinazione contro il morbillo nella popolazione, lo stesso diventa  una malattia delle persone immunizzate.” [2]

Ulteriori ricerche hanno stabilito che questo paradosso è dato da una frazione della popolazione chiamata LOW responder.

  • (chi sono i low responder in questo caso?   http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9141203 )
  • I Low-responder sono individui che non sviluppano anticorpi protettivi nonostante una completa profilassi vaccinale. Questi individui rispondono male ad una prima dose di vaccino, indebolendo il sistema immunitario, tornano rapidamente ad essere individui “suscettibili ” entro i 2-5 anni, pur essendo completamente vaccinati.[3]

Continuare in questo caso con la profilassi vaccinale non è corretto a causa della bassa reattività. Sembra essere un tratto immuno-genetico [4].

  • La percentuale di low responder tra i bambini è stimata del 4,7% negli Stati Uniti[5]

Studi dei focolai di morbillo (in Quebec, Canada, Cina) attestano che i focolai possano ancora accadere, anche quando la profilassi vaccinale è nella fascia più alta  (95-97% o anche il 99%, si veda l’appendice # 6 e 7).

Questo perché anche negli individui sani e che rispondono correttamente alla vaccinazione, gli anticorpi indotti dal vaccino vanno ad attenuarsi nel tempo. L’immunità conferita da un vaccino, non è uguale a quella acquisita tramite l’esposizione naturale.

E ‘stato documentato che le persone vaccinate che sviluppano il morbillo siano contagiose. In realtà, due grandi epidemie di morbillo nel 2011 (in Quebec, Canada, e di New York, NY) sono nate a causa di individui precedentemente vaccinati. [6] – [7]

Tutti questi dati, rendono evidente che l’eliminazione della libera scelta, attualmente utilizzata solo da una piccola percentuale di famiglie in ogni caso, non sarà né risolverà il problema della recrudescenza della malattia, né evitarà la reimportazione e i focolai di malattie precedentemente eliminate.

 

Il senatore Dianne Feinstein della California, sponsor della legislazione federale vaccino

Senatore Dianne Feinstein, California

È la discriminazione contro gli obiettori di coscienza l’unica soluzione praticabile?

La maggior parte dei casi di morbillo negli ultimi focolai statunitensi (tra cui la recente epidemia di Disneyland) riguardano adulti e bambini molto piccoli, mentre in epoca pre-vaccinazione, il morbillo si verificava principalmentenella fascia di età tra 1 e 15 anni. L’esposizione naturale al morbillo è stata seguita dall’ immunità permanente, mentre l’immunità conferita da un vaccino diminuisce nel tempo, lasciando gli adulti non protetti.

Nonostante le alte probabilità dell’ esposizione nell’era pre-vaccinazione, il morbillo non veniva quasi mai contratto prima di un anno di età,questo a causa del meccanismo di trasferimento di immunità materna.

La vulnerabilità dei bambini molto piccoli al morbillo oggi è il risultato diretto della campagna di vaccinazione di massa prolungata del passato, in cui le loro madri, sono state nell’infanzia vaccinate; questa la ragione per cui non sono state in grado di contrarre naturalmente questa malattia così come l’ immunità, e di trasmetterla alla loro prole.

I neonati ed altri soggetti vulnerabili o immunocompromessi, hanno diritto di ricevere immunoglobuline, una misura potenzialmente salva-vita che fornisce anticorpi diretti contro il virus per prevenire o migliorare la malattia in seguito all’esposizione (vedi appendice # 8).

In sintesi:

1) a causa delle proprietà dei vaccini moderni, gli individui non vaccinati non presentano alcun rischio maggiore di trasmissione della poliomielite, difterite, pertosse, e numerosi non-tipo b  di influenza,epatite B e il tetano non è trasmissibile a tutti;

2) vi è un rischio significativamente elevato di visite al pronto soccorso dopo gli appuntamenti di vaccinazione dell’infanzia attestante che la vaccinazione non è priva di rischi;

3) i focolai di morbillo non possono essere del tutto evitati, nonostante gli alti tassi di vaccinazione ed una completa profilassi; 

4) un metodo efficace per prevenire il morbillo ed altre malattie virali nei bambini che non possono essere vaccinati ( immunocompromessi, immunoglobuline) è disponibile per coloro che possono essere esposti a queste malattie. 

Nel loro insieme, questi quattro fatti indicano chiaramente che la discriminazione in un ambiente scolastico pubblico nei confronti dei bambini che non sono vaccinati per motivi di coscienza è del tutto ingiustificata in quanto non presenta alcun rischio per la salute pubblica. 

Cordiali Saluti,

Tetyana Obukhanych, PhD

 

Appendice

Articolo # 1. Il gruppo collaborativo Cuba IPV Study. (2007)

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17429085

La tabella che segue cita lo studio cubano sull’IPV.

The table below from the Cuban IPV study documents that 91% of children receiving no IPV (control group B) were colonized with live attenuated poliovirus upon deliberate experimental inoculation.  Children who were vaccinated with IPV (groups A and C) were similarly colonized at the rate of 94-97%.  High counts of live virus were recovered from the stool of children in all groups.  These results make it clear that IPV cannot be relied upon for the control of polioviruses.

 

chart poliomielite


Item # 2. Warfel et al. (2014)  I vaccini acellulari proteggono contro la malattia, ma non riescono a prevenire l’infezione e la trasmissione . Proc Natl Acad Sci USA  111: 787-92

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24277828

“Baboons vaccinated with aP were protected from severe pertussis-associated symptoms but not from colonization, did not clear the infection faster than naïve [unvaccinated] animals, and readily transmitted B. pertussis to unvaccinated contacts. By comparison, previously infected [naturally-immune] animals were not colonized upon secondary infection.”

  • Articolo # 3. Riunione del Consiglio dei consiglieri scientifici, Ufficio di Malattie Infettive, Centers for Disease Control and Prevention, Tom Harkins Global Communication Center, Atlanta, Georgia, 11-12 dicembre 2013
  • http://www.cdc.gov/maso/facm/pdfs/BSCOID/2013121112_BSCOID_Minutes.pdf

Ritorno/Focolai di Pertosse (p.6)

“Findings indicated that 85% of the isolates [from six Enhanced Pertussis Surveillance Sites and from epidemics in Washington and Vermont in 2012] were PRN-deficient and vaccinated patients had significantly higher odds than unvaccinated patients of being infected with PRN-deficient strains.  Moreover, when patients with up-to-date DTaP vaccinations were compared to unvaccinated patients, the odds of being infected with PRN-deficient strains increased, suggesting that PRN-bacteria may have a selective advantage in infecting DTaP-vaccinated persons.”

Item # 4. Rubach . et al (2011)

  • L’aumento dell’incidenza di  Haemophilus influenzae . Utah, Stati Uniti d’America Emerg Infect Dis 17: 1645-1650
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21888789

Il grafico qui sotto mostra il numero di casi invasivi di H. influenzae(tutti i tipi) in Utah nel decennio di vaccinazione dei bambini per Hib.

 

Chart Hib

Articolo # 5. Wilson et al. (2011)

  • Gli eventi avversi seguenti alle vaccinazioni di 12 e 18 mesi:  PLoS One 6: e27897
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22174753

“Four to 12 days post 12 month vaccination, children had a 1.33 (1.29-1.38) increased relative incidence of the combined endpoint compared to the control period, or at least one event during the risk interval for every 168 children vaccinated.  Ten to 12 days post 18 month vaccination, the relative incidence was 1.25 (95%, 1.17-1.33) which represented at least one excess event for every 730 children vaccinated.  The primary reason for increased events was statistically significant elevations in emergency room visits following all vaccinations.”.

Articolo # 6. De Serres et al . (2013)

  • L’Epidemia di morbillo epidemia più grande del Nord America in un decennio, Quebec, Canada, 2011:. apporto di suscettibilità

J Infect Dis 207: 990-98

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23264672

“The largest measles epidemic in North America in the last decade occurred in 2011 in Quebec, Canada.”

“A super-spreading event triggered by 1 importation resulted in sustained transmission and 678 cases.”

“The index case patient was a 30-39-year old adult, after returning to Canada from the Caribbean.  The index case patient received measles vaccine in childhood.”

“Provincial [Quebec] vaccine coverage surveys conducted in 2006, 2008, and 2010 consistently showed that by 24 months of age, approximately 96% of children had received 1 dose and approximately 85% had received 2 doses of measles vaccine, increasing to 97% and 90%, respectively, by 28 months of age.  With additional first and second doses administered between 28 and 59 months of age, population measles vaccine coverage is even higher by school entry.”

“Among adolescents, 22% [of measles cases] had received 2 vaccine doses.  Outbreak investigation showed this proportion to have been an underestimate; active case finding identified 130% more cases among 2-dose recipients.”

 

Articolo # 7. Wang et al . (2014)

  • Difficoltà per l’eliminazione del morbillo,della rosolia e parotite: uno studio trasversale

PLoS One 9: e89361

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24586717

“The reported coverage of the measles-mumps-rubella (MMR) vaccine is greater than 99.0% in Zhejiang province.  However, the incidence of measles, mumps, and rubella remains high.”

Articolo # 8. Immunoglobulina Handbook, Health Protection Agency

  • http://webarchive.nationalarchives.gov.uk/20140714084352/http://www.hpa.org.uk/webc/HPAwebFile/HPAweb_C/1242198450982

Aggiornamento Fonti Agosto 2015

Oltre la SB 277 la vaccinazione coercitiva riguarda anche il Papillomavirus umano.

Un parlamentare americano ha protestato contro LA VACCINAZIONE coercitiva nelle scuole per il Papillomavirus umano.
Si chiama Justin Price il parlamentare che chiede al Dipartimento della Salute dello Stato del Rhode Island di annullare l’obbligo della vaccinazione contro l’HPV per gli studenti delle scuole superiori.

Il Ministero della Salute ha recentemente aggiunto la vaccinazione contro l’HPV alla lista delle obbligatorie per i ragazzi che frequentano la scuola secondaria.

“Ci tengo a chiarire questa particolare richiesta per una serie di motivi. Molti dei miei elettori hanno espresso grandissima preoccupazione per il comportamento avuto dallo Stato,ovvero quello di procedere in maniera obbligatoria e coercitiva alla suddetta vaccinazione.
La decisione spetta ai genitori. Escludere i bambini dalla scuola per aver rifiutato la profilassi vaccinale, lede i diritti fondamentali dell’uomo”.
Fonte di seguito
http://www.initiativecitoyenne.be/…/un-depute-americain-s-i…


 

RIFERIMENTI,FONTI E ALLEGATI

  • [1] http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm376937.htm
  • [2] http://archinte.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=619215
  • [3] Poland (1998) Am J Hum Genet 62: 215-220
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9463343
  • I responders [4]
  • [5]  LeBaron . et al (2007) Arch Pediatr Adolesc Med 161: 294-301
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17339511
  • [6] De Serres et al . (2013) J Infect Dis 207: 990-998
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23264672
  • [7] Rosen et al. (2014) Clin Infect Dis 58: 1205-1210
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24585562

Aggiornamento fonti Luglio 2015.

VACCINAZIONE COERCITIVA IN CALIFORNIA

  • http://www.microsofttranslator.com/BV.aspx?ref=IE8Activity&a=http%3A%2F%2Fwww.naturalnews.com%2F050306_SB_277_mandatory_vaccination_homeschooling.html
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