La storia di Maria e la forza della sua testimonianza.
Maria Lysaker Wennersberg e la sua testimonianza resa nota dalla madre, Rita Lysaker,un’infermiera.
Maria aveva dodici anni quando ha ricevuto il Gardasil nel 2009. Non è stata in grado di frequentare la scuola per gli ultimi quattro anni e mezzo.
Dopo l’intervista condotta dal quotidiano norvegese (fonte a fine articolo) questa vaccinazione è divenuta un caso nazionale. Diverse le testimonianze e non si tratta certamente di psicosi di massa come i nostri governi dichiarano.
La Norvegia ora si unisce agli altri stati con le testimonianze delle sue cittadine.
A Maria è stata diagnosticata la sindrome POTS.
Maria e Rita sono riuscite a mettersi in contatto con un eccellente medico danese,specializzato in questa sindrome e nel suo trattamento,il quale ha confermato la connessione tra la vaccinazione e la sindrome sopra citata.
L’articolo norvegese riporta la notizia senza alcuna censura attraverso il quotidiano Verdens Gang (VG) :
“Maria,18 anni, gravemente danneggiata a seguito della vaccinazione con Gardasil”.
A 12 anni, la ragazza norvegese, Maria Lysaker Wennersberg, ha ricevuto il vaccino contro l’HPV a scuola. Ad aprile 2015 è stata diagnosticata la POTS, sospettata di essere un grave effetto collaterale dal vaccino.
La maggior parte delle volte Maria è costretta a rimanere a letto e non poter godere della sua adolescenza.
Una vita rovinata,spezzata e travolta da un dramma che ha comportato il non poter frequentare nemmeno la scuola.
Maria, una ragazza molto attiva nello sport, giocava a baseball, calcio e sci in inverno; ora la stessa ragazza si trova su una sedia a rotelle ed ha bisogno dell’aiuto costante dei suoi genitori ogni giorno.
Maria racconta quanto sia difficile concentrarsi.
“Ma il peggio sono gli svenimenti. Io non posso alzarmi senza svenire. Il mio polso accelera in un attimo e non riesco a vedere nulla; la vista è offuscata” racconta la diciottenne.
Il controverso e temuto vaccino
Attualmente, molti i danni provocati da questa vaccinazione. In corso oltre alla denuncia di diversi stati europei, c’è la valutazione in Europa, USA e Asia riguardo la vaccinazione contro il papilloma virus umano.
“Noi non siamo contrari ai vaccini,ma è importante avere le informazioni prima di ogni vaccinazione riguardo il suo effetto sul nostro corpo; non ci si può rovinare la vita in questo modo” racconta Rita Lysaker.
Lei stessa è un’infermiera e ha seguito il programma di immunizzazione norvegese in tutta l’educazione di Maria.
Consenso Informato?
“Solo informazioni positive”
“Noi genitori,siamo stati invitati ad un incontro a scuola dove ci hanno parlato solo degli effetti benefici della vaccinazione contro l’Hpv e di quanto fossero fortunate le nostre figlie a poterlo effettuare” racconta Rita.
Maria è stata vaccinata con tutte e tre le dosi del Gardasil durante l’autunno del 2009 e la primavera del 2010.
Gli infermieri sono abituati a vedere come alcuni possono reagire dopo la vaccinazione,per questo motivo la stessa Rita si preoccupò molto quando vide il braccio della figlia gonfiarsi e divenire lu poco dopo la medesima vaccinazione.
“Passerà” pensò Maria; ma intanto la stessa ragazza,non è stata sottoposta ad alcuna visita successiva alla vaccinazione e nemmeno sapeva di essere un caso di reazione avversa. La condizione del braccio era “normale, innocua” hanno dichiarato.
Gravemente danneggiata
All’inizio del 2011 Maria si ammalò gravemente. Il malessere era talmente forte da portarla al ricovero presso l’ospedale di Fredrikstad.
“Credevo che fosse una banale influenza”. Maria è stata male per una settimana,quando finito il senso di vomito ha iniziato ad accusare dei forti dolori addominali.
La stessa ragazza viene dimessa ma quando i dolori addominali si fanno intensi viene prontamente ricoverata.
“Il dolore persisteva, ma i medici non ne comprendevano la ragione,per questo motivo,incapaci di fare una diagnosi” racconta Rita Lysaker.
Maria tornò a casa stanca e provata.
Ha cercato di vivere come le altre giovani ragazze della sua età, facendo quello che poteva ma purtroppo ha dovuto accettare il suo limite.
“Gli insegnanti sono stati meravigliosi e hanno ceracto di aiutarmi anche a casa ma io non riuscivo a concentrarmi e ho ceduto” racconta Maria.
Intanto si susseguono visite su visite per Maria.
Dopo il suo ultimo soggiorno in una clinica privata nella primavera del 2015, il suo stato di salute è peggiorato. Era un susseguirsi di svenimenti,non era più possibile andare avanti in questa maniera ed anche in questo caso è stata riammessa all’ospedale locale di Fredrikstad.
In questa struttura,Maria e la sua condizione, è stata attentamente esaminata. Il suo cuore è stato controllato e monitorata la pressione sanguigna. E’ rimasta li per 10 giorni,ma nessuna diagnosi ancora.
“Un infermiere presso l’ospedale di Fredrikstad, ci ha messo in contatto con un medico esperto di questa sindrome” racconta Rita.
Una caratteristica distintiva di POTS è che la frequenza cardiaca aumenta ma non la pressione sanguigna.
Diagnosi? “POTS”
Arriva la diagnosi per Maria. La sindrome di POTS – Sindrome di tachicardia posturale ortostatica.
“I medici ovviamente non collegano il danno alla vaccinazione” dice Rita Lysaker.
Maria fu dimessa con la prescrizione di bere molta a cqua e di tornare per i controlli ogni 3 mesi.
Diversi gli articoli in cui invece abbiamo letto che la sindrome POTS sia un disturbo collegato alla vaccinazione contro l’ HPV; è altrettanto difficile reperire le statistiche poichè gli stessi eventi avversi vengono poco denunciati.
“Nell’articolo abbiamo letto anche il nomedel Dr Jesper Mehlsen, il medico danese che ha seguito molti casi come quello di Maria in danimarca. Per questa ragione lo abbiamo contattato il quale prontamente ha accettato di vederci e siamo state davvero fortunate. E’ stata un’esperienza estremamente positiva quella di essere accolti dal Dr Mehlsen a Frederiksberg. Finalmente c’era qualcuno che mi comprendeva prendendo seriamente la mia storia. Dopo la visita,le cure e i consigli per vivere al meglio” racconta Maria.
Lo stesso medico ha confermato la reazione al vaccino Hpv.
Il Dottor Mehlsen scrive “grave caso di tachicardia posturale ortostatica sindrome (POTS), che impedisce al paziente di stare in piedi e camminare.”
Egli conferma inoltre che la malattia sia una reazione avversa al vaccino HPV.
Maria continua con le sue cure anche se è difficile.
Con la speranza che tutto possa risolversi al meglio,abbracciamo questa ragazza e la sua famiglia e continuiamo a chiedere delucidazioni agli organi competenti.
E’ ora che diano una risposta a tutte queste ragazze ed agli stati che hanno denunciato il vaccino temuto e controverso.
CORRELATI
Danimarca
Consultazione sul vaccino HPV e sui suoi effetti collaterali in parlamento
La stampa francese ha pubblicato in questi giorni diversi articoli in merito alla somministrazione del vaccino contro il papillomavirus umano.
Pian piano si sta riconoscendo il legame tra la vaccinazione suddetta e i danni al sistema immunitario . Il tutto dopo il malessere provocato ad una ragazzina francese di soli 15 anni. La commissione, favorirebbe il diritto della ragazza e della sua famiglia a ricevere un indennizzo per i danni ricevuti.
Quindi in teoria, la pubblica amministrazione francese,riconoscerebbe il nesso di causalità tra la somministrazione del Gardasil , prodotto da Sanofi Pasteur Merck, Sharp e Dohme (MSD) e la reazione di infiammazione acuta del sistema nervoso .
Una seconda iniezione (il vaccino è costituito da tre dosi) ha causato lo squilibrio del sistema immunitario nella suddetta ragazzina.
La ragazza, oltre ad aver subito una encefalomielite acuta, ha attraversato fasi di cecità, paralisi facciale e purtroppo da mesi soffre di paraplegia.
Il soggetto interessato a questi danni è l’alluminio , adiuvante utilizzato nel vaccino per “migliorare la risposta immunitaria”.
Astrid Carolina Mendez Pinilla, una ragazza di 19 anni di Bogotá, è deceduta questa sera in una clinica della capitale, come dichiarato dal suo avvocato Monica Leon.
Video di seguito
http://bcove.me/w37mlh8u
La ragazza, che era in perfetta salute prima di ricevere il vaccino nel settembre 2013, dopo un anno ha ricevuto la seguente diagnosi : “il quadro presenta una progressiva debolezza; le sindromi variano a partire da quella di Guillain-Barre, polineuropatia, con prevalenza di mielina assonale“.
Pinilla Mendez è stata una delle vittime, tutelate attraverso una denuncia depositata da Leon diversi mesi fa,il quale ha concesso il diritto (a ben sette minorenni di Bogotà) di cura e di una completa assistenza sanitaria composta da un team medico che valuterà la questione in maniera completa,comprendendo anche la diagnosi del danno da vaccino.
Un paio di mesi prima, una decina di ragazze avevano presentato simili reazioni da vaccino ed erano arrivate a Bogotà in cerca di aiuto e risposte. Successivamente, sono state prese in considerazione dalle autorità che le hanno affidate ad una clinica dove sono state sottoposte ad esami da diversi medici.
Il Ministero della Salute, nel frattempo, continua a difendere la suddetta vaccinazione ignorando dei gravi effetti collaterali e danni.
Il video seguente, è particolarmente tecnico, ma quello che serve è comprendere gli innumerevoli e gravi danni provocati da questo vaccino.
In questo video, il neurologo francese, il Dr. Isabelle Desguerre racconta la storia di Marion, una ragazza sana senza alcun problema fisico, una brillante studentessa di appena 14 anni.
Dieci giorni dopo la seconda iniezione di Gardasil, la salute dell’adolescente inizia a peggiorare; i sintomi comparsi comprendono l’ipersonnia diurna (sonno eccessivo), disturbi del sonno durante la notte e difficoltà nella concentrazione .
Un controllo medico iniziale, compresa la risonanza magnetica mostra (vedi le immagini) localizzati l’iperintensità in T2 e Flair nel lobo parietale del cervello.
Memoria e logica sembrano non aver risentito di particolari problemi ma la quotidianità dice altro; ad esempio Marion iniziò a comportarsi in maniera strana. A seguito dei frequenti comportamenti compulsivi come scappare di casa per entrare in un negozio,rubare senza ricordarsene in seguito, i familiari della ragazza,decisero di far seguire Marion da uno psichiatra infantile.
Pochi mesi dopo, nel giugno 2009, i problemi comportamentali divennero patologici e molto più acuti: Marion ad esempio si spogliava nuda per la strada, presentando evidenti problemi mentali.
Da una studentessa brillante ad una ragazza con seri problemi e handicap mentali.
La valutazione è stata:
deterioramento cognitivo con disturbi della memoria comune.
La ragazza poi venne sottoposta ad una serie di test. Una risonanza magnetica mostrò una iperintensità peri-ventricolare (si può vedere nell’immagine sottostante attraverso l’alone bianco intorno ventricoli cerebrali).
La valutazione medica unita a tutti gli esami a cui Marion è stata sottoposta ha dato credito,attraverso la sintesi intratecale ,ad una sorta di iniziazione di eventi immunologici che si verificheranno nel fluido cerebrospinale.
Tuttavia, la traccia di demielinizzazione (riguardo MRI) sembra essere peggiorata rispetto al primo MRI eseguito all’inizio dei disordini.
Nella foto sottostante,il peggioramento (a destra) della lesione rispetto al precedente MRI (a sinistra) :
Diverse figure mediche specialistiche si sono unite in questo caso nella collaborazione del caso di Marion. Successivamente la ragazza è stata trattata con cortisone che migliorò la sua condizione in maniera netta; il tutto però durò solo un mese.
I suoi problemi comportamentali ricomparvero fino a che Marion non venne ricoverata al reparto di psichiatria infantile .
Nessun miglioramento per la ragazza con le cure cortisoniche ; si è provveduti a reintrodurre una seconda puntura lombare che trova sempre la stessa reazione immunologica senza alcuna buona reazione.
I disturbi cognitivi rimangono e le fughe di Marion aumentano fino a quando il corpo della ragazza venne ritrovato due mesi dopo . (Nel video è importante ascoltare le affermazioni tra 7’10 ” e 7’30 “).
All’inizio del 2009, quando iniziò la pratica vaccinale di massa successiva alla grande campagna di vaccinazione francese, la farmacovigilanza riportò “solamente”cinque casi l’anno di malattie demielinizzanti riscontrati entro 21 giorni dopo la vaccinazione.
Alla fine del 2009, erano già 10 i casi di malattie demielinizzanti entro il mese successivamente alla vaccinazione.
Anche se apparentemente molto raro (sappiamo bene che non esiste alcun riconoscimento ufficiale sui danni seguenti alle vaccinazioni), lo stesso team medico ha affrontato dopo il caso di Marion ad altri due gravi casi neurologici sempre successivi alla vaccinazione HPV.
Uno dei casi presenta un edema cerebrale con un’iperintensa riscontrata in 15 giorni dopo la vaccinazione e un’encefalomielite acuta disseminata (ADEM).
La particolarità di questi casi sollevati dal Prof. I. Desguerre è che non si presentano con segni neurologici acuti ma attraverso manifestazioni neuropsicologiche e psichiatriche così gravi da condurre a disturbi comportamentali.
Infine per coronare il tutto, la stessa equipe ha affrontato un caso di mielite acuta nelle tre settimane a seguito di una seconda dose di vaccino ed un caso riguardante la sindrome di Guillain-Barré.
Il team del Prof. Desguerre è ricorso alle ricerche nella letteratura medica sull’argomento,recuperando dall’inizio del 2015 una dozzina di pubblicazioni che parlano In primo luogo dell’importanza della vaccinazione senza menzionare alcun danno.
Questo portò lo stesso team ad approfondire circa i danni della suddetta vaccinazione prendendo esempio dagli studi trasversali (che esaminano cioè una serie di studi sullo stato di un problema medico particolare); il mese di marzo 2015 comprende ben 661 pubblicazioni scientifiche scritte tra il 2007 e il 2014.
Il Prof. Desguerre continua ad osservare l’omissione dei danni e degli effetti collaterali di questo vaccino.
Uno studio portoghese ha ancora Ha anche osservato 4 casi di attacchi demielinizzanti nelle giovani donne appena vaccinate e che si manifesta ancora una volta attraverso un danno cerebrale.
Ci chiediamo dove sia la farmacovigilanza. Dove sono i dati?
Non ci soffermiamo sui molteplici conflitti d’ interesse che coinvolgono le pubblicazioni scientifiche le quali negano o minimizzano l’ovvio rischio derivante dalla suddetta vaccinazione.
Così uno studio britannico del 2014, affronta la collusione dei medici ed autori stipendiati dal produttore GSK sulle omissioni riguardanti gli effetti collaterali neurologici conseguenti al vaccino HPV Cervarix .
Farmacovigilanza?
Nessuno di questi casi compare in alcun registro:
In quattro anni sono stati riscontrati ben 19 casi di paralisi facciale di cui 5 presumibilmente attribuibili alla vaccinazione; 14 casi di sindrome di Guillain-Barré; 4. 8 casi di neurite ottica; 4. 7 di lupus; 2. 5 casi di sclerosi multipla; 3. 6 encefalite .
Notiamo una sottostima nei dati ed un sistema passivo di farmacovigilanza poiché ufficialmente, l’azienza GSK e gli autori di studi parlano di solamente 20 casi in 4 anni,cosa assolutamente non vera.
Come sottolineato da Isabelle Desguerre, la letteratura medica non è sufficientemente illuminante per gli operatori al momento perché:
Evoca solamente delle semplici reazioni locali banali
Si concentra principalmente sulla copertura vaccinale (vaccinare il maggior numero possibile di persone)
Collusione da parte delle pubblicazioni e dell’operato dei laboratori
La metodologia utilizzata finora è assolutamente errata poiché essa esclude un nesso di causalità tra la vaccinazione e i vari disordini, sopratutto in considerazione della specificità del quadro clinico .
I Casi neurologici citati dal professor Desguerre non hanno mostrato alcuna predisposizione genetica (è molto importante sottolineare ciò).
La stessa Prof. Desguerre ha consigliato prudenza nella suddetta vaccinazione . Essa parla della mancanza di effettuazione di analisi post vaccinazione per la determinazione di un quadro clinico completo in presenza di danni riscontrati.
VIDEO CORRELATI
L’intervento della Prof.Desguerre
Che i vaccini possano alterare il comportamento umano a seguito danni permanenti causati da una vaccinazione,non è assolutamente uno scoop per coloro che studiano il soggetto in modo indipendente e non ideologico da anni .
Si conosce lo stretto legame tra il sistema immunitario e quello nervoso.
Questi collegamenti erano già noti e studiati per molti anni da specialisti.
Da questo la grave preoccupazione per la sfera comportamentale .
E’ quindi inaccettabile che i genitori e gli adolescenti coinvolti (ora anche in Svizzera, Canada, Stati Uniti e Australia) non siano adeguatamente informati di questi gravi rischi neurologici, capaci di modificare irreversibilmente il comportamento ed indurre la morte.
Si consiglia anche l’eccellente sintesi fatta dal Dr Lucija Tomljenovic (dottorato di ricerca in Neuroscienze presso l’Università della British Columbia di Vancouver,Canada) sulla vaccinazione contro l’HPV . Nel secondo video invece una sintesi della stessa riguardante le vaccinazioni in generale e la corruzione del mondo farmaceutico.
Più di 130 ragazze adolescenti danneggiate dalla vaccinazione contro il papilloma virus umano.Le famiglie delle vittime chiedono il ritiro del Gardasil.
Tuttavia, il mese scorso, l’Agenzia europea per i farmaci ha stabilito che il vaccino HPV è innocuo ed efficace.
La revisione europea riguarda due condizioni: sindrome dolorosa regionale complessa (CRPS) e la sindrome di tachicardia ortostatica posturale (POTS) nelle giovani donne danneggiate dei vaccini HPV.
Anna Cannon, la portavoce di Regret, ha dichiarato: “Per ora abbiamo 131 ragazze danneggiate, ma i casi aumentano ogni giorno”.
La decisione ha suscitato diverse polemiche in merito.
Patrick Bouet, Presidente del consiglio dell’Ordine Nazionale dei medici , ha annunciato Giovedi 25 giugno la denuncia effettuata presso la Sezione disciplinare Trial Linguadoca-Rossiglione contro il professor Henri Joyeux il 13 maggio; lo stesso aveva indetto una petizione sui pericoli concernenti le vaccinazioni raccoglendo quasi 680.000 firme.
DANIMARCA
La Società per il cancro riceve denaro dall’industria farmaceutica prima di una vasta campagna per l’HPV
La Società danese per il cancro ha ricevuto 675.000 corone dal produttore del vaccino anti-HPV Gardasil prima del lancio della campagna per l’HPV ‘Wonderful Life’.
http://www.mx.dk/nyheder/hpv/story/28716083
STATI UNITI
Una pluri-premiata neurologa mette in guarda sul possibile nesso tra la vaccinazione anti-HPV e le ragazze malate.
La neurologa e docente universitaria americana specializzata in malattie autoimmuni Svetlana Blitshteyn, ora mette in guardia sulle affermazioni che negano l’esistenza di un nesso tra i vaccini anti-HPV e la POTS e altre malattie autoimmuni.
La stessa Svetlana Blitshteyn ha studiato diverse ragazze che sospettano di essere state danneggiate dal vaccino e dichiara:
“La maggior parte di queste giovani ragazze era in salute prima del vaccino”.
http://www.mx.dk/nyheder/hpv_int/story/16369899
Infarto miocardico fatale legato al Gardasil® in un adolescente: il caso presentato all’Office of Special Masters della U.S. Court of Federal Claims (il “Tribunale dei vaccini” statunitense, ndt).
Gomez contro il Dipartimento della Salute degli Stati Uniti:
L’istanza n. 15-0160V1 presentata dallo studio legale Roberts Law Firm di Newport Beach, California, per i querelanti Adan Gomez e Raquel Ayon, a nome del proprio figlio defunto Joel Gomez, recita:
Joel Gomez ha ricevuto il vaccino Gardasil di Merck il 19 giugno 2013 e nuovamente il 19 agosto 2013, ed è morto nel sonno il giorno seguente, 20 agosto 2013. Il decesso è stato causato di fatto dalla somministrazione del vaccino Gardasil.
Tale affermazione è rafforzata da una perizia di supporto redatta da Sin Hang Lee, MD, in cui si legge:
Il Gardasil® ha causato o contribuito a causare un infarto del miocardio nel deceduto, e la seconda dose di Gardasil® ha infine causato un’ipotensione fatale in questo caso nel giorno della vaccinazione. Non c’è altra causa plausibile per la morte di Joel Gomez nella notte del 19 agosto 2013.
La documentazione mostra che Joel Gomez, il deceduto, un ragazzo sano di 14 anni, che fin dalla nascita eseguiva regolarmente visite per i bilanci di salute presso lo studio pediatrico, non mostrava alcun segno di problemi di salute pre-esistenti, e nello specifico nessun segno di anomalie cardiache, disturbi psicologici o abuso di sostanze. L’adolescente si era allenato per la squadra di football della scuola superiore dalle quattro alle cinque ore al giorno nei due mesi precedenti il decesso senza incidenti.
Il 19 giugno 2013, il ragazzo ricevette la prima dose di Gardasil® con iniezione al braccio sinistro presso lo studio del medico. Non furono segnalate reazioni avverse in seguito alla prima vaccinazione da parte del ragazzo, della sua famiglia o del medico. Il 19 agosto 2013 il ragazzo ricevette una seconda dose di Gardasil®, come programmato nello studio del medico. Dopo di che, ritornò a casa e andò a dormire. Il ragazzo fu trovato a letto in stato di incoscienza la mattina seguente, 20 agosto 2013, alle ore 7:00, dalla sua famiglia.
Furono chiamati i paramedici e il ragazzo fu trasportato in ospedale, dove fu dichiarato morto alle ore 9:07 del 20 agosto 2013.
L’autopsia fu eseguita il 23 agosto 2013 da un medico legale (ME) di Los Angeles, California.
Il referto autoptico ha rilevato la presenza di elementi anomali significativi, tra cui quanto segue:
una fascia stretta e lunga divenuta di colore nero-rossastro che è in qualche modo più scura del resto del miocardio e che si estende per una lunghezza di 6 cm e una larghezza di 0,4 cm dalla base anteriore del cuore fin quasi all’apice. ..tale lesione è limitata alla parete libera anteriore. Entrambi i polmoni sono estremamente pesanti. Il parenchima polmonare è di colore viola-rosso-scuro e completamente intriso di edema e sangue. Microscopicamente, una lesione localizzata è stata rilevata nel ventricolo sinistro del cuore.
Secondo il parere del medico legale:
Il decesso è avvenuto per miocardite, che sembrerebbe essere stata totalmente asintomatica. Dal punto di vista istologico, la malattia era presente da almeno alcuni giorni o settimane. La causa è sconosciuta. Il Dott. Lee ha esaminato i vetrini microscopici e ha concluso che la lesione al miocardio corrispondeva ad un infarto, successivamente in fase di recupero, avvenuto alcune settimane prima, in concomitanza dell’inoculazione della prima dose di Gardasil®.
Secondo il suo parere,
I frammenti di DNA del gene L1 dell’HPV legati all’adiuvante alluminio nel Gardasil® possono causare l’insorgenza improvvisa e inaspettata del fattore di necrosi tumorale α e di altre citochine. Alcune di queste citochine rilasciate dai macrofagi sono potenti depressori del miocardio, capaci di causare ipotensione con piccole perfusioni cardiache in certi individui geneticamente o fisicamente predisposti.
Perché questo caso è significativo? Infarto miocardico
Joel Gomez era chiaramente un ragazzino sano ed atletico seguito dal pediatra fin dalla nascita. L’infarto miocardico si è verificato tra le due somministrazioni di Gardasil, come descritto dal referto del medico legale. Secondo il Dott. Lee, un infarto in fase di recupero all’età di 14 anni è un fenomeno che praticamente non ha precedenti. Di fatto, il Dott. Lee evidenzia che in questo caso si è verificato un infarto del miocardio “da manuale”, analogo a quello comunemente osservato in pazienti molto più anziani con una storia clinica di attacchi cardiaci. L’unico fattore di cambiamento intervenuto nella vita di questo ragazzo è dato dalle vaccinazioni con Gardasil.
Secondo l’istanza presentata:
i querelanti asseriscono che Joel ha contratto una miocardite, causata, di fatto, dal vaccino Gardasil. I querelanti asseriscono che la sequenza logica di causa-effetto dimostra che la vaccinazione è stata la ragione del decesso. Un ulteriore sostegno alla relazione di causalità deriva dal considerare la stretta relazione temporale tra la vaccinazione e il decesso. Il fatto che Joel fosse un ragazzo sano di 14 anni senza problemi di salute rappresenta una forte prova circostanziale che il decesso sia stato causato, di fatto, dal vaccino Gardasil.
Ciò significa che non c’è modo di sapere quante ragazze (o ragazzi) vaccinate con Gardasil abbiano sviluppato un danno permanente al miocardio. Che lo si voglia definire miocardite o infarto, si tratta, in entrambi i casi, di una patologia cardiaca silente. Una patologia cardiaca silente sarebbe da considerare assenza di danno se il paziente non fosse deceduto?
In un colloquio telefonico in merito alla significatività di questo caso per i genitori e i professionisti del settore medico, il Dott. Lee ha dichiarato:
Gli adolescenti vaccinati con Gardasil® dovrebbero astenersi da sport agonistici come il football per almeno due mesi e dovrebbero sottoporsi ad un elettrocardiogramma per escludere un infarto miocardico silente in atto, qualora si verifichino episodi di sincope, disturbo toracico, tachicardia o ipotensione nei due mesi successivi all’inoculo di Gardasil®.
Migliaia le ragazze colpite da malattie debilitanti dopo la vaccinazione nel Regno Unito.
Trattasi solo del Regno Unito?
I dati cosa dicono?
Perché le Istituzioni continuano ad essere assenti?
Quando Caron Ryalls firmò per la vaccinazione contro il Papilloma Virus umano di sua figlia Emily,lo fece ovviamente per proteggerla contro il cancro cervicale; non sapeva che tutto sarebbe andato in maniera diversa,non poteva aspettarselo.
Purtroppo gli ultimi quattro anni si sono trasformati in un incubo per la famiglia; diversi gli effetti collaterali da Emily subiti.
Dopo appena due settimane dalla prima iniezione contro l’HPV, l’adolescente Emily ha sperimentato sulla sua pelle questi effetti,attraverso vertigini e nausea.
“I sintomi nel tempo sono cresciuti e io stavo sempre peggio; dopo la seconda e terza iniezione, sono andata in Pronto soccorso più volte lamentando dolori al petto e dolori addominali,così come difficoltà di respirazione” spiega Emily.
Ora La ragazza, ha 17 anni e racconta:
“Una volta non riuscivo a muovermi nulla su un lato del mio corpo. Non sapevo cosa stesse accadendo. “
Emily è una delle migliaia di ragazze adolescenti che sono state colpite purtroppo da malattie debilitanti a seguito della vaccinazione di routine contro l’HPV. Lei forse potrebbe stare meglio e guarire,ma non si sa davvero nulla.
“Prima della vaccinazione, Emily aveva una storia clinica senza problemi”, ha raccontato la signora Ryalls, 49 anni dall’Ossett (West Yorkshire).
“Lei è sempre stata una ragazza con buona salute e sana; era un’atleta ed una studentessa davvero brillante nella sua scuola”.
La signora ha segnalato l’accaduto e le condizioni di Emily presso la Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency (MHRA). Negli ultimi 10 anni fino ad aprile di quest’anno, l’agenzia in questione, ha ricevuto quasi 22.000 reazioni sospette e avverse al farmaco (ADR); i rapporti evidenziano chiaramente le 13 categorie, tra cui l’influenza di vaccinazione ordinaria,l’MMR, il tetano, la difterite e la poliomielite.
SOLAMENTE nella categoria HPV contiamo 8.228 casi di reazione avversa (ADR), di cui 2.587 classificati come “gravi” (queste definizioni vengono stilate in base alla pericolosità).
La MHRA ha dichiarato che i dati non rispecchiano la vera quantità di ADR a causa di un “livello scarso,sconosciuto e variabile della segnalazione”.
L’agenzia stima di ricevere SOLTANTO il 10 per cento di tutti i rapporti, suggerendo il numero effettivo di ragazze che soffrono ADR,le quali potrebbero essere decine di migliaia di persone.
“Ogni visita in cui veniva menzionata la vaccinazione contro l’HPV è stata accolta con ostilità e derisione” afferma la signora Ryalls.
Due anni dopo,Emily venne curata dal Dr Pradip Thakker presso il Queens Medical Centre di Nottingham; diagnosi? quella di POTS (sindrome di tachicardia posturale ortostatica), una condizione in cui,anche i movimenti più semplici (rimettersi in piedi da sdraiati) causa un battito cardiaco eccessivamente alto.
A questo punto Emily, era in grado di gestire solo tre o quattro ore di scuola alla settimana. La signora Ryalls, che aveva costruito una piccola casa editrice, è stata costretta a chiudere ecurare a tempo pieno Emily.
Il Cancer Research UK sottolinea che il cancro cervicale è il secondo tumore più comune nelle donne sotto i 35 anni nel Regno Unito; a circa 3.000 donne ogni anno viene diagnosticato un cancro del collo dell’utero. Si stima che circa 400 vite potrebbero essere salvate ogni anno a seguito di vaccinazione delle ragazze.
Dopo le numerose testimonianza noi non crediamo in questa vaccinazione “salva-vita”.
L’NHS dichiara che il vaccino,introdotto nel quadro del programma di immunizzazione di routine nel 2008, protegge contro i due tipi di HPV che causano il 70 per cento dei casi di cancro del collo dell’utero. Lo screening è ancora necessario per cercare di raccogliere i dati di lesioni del collo dell’utero causati da altri tipi di HPV che possono portare al cancro.
Dal settembre 2014, le ragazze hanno ricevuto solo due iniezioni. Il NHS afferma la grande efficacia di questo programma.
Tuttavia, altri paesi stanno denunciando. La lista è lunga e le testimonianze innumerevoli oramai; svariati e molteplici gli effetti collaterali.Un documentario televisivo danese trasmesso all’inizio di quest’anno ha evidenziato il gran numero di ragazze che sembrano essere state colpite a seguito della loro vaccinazione contro l’HPV.
*** (FONTE E ARTICOLO CORRELATO)***
Effetti collaterali CORRELATI al vaccino quadrivalente del papilloma umano, Gardasil
Alcune,come Emily nel Regno Unito, sono ora sulla sedia a rotelle.
L’anno scorso, il Giappone ha ritirato la sua raccomandazione per il vaccino contro l’HPV a causa di effetti collaterali segnalati.
In un articolo pubblicato la scorsa settimana sulla rivista Clinical Rheumatology Springer, il Dr Manuel Martinez-Lavin, il quale ha in cura le persone con condizioni di dolore cronico da più di 30 anni, ha dichiarato che queste malattie sono “più frequenti dopo la vaccinazione HPV”.
Egli scrisse: “La vaccinazione è una delle misure più efficaci di sanità pubblica nella storia della medicina.Tuttavia, le reazioni avverse apparentemente esplicite sono state descritte dopo l’iniezione dei nuovi vaccini contro il papillomavirus umano (HPV). Le reazioni avverse sembrano essere più frequenti dopo la vaccinazione HPV rispetto ad altri tipi di vaccinazioni; La fibromialgia,è tra le malattie sviluppate dopo la vaccinazione HPV, e i medici devono essere consapevoli della possibile associazione tra la vaccinazione contro l’HPV e lo sviluppo di queste sindromi”.
La signora Ryalls e le circa 80 famiglie di tutto il Regno Unito stanno provvedendo e si sono riunite. Essi hanno costituito un’Associazione per le figlie danneggiate dalla vaccinazione contro l’HPV (AHVID); la signora Ryalls ha dichiarato:
“Vogliamo avere una voce e faremo il massimo per il trattamento e per un sistema ATTIVO di farmacovigilanza, per una maggiore segnalazione di reazioni avverse, un miglior supporto educativo e una maggiore trasparenza e informazione per permettere ai genitori di prendere una decisione informata in merito alla vaccinazione HPV. ”
La signora Ryalls anche detto che l’AHVID vorrebbe incrementare la ricerca e il trattamento per le condizioni delle ragazze poichè a disposizione ci sono davvero pochissimi Dottori in grado di aiutare tutte queste ragazze.
Emily intanto,è riuscita a tornare a scuola,e spera di studiare quest’ultimo anno per poi poter frequentareall’università.
La MHRA ha affermato che non ha avuto dubbi sul numero di ADR relative al vaccino HPV e che “i benefici attesi come la prevenzione delle malattie e la morte da infezione da HPV sono superiori ai rischi noti; la stragrande maggioranza delle segnalazioni degli effetti collaterali per il vaccino contro l’HPV sono ben descritti nelle informazioni sul prodotto disponibili. Il tasso di segnalazione di effetti collaterali sospetti (che non sono quindi dimostrati essere causati dal vaccino) è influenzata da molti fattori e dovrebbe differire tra le diverse vaccinazioni. Il maggior numero di segnalazioni per il vaccino contro l’HPV non significa necessariamente che esso sia meno sicuro di altri vaccini.
***REPUTIAMO L’AFFERMAZIONE DELLA MHRA non veritiera.***
I dati dovrebbero parlare; di seguito riportiamo i link correlati e gli allegati per un maggiore approfondimento;
Una motivazione per la nascita delle controversie di diversi Paesi,i quali hanno preso una posizione effettiva CONTRO questa vaccinazione,esiste,e la si trova nei dati;
Continuiamo a non vedere effettuato il CONSENSO INFORMATO;
Continuiamo a vedere un sistema INATTIVO e PASSIVO della FARMACOVIGILANZA;
A voi le conclusioni,a noi bastano i fatti e ricordiamo il PRINCIPIO DI CAUTELA con cui ogni Dottore dovrebbe agire.
La Spagna si unisce alla crescente lista di Paesi che presenteranno denunce penali contro il controverso e temuto Gardasil; questa lista comprende paesi come la Francia , India , Giappone , e molti altri.
Uno studio presentato al meeting annuale dell’ American Association for Cancer Research 2015 ha dimostrato che le donne che erano state vaccinate contro l’HPV avevano un rischio più elevato di sviluppare ceppi non contenuti nel vaccino.
Circa il 60% delle oltre 600 donne di età compresa tra i 20 ei 26 anni che erano state sottoposte al vaccino Gardasil per proteggere contro uno dei quattro ceppi HPV tra 6, 11, 16, e 18 è risultata essere più a rischio per lo sviluppo di un’infezione causata da altri ceppi del virus HPV.
Un nuovo studio,pubblicato su PubMed il 14 aprile 2015, collega il vaccino HPV alla sindrome di “POTS” (sindrome di tachicardia posturale ortostatica) è stato appena pubblicato sulla molto pro-vaccino rivista Vaccine .
fonte dello studio di seguito
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25882168
UN ASTRATTO
“Orthostatic intolerance and postural tachycardia syndrome as suspected adverse effects of vaccination against human papilloma virus”
RISULTATI:
35 donne vi hanno partecipato. Venticinque avevano un alto livello di attività fisica prima della vaccinazione.Il siero Bilirubina era al di sotto del limite di rilevazione più basso in 17 pazienti. Ventuno delle pazienti rientravano nella diagnosi di POTS (60%, 95% CI 43-77%). Tutte le pazienti hanno riportato intolleranza ortostatica, 94% nausea, 82% cefalea cronica, 82% stanchezza, disfunzioni cognitive 77%, 72% segmentale distonia, 68% dolore neuropatico.
CONCLUSIONI:
In una popolazione di cui per i sintomi di intolleranza ortostatica e altri sintomi compatibili con disfunzione autonomica iniziati tutti (stretta associazione temporale) dopo la vaccinazione quadrivalente contro l’HPV, abbiamo identificato una prevalenza del 60% di POTS.
Ulteriori lavori e studi dovrebbero essere eseguiti urgentemente, per chiarire la possibilità di un nesso di causalità tra il vaccino e le anomalie circolatorie e per stabilire le opzioni di trattamento mirato per i pazienti colpiti.
Il Cardiologo Jack Wolfson e le sue affermazioni in merito alla vicenda.La correlazione tra la vaccinazione HPV e questa serie di problematiche non è un caso afferma.
Noi continueremo a fornire fonti in merito sperando nel buon senso di tutti i governi poichè questa è una vera e propria emergenza GLOBALE.
Riferimento
Orthostatic intolerance and postural tachycardia syndrome as suspected adverse effects of vaccination against human papilloma virus. – Brinth LS, Pors K, Theibel AC, Mehlsen J. – Vaccine. 2015 Apr 13
ARTICOLO CORRELATO
Cardiologist Comments: New study linking HPV vaccines to POTS
” Studi di casi precedentemente pubblicati hanno dimostrato un legame tra i vaccini HPV e una “insufficienza ovarica primaria,” o la menopausa precoce.
Il dottor Deirdre Little, è stata la prima ad affermare la verità di questi dati allarmanti sul vaccino HPV il quale causa menopausa precoce (una delle sue pazienti è andata in menopausa a 16 anni,questo nel 2012).
Il Dr. ha da poco pubblicato un documento nel British Medical Journal avvertendo che la menopausa precoce di un individuo sano avente 16 anni, può essere collegato alla vaccinazione Gardasil.
UN ALTRO VIDEO CON FONTE DI RIFERIMENTO
“Sono state derubati della loro femminilità”
Il Cardiologo Jack Wolfson ci dà il suo punto di vista su questo nuovo studio.
Il Vaccino HPV è collegato a svenimenti ed altre patologie e reazioni gravi
VITTIME? UN CASO IN DANIMARCA
Giovedi, 26 Marzo 2015, TV2 una delle stazioni televisive nazionali della Danimarca ha trasmesso un documentario sui vaccini HPV dal titolo, The Vaccinated Girls – Sick and Betrayed.
La trasmissione si è concentrata sulla vita e la condizione di 3 ragazze che purtroppo hanno ricevuto dei gravi danni dopo essere state vaccinate contro l’HPV con Gardasil.
L’unica cosa che hanno in comune con migliaia di altre ragazze in tutto il mondo è che erano in buona salute prima di arrivare il vaccino – ora, sono gravemente malate.
Durante il documentario, due medici danesi del Frederiksberg Hospital hanno dichiarato di non aver mai visto nulla di simile durante tutta la loro carriera. Entrambi avevano inviato corrispondenza al servizio sanitario e medici danese per quattro volte nel corso dell’ultimo anno per avvertirli di possibili eventi avversi dopo iniezioni di vaccini HPV.
La Dr. Louise Brinth del Frederiksberg Hospital ha personalmente esaminato circa 80 ragazze che sospetta possano essere affette da effetti avversi delle vaccinazioni HPV. Ella afferma:
“Soffrono tutte di vertigini e quindi la stragrande maggioranza di loro ha forti mal di testa – mal di testa spesso cronici.Hanno dolori addominali e nausea.Hanno movimenti muscolari strani che non possono controllare.E sono molto stanche .E’ una situazione anomala che dovrebbe essere esaminata da alcune solide ricerche “
Il Direttore danese della Salute, Henrik G. Jenson concorda ma ha dichiarato:
“Sì, vi è situazione anomala, ma prima di parlare di correlazione dovremo aspettare.Quando vediamo queste situazioni, vi è una base per cercare alcune ulteriori spiegazioni, e approfondire questi casi. Il vaccino è stato approvato dalla European Medicines Agency (EMA), e che è, essi sono quelli che fanno la valutazione della sicurezza.”
TV2 (prima del documentario) ha chiesto al servizio sanitario ed ai medici danesi di fornire la piena divulgazione di tutti i documenti relativi al programma di vaccinazione contro l’HPV in Danimarca.
Purtroppo, il direttore Henrik G. Jenson ed il suo staff hanno ‘dimenticato’ di fornire al team di notizie le informazioni che riguardano i quattro avvertimenti del servizio sanitario e medici danesi che aveva ricevuto da medici professionisti nel loro paese.
Guarda il documentario danese con sottotitoli in inglese
Questo documentario ha avuto un impatto enorme
Una pagina di Facebook chiusa, istituita per sospette vittime di reazioni avverse al Gardasil in Danimarca ha riferito di aver avuto 398 membri prima che il documentario è stato trasmesso.Dopo appena due settimane l’adesione era salita a 938. Dal momento che ogni persona che invia la richiesta di adesione viene contattata personalmente dagli amministratori del gruppo per la verifica, ci sono altre 40 persone attualmente in attesa di essere ammesse.
Le autorità sanitarie danesi, stanno facendo sforzi per rispondere in modo adeguato alla crisi che stanno affrontando sulla scia del loro programma di vaccinazione HPV.
La Danimarca è divisa in cinque regioni sanitarie.Essi hanno stabilito un unico punto di ingresso in ciascuna di queste regioni di accettare ed esaminare chiunque fosse sospettato di avere una reazione negativa al Gardasil.Finora non vi è alcun protocollo ufficiale stabilito per l’analisi e il trattamento degli ammessi.
Le autorità sanitarie danesi si rendono conto che gli effetti collaterali sono estremamente gravi e vogliono andare avanti con la ricerca. Purtroppo, ci vorranno mesi (se non anni) per scoprire esattamente che cosa è accaduto a queste ragazze .
Se il programma di vaccinazione contro l’HPV potrà essere fermato, la ricerca continuerà a procedere?
I responsabili del servizio sanitario ed i medici danesi sono disposti a rischiare 2500 reazioni avverse gravi per 100.000 destinatari dei vaccini Gardasil descritti nelle ultime informazioni prescrittive del pacchetto di Merck per cercare di evitare 12.1 casi di cancro del collo dell’utero ogni 100.000?
Gardasil è stato introdotto in Danimarca nel 2009.
Nel 2008, la donna più giovane morta di cancro cervicale in Danimarca aveva 30 anni.Tre anni dopo l’introduzione del Gardasil (nel 2012), la più giovane donna a morta a causa di cancro al collo dell’utero aveva solo 20 anni,ovvero 10 anni in meno.La mortalità sta aumentando,le reazioni avverse anche,questi sono dati di fatto.
Considerate questo grafico dalla Danimarca
Perché i morti per cancro cervicale crescono così rapidamente dopo l’introduzione del Gardasil? Non è forse questo un potenziale segnale di sicurezza che ha bisogno di indagini?
Uno degli studi Merck -presentato prima della commercializzazione ed approvazione da parte della FDA- ha indicato che coloro che erano stati precedentemente esposti ad alcuni tipi di HPV coperti dal vaccino, prima della vaccinazione possono avere un 44,6% maggiore probabilità di ricevere una diagnosi con lesioni pre-cancerose.
Può l’aumento del tasso di decessi per cancro cervicale essere un’indicazione corretta di questo studio?
Questo è un problema globale.
I vaccini sono un intervento medico utilizzato nella popolazione sana. Il principio di precauzione si deve applicare.Si ha solo buon senso di sospendere temporaneamente i programmi di vaccinazione HPV fino a quando tutti i problemi di sicurezza e di efficacia saranno stati risolti.
E’ ora che la lista concernente le denunce dei vari governi come India,Francia,Giappone,Spagna ed altri,cresca.
La natura “obsoleta” del Gardasil
Una recente pubblicazione (FONTE DI SEGUITO) ha denunciato la natura obsoleta di questo vaccino come Gardasil e Cervarix.
Human papillomavirus (HPV) vaccine policy and evidence-based medicine: Are they at odds?
GARDASIL 9 Il Nuovo vaccino in cui tutto “raddoppia”;10 dicembre 2014: La FDA ha approvato l’uso di una nuova e migliorata (come asseriscono) versione del Gardasil, che sarà commercializzata come Gardasil 9.
Secondo la FDA (clicca qui per leggere la lettera di approvazione) , questa azione è stata presa senza consultare VRBPAC (Comitato consultivo che esamina i vaccini e la loro composizione biologica), che è responsabile per la revisione e la valutazione dei dati concernenti la sicurezza, l’efficacia, e l’uso appropriato di vaccini e prodotti biologici correlati. La lettera di approvazione della FDA, firmato da Marion Gruber, Direttore dell’Ufficio di vaccini Ricerca e Review CBER, afferma il motivo per aggirare il consiglio di scrittura VRBPAC:
La tabella seguente riporta gli ingredienti del Gardasil e Gardasil 9 ,comparandoli. Tutte le differenze sono evidenziate.
Gardasil
Ingredient
Gardasil 9
225 mcg
AAHS (aluminum adjuvant)
500 mcg
9.56 mcg
Sodium Chloride
9.56 mcg
.78 mcg
L-Histidine
.78 mcg
50 mcg
Polysorbate 80
50 mcg
35 mcg
Sodium Borate
35 mcg
<7 mcg
Yeast Protein
<7 mcg
20 mcg
HPV 6 L1 protein
30 mcg
40 mcg
HPV 11 L1 protein
40 mcg
40 mcg
HPV 16 L1 protein
60 mcg
20 mcg
HPV 18 L1 protein
40 mcg
HPV 31 L1 protein
20 mcg
HPV 33 L1 protein
20 mcg
HPV 45 L1 protein
20 mcg
HPV 52 L1 protein
20 mcg
HPV 58 L1 protein
20 mcg
Date un’occhiata alla prima linea nel grafico a sinistra. L’alluminio è una neurotossina. Una rapida ricerca di PubMed per la tossicità umana alluminio’ ritorna con un parametro di 1.652 nei peer-reviewed e negli articoli scientifici che hanno trattato l’argomento.
Perché Merck avrebbe deciso di immettere più del doppio della quantità di coadiuvante alluminio nel nuovo Gardasil 9?
Sicuramente i membri del CBER sono consapevoli che ci sono potenziali rischi per la salute derivanti dall’esposizione alluminio.
Perché Merck ha aumentato la quantità della proteina HPV L1, già contenuta nella prima versione di Gardasil
Ci sono dei potenziali rischi per la salute connessi con l’aumento della quantità totale di antigene (proteina HPV L1) da 120 mcg nel Gardasil a 270 mcg nel Gardasil 9?
TANTE LE DOMANDE
Non sembra esserci alcuna traccia pubblica della riunione CBER, questo comporta alla più assoluta ignoranza in merito all’argomento il quale non sarà trattato dai medici; quegli stessi medici che convinceranno nella profilassi vaccinale senza capire un minimo su tutto ciò.
Per la prima volta, la Merck ha rivelato che potrebbe crescere il tasso degli eventi avversi gravi dopo l’uso di Gardasil,ancora di più utilizzando il Gardasil 9.
SERIOUS ADVERSE EVENTS
Number receiving shot
Type of vaccine
Percentage Serious AE’s
Number of Serious AE’s
13,236
Gardasil 9
2.3%
305
7,378
Gardasil
2.5%
185
Malattie autoimmuni.
CONFRONTI E PARAGONI TRA I DUE VACCINI
Una malattia autoimmune si verifica quando il sistema immunitario attacca il corpo, distruggendone i tessuti . Ci sono più di 80 tipi di malattie autoimmuni. Molte delle persone affette da malattie autoimmuni sistemiche dopo la vaccinazione HPV ,hanno avuto una conversione mediante diagnosi,di disturbi o di malattie psicosomatiche.
Di seguito sono riportati i tassi di “nuove patologie potenzialmente indicativo di malattie autoimmuni” vissute durante Gardasil 9 studi clinici di Merck.
Number receiving shot
Type of vaccine
Autoimmune Disorders
Number
13,234
Gardasil 9
2.4%
321
7,378
Gardasil
3.3%
240
Secondo il foglietto illustrativo del Gardasil 9, 1.028 sono le donne vaccinate Gardasil 9 e rimaste incinta nel corso degli studi clinici insieme a 991 donne che erano state invece vaccinate con Gardasil. Nel complesso, il 14,1% delle donne vaccinate con Gardasil 9 ,ha avuto risultati negativi mentre il 17,0% delle donne vaccinate con Gardasil,ha subito la stessa sorte.
Un totale di 313 donne hanno perso i loro bambini per aborto spontaneo o per morte fetale o addirittura ha dato alla luce in ritardo a bambini con anomalie congenite.
Questa popolazione è stato ulteriormente suddivisa in coloro che sono rimaste incinta entro 30 giorni dalla iniezione e di quelle che sono rimaste incinta più di 30 giorni dopo l’iniezione. I grafici riportati di seguito.
OUTCOME WHEN INJECTED WITHIN 30 DAYS OF PREGNANCY ONSET
Number of pregnancies
Type of vaccine
% abortion/stillborn
Lost Babies
62
Gardasil 9
27.4%
17
55
Gardasil
12.7%
7
OUTCOME WHEN INJECTED MORE THAN 30 DAYS BEFORE PREGNANCY ONSET
Dati i molteplici dubbi e le reali preoccupazioni che riguardano il tanto discusso vaccino “GARDASIL” molti sono gli Stati che si interrogano sulla sua efficacia e dannosità.
Di seguito troverete informazioni dettagliate per un quadro quanto più completo possibile sull’argomento; la nascita di questo vaccino come pure le molteplici testimonianze,aggiornamenti di dati VAERS,documentazioni in merito ai reali conflitti d’interesse della Ditta SANOFI; cercheremo di capire la motivazione della frettolosa approvazione della FDA;daremo uno sguardo approfondito sul sistema “passivo o inattivo” della farmacovigilanza.
Leggeremo sulle cause intentate dalle vittime e sui conflitti d’interesse nella ricerca (biomedica e pratica clinica) e sicurezza del GARDASIL .
Daremo uno sguardo approfondito al FOGLIETTO ILLUSTRATIVO con foto in merito e tutte le riflessioni ed osservazioni del caso.
(Di seguito troverete tutte le FONTI UFFICIALI e i link e correlati a cui potrete accedere per visualizzare e scaricare la documentazione)
Gardasil,è stato progettato per prevenire il cancro del collo dell’utero è stato venduto da Sanofi Pasteur MSD a partire dal 2006, ma le vendite sono crollate negli ultimi tempi.
Il 31° di marzo 2014, 420 medici hanno lanciato una petizione chiedendo a livello parlamentare che venga fatta luce sull’efficacia del vaccino in questione.
Cause intentate dalle vittime
All’inizio di aprile, l’europarlamentare Michèle Rivasi ha chiesto una moratoria sul Gardasil e l’avvio di una ricerca indipendente e trasparente sulla questione (leggi qui ).
Perfino Marisol Touraine, ministro della Sanità francese,è stata invitata a “smettere di somministrare questo vaccino”.
Ad oggi, oltre trenta le cause depositate contro la Sanofi-Pasteur MSD, ai laboratori e ANSM ( Agence Nationale du Médicament ), all’agenzia del farmaco nazionale francese, attraverso l’unità di salute del TGI di Parigi ( Tribunal de Grande Instance ) , per “lesioni involontarie” (leggi qui ).
Le prime accuse penali contro questo vaccino sono state depositate il 22 ° di novembre 2013 da Marie-Océane Bourguignon che ha contratto encefalomielite acuta disseminata attribuita dai giudici ad una iniezione di Gardasil.
Conflitti di interesse
Alcuni esperti europei e francesi che hanno dato il loro consenso per l’autorizzazione della vaccinazione Gardasil, sono finanziariamente legati alla Sanofi e Merck.
AMMISSIONE DI COLPEVOLEZZA SUL CONFLITTO DI INTERESSI RIGUARDO AL VACCINO HPV
La rapida approvazione della FDA riguardo il vaccino Gardasil.
Fino all’approvazione della FDA nel 2006, la Merck è stata pesantemente criticata per le sue strategie di marketing eccessivamente aggressive, attraverso campagne di lobbying finalizzate a promuovere il Gardasil come vaccino obbligatorio.
Successivamente, sono sorti i dubbi e domande sulla partecipazione dei produttori di vaccini alle politiche di salute pubblica, nonostante i loro conflitti di interesse così evidenti. Alcuni dei loro slogan della campagna pubblicitaria, come ad esempio “uccide il cancro cervicale” e “vostra figlia potrebbe diventare una vita in meno colpita da cancro cervicale,” sembravano progettati per promuovere la paura piuttosto che decisioni basate sulle evidenze sui benefici del vaccino.
Anche se, i conflitti di interesse non significano necessariamente che il prodotto stesso è difettoso, le rivendicazioni di marketing devono essere attentamente esaminate alla luce dei dati scientifici di fatto. Attualmente la vaccinazione Gardasil è fortemente raccomandata dagli Stati Uniti e da altre autorità sanitarie, mentre le preoccupazioni della popolazione, circa la sua sicurezza e l’efficacia,sembrano essere in aumento. Questa discrepanza porta ad alcune importanti questioni che devono essere risolte. L’attuale revisione esamina i temi chiave di questo dibattito alla luce delle attualmente disponibili evidenze della ricerca.
I conflitti di interesse nella ricerca sulla sicurezza del vaccino.
I Produttori di vaccini, i funzionari della sanità e le riviste mediche possono avere ragioni finanziarie e burocratiche per non voler riconoscere i rischi dei vaccini. Al contrario,altri,possono avere motivi legislativi e finanziari per sponsorizzare la ricerca che trova i rischi di questo vaccino. Utilizzando il dibattito vaccino-autismo come esempio, questo articolo descrive i conflitti di interesse di ciascuno,delineando lo stato attuale della ricerca sulla sicurezza del vaccino, e suggerisce i rimedi per affrontare il conflitto di interesse (COI).
CONFLITTI D’INTERESSE NELLA RICERCA BIOMEDICA E NELLA PRATICA CLINICA
Approvato nella Seduta Plenaria dell’8 Giugno 2006
Presidenza del Consiglio dei Ministri COMITATO NAZIONALE PER LA BIOETICA CONFLITTI D’INTERESSI NELLA RICERCA BIOMEDICA E NELLA PRATICA CLINICA Approvato nella Seduta Plenaria dell’8 Giugno 2006 (PDF)
Recentemente sono state descritte alcune delle situazioni che si vengono frequentemente a creare, nelle quali l’obiettività della ricerca e quella dell’informazione scientifica che viene data ai medici, può venir messa in pericolo:
1) l’industria spesso non fornisce ai medici un’informazione neutrale e completa, ma un’informazione già indirizzata, creata nei propri uffici;
2) i farmaci prodotti sono spesso duplicati di altri farmaci già esistenti (i cosiddetti farmaci me-too) che non presentano vantaggi rispetto a questi ultimi e che vengono venduti a un prezzo superiore.
L’industria promuove solitamente i medicamenti più recenti e costosi e a tal fine a volte elargisce ai medici vari tipi di “doni” che inducono nei sanitari un atteggiamento incline all’iperprescrizione o alla prescrizione dei farmaci più costosi;
3) l’industria controlla e indirizza la ricerca attraverso i finanziamenti che elargisce all’Università;
4)l’industria a volte interrompe ricerche non favorevoli o ne impedisce la pubblicazione. In altri casi distorce una ricerca in corso, sostituendo gli obiettivi (end points) primari con obiettivi surrogati;
5) i dati bruti delle sperimentazioni clinico-farmacologiche rimangono spesso nelle mani dell’industria e non vengono mai messi a disposizione dei ricercatori che li hanno prodotti. A questi ultimi i dati vengono forniti soltanto quando sono stati rielaborati dagli uffici statistici delle aziende;
6) l’industria, in quanto “proprietaria dei risultati”, non pubblica i risultati negativi;
7) le riviste scientifiche non pubblicano articoli con dati negativi perché di scarso interesse scientifico o commerciale;
8) l’industria condiziona, attraverso la pubblicità, le maggiori riviste mediche, i cui referees spesso hanno rapporti di dipendenza economica dalle aziende;
9)i medici che redigono le rassegne o le linee-guida sovente non sono davvero indipendenti dalle industrie;
10)anche le pubbliche amministrazioni spesso non sono indipendenti dalle industrie.Questi comportamenti scorretti -peraltro non estensibili a tutte le industrie- non escludono che un regime di libero mercato correttamente inteso e regolato abbia avuto e possa avere un ruolo centrale nel progresso della ricerca biomedica e nello sviluppo delle tecnologie ad essa relative. Essi però possono creare condizioni di conflitto d’interesse nell’ambito dei ricercatori biomedici e dei clinici nei confronti delle aziende con le quali vengono in contatto.
Dichiarazione del Dr. Thomas Jefferson, Responsabile degli studi sui vaccini della COCHRANE ( la maggiore Agenzia di Revisione degli Studi Scientifici al mondo ):
“Prima di iniziare qualsiasi intervento ( TV o giornalistico o in qualsiasi riunione divulgativa ) ciascuno dovrebbe dichiarare la propria posizione riguardo a possibili CONFLITTI di INTERESSI, ed eventualmente dire se lavora o meno per AZIENDE FARMACEUTICHE: altro è il parere LIBERO, OGGETTIVO e SPASSIONATO di chi NON riceve fondi, finanziamenti, rimborsi o donazioni da esse.”
Come più volte detto quindi,Il Vaccino contro l’HPV è ora oggetto di diverse denunce penali, una recente petizione per una missione parlamentare e un appello per una moratoria.
Ricordiamo che il “Gardasil è un vaccino quadrivalente,ricombinante non infettante,adiuvato e preparato da particelle simili al virus (VLPs) dalla proteina caspidica maggiore (L1) dell’HPV tipi 6,11,16 e 18 altamente purificate.”
Esso è indicato dai 9 anni, per la prevenzione delle lesioni genitali precancerose del collo dell’utero, della vulva e della vagina ; per ridurre e combattere il cancro della cervice provocato dal Papillomavirus Umano, e per la prevenzione dei condilomi genitali (condilomi acuminati) causati da tipi di HPV specifici (6, 11).
In Francia, il Consiglio superiore della sanità pubblica (HCSP) raccomanda la vaccinazione delle ragazze tra gli 11 e i 14 anni. Si raccomanda inoltre di effettuare la vaccinazione entro i 20 anni, poichè è più efficace. I Centri statunitensi per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione (CDC) raccomandano la vaccinazione anche per i ragazzi della stessa età,per frenare la trasmissione sessuale del virus, “responsabile di altri tipi di cancro” (tra cui il cancro del anale e alcuni tipi di cancro della testa e del collo).
Farmacovigilanza: “Niente da segnalare”
Ci sono sempre stati gli effetti collaterali con i vaccini, come qualsiasi altro farmaco. Nel caso del vaccino contro il cancro della cervice dell’utero, “sono lievi e transitori con una predominanza di dolore al sito di iniezione,” perciò,nessun motivo per allarmarsi così.
Questo è certamente ciò che emerge dal monitoraggio internazionale della farmacovigilanza, elenco degli effetti collaterali derivanti dalla commercializzazione di un farmaco.
Si,naturalmente, ” è stato segnalato qualche isteria epidemica come vertigini e sincope.” Ma «potremmo evitare questi eventi negli adolescenti per i primi 15 minuti di osservazione dopo la vaccinazione e incoraggiarli a rimanere idratati . ”
Le ragazze che arrivano in ospedale riportando malattie autoimmuni o finendo su una sedia a rotelle? morti? Pura coincidenza …
Questo vaccino è strettamente monitorato,come mai? Per tre ragioni: a causa del potenziale rischio di malattie autoimmuni, a causa di dati insufficienti,e a causa della mancanza di dati sulla sicurezza della vaccinazione a lungo termine.
Ma i rapporti periodici della salute sono rassicuranti: “I risultati delle analisi intermedie (novembre 2011) mostrano che l’impatto del tasso di malattie autoimmuni osservate in soggetti vaccinati con un vaccino HPV, non sono significativamente diversi da quelli osservati nei non vaccinati “. Conclusione: nulla, nulla da segnalare. Affermazioni sul Gardasil dalle case produttrici.
In un articolo francese, il Dr Bernard Guerin Masgenêt, ginecologo presso l’ospedale di maternità Gustave Dron a Tourcoing (Francia) ha dichiarato nel 2008, :
«Non sarebbe la prima volta che le società scientifiche di Ginecologia, o di altre specialità, diano supporto scientifico ai laboratori farmaceutici. Indipendenza, interessi finanziari o di altro tipo non fanno ancora parte della nostra cultura medica! Nel mio caso,il Gardasil mi è stato “presentato” e spiegato, da un professore di ginecologia, accompagnato da un rappresentante del laboratorio … Tutti i prescrittori sono sotto una pressione significativa da parte dell’industria farmaceutica, la quale dirige gran parte della formazione post-laurea dei medici attraverso fondi. “
Le Varie Segnalazione di eventi avversi
“Nel caso del vaccino contro il cancro della cervice dell’utero, sono convinto che ci sia una forte sottostima che riporta il numero di casi di effetti collaterali” , assicura il Dr. Philippe De Chazournes.
Il medico è presidente e fondatore dell’Associazione Med’Océan, che lavora da quasi 15 anni per l’indipendenza e la qualità delle informazioni mediche . ” Spesso è quasi impossibile fare il collegamento tra il tempo di iniezione e le reazioni avverse, che di tanto in tanto si verificano dopo diversi mesi. “
Tra l’1% e il 10% delle reazioni avverse sono riportate dal sistema di farmacovigilanza negli Stati Uniti. Uno studio francese, condotto tra il 1994 e il 1996 su anafilassi perioperatoria, ha stimato che solo il 13% dei casi sono stati segnalati al sistema di farmacovigilanza . Per avere una visione realistica degli effetti collaterali ,si dovrebbero quindi, riportare tutti i dati di segnalazione.
Ufficialmente, la Francia, secondo l’Agenzia nazionale per i medicinali, ha avuto 435 casi di eventi avversi gravi tra cui 135 malattie autoimmuni;15 casi di SM sono stati riportati dalla rete di farmacovigilanza nazionale, con più di 5 milioni di dosi di vaccino Gardasil (tra il 2006 e il maggio 2013).
Il tasso di denuncia (tutti gli effetti compresi) è quindi solo 38 per 100 000 dosi di vaccino, e il tasso dei gravi effetti avversi è di 8 per 100 000 dosi di vaccino. Ma questa cifra è veramente affidabile? Niente è sicuro se ascoltate le testimonianze dei pazienti. Nella maggior parte dei casi, i loro medici non li ascoltano, non prendono sul serio i loro sentimenti e quindi non si preoccupano di effettuare una denuncia alle autorità sanitarie. ( fine articolo sono riportate le fonti delle testimonianze).
Un potenziale e lampante tossicità
Tra i gravi effetti indesiderati dopo la vaccinazione con Gardasil e Cervarix, molte sono le malattie autoimmuni classificate: artralgia / artrite / artropatia, tiroidite autoimmune, malattia celiaca e la malattia infiammatoria intestinale, diabete mellito, eritema nodoso, sclerosi multipla, infiammazioni renali, porpora trombocitopenica immune, psoriasi, fenomeno di Raynaud, artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, e tante altre.
Inoltre sono stati segnalati casi di disturbi dell’equilibrio, udito, vista, pancreatite, encefalite, o trombosi venosa, talvolta fatali.
Tra i gravi casi segnalati, sono riportati anche danni alla funzione riproduttiva.
“Il British Medical Journal (BMJ) ha pubblicato il caso di una giovane australiana di 16 anni in perfetta salute,danneggiata a seguito del vaccino Gardasil,riporta il sito Citizen Initiative . Prima del menarca, questa ragazza è andata in uno stato di piena menopausa, le ovaie in fase di ultimazione per funzionare. “I genitori di Deidre, Teresa Harvey e Rodrick Greenville Ward, hanno direttamente richiamato l’attenzione sul fatto che,la ragazza era stata completamente esaminata.
La tossicità del vaccino; i coadiuvanti HPV
Alluminio idrossido (o fosfato amorfo o idrossifosfato solfato) Funzione:. coadiuvante immunità Promemoria: il massimo standard per l’acqua potabile è di 100 microgrammi per litro.Una iniezione di Gardasil contiene 225 Cervarix 500 microgrammi, che si trovano nel corpo senza aver attraversato le barriere naturali (ad esempio la digestione).
Coinvolto nella malattia di Alzheimer, Parkinson nella sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e altre degenerazione neurologica. Secondo Hugh Fudenberg immunogénéticien Herman, specialista autismo, un individuo che ha ricevuto 5 consecutivi vaccini contro l’influenza 10 volte più probabilità di avere il morbo di Alzheimer che non vaccinati. Il professor Gherardi (Bordeaux) attribuito anche al di alluminio vaccino “myofasciitis macrofagi.” I suoi studi forniscono una base scientifica per la denuncia dei pazienti nel gennaio 2013 contro Sanofi Pasteur. La denuncia comporta la presenza di alluminio nel vaccino REVAXIS ®, che ha sostituito l’obbligo DTP in precedenza senza alluminio!). Per saperne di più circa i pericoli di alluminio, è tutto nello studio del Dr. Jean Pilette (1.700 riferimenti scientifici) www.alis-france.com/download/alu_vaccins.pdf
Squalene (ASO3) Funzione: Questo non è un adiuvante in sé, ma migliora la risposta immunitaria.
Sebbene squalene è una sostanza naturale del corpo, l’iniezione provoca la creazione di anticorpi contro lo squalene. Gli stessi anticorpi sono stati trovati nei portatori della sindrome della guerra del Golfo, con alcuni lotti vaccinati contro l’antrace vaccino contenente squalene (“Gli anticorpi anti-squalene nei destinatari del vaccino contro l’antrace” in E Xperimental e patologia molecolare 2002 Agosto; .. 73 (1) :19-27 Questa sindrome è caratterizzata da problemi renali e respiratori, cancro, disturbi del sistema nervoso, la leucemia, eruzioni cutanee Lo squalene è stato utilizzato nel contestatissimo vaccino contro l’influenza A.
L-istidina Funzione: come squalene, migliora la risposta immunitaria.
L-istidina è un precursore di istamina che scatena una risposta infiammatoria nelle reazioni allergiche. Questo è un amminoacido chiamato “essenziale”. Fa parte degli oli usati (come squalene) come adiuvanti di indurre la malattia autoimmune in animali da esperimento in modo che possano essere studiati per eventuale trattamento di questi iniezione troubles.L L- istidina potrebbe causare una malattia autoimmune in cui la L-istidina viene attaccato dal sistema immunitario, con conseguente scarsità, causando molti disturbi 21 .
Polisorbato 80 Funzione: emulsionanti (presenti anche in gelati o cosmetici).
Polisorbato 80 è noto per provocare shock allergico, ma anche distorsioni e follicoli ovarici degenerative, cambiamenti ormonali, cambiamenti nella dell’utero e della vagina nei ratti. Si tratta di un topo di sterilizzazione … Un elenco di studi sulla tossicità di questo emulsionante è disponibile in questo articolo: “polisorbato 80 e infertilità: un emulsionante che possono danneggiare la funzione riproduttiva” (polisorbato 80 cause di infertilità, un emulsionante che può danneggiare la salute riproduttiva) in inglese sul www.whale.to / vaccino / polysorbate.html
Borato di sodio Funzione: antisettico.
Dal 6 novembre 2008, sali di boro sono classificati dalla normativa europea come tossici.Imballaggio prodotti, tra cui devono recare un logo per questo scopo teschio e ossa incrociate con le seguenti due indicazioni: R60 (può ridurre la fertilità) e R61 (rischio per la gravidanza di danni ai bambini). Questo è uno dei principali componenti del veleno per topi … Un tale conservante nei vaccini contro le infezioni della cervice è particolarmente preoccupante alla luce degli studi pre-clinici per l’immissione sul mercato :. Cinque donne sono rimaste incinte 30 giorni dopo la vaccinazione erano bambini anormali, come riportato nel parere del comitato tecnico per la vaccinazione vaccinazione contro il papillomavirus umano 22
Morti negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti, la polemica sul Gardasil è molto forte. Alimentata da blog, testimonianze sui forum, associazioni in difesa delle vittime. Informatori seguono da vicino gli ultimi dati VAERS (Vaccine Adverse Event Reporting System), il registro di farmacovigilanza.
Sono davvero inquietanti, soprattutto quando si sa che sono probabilmente meno del 10% della realtà riporta le cifre “ufficiali” .
DATI VAERS SUI DANNI DA HPV
Disabili 1.284 MORTI 220 Problemi senza ricovero 7.624 Pap test anormale 595 Displasia cervicale 262 Cancro del collo dell’utero 100 In pericolo di vita 680 Accesso al Pronto Soccorso 12.305 Ricovero in Ospedale 3.945 Soggiorno Ospedaliero Esteso 264 Grave 5.360 Eventi avversi 38.217 Fonte http://sanevax.org/vaers-report/
Verità scientifica: l’autorizzazione dubbia
Informatori ,molti medici, e siti come Citizen Initiative Pharmacritique , hanno ricercato molto sull’argomento. Tutti ricordano,le affermazioni del dottor Philippe De Chazournes,sulla inefficacia della prevenzione del cancro della cervice dell’utero dalla vaccinazione HPV.
A proposito di Gardasil,ecco l’ analisi critica e indipendente, di molti medici,basandosi su dati scientifici:
L’efficacia del vaccino contro il cancro della cervice dell’utero non è provata oltre i 5 anni. Anche le autorità sanitarie riconoscono.
Il vaccino non protegge contro tutti i tumori della cervice, ma solo contro due ceppi di HPV.L’affermazione che il vaccino potrebbe prevenire il 70% dei tumori è del tutto sbagliato. Questa è una percentuale ridicola rispetto alle prestazioni di rischio (quasi il 100%), soprattutto se si considera il costo della vaccinazione (prestazioni medico-economica): ci vogliono circa 400 € per i tre iniezioni, a scapito di sicurezza sociale e reciproca. “Questo è il più costoso nella storia della vaccinazione vaccino”, dice il Dott. Jean-Pierre Spinosa, ginecologo a Losanna. La valutazione medico-economica è stata effettuata sulla base del rendimento del 70%.
Gli Studi di laboratorio indugiano troppo sulle prime lesioni cervicali, spesso benigne, che possono regredire naturalmente, molto prima della fase di un eventuale cancro. Quando si guarda da vicino i tassi delle lesioni cervicali precancerose,evince che sono più numerose nel gruppo vaccinato.
Le Lesioni cervicali nelle giovani donne che hanno già ricevuto le dosi del vaccino sono superiori del 63% tra i vaccinati; alla fine, il vaccino provoca più danni con i virus 6, 11, 16 e 18 nel gruppo vaccino.
Altri ceppi di HPV possono prendere il posto del cancro dopo la vaccinazione contro i ceppi vaccinali. Così, nel gruppo di soggetti vaccinati, ci sono 43% di CIN 3 di lesioni causate da altri ceppi di HPV rispetto al gruppo non vaccinato. Si parla di trasferimento della malattia.
La sicurezza del vaccino nel lungo termine è completamente sconosciuta.
Il Placebo utilizzato per valutare la tossicità dei vaccini non è placebo, perché contiene gli adiuvanti dei vaccini (alluminio). Quando si sa che l’alluminio è appunto coinvolto nei gravi effetti avversi, questi placebo non forniscono alcuna base per il confronto.
I Laboratori alla fine effettuano studi “sabotati” ; la vaccinazione segue riferimenti di protocollo.
Infine, il vaccino HPV non avrebbe mai dovuto arrivare sul mercato.
“Non perché sono potenzialmente dannosi (anche se è il caso), ma soprattutto a causa del maggior rischio di lesioni pre- cancro (CIN 2/3). Se questi vaccini non meritavano di autorizzazione sul mercato (AMM), è perché hanno fallito nella Fase III per dimostrare la loro efficacia nella prevenzione di tutte le CIN 2/3. E’ qui che c’è il profitto”.
Con questa affermazione partiremo esaminando il FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (di seguito riportata la fonte ufficiale).
COSA VIENE RIPORTATO NEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO?
Il nostro medico esegue correttamente il “Consenso Informato” su tale vaccinazione?
(Per ingrandire le immagini successive basta cliccare sopra)
In entrambi i bugiardini (FDA ed EMA),viene chiaramente affermato che la vaccinazione NON protegge tutti i soggetti vaccinati.
“Come con qualsiasi altro vaccino,la vaccinazione con GARDASIL,potrebbe NON assicurare la protezione di tutti i soggetti vaccinati”.
Gardasil è indicato solamente per uso profilattico e NON ha effetto sulle infezioni attive o accertate patologie cliniche da HPV.
NESSUN VACCINO è efficace al 100% e GARDASIL NON protegge contro ogni tipo di HPV né contro infezioni preesistenti”. (5.1)
***OSSERVAZIONI***
Un buon sistema immunitario è di regola sufficiente NON a prevenire i contagi infettivi MA ad eradicare l’infezione; questo è dimostrato dal fatto che circa il 98% degli HPV positivi guariscono da soli entro due anni.
Lo SCREENING diagnostico di norma consiste nell’individuazione di quelle che sono volgarmente chiamate “CRESTE DI GALLO” rimosse successivamente tramite crioterapia o laser.
I TEST ANTICORPALI sono utili ma NON sono affidabili al 100%.
Stessa cosa riguarda la PCR la quale, NON E’ UN TEST DIAGNOSTICO (di seguito affronteremo l’argomento dettagliatamente).
“L’HPV infetta soltanto l’uomo, ma Gli studi Sugli animali con papillomavirus analoghi suggeriscono Che l’Efficacia dei Vaccini L1 VLP sia Mediata Dallo Sviluppo di Una risposta immune di tipo umorale”
***OSSERVAZIONI***
L’esistenza di virus tipo Papilloma negli animali NON E’ STATO DIMOSTRATO.
Se il meccanismo di produzione è sempre mediato dall’immunità umorale degli anticorpi perché si parla di “suggerimento” (suggest)?
Non è sicuro? Quali sono questi studi effettuati sugli animali?
Viene ammesso inoltre,che il meccanismo di immunizzazione sia “sconosciuto”.
Ma non viene da sempre affermato che “l’uomo produce anticorpi contro gli antigeni del vaccino”? ***
***Gli antigeni costituiscono l’insieme delle molecole estranee al corpo che permettono la produzione degli anticorpi. Sotto questo termine generico sono raggruppati elementi organici e chimici diversi per misura e dimensione (batteri, virus, cellule, pollini, proteine varie…).
Fabbricati dai linfociti B, gli anticorpi sono proteine la cui funzione è quella di agganciarsi agli antigeni per marcarli, per permettere così alle cellule del sistema immunitario specializzate nell’eliminazione di questi antigeni di identificarli prima di distruggerli.
“Per ogni anticorpo il suo antigene” era una regola data per certa fino a quando ci si rese conto che gli anticorpi potevano spesso mancare il bersaglio e marcare degli antigeni ai quali non erano destinati. Lo stesso anticorpo può dunque marcare diversi tipi di antigene, ma lo stesso antigene può a sua volta essere marcato da diverse varietà di anticorpi. Questa viene chiamata “reazione incrociata”.
Tutta l’immunologia si basa su questi concetti di antigene e anticorpo.
Il problema maggiore è che queste due parole hanno delle definizioni reciproche: non si può definire un antigene senza parlare di anticorpo e viceversa. Il problema dell’immunologia è quindi proprio quello di basarsi su due termini che si definiscono reciprocamente.
Se non è stata valutata la CANCEROGENICITA’ del Gardasil,non è escluso che questo vaccino possa esser causa di cancro.
Tuttavia viene utilizzato per “prevenire” il cancro al collo dell’utero e non solo.
Escludendo il vaccino come causa di cancro,come si potrà attribuire tale cancro ad HPV e non al vaccino?
Ricordiamo che..
L’HPV infetta SOLTANTO l’uomo,tuttavia gli studi SUGLI animali suggeriscono che l’efficacia dei vaccini L1 VLP sia mediata dallo sviluppo di una risposta immune di tipo umorale.
Riportato dal foglietto illustrativo:
“Si stima che l’HPV 16 e 18 siano responsabili di circa il 70% dei cancri del collo dell’utero e del 75/80% dei cancri anali; dell’80% degli adenocarcinoma in situ (AIS); del 45/70% delle neoplasie intraepiteliali di alto grado del collo dell’utero (CIN 2 e CIN 3); del 25% delle neoplasie intraepiteliali di basso grado del collo dell’utero (CIN 1). L’espressione “lesioni genitali precancerose” (4.1) identifica la neoplasia intraepiteliale di alto grado del collo dell’utero (CIN 2 e CIN 3)”.
TRALASCIANDO I DATI quello che importa capire è cosa siano i CIN.
I CIN sono una sorta di stadiazione del Papilloma; CIN 1 di basso grado (displasia lieve),CIN 2 e CIN 3 di alto grado.
***OSSERVAZIONI***
Le cosiddette lesioni di basso grado,come quelle da HPV o CIN 1 (displasia lieve che interessa solo lo strato basale dell’epitelio) regrediscono spesso spontaneamente entro due anni e RARAMENTE portano al cancro.
Ciò avviene quando la lesione o neoplasia,supera la membrana basale che separa l’epitelio dal connettivo circostante e diventa invasivo.
Come precedentemente scritto,la maggior parte delle infezioni da HPV RESTA ASINTOMATICA e REGREDISCE SPONTANEAMENTE.
In riferimento al primo astratto ci sarebbe da chiedere perché quel o-26 anni.
Inoltre è bene chiarire il concetto sulla PCR ossia REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI.
Essa non è uno strumento diagnostico poiché troppo aspecifico.
La PCR amplifica delle sequenze genetiche (decise tra l’altro dall’operatore sanitario) che non si possono identificare,quindi tali studi SONO NULLI.
Nemmeno via legale la PCR è ammessa come prova di nessun tipo di infezione poiché è risaputo essere uno strumento di ricerca scientifica e non diagnostico (quando si necessita avere molte copie di acido nucleico su cui lavorare questa tecnica è fondamentale ad esempio).
Questo è stato affermato da Kery Mullis,BIOCHIMICO e vincitore del premio Nobel per l’invenzione della PCR NEL 1993.
La tecnica consente l’amplificazione di frammenti di DNA. La PCR è una tecnica fondamentale in biochimica e nella biologia molecolare, con innumerevoli applicazioni in diversi campi,tuttavia NON E’ UNO STRUMENTO DIAGNOSTICO.
Kary Mullis
ANDANDO AVANTI NELLA LETTURA DEL BUGIARDINO,PRENDIAMO UN’ALTRA FONTE UFFICIALE DL NATIONAL CANCER INSTITUTE (USA)
paragrafo 1 :” About 6 million new genital HPV infections occur each year in the United States. Most HPV infections occur without any symptoms and go away without any treatment over the course of a few years”
TRADUZIONE :” Circa 6 milioni di nuove infezioni da HPV genitale si verificano ogni anno negli Stati Uniti . La maggior parte delle infezioni da HPV avvengono senza sintomi e regrediscono senza alcun trattamento nel corso di pochi anni”
paragrafo 3 :” “For those who are sexually active, a long-term, mutually monogamous relationship with an uninfected partner is the strategy most likely to prevent HPV infection (4). However, it is difficult to determine whether a partner who has been sexually active in the past is currently infected.”
Traduzione :” Per coloro che sono sessualmente attive , a lungo termine , il rapporto monogamo con il partner non infetto è la strategia più probabile per prevenire l’infezione da HPV ( 4) . Tuttavia , è difficile stabilire se un partner che è stato sessualmente attivo in passato sia attualmente infetto.”
*****OSSERVAZIONI*****
Si sostiene la monogamia ma comunque AFFERMANO CHE E’ DIFFICILE DETERMINARE SE IL PARTNER CHE E’ STATO SESSUALMENTE ATTIVO IN PASSATO SIA ATTUALMENTE
paragrafo 4 (conflitti d’interesse) :”The Cervarix vaccine is produced by GlaxoSmithKline (GSK). It is called a bivalent vaccine because it targets two HPV types: 16 and 18. This vaccine is also given in three doses over a 6-month period. The FDA has approved Cervarix for use in females ages 9 to 25 for the prevention of cervical cancer caused by HPV types 16 and 18.”
TRADUZIONE:” ” Il vaccino Cervarix è prodotto da GlaxoSmithKline ( GSK ). E’ un vaccino bivalente perché comprende solo due tipi di HPV,il 16 e 18. Questo vaccino è anche dato in tre dosi nel corso di un periodo di 6 mesi. L’FDA ha approvato l’utilizzo del Cervarix in donne di età compresa tra 9-25 anni per la prevenzione del cancro del collo dell’utero causate da tipi di HPV 16 e 18.
***OSSERVAZIONI******
Solito dilemma..le neoplasie vanno in base ai compleanni?Continuando a leggere vediamo come i termini usati siano sempre gli stessi ovvero “might” quindi “potrebbe”. E “can cause”…alla faccia delle certezze scientifiche. Sulla base di un’ipotesi (della quale manca bibliografia, consigliano di vaccinare tutti. Ammettono che è un terno al lotto anzi peggio dicendo che il vaccino non previene tutto e non immunizza tutti. Perchè farlo allora?
paragrafo 5 :” “The HPV vaccines work like other immunizations that guard against viral infections. The investigators hypothesized that the unique surface components of HPV might create an antibody response that is capable of protecting the body against infection, and that these components could be used to form the basis of a vaccine.”
TRADUZIONE:” ” I vaccini HPV funzionano come le altre vaccinazioni che proteggono contro le infezioni virali . I ricercatori hanno ipotizzato che i componenti di superficie unici di HPV possono creare una risposta anticorpale che sia in grado di proteggere il corpo contro le infezioni , e che questi componenti potrebbero essere utilizzati per formare la base di un vaccino . ”
***OSSERVAZIONI*********
“I ricercatori hanno ipotizzato ? La scienza si basa su delle ipotesi?”
paragrafo 6 :“Both Gardasil and Cervarix are designed to be given to people in three doses over a 6-month period. However, a recent study showed that women who received only two doses of Cervarix had just as much protection from persistent HPV 16/18 infection as women who received three doses, and the protection was observed through 4 years of follow up (12). Even one dose provided protection; however, these findings need to be evaluated with more research to determine whether fewer than three doses of the vaccine will provide adequate duration of protection. Nonetheless, this information may be helpful for public health officials who administer vaccination programs among groups of people unlikely to complete the three-dose regimen.”
TRADUZIONE: “Sia Gardasil che Cervarix sono progettati per essere somministrati in tre dosi nell’arco di un periodo di 6 mesi . Tuttavia, un recente studio ha dimostrato che le donne che hanno ricevuto solo due dosi di Cervarix hanno avuto altrettanta protezione da infezioni da HPV persistente del tipo 16/18, confronto alle donne che hanno ricevuto le tre dosi , e la protezione è stata osservata attraverso 4 anni di follow- up ( 12 ). Tuttavia , questi risultati devono essere valutati con più ricerca in merito,questo per determinare e capire se sono necessarie anche meno delle tre dosi consigliate per fornire un’adeguata durata della protezione . Tuttavia , queste informazioni possono essere utili per i funzionari della sanità pubblica che gestiscono i programmi di vaccinazione tra i gruppi di persone incapaci di completare il regime con tre dosi . ”
***OSSERVAZIONI***
UNO STUDIO SU QUANTE DOSI VANNO SOMMINISTRATE, VA FATTO PRIMA! COME SI PUO’ DECIDERE DI EFFETTUARE 3 DOSI IN SEI MESI QUANDO DEVONO EFFETTUARE GLI STUDI IN PROPOSITO”?
Paragrafo 8 ?
In tutto il paragrafo 8 sulla sicurezza del vaccino, NON C’E’ UN SINGOLO STUDIO CITATO
Paragrafo 9 :“The FDA has approved Gardasil for use in females and males ages 9 to 26 and Cervarix for use in females ages 9 to 25”
Traduzione: ” L’ FDA ha approvato Gardasil per l’utilizzo in donne e uomini età compresa fra 9-26 anni e Cervarix per l’uso per le donne di età compresa tra 9-25 anni di età ”
****OSSERVAZIONI****
Potremmo sapere in base a quali studi e perchè?
paragrafo 10: “Although Gardasil and Cervarix have been found to be generally safe when given to people who are already infected with HPV, the vaccines do not treat infection and they provide maximum benefit if a person receives them before he or she is sexually active”
TRADUZIONE: “Anche se Gardasil e Cervarix sono considerati sicuri nella loro somministrazione in persone che già infettate con HPV , i vaccini non trattano l’infezione e forniscono il massimo beneficio se una persona che li riceve prima di lui o lei è sessualmente attiva “
***OSSERVAZIONI*****
Ammettono che in assenza di sintomi e segni clinici non c’è modo di sapere se una persona sia infetta. E nel dubbio, appunto, si consiglia nella vaccinazione di massa non facendo distinzione tra infetti e non.
una tecnica basata sul DNA non può dare informazioni, se l’infezione è recente o meno, visto che il dna del virus viene integrato nella cellula ospite a vita (in teoria). Ma prima hanno parlato di anticorpi, usati per preparare il vaccino. Della titolazione anticorpale IGG o IGM, nemmeno un cenno.
paragrafo 11: “ACIP recommends that women who have abnormal Pap test results, which may indicate HPV infection, should still receive HPV vaccination if they are in the appropriate age group”
TRADUZIONE: “ACIP raccomanda che le donne con risultati di test Pap anomali, che potrebbero indicare l’infezione da HPV , dovranno ricevere la vaccinazione HPV se sono nel gruppo di età adeguata ”
***OSSERVAZIONI*****
Un PAP test può essere fuori norma per mille motivi. SI indaga la causa quindi, visto che come dicono loro stessi “un pap test anormale “MAY indicate….”
“if the are in the appropriate age group”….stesso problema di prima: le donne fuori età quindi sono immuni? possono morire? non sono infettive? NON SI SA…
Ecco il foglietto illustrativo di Cervarix
125259-330 PI Approved Final Draft.pdf
PREVENZIONE PREVACCINALE!
Quanti medici fanno quanto viene detto qui PRIMA di fare il vaccino? Nessuno.
CHE STUDI HANNO FATTO PER SPIEGARE L’AVVENIMENTO POST-VACCINALE? NESSUNO.
***DANNI/DISTURBI AUTOIMMUNI***
NUOVI (nella storia clinica del paziente) disturbi autoimmuni
(Vedi. tabella 4)
Affermano che non è possibile stabilire la reazione causale tra vaccino ed evento avverso: Sarebbe banalissimo da fare. Perchè non lo fanno quindi?
Se il vaccino sia potenzialmente cancerogeno, non si sa,e non sono stati condotti studi.
Se non si può escludere ciò, è quindi impossibile affermare il contrario.
TORNIAMO ALL’ IMMUNITA’.
LA PROTEZIONE COME L’EFFICACIA NON E’ STATA DETERMINATA
SOS ai genitori: riflettete prima di vaccinare contro il Papillomavirus le vostre figlie; la parola al Dottor Roberto Gava
RIPORTATO DA FONTE A SEGUITO
Già da un po’ di tempo molti genitori stanno ricevendo l’invito da parte dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica di portare le loro figlie di 11-12 anni a vaccinarsi contro il Papillomavirus (HPV).
Molti genitori accettano perché viene detto loro che questa vaccinazione è sicura ed efficace nel proteggere dal tumore del collo dell’utero.
La realtà invece è molto diversa, ma nessuno la fa conoscere, perché le ASL, che per legge dovrebbero dare una informazione completa, corretta ed esauriente, si limitano a presentare solo una parte della medaglia dimenticando totalmente le incognite, i dubbi e le reazioni avverse di questo vaccino che lasciano la Comunità scientifica sempre più perplessa e con più interrogativi che certezze.
Anzi, di certo c’è solo che non abbiamo alcuna dimostrazione che questo vaccino sia efficace nelle donne, perché le supposizioni della sua capacità protettiva verso il tumore del collo dell’utero è solo una estrapolazione di pochi dati desunti da pochissimi studi clinici ancora incompiuti. Inoltre, ancora più certo è che l’efficacia sulle dodicenni non è nient’altro che l’estrapolazione dei dati desunti da pochi studi condotti su donne adulte.
Per fare il punto su questo argomento, il Dr. Serravalle ed io abbiamo scritto un libretto informativo affinché i genitori siano consapevoli di quello che stanno facendo alle loro figlie. Qui non posso certamente riassumere tutto il libro, ma vorrei dare alcuni messaggi significativi per far riflettere chi è interessato direttamente o indirettamente a questo argomento.
Secondo i principi della Farmacologia, un farmaco come il vaccino anti-HPV non avrebbe mai dovuto essere commercializzato, almeno fintanto che non saranno disponibili dati concreti sul suo reale rapporto rischio/beneficio e quindi non prima di altri 15 anni. Oggi però anche i farmacologi assistono, attoniti, ad un totale sovvertimento delle regole che hanno da sempre regolamentato la commercializzazione dei farmaci e che erano state codificate per proteggere il paziente da effetti indesiderati inattesi e limitare gli abusi.
Queste regole oggi non esistono più, perché sono state soppiantate dalle leggi economiche e dagli interessi delle grandilobby farmaceutiche. La Medicina non è più una Missione e neppure un Servizio verso colui che soffre, ma solo un lavoro sottoposto, come tutti gli altri lavori, solo a leggi di mercato dove l’obiettivo ultimo non è il bene dell’altro ma il conseguimento dei guadagni personali…..
On February 16, 2015, Colombia enacted a new law (1751 of 2015) which establishes human health as an autonomous fundamental right. As a fundamental right, it means services promoting health, disease prevention, diagnosis, treatment, recovery, rehabilitation and palliative care should be ensured under the responsibility of State to all people without distinction of any kind. What this means for Colombian survivors of HPV vaccinations remains to be seen…
Norma Erickson, presidente di SaneVax Inc. Fondata nel 2010,rilascia le seguenti dichiarazioni:
“Sorprendentemente, il vaccino contro l’HPV è raccomandato da molti governi come prevenzione del cancro cervicale. Eppure non vi è alcuna prova che l’HPV sia in alcun modo collegato a tale cancro. Allo stesso tempo, proprio gli studi della società farmaceutica indicano che il 2,5% delle donne che ricevono il suddetto vaccino avrà una o più reazioni avverse”.
http://sanevax.org/the-most-dangerous-vaccine/
Human Papillomavirus in Infants: Transmission, Prevalence, and Persistence
PUB MED SI PRONUNCIA SULLA PERICOLOSITÀ DEGLI ADIUVANTI PRESENTI NEI VACCINI HPV PAPILLOMA VIRUS SU TRE RAGAZZE COLOMBIANE INVITA A MONITORARE LA POPOLAZIONE VACCINATA.
Sindrome autoimmune auto-infiammatoria (Asia) indotta da adiuvanti dopo la vaccinazione HPV papillomavirus umano quadrivalente nelle ragazze colombiane: un invito alla medicina personalizzata.
Questo studio riguarda 3 pazienti con sindrome autoimmune auto-infiammatoria indotta da adiuvanti (Asia) dopo il vaccino quadrivalente papillomavirus umano vaccino (HPV). Tutti le pazienti erano donne. La diagnosi consisteva in HLA-B27 entesite correlata rispettivamente artrite, artrite reumatoide e il lupus eritematoso sistemico,. I nostri risultati evidenziano il rischio di sviluppare ASIA dopo la vaccinazione HPV e possono servire ad aumentare la consapevolezza di tale complicazione. I fattori che sono predittivi di sviluppare malattie autoimmuni devono essere esaminati a livello di popolazione, al fine di stabilire le misure di prevenzione nei soggetti a rischio, per i quali l’assistenza sanitaria deve essere personalizzata.
Autoimmune/auto-inflammatory syndrome induced by adjuvants (ASIA) after quadrivalent human papillomavirus vaccination in Colombians: a call for personalised medicine.
Un’altra testimonianza.
Traduzione di un astratto di seguito.
Vittima della vaccinazione contro il Papillomavirus umano (CERVARIX) è Katie Green.
Katie aveva 15 anni quandoricevette la vaccinazione CERVARIX.
Dopo la seconda dose,il suo braccio iniziò a gonfiarsi notevolmente.Successivamente a questo la ragazzina fu colta da vertigini, nausea e malessere generale .
La stessa ha dovuto abbandonare il suo sport preferito perchè impossibile anche stare in piedi dal forte malessere.
Il Ricercatore Dr Manuel Martinez-Lavin ha parlato chiaramente della correlazione con la fibromialgia – che causa dolori diffusi ; questa condizione chiamata sindrome della tachicardia posturale (POTS), sembra essere correlata alla suddetta vaccinazione. POTS è una malattia del sistema nervoso; i sintomi includono svenimenti, vertigini, incapacità di concentrazione e stanchezza. La condizione può essere a lungo termine o addirittura permanente.