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Antibiotici,Formaldeide,Mercurio,Alluminio e vari sono gli elementi comuni nei vaccini

Ingredienti comuni nei vaccini

Su quali basi e dopo quali”rigorosi” controlli, viene  rilasciata la licenza prima di immetterli sul mercato per la commercializzazione ?

 

chimica

Aggiornamento fonti novembre 2015 ( a fine articolo)

Oltre un miliardo di dosi di vaccini prodotti in tutto il mondo ogni anno, sono indicati e vengono somministrati attraverso la profilassi vaccinale, a neonati sani, bambini e adulti.

Pertanto, è fondamentale che i vaccini dimostrino di essere sicuri ed efficaci.

L’organo FDA richiede per questo motivo un rigoroso programma di sviluppo e di controllo in laboratorio, così come viene fatto negli studi su animali e clinici, per determinare la loro sicurezza ed efficacia. Scienziati e clinici dell’ FDA dovrebbero quindi valutare attentamente il tutto per poi rilasciare la licenza dando il via alla commercializzazione negli Stati Uniti.

Prima di rilasciare la licenza,l’ FDA prende tutti gli ingredienti di un vaccino in considerazione, compresi quelli attivi. Dopo che la stessa FDA approva un vaccino,successivamente passa al controllo della sua sicurezza.

Perché in alcuni vaccini è presente l’alluminio ?

alluminio tavola

I Sali di alluminio sono incorporati in alcune formulazioni, come coadiuvante.

Un adiuvante è una sostanza aggiunta ad alcuni vaccini per “migliorare” la risposta immunitaria dei soggetti vaccinati. I sali di alluminio in alcuni vaccini autorizzati sono:

  • idrossido di alluminio, fosfato di alluminio, allume (solfato di alluminio di potassio), o sali di alluminio misti.
  • Per esempio: sali di alluminio sono utilizzati nei vaccini DTaP, il vaccino pneumococcico coniugato, e vaccini per l’epatite B.

***CONTINUANDO LA “FARSA” DELLA  “VERITA” DA PARTE DI QUESTI COMPETENTI ORGANI, SI LEGGE QUANTO SEGUE:

“L’Alluminio  contenuto nei vaccini ha un profilo di sicurezza dimostrato da oltre sei decenni di utilizzo. Da segnalare, la fonte più comune di esposizione all’alluminio è da mangiare cibo o acqua potabile”

***Ricordiamo :

  1. ANCORA OGGI SI NEGA la presenza dell’Alluminio nei vaccini e di altri elementi quali Mercurio etc..
  2. QUESTI ELEMENTI sono tossici,in quanto tali arrivano nei nostri corpi in maniera “INNATURALE” (poichè intramuscolo) forzando lo stesso  a superare o a scavalcare addirittura         -cosa pericolosissima- quegli step fondamentali per combattere e debellare nella giusta maniera i virus. L’esempio dell’aria o dell’acqua non è paragonabile ad una iniezione, questo è bene dirlo.
  •  TAVOLA CONTENENTE TUTTI GLI ELEMENTI

Vaccine Excipient & Media Summary Excipients Included in U.S. Vaccines, by Vaccine

Fonte

  • http://www.cdc.gov/vaccines/pubs/pinkbook/downloads/appendices/b/excipient-table-2.pdf

 

Ci sono altri coadiuvanti utilizzati nei vaccini approvati dalla FDA?

Sì. Cervarix, un vaccino per prevenire il cancro del collo dell’utero causato da diversi tipi di papillomavirus umano (16 e 18), comprende AS04 nella sua formulazione.

L’AS04 è una combinazione di idrossido di alluminio e monofosforil lipide A (MPL).

L’MPL è una sostanza simile al grasso purificato.

 

Cervarix

 

Inoltre, il vaccino per la prevenzione dell’ H5N1, comunemente indicata come  “influenza aviaria,” contiene l’adiuvante AS03, una emulsione “olio-in-acqua”. L’adiuvante AS03 è costituito dai composti oleosi, D, L-alfa-tocoferolo (vitamina E), squalene, e il polisorbato 80, il quale serve a mantenere  insieme tutti gli elementi , impedendo loro di separarsi; poi troviamo acqua contenente piccole quantità i sali .

Come l’ FDA valuta la sicurezza e l’efficacia?

Quando si valuta l’efficacia e la sicurezza di un vaccino, l’ FDA considera il comportamento e le reazioni,la  nocività degli adiuvanti come componente di esso; questi non sono concessi in licenza separatamente.

Perché la presenza di antibiotici in alcuni vaccini?

Alcuni antibiotici possono essere utilizzati in determinate produzioni per “prevenire la contaminazione batterica durante la produzione“.

  • Il risultato? Piccole quantità di antibiotici possono essere presenti in alcuni vaccini.

Ricordiamo come alcuni antibiotici possano causare gravi reazioni allergiche in molti bambini allergici a loro volta (orticaria, gonfiore nella parte posteriore della gola, e la pressione sanguigna bassa); i genitori sono preoccupati perciò della dannosità di tali antibiotici presenti.

Tuttavia,dichiarano che gli antibiotici più suscettibili, causa delle gravi reazioni allergiche (ad esempio, penicilline, cefalosporine e sulfamidici) non sono usati nella produzione di vaccini, e quindi non sono contenuti nei vaccini.

  • Esempi di antibiotici utilizzati durante la fabbricazione di vaccini includono neomicina, polimixina B, streptomicina e gentamicina. Alcuni antibiotici utilizzati nella produzione di vaccini sono presenti in quantità molto piccole.

Un esempio? I vaccini dell’influenza con virus “inattivato”.

Essi sono utilizzati per ridurre la crescita batterica nelle uova, durante le fasi di lavorazione, perché queste, non sono prodotti sterili. Gli antibiotici che vengono utilizzati a dosi molto piccole,non sono stati chiaramente associati a gravi reazioni allergiche.

***E’ BENE RICORDARE SEMPRE AI DOTTORI DI FARE CONSENSO INFORMATO E DI CHIEDERE EVENTUALI PREDISPOSIZIONI IN FAMIGLIA. NOI SIAMO IL NOSTRO CORREDO GENETICO.A CONTRASTARE QUESTE DICHIARAZIONI LEGGIAMO DI SEGUITO L’INEFFICACIA E L’ALLARME PER LE INFEZIONI***

L’inefficacia degli antibiotici. Un antibiotico su due è inefficace: è allarme per le infezioni. L’inefficacia degli antibiotici; un antibiotico su due non funziona. Essere resistenti ai farmaci è un fenomeno che dilaga ed’è abbastanza preoccupante: un antibiotico su due, infatti, non funziona.

Perché la presenza di formaldeide in alcuni vaccini?

 

 

Formaldeide_formula

 

 

La Formaldeide ha una lunga storia dell’ uso sicuro nella fabbricazione di alcuni vaccini virali e batterici. Viene utilizzata per inattivare virus in modo che essi non causino la malattia (ad esempio, per virus della polio, usato per comporre il vaccino) e decontaminare tossine batteriche, come la tossina usata per il vaccino contro la difterite.

La formaldeide è diluita durante il processo di fabbricazione, ma i quantitativi residui di formaldeide possono essere trovati in alcuni vaccini attuali.

“La quantità di formaldeide presente in alcuni vaccini è così piccola rispetto alla concentrazione che si verifica naturalmente nel corpo che non pone problemi di sicurezza”.

La formaldeide è anche prodotta naturalmente nel corpo per produrre energia e creando il materiale di base necessario per gli importanti processi vitali. Ciò include gli amminoacidi, che sono i mattoni delle proteine ​​di cui il corpo ha bisogno.

La formaldeide è presente anche nell’ambiente  in diversi modi. E ‘utilizzata nei materiali da costruzione, come conservante nei laboratori e per la produzione di molti prodotti per la casa.

L’eccessiva esposizione alla formaldeide può causare il cancro, ma le ultime ricerche hanno dimostrato che il rischio maggiore è portato dall’aria quando la formaldeide  viene respirata (si verifica spesso nelle persone che abitualmente utilizzano la formaldeide nel loro lavoro).

Non vi è alcuna prova che collega il cancro all’esposizione infrequente piccole quantità di formaldeide tramite iniezione come avviene con i vaccini.

 

***ALLEGHIAMO DI SEGUITO UN ASTRATTO CON FONTE CHE SI CONTRAPPONE CON LE DICHIARAZIONI ERRATE DELL’ORGANO FDA***

LA SICUREZZA DELLA FORMALDEIDE E’ CERTIFICATA: CANCEROGENA!

Formaldeide cancerogena
Inserito il 1 aprile 2015 in News ANMA

Il 24 marzo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento (UE) 2015/491 del 23 marzo 2015

FONTE

  • http://www.anma.it/news-anma/formaldeide-da-sospetta-a-classificata-cancerogeno-1b/

Ultim’ora: il 24 marzo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea  il Regolamento (UE) 2015/491 del 23 marzo 2015 che, facendo seguito a notizie già diffuse in forma ufficiosa nelle scorse settimane, conferma lo spostamento del termine del periodo transitorio per l’applicazione alla formaldeide della nuova classificazione come cancerogeno di categoria 1B al 1 gennaio 2016.

La data precedentemente prevista era il 1 aprile 2015, lo spostamento si è reso necessario in quanto il periodo transitorio previsto tra la pubblicazione del regolamento 605/2014 che ha sancito il cambio di classificazione e la data prevista per l’entrata in vigore è stato ritenuto troppo breve rispetto ad altri casi analoghi.

Con pubblicazione nella G.U. dell’Unione Europea (6 giugno 2014) la Formaldeide dal 1 aprile 2015 viene considerata: cancerogena 1/B (Regolamento U.E. n.605/2014 del 5 giugno  2014).

In pratica, ove la formaldeide sia presente e ci siano lavoratori esposti, bisognerà procedere a rivedere il Documento di Valutazione di Rischio secondo le indicazioni del Titolo IX del D.Lvo 81/08 (protezione da agenti cancerogeni e mutageni) e dare corso a tutti gli obblighi previsti (sistemi chiusi, eliminazione o riduzione del rischio, registro esposti, sorveglianza sanitaria …), tutto entro il primo aprile.


 

Perché anche gli zuccheri, aminoacidi e proteine ​​sono aggiunti in alcuni vaccini?

Queste sostanze possono essere aggiunte come stabilizzanti. Essi consentono di proteggere il vaccino da condizioni avverse come il processo di liofilizzazione.

Gli Stabilizzatori aggiunti ai vaccini comprendono: zuccheri come saccarosio e lattosio, amminoacidi come glicina o il sale monosodico dell’acido glutammico e proteine ​​come l’albumina sierica umana o la gelatina. Zuccheri, amminoacidi e proteine ​​non sono unici per vaccini e si incontrano nella vita quotidiana nella dieta e sono componenti che sono corpo naturalmente.

***SAREBBE INTERESSANTE INDAGARE SULLE EVENTUALI PREDISPOSIZIONI E INTOLLERANZE A SOSTANZE COME IL LATTOSIO***

 

Perché alcuni vaccini contengono conservanti ?

I Conservanti vengono aggiunti in alcune formulazioni per prevenire la crescita di batteri o funghi che potrebbero contaminare il vaccino durante il suo utilizzo.

***ESEMPIO DI CONTAMINAZIONI?***

Il CDC ha pubblicato sul proprio sito web ( deposto questo post e poi STRANAMENTE ELIMINATO). Clicca qui per una copia archiviata internet ), un dato sconcertante:

  • “ben 30 milioni di americani potrebbero essere a rischio di sviluppare il cancro a causa di vaccino antipolio contaminato con Simian Virus 40 (SV40) in alcune specie di scimmie”.

FONTE

Perché presente il siero fetale di bovini (FBS) ?

Nella produzione di vaccini virali, il virus può essere coltivato in cellule. Queste cellule hanno bisogno di una fonte di alimentazione, che in alcuni casi può essere fornita dal siero bovino fetale.

L’organo FDA è blando nel riportare queste affermazioni in realtà contrastanti con l’altra parte della comunità scientifica.

Di seguito gli allegati di riferimento.

  • Secondo l’Environmental Defense  (precedentemente noto come l’Environmental Defense Fund), tutti gli ingredienti dei vaccini sono tossici, cancerogeni o potenzialmente dannosi per la pelle. Questi agiscono dando problematiche gastrointestinali, polmonari, al sistema immunitario e neurologico.

MSG, antigelo,fenolo (usato come disinfettante), formaldeide (che causano il cancro e usato per imbalsamare), alluminio (associata con la malattia e le convulsioni di alzheimer), glicerina (tossico per i reni, il fegato, può causare danni ai polmoni, danni gastrointestinali e morte ), piombo, cadmio, solfati, le proteine ​​del lievito, antibiotici, acetone (utilizzato in acetone), neomicina (antibiotico) e streptomicina(antibiotici). Thimerosal (più tossico del mercurio, un conservante ancora in uso in molti vaccini,può causare gravi danni neurologici così come altre in pericolo di vita malattie autoimmuni). Sappiamo la coltura di questi vaccini? La conosciamo?

Questi vaccini sono coltivati su animali (organi) o tessuti umani, come i reni di scimmia, embrioni di pollo, siero di vitello, cellule diploidi umane (gli organi sezionati di feti abortiti), sangue di maiale, sangue di cavallo e il cervello di coniglio.

Il potenziale di contaminazione da non rilevati, gravissime virus animali è molto elevato.

Con determinati elementi incredibilmente tossici elencati di seguito a cui un bambino è sottoposto diverse volte,non c’è da meravigliarsi sui risultati di questi sondaggi.

I medici sono perplessi certamente. Tutti conosciamo gli elementi attivi contenuti nei vaccini.

I bugiardini parlano chiaro.

Di seguito allegati e fonti di riferimento su bugiardini e due intere sezioni dedicate al Mercurio e l’Alluminio

Vaccini: cosa ci è stato omesso?

Il problema di queste affermazioni è che non sono supportate da prove. Quando guardiamo i dati effettivi, vediamo altro. Benché molte persone siano morte a causa della pertosse nella prima parte del 1900, dal momento dell’introduzione del vaccino, il tasso di morte negli Stati Uniti è diminuito di oltre il 90 per cento. Utilizzando la fonte che è stata il riferimento per affermare tutto questo sul giornale Pediatrics, vediamo che il calo delle morti dalla vetta è stato di circa il 92 per cento prima dell’introduzione del vaccino DTP…

Lead More..

Vaccine allergies

Abstract

Currently, the increasing numbers of vaccine administrations are associated with increased reports of adverse vaccine reactions. Whilst the general adverse reactions including allergic reactions caused by the vaccine itself or the vaccine components, are rare, they can in some circumstances be serious and even fatal. In accordance with many IgE-mediated reactions and immediate-type allergic reactions, the primary allergens are proteins. The proteins most often implicated in vaccine allergies are egg and gelatin, with perhaps rare reactions to yeast or latex. Numerous studies have demonstrated that the injectable influenza vaccine can be safely administered, although with appropriate precautions, to patients with severe egg allergy, as the current influenza vaccines contain small trace amounts of egg protein. If an allergy is suspected, an accurate examination followed by algorithms is vital for correct diagnosis, treatment and decision regarding re-vaccination in patients with immediate-type reactions to vaccines. Facilities and health care professionals should be available to treat immediate hypersensitivity reactions (anaphylaxis) in all settings where vaccines are administered.



Fonti

  • http://www.fda.gov/BiologicsBloodVaccines/SafetyAvailability/VaccineSafety/ucm187810.htm
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Il primo vaccino: cosa consiglia il Centers for Disease Control and Prevention?

Il primo vaccino del mio bambino; cosa consiglia il Center for Disease control?

mamma-figlio

  • Per quali malattie vacciniamo?
  • Quali sono i vaccini obbligatori?
  • Cos’è il consenso informato?
  • Come siamo sicuri che il nostro bimbo non abbia possibili reazioni dopo?

E’ giusto avere risposta a tutte queste lecite domande.Oramai con gli studi tradotti abbiamo capito una cosa importantissima;le malattie sono state debellate non dai vaccini ma da tutt’altre condizioni presenti in quel momento e a dirlo sono grafici e studi reali .

Su queste malattie ne sono state raccontate di ogni e ancora non si è capita -volutamente- la differenza tra VACCINAZIONE e IMMUNIZZAZIONE.

Questi due termini sono diversi e raccontano due stati e condizioni diverse,è bene saperlo.Vaccinare non significa immunizzare e di seguito leggeremo direttamente la traduzione delle affermazioni e consigli dell’Ente CDC in merito alla prima vaccinazione,cosa bisogna sapere PRIMA.

Ricordiamo intanto facendo qualche passo indietro alcune informazioni di base…

A proposito di tabelle e grafici


 

IL 92% DEL TASSO DI MORTE SI E’ RIDOTTO PRIMA DELL’INTRODUZIONE DEL VACCINO DTP

1a


Il numero effettivo di morti dal momento dell’introduzione del vaccino DTP era di circa 1.200 e non i 5.000 e 10.000 varie volte citati.

Un punto ulteriormente importante da notare è la riduzione della mortalità (per pertosse) ogni anno, a prescindere dall’introduzione di questo vaccino.Guardando i grafici evince questa realtà,l’introduzione del vaccino,non ha portato a nessuna tendenza al ribasso,questo fenomeno era fortunatamente iniziato prima.

Un’altra serie di dati a partire dall’inizio del 20° secolo, mostrano la mancata riduzione di mortalità dei vaccini ancora più drammaticamente. Qui si può vedere che il tasso di mortalità era sceso di oltre il 98%prima dell’uso nazionale della vaccinazione DTP nel 1950.


 

IL TASSO DI MORTALITA’ ERA SCESO OLTRE IL 98% PRIMA DELL’USO DEL VACCINO DTP 

1b


l’Inghilterra iniziò con il mantenere le statistiche nel 1838 (62 anni prima erano state riunite le statistiche ufficiali statunitensi). Guardando questi dati, possiamo notare, che il tasso di mortalità per le malattie infettive era alto nel corso del 1800 ed è diminuito dalla metà del 1800 alla metà del 1900 arrivando quasi a zero. Guardando i dati di mortalità per pertosse in Inghilterra, i decessi sono diminuiti di oltre il 99% prima di qualsiasi vaccino.


 

I DECESSI DIMINUIRONO DI OLTRE IL 99% PRIMA DELL’INTRODUZIONE IN INGHILTERRA DI QUALSIASI VACCINO 

1c

Nel caso del morbillo, vediamo una riduzione del tasso di mortalità di quasi il 100 %

1d

I tassi di mortalità sono diminuiti prima della vaccinazione. Nel caso della scarlattina e di altre malattie infettive, i decessi sono diminuiti quasi a zero, senza alcuna vaccinazione su larga scala.

1cc

Purtroppo, queste credenze errate, hanno da sempre portato a fidarsi della vaccinazione, credendo a tutto ciò che ci viene da sempre propinato,non chiedendo e non visionando mai dati,grafici o tabelle come queste.

  • Da sempre si crede nella virtù della vaccinazione,la quale ha debellato le malattie,senza riflettere su altri fattori,che in realtà hanno causato la mortalità a diminuire.
  • Questi fattori sono l’igiene, i servizi igienico-sanitari, la nutrizione, il diritto del lavoro,l’ elettricità, la clorazione, la refrigerazione, la pastorizzazione, e molti altri aspetti che oggi generalmente diamo per scontati come parte della vita moderna.
  • Il miglioramento del tasso della mortalità aveva molto poco a che fare con la medicina.
  • Un rapporto 1977 ha stimato che, nel migliore dei casi, circa il 3% del declino della mortalità per malattie infettive potrebbe essere attribuito alle cure mediche moderne.
  • fonte   Cosa non conosciamo?

Cosa non viene detto inoltre sulla diffusione delle malattie e i soggetti vaccinati?

I funzionari della sanità pubblica conoscono il vero: i soggetti vaccinati di recente sono “causa” di diffusione delle malattie.

ULTIMAMENTE I MEDIA E I GIORNALI HANNO INIZIATO UNA VERA E PROPRIA CACCIA ALLE STREGHE AFFERMANDO CHE IL CALO DELLE VACCINAZIONI E I NON VACCINATI, SIANO RESPONSABILI DELLA DIFFUSIONE DI PATOLOGIE PER LE QUALI TANTO SI E’ LOTTATO PER L’ERADICAZIONE.

Di seguito il link della notizia tradotta e riportata dal  GLOBE NEWSWIRE (Washington).

Per rispondere a tutte le domande iniziali,poniamo di seguito i link di accesso ad una lettura che serivirà a chiarire da ogni angolazione questo vasto argomento.

Malattie e relativi vaccini

  • Approfondimenti e Aggiornamenti con fonti e allegati La malattia “POLIOMELITE” La poliomielite è una malattia infettiva causata da tre diversi virus (poliovirus 1, 2 e 3) che sono capaci di rimanere attivi nell’ambiente anche per anni dopo la loro espulsione dall’individuo infetto…
  • Malattie e relativi vaccini

QUALI SONO I TEST DA EFFETTUARE PRIMA DI VACCINARE? ESISTONO? IN COSA CONSISTONO? POSSONO FARSI ANCHE DOPO IL VACCINO?

  • Il problema dei test di laboratorio prima e dopo unavaccinazione pediatrica è un problema serio e spesso ricevo richieste di questo tipo da parte dei genitori che sono incerti se vaccinare o meno i loro figli e, per avere elementi più precisi per decidere, vorrebbero sottoporre i loro figli a dei test ematochimici allo scopo di conoscere, come sarebbe logico e giusto, le loro condizioni metaboliche e immunitarie.
  • Test di Laboratorio/anamnesi/screening prevaccinale

Cosa sappiamo realmente sul CONSENSO INFORMATO?

  • Cosa realmente sappiamo del Consenso Informato? .Veniamo realmente messi a conoscenza di tutte le informazioni disponibili sulla nostra salute ? Il Medico deve informare sempre il paziente ad esempio sull’effetto di un farmaco,sui suoi effetti collaterali, su una terapia,tutto insomma; Non farlo costituisce REATO..
  • Il Consenso Informato
  • SEZIONE “LEGGI E DECRETI”

Vaccini “Obbligatori e Facoltativi”

  • QUALI SONO I VACCINI OBBLIGATORI E I FACOLTATIVI?   I vaccini obbligatori in Italia sono solo Difterite, Tetano, Polio ed Epatite B, ad esclusione del Veneto che ha eliminato l’obbligo dal 2008. Il vaccino esavalente contiene anche: anti-Haemophilus tipo b (Hib) coniugato e antipertossico (componenti acellulari). Solo in Veneto è stato eliminato l’obbligo dal 2008..
  • QUALI SONO I VACCINI OBBLIGATORI E I FACOLTATIVI?
  • Una sezione dedicata interamente all’argomento
  • https://vacciniinforma.it/?cat=4

Tornando a ciò che dichiara il CDC  “queste malattie sono molto meno comuni di quelli di una volta”.

Ne siamo proprio sicuri? Ovviamente un Organo così importante non potrebbe sconsigliare la vaccinazione; egli deve continuare a seguire  il protocollo standard,consigliando la vaccinazione,ovvero;

  •  I VACCINI CONSIGLIATI SONO:
Vaccino Numero di dosi Età consigliata Altre informazioni
DTaP (difterite, tetano, pertosse) 5 2 mesi, 4 mesi, 6 mesi, 15-18 mesi, 4-6 anni Alcuni bambini non dovrebbero ricevere il vaccino della pertosse. Questi bambini possono ottenere un vaccino chiamato DT (difterite e tetano).
Epatite B 3 Nascita, 1-2 mesi, 6-18 mesi
Polio 4 2 mesi, 4 mesi, 6-18 mesi, 4-6 anni
Hib (Haemophilus influenzae tipo b) 3 o 4 2 mesi, 4 mesi, (6 mesi), 12-15 mesi
PCV13 (pneumococco) 4 2 mesi, 4 mesi, 6 mesi, 12-15 mesi

L’operatore sanitario potrebbe offrire alcuni di questi vaccini come “vaccini combinati” (diversi vaccini somministrati nella stessa dose).

Alcuni bambini non dovrebbero avere alcun vaccino!

  • Un bambino che non è in ottimale stato di salute,non può essere vaccinato.
  • Un bambino che ha avuto una reazione allergica dopo la somministrazione di un vaccino non dovrebbe ottenere alcuna vaccinazione in seguito.
  • Un bambino che ha una grave allergia ad una sostanza contenuta nei vaccini, ovviamente non dovrebbe essere vaccinato. Alcuni di questi vaccini contengono neomicina, streptomicina, lievito, lattosio, saccarosio, o lattice.

    ***OSSERVAZIONI***SE QUESTE AFFERMAZIONI ESISTONO, SONO DATI DI FATTO.

    PARTIAMO DAL PRESUPPOSTO CHE I DANNEGGIATI ESISTONO E CHE NON SONO UNO SU UN MILIONE.I DATI SONO DIVERSI E MOLTISSIMI PROFESSIONISTI STANNO PRENDENDO COSCIENZA SU QUESTO ARGOMENTO.

Come conosciamo la situazione completa dello stato di salute dei nostri figli (patologie/allergie esistenti etc) senza effettuare una corretta anamnesi?

COME FACCIAMO A CONOSCERE LE EVENTUALI ALLERGIE -SE PRESENTI- SENZA EFFETTUARE DEI TEST DI LABORATORIO PRIMA? COME MAI IL PEDIATRA NON METTE A CONOSCENZA NOI GENITORI DI QUESTE IMPORTANTI QUESTIONI?

domandarsi


 

Il CDC CONSIGLIA la massima attenzione:

  • Vaccino DTaP , se il vostro bambino ha avuto una delle seguenti reazioni dopo una precedente dose di vaccino.
  • Una danno al cervello o una malattia del sistema nervoso entro 7 giorni.
  • Pianto inconsolabile per 3 ore o più.
  • Un collasso,o crisi epilettiche,spasmi.
  • Febbre di oltre i 39.
  • Vaccino antipolio ,se il vostro bambino ha una grave allergia alla neomicina, streptomicina o polimixina B.
  • Vaccino contro l’epatite B , se il vostro bambino ha una grave allergia al lievito.
  • Vaccino PCV13 , se il vostro bambino ha una grave allergia al lievito.

(fonte    .http://www.cdc.gov/vaccines/hcp/vis/vis-statements/multi.html)


I rischi di una reazione al vaccino, non sono bassi. Ricordiamo che i Vaccini sono Farmaci e come tali,possono causare dei danni e degli effetti indesiderati.

Altri vaccini per l’infanzia sono stati associati a questi problemi aggiuntivi:

  • DTaP Vaccino
    • Febbre alta.
    • Stanchezza o scarso appetito (fino a 1 bambino su 10); vomito (fino a 1 bambino in 50); gonfiore del tutto il braccio o la gamba per 1-7 giorni (fino a 1 bambino in 30) – di solito dopo il 4 ° o 5 ° dose.
    • Non smettere di piangere per 3 ore o più (fino a 1 bambino su 1.000); febbre oltre i 39° (1 bambino su 16.000).
    • Gravi problemi: convulsioni lungo termine, coma,e danni permanenti al cervello sono stati riportati a seguito della  vaccinazione DTaP.

  • Vaccino pneumococcico
    • Perdita di Sonno o perdita di appetito (circa 1 bambino su 2 o 3);
    • Febbre alta e problemi vari(circa 1 bambino su 20).

Reazioni che potrebbero accadere dopo qualsiasi vaccino:

  • Svenimenti brevi possono accadere dopo ogni procedura medica, tra cui una vaccinazione. Seduti o sdraiati per circa 15 minuti può aiutare a prevenire svenimenti, e le lesioni causate da una caduta.
  • Grave dolore alla spalla e una ridotta gamma di movimento nel braccio in cui si vaccina,può accadere,dopo una vaccinazione,ma dovrebbe essere raro.
  • Gravi reazioni allergiche di un vaccino: se si dovessero verificarsi, sarebbe solitamente entro pochi minuti ad alcune ore dopo la vaccinazione.

“Come con qualsiasi medicinale, c’è una possibilità molto remota di un vaccino che causa un grave infortunio o morte”.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito web di CDC Vaccine Safety .

In caso di Reazione,Cosa si dovrebbe fare?
  • Se accade una qualsiasi reazione, successiva alla vaccinazione,si chiama immediatamente il pronto soccorso. In caso contrario, chiamare il medico.
  • In seguito, la reazione deve essere segnalato al Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS). Il medico potrebbe presentare questa relazione, o si può fare da soli attraverso il sito web VAERSExternal Icon Sito Web , o chiamando 1-800-822-7967.

Il VAERS non dà consigli medici.

Ricordiamo lo stesso procedimento in Italia attraverso segnalazione al sistema di FARMACOVIGILANZA.


  • The National Vaccine Injury Compensation Program

Il National Vaccine Injury Compensation Program (VICP) è un programma federale creato per compensare le persone danneggiate da vaccini.


 ASTRATTO DAL SITO CDC

” Any vaccine can cause side effects”

Cosa vuol dire?

“Ogni vaccino può causare effetti indesiderati”; di seguito il testo e la fonte.

Any vaccine can cause side effects. For the most part these are minor (for example, a sore arm or low-grade fever) and go away within a few days. Listed below are vaccines licensed in the United States and side effects that have been associated with each of them. This information is copied directly from CDC’s Vaccine Information Statements, which in turn are derived from the Advisory Committee on Immunization Practices (ACIP) recommendations for each vaccine….

http://www.cdc.gov/vaccines/vac-gen/side-effects.htm


 

CONTINUIAMO A RACCONTARCI LA FAVOLA DELL’OMISSIONE DELLA REALTA’.

TUTTO VIENE SEMPRE NEGATO,OMESSO,TACIUTO.

SE ESISTE UN SISTEMA DI SEGNALAZIONE DI REAZIONI AVVERSE,SE QUESTO è STATO CREATO E CONCEPITO,VUOL DIRE CHE PURTROPPO LE REAZIONI AVVERSE CI SONO ,CI SONO STATE E CI SARANNO E CHE TALI NON SONO UNA SU UN MILIONE.

I DATI DICONO DIVERSAMENTE,BASTI GUARDARE L’AUMENTO DEI TASSI DELL’AUTISMO.

A TUTTO C’E’ UNA RISPOSTA,BASTA SAPERE DOVE GUARDARE.


 

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USA: I CDC confermano che il vaccino antinfluenzale non funziona

Centri statunitensi per il Controllo delle Malattie.

Questione? Il Vaccino antinfluenzale non funziona!

CDC-centri-per--malattia-Control e-Prevenzione-Sign

USA I CDC CONFERMANO CHE IL VACCINO ANTINFLUENZALE 2014 NON FUNZIONA


Sarà forse a causa dello scandalo sollevato dal ricercatore dei CDC, Dott. William Thompson, nel luglio scorso in merito a studi scientificirelativi alla correlazione tra vaccini e
d autismo ed altre patologie sistematicamente occultati e taroccati dai CDC del Direttore Julie Geberding negli ultimi 10 anni?

Sarà forse perché Julie Geberding non è più direttore dei CDC ma è andata subito dopo a dirigere la divisone vaccini di Merck?
Non lo sappiamo.

Sappiamo però, come si evince dallo stesso foglietto illustrativo di Flulaval che non funziona, non ci sono report sulla sua efficacia né trial che confermino la possibilità di non contrarre l’influenza dopo averlo assunto.
Sappiamo inoltre che Flulaval, come altri vaccini, continua a contenere Thimerosal ed in particolare nell’articolo è riportato quanto segue:

“Infatti, la concentrazione di mercurio trovato in questo GSK influenzale colpo era 100 volte superiore al più alto livello di mercurio che abbiamo mai provato in pesce contaminato .Eppure vaccini vengono iniettati direttamente nel corpo, facendoli molte volte più tossico nulla ingerito. Come la mia ricerca precedente negli alimenti è già documentato , il mercurio consumato per via orale è facilmente bloccata da mangiare cibi comuni come fragole o burro di arachidi, entrambi i quali si legano con e catturano circa il 90% del mercurio nella dieta.

Ecco i risultati effettivi di quello che abbiamo trovato nel vaccino influenzale da GSK (lotto # 9H2GX):

Alluminio: 0,4 ppm
Arsenico: zero
cadmio: zero
Piombo: a zero
Mercury: 51 ppm”

 

 

Ecco una foto di questa sezione del foglietto illustrativo, con il numero di telefono gratuito GlaxoSmithKline:

 

Flulaval-mercury-flu-shot-adverse-effects-600

 

http://www.globalresearch.ca/us-centers-for-disease-control-issues-flu-vaccine-apology-this-years-vaccine-doesnt-work/5418124

Vaccinazione antinfluenzale: l’Ordine invita alla cautela

Non a tutti e a tutti i costi. L’immunizzazione «è volontaria» e decide il medico. Maurizio Rocco chiede inoltre al ministero «la natura dei controlli» sul Fluad

UDINE. «La vaccinazione antinfluenzale è e resta facoltativa». Ed è opportuno, anzi raccomandata, la valutazione del medico di medicina generale o dello specialista, sull’opportunità o meno di sottoporvisi. Infine «da professionista, a me interesserebbe sapere che tipo di test sono stati eseguiti sul vaccino».

Concluso il “caso” Fluad, il vaccino adiuvato della Novartis, finito sotto la lente per alcuni decessi avvenuti a poche ore di distanza dalla sua somministrazione (che ha comportato il ritiro di alcuni lotti a scopo precauzionale) è il presidente dell’Ordine dei medici di Udine, Maurizio Rocco, a riepilogare alcune raccomandazioni.


fluad

E la prima riguarda il “chi” sia colui che meglio può valutare l’opportunità, e in alcuni casi la necessità, di sottoporsi alla vaccinazione. «Spetta al medico curante oppure allo specialista che segue il cittadino, valutare se la persona può o meno essere sottoposta a questo tipo di vaccino, pertanto sarà il medico a decidere il da farsi caso per caso».

Sulla scorta di quanto dimostrato dalla letteratura scientifica, l’Ordine dei medici di Udine ricorda che in chi soffre di malattie autoimmuni il vaccino antinfluenzale non è indicato, come pure nei soggetti immunodepressi.

Particolare attenzione deve essere posta, come del resto riportato dalle stesse industrie farmaceutiche produttrici del vaccino nei foglietti illustrativi, a quanti presentano forme di allergia e intolleranza verso una delle sostanze che compongono il vaccino, a quanti sono ipersensibili alle proteine dell’uovo (ma anche a formaldeide, kanamicina, neomicina, solfato, etc): a queste persone infatti non va somministrato.

Inoltre, se la persona ha già sviluppato l’influenza, non serve che venga sottoposta al vaccino, visto che l’organismo ha già prodotto gli anticorpi necessari.

Il vaccino è consigliato «a quei soggetti, in particolar modo gli anziani over 65 anni che presentano maggiore rischio di complicazioni, per lo più pluripatologici e affetti da malattie croniche di una certa gravità (soprattutto a carico dell’apparato respiratorio e cardiovascolare) – risponde Rocco -. La scrupolosa analisi, oltre a scongiurare rischi indotti dalle allergie, deve includere anche eventuali interazioni fra vaccino e farmaci assunti per evitare lo scatenarsi di eventi avversi e imprevisti».

La vaccinazione è consigliata anche a quelle persone che per motivi di lavoro sono a contatto con la popolazione.

«Data quindi l’importanza della valutazione dello stato di salute complessiva del paziente e delle interazioni con terapie già in atto, appare fondamentale la valutazione del medico di medicina generale».

Quanto poi alle donne in gravidanza «l’Oms ritiene che non vi è alcuna controindicazione ad eseguire la vaccinazione antinfluenzale ma che anzi questa potrebbe essere anche consigliata».

Infine, ad una domanda cruciale che molti cittadini si stanno ponendo, ovvero se gli studi clinici identificano tutti i possibili effetti collaterali o reazioni avverse del vaccino, lo stesso Ministero, nella sezione web delle domande/risposte, risponde: «No, gli studi clinici possono evidenziare solo gli eventi più frequenti, perchè sono effettuati su un numero limitato di soggetti e pertanto non possono evidenziare eventi rari che invece possono essere evidenziati e valutati soltanto quando il vaccino è utilizzato in maniera massiva. Inoltre dal monitoraggio delle segnalazioni che si ricevono una volta che il prodotto è stato immesso in commercio e dalle informazioni che provengono da altre fonti (come gli studi post-marketing) possono derivare informazioni di sicurezza più complete e specifiche anche per gruppi particolari di soggetti riceventi il vaccino». Non a caso la campagna di vaccinazione è accompagnata da programmi di farmacovigilanza».

Rocco ricorda infine come risulti utile mettere in atto, ai fini della prevenzione, semplici misure igieniche come l’evitare i luoghi affollati e il lavaggio e la disinfezione delle mani che risultano i veicoli preferiti dal virus per diffondersi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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