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Rotavirus e le raccomandazioni di sospensione della vaccinazione

Rotavirus e le raccomandazioni di sospensione della vaccinazione.

Il Consiglio superiore della sanità pubblica francesce (HCSP) ha emesso un avviso di sospensione della raccomandazione per il vaccino contro la gastroenterite da rotavirus indicato a tutti i bambini di età inferiore ai 6 mesi.


rotavirus

 

Data del documento: 21/04/2015

Data di rilascio sul web: 07/05/2015

Le segnalazioni di eventi avversi gravi, tra cui alcuni decessi dopo la vaccinazione, hanno portato l’Haut Conseil de la Santé Publique a riconsiderare la sua posizione per questa vaccinazione.

Nel novembre 2013, il Consiglio Superiore della Sanità ha raccomandato la vaccinazione dei bambini contro le infezioni da rotavirus.

La notifica di eventi avversi gravi (tra cui la morte dopo la vaccinazione dei bambini contro il rotavirus), conduce il HCSP a riconsiderare la sua posizione su questa vaccinazione.

  • A causa di alcuni casi segnalati per IIA (invaginazione intestinale acuta o morte) probabilmente correlati al trattamento, l’HCSP sospende la vaccinazione dei bambini contro le infezioni da Rotavirus.

Inoltre, né la letteratura internazionale sui paesi industrializzati, né i dati epidemiologici nazionali, individuerebbero una situazione di  comorbidità o dei fattori di rischio ambientali (condizioni di vita, area geografica nel paese) che definirebbero una popolazione  “favorevole” a determinate pratiche.

Non è  dunque proporre una strategia di vaccinazione selettiva.

Il HCSP ricorda inoltre che tale vaccinazione è praticata individualmente e come parte della sua autorizzazione sul mercato (AMM), il medico deve assolutamente informare la famiglia del bambino sui  rischi eventuali come per tutti i vaccini e farmaci (rischio di  di intossicazione ).

 

Fonte

  • http://www.hcsp.fr/explore.cgi/avisrapportsdomaine?clefr=501

 

ARTICOLO CORRELATO

  • http://ansm.sante.fr/S-informer/Points-d-information-Points-d-information/Vaccins-contre-les-rotavirus-RotaTeq-et-Rotarix-et-rappel-sur-la-prise-en-charge-de-l-invagination-intestinale-aigue-du-nourrisson-Point-d-Information

I vaccini contro il rotavirus (RotaTeq e Rotarix) e i rischi da intossicazione correlati


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31/03/2015

L’Agenzia Nazionale di Drug Safety (MSNA) fornisce un aggiornamento dei dati di farmacovigilanza relativi ai vaccini contro il rotavirus (responsabili di gastroenteriti), Rotarix e RotaTeq.

 

Il MSNA ricorda agli operatori sanitari il rischio, che potrebbe potenzialmente portare a delle gravi complicazioni come l’intossicazione, associati a questi vaccini .Pertanto gli stessi operatori,vengono invitati ad informare i genitori su questi rischi.Rotarix e RotaTeq sono vaccini orali  indicati nei bambini a partire dall’età di sei settimane per la prevenzione della gastroenterite causata da rotavirus.

  • Sono stati ammessi in Europa nel febbraio e giugno 2006, rispettivamente, e commercializzati in Francia dal maggio 2006 e gennaio 2007.

Dall’inizio della commercializzazione in Francia di entrambi i vaccini e fino al 31 ottobre 2014, sono più di 1 milione le dosi distribuite; 508 sono le segnalazioni di eventi avversi confermati, tra cui 201 gravi (sono stati raccolti ed analizzati i dati).Tra i gravi eventi avversi, sono 47 i casi di intossicazione intestinale acuta verificati nei mesi successivi alla vaccinazione.

Questi,sono stati segnalati,e purtroppo alcuni sono stati fatali. L’intossicazione è evento avverso, anche se considerato molto raro (meno di 1 su 10.000 vaccinati), richiede, per la sua gravità, supporto immediato dai primi segni clinici.

Inoltre, gli operatori sanitari sono invitati ad educare le famiglie circa i segni di intossicazione acuta che si verificano entro un mese della vaccinazione, per riuscire subito a consultare il proprio medico immediatamente: dolore addominale, pianti insoliti, vomito, sangue nelle feci, gonfiore addominale e / o febbre alta.

Il  Consiglio superiore della sanità pubblica  (HCSP) fornisce, inoltre, di rivedere nei prossimi giorni le sue raccomandazioni sulla vaccinazione dei bambini contro le infezioni da rotavirus  .

 

Leggi anche

  • Rotarix e RotaTeq, il vaccino contro l’infezione da rotavirus: Richiamo della gestione di intussuscezione (IIA) post-vaccinazione (31/03/2015) application / pdf (78 kb)
  • CT Farmacovigilanza di 2015/02/10 – Relazione -Da CT012015023 (31/03/2015) application / pdf (620 KB)

 

 

ALLEGATI

Il rotavirus è un virus a RNA ubiquitario che rappresenta la principale causa di gastroenterite acuta nell’infanzia con oltre 600.000 morti all’anno, concentrati però quasi completamente nei Paesi in via di sviluppo. L’età maggiormente colpita è quella pediatrica sotto i 5 anni, ma l’età più a rischio per presentare una infezione grave va dai 6 ai 24 mesi. Infatti, secondo l’OMS, il rotavirus è la forma virale di gastroenterite più grave che colpisce i bambini sotto i 5 anni nei Paesi più poveri del mondo dove le precarie condizioni igieniche si sommano alla difficoltà di accedere alla terapia di reidratazione e alle altre cure mediche.
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Nei Paesi occidentali, la gastroenterite da rotavirus non è una malattia letale, ma può dare complicanze anche gravi nelle persone anziane e in quelle immunocompromesse.

Il virus esiste in diverse forme, ma l’infezione è pericolosa solo quando provocata dai rotavirus A (e in misura minore da quelli B e C). L’aver contratto il virus una volta non dà immunità sufficiente, anche se le infezioni che si contraggono negli anni successivi e in età adulta tendono a presentarsi in forma molto più leggera e sono più facilmente gestibili.

 

  • Il rotavirus è altamente contagioso, perché bastano pochissimi virus per scatenare l’infezione. La via di infezione classica è fecale-orale, sebbene il rotavirus possa sopravvivere fino ad una settimana fuori dal corpo umano, per cui la diffusione da persona a persona attraverso la contaminazione delle mani è probabilmente la più diffusa negli ambienti comunitari, in particolare negli asili nido. Nelle mense e negli altri luoghi destinati a ristorazione collettiva, il rotavirus può essere trasmesso quando un operatore che ha contratto l’infezione maneggia alimenti che non richiedono la cottura, come per esempio insalata, frutta e altre verdure fresche, senza lavarsi accuratamente le mani.
  • L’incubazione è di 1-4 giorni (più spesso 2 giorni). Entrato nell’organismo, il virus si fissa alla membrana delle cellule della parete intestinale provocandone l’esfoliazione all’interno del lume (con conseguente diarrea) e causando anche accorciamento dei villi intestinali e infiltrato infiammatorio. Di solito, i sintomipossono durare 4-8 giorni e comprendono diarrea acquosa, vomito, febbre, dolore e disidratazione (che in casi gravi può diventare anche grave), squilibrio elettrolitico, calo ponderale e, in bambini non adeguatamente idratati, addirittura la morte.
Comunque, nella maggior parte dei casi la diarrea è contenuta e i malati guariscono senza alcun trattamento particolare. … Studi recenti collegano l’infezione intestinale da rotavirus anche con la celiachia. Sembrerebbe che, in bambini predisposti, l’infezione da rotavirus scateni la malattia celiaca, ma il dato richiede ulteriori verifiche. La diagnosi viene effettuata ricercando antigeni specifici del rotavirus all’interno di campioni fecali prelevati dal paziente. … Il trattamento dell’infezione da rotavirus si basa essenzialmente sulla idratazione e su terapie sintomatiche di supporto. … Dei cinque gruppi (A-E) di rotavirus noti, quelli di gruppo A sono responsabili della grande maggioranza dei casi nell’uomo e sono suddivisi in numerosi varianti sierotipiche e/o genotipiche. I rotavirus si comportano in modo simile ai virus influenzali, andando incontro ad eventi di riassortimento genico (antigenic shift) con il possibile rischio dell’emergenza di ceppi pandemici particolarmente aggressivi e/o modificati antigenicamente (questa, infatti, è una caratteristica comune di tutti i virus a RNA).

Il vaccino   vaccino

 

Dopo i primi esperimenti con un vaccino USA che nel 1998  è stato ritirato dal commercio (dopo soli 7 mesi di vita), perché causava una elevata incidenza di invaginazione intestinale che richiedeva l’intervento chirurgico.

Dal 2006 sono disponibili altri due vaccini commercializzati anche in Italia: – il vaccino europeo monovalente costituito da virus umani vivi e attenuati appartenenti al ceppo più comune (G1P8), che viene somministrato in 2 dosi orali a distanza di 4 settimane tra loro; – il  costituito da un ceppo bovino riassortito in modo da esprimere in superficie le proteine dei 5 sierotipi più frequenti (G1, G2, G3, G4 e P[8]), che viene somministrato in 3 dosi orali a distanza di 4 settimane tra loro.

Entrambi i vaccini sembrerebbero ugualmente efficaci e capaci di svolgere un effetto protettivo che va dal 78% al 95%, con significativa riduzione del 42-60% dei ricoveri per gastroenterite da qualsiasi causa nel primo anno di vita. Questi studi sperimentali, però, sono stati condotti in Paesi ricchi (Stati Uniti ed Europa) o non molto svantaggiati (come l’America latina), ma non si sa ancora nulla della loro efficacia nei Paesi poveri (Africa e Asia), dove la mortalità è più alta, ma dove è anche più difficile che il vaccino funzioni bene, per via della malnutrizione e della presenza di molti altri microrganismi nell’intestino dei lattanti.

Questi due vaccini sembrano anche abbastanza sicuri, secondo i dati pubblicati dalle due Ditte Farmaceutiche che li commercializzano: Merck e GlaxoSmithKline. … Il vaccino monovalente a virus umani vivi e attenuati, somministrato in due dosi orali, ha l’obiettivo di proteggere il bambino dalle forme moderate-gravi della patologia, quelle più difficili da trattare.

È importante che la vaccinazione venga effettuata nelle prime settimane di vita (a partire dalla VI settimana), affinché la protezione dall’infezione sia il più precoce possibile (inizia a proteggere a partire dalla XII settimana). I neonati nel primo anno di vita sono, infatti, i più vulnerabili alla gastroenterite grave da rotavirus. Il vaccino pentavalente viene invece somministrato in tre dosi orali a intervalli di almeno 4 settimane. Il bambino riceve la prima dose tra le 6 e le 12 settimane di vita. È opportuno che l’ultima dose sia somministrata prima delle 20-22 settimane di vita; in ogni caso, tutte e tre le dosi devono essere somministrate entro i primi 6 mesi di vita. Il vaccino antirotavirusnon deve essere somministrato a bambini con una storia di invaginazione intestinale o con disturbi intestinali che potrebbero predisporli a questa complicanza, o anche a bambini con un sistema immunitario debole.

 

ALLEGATI

Confermato il decesso di due bambini dopo la vaccinazione contro Rotavirus

Entrambi i neonati, ha affermato il MSNA, morti dopo la somministrazione del vaccino; accertata la correlazione.

Nel mirino i vaccini RotaTeq e Rotarix

Questi effetti collaterali rari “sono indicati nel bugiardino di questi vaccini, RotaTeq e Rotarix.

I sintomi premonitori compaiono entro dieci giorni dopo la vaccinazione “, ha aggiunto il MSNA.

Nelle ultime settimane, la vaccinazione contro la gastroenterite nei bambini è stata raccomandata dal Consiglio Superiore della Sanità. Questa raccomandazione potrebbe cambiare alla luce di questa notizia.

Dal 2006 al 2014, 491.000 bambini sono stati vaccinati.

L’ANSM conferma come causa del decesso l’invaginazione intestinale, riportata anche come possibile effetto collaterale nei foglietti illustrativi dei vaccini contro il Rotavirus, Rotarix e Rotateq”.

Che cos’è l’invaginazione intestinale?

La penetrazione di una porzione di intestino in quella adiacente (generalmente della porzione inferiore in quella superiore).

Chi ne è colpito con maggior frequenza?

Possono essere colpiti i bambini molto piccoli, spesso fra i 4 mesi e l’anno di vita; una seconda punta di frequenza si osserva poi nell’età adulta.

L’Agenzia nazionale di sicurezza farmacologica ha confermato che “due bambini morirono nel 2012 e nel 2014, dopo la vaccinazione contro il virus della gastroenterite”….

 

 

 

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Confermato il decesso di due bambini dopo la vaccinazione contro Rotavirus

Confermato il decesso di due bambini dopo la vaccinazione contro Rotavirus

 31 Marzo 2015


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L’Agenzia nazionale di sicurezza farmacologica ha confermato che “due bambini morirono nel 2012 e nel 2014, dopo la vaccinazione contro il virus della gastroenterite.”

 

Joe Raedle

Contattato da “Le Parisien-Aujourd’hui en France“, l’Agenzia nazionale del Drug Safety (MSNA) ha confermato che “due bambini  morirono nel 2012 e nel 2014, dopo una vaccinazione contro il virus della gastroenterite.”.

Entrambi i neonati, ha affermato il MSNA, morti dopo la somministrazione del vaccino; accertata la correlazione.

Nel mirino i vaccini RotaTeq e Rotarix


 

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Questi effetti collaterali rari “sono indicati nel bugiardino di questi vaccini, RotaTeq e Rotarix.

I sintomi premonitori compaiono entro dieci giorni dopo la vaccinazione “, ha aggiunto il MSNA.

Nelle ultime settimane, la vaccinazione contro la gastroenterite nei bambini è stata raccomandata dal Consiglio Superiore della Sanità. Questa raccomandazione potrebbe cambiare alla luce di questa notizia.

Dal 2006 al 2014, 491.000 bambini sono stati vaccinati.


Fonte***http://www.leparisien.fr/laparisienne/sante/la-mort-de-deux-bebes-confirmee-apres-une-vaccination-contre-la-gastro-enterite-31-03-2015-4654123.php***


 

 

E’ IMPORTANTISSIMO PER QUESTO ESEGUIRE UNO SCREENING PRE-VACCINALE.
E’ IMPORTANTE LEGGERE I BUGIARDINI.
E’ IMPORTANTE CHIEDERE.
E’ FONDAMENTALE  CHE OGNI MEDICO EFFETTUI IL CONSENSO INFORMATO ONDE EVITARE QUESTE SITUAZIONI DRAMMATICHE.


Di seguito gli Allegati.
L’ANSM conferma come causa del decesso l’invaginazione intestinale, riportata anche come possibile effetto collaterale nei foglietti illustrativi dei vaccini contro il Rotavirus, Rotarix e Rotateq”.

Che cos’è l’invaginazione intestinale?

La penetrazione di una porzione di intestino in quella adiacente (generalmente della porzione inferiore in quella superiore).

Chi ne è colpito con maggior frequenza?

Possono essere colpiti i bambini molto piccoli, spesso fra i 4 mesi e l’anno di vita; una seconda punta di frequenza si osserva poi nell’età adulta.



ALTRE INFORMAZIONI SUL VACCINO ROTAVIRUS


Rotavirus: L’età maggiormente colpita è quella pediatrica sotto i 5anni, ma l’età più a rischio per presentare una infezione grave va dai 6 ai 24mesi. Infatti, secondo l’OMS, il rotavirus è la forma virale di gastroenterite più grave che colpisce i bambini sotto i 5 anni nei Paesi più poveri del mondo dove le precarie condizioni igieniche si sommano alla difficoltà di accedere alla terapia di reidratazione e alle altre cure mediche.Nei Paesi occidentali, la gastroenterite da rotavirus non è una malattia letale, ma può dare complicanze anche gravi nelle persone anziane e in quelle immunocompromesse. Dopo i primi esperimenti con un vaccino USA che nel 1998 è stato ritirato dal commercio (dopo soli 7 mesi di vita), perché causava una elevata incidenza di invaginazione intestinale che richiedeva l’intervento chirurgico, dal 2006 sono disponibili altri due vaccini commercializzati anche in Italia:- il vaccino europeo monovalente costituito da virus umani vivi e attenuati appartenenti al ceppo più comune (G1P8), che viene somministrato in 2 dosi orali a distanza di4 settimane tra loro;- il vaccino americano pentavalente costituito da un ceppo bovino riassortito in modo da esprimere in superficie le proteine dei 5 sierotipi più frequenti (G1, G2, G3,G4 e P[8]), che viene somministrato in 3 dosi orali a distanza di 4 settimane tra loro.

  • http://www.coriv.org/…/malattia-di-rotavirus-e-vaccino…/
  • RotaTeq http://www.ema.europa.eu/…/human/000669/WC500054185.pdf
  • Rotarix http://ec.europa.eu/…/2006/2006022110930/anx_10930_it.pdf
  • http://www.doctor33.it/in…/infettivologia/ctn-39508.html


FRANCIA VACCINI CONTRO IL ROTAVIRUS.

Il Consiglio superiore della sanità pubblica sta rivedendo la sua posizione.

  • http://www.medscape.fr/voirarticle/3600348

CONSIGLIATI
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Gardasil,un vaccino molto controverso

Sanofi: nuova campagna pubblicitaria Gardasil

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Sanofi, l’azienda farmaceutica  con sede a Lione, in Francia, sta lanciando una grande campagna pubblicitaria per la vaccinazione contro il  papillomavirus umano (HPV) . Questo potrebbe essere un contropiede innescato da una trentina di cause intentate contro il vaccino Gardasil progettato per prevenire il cancro cervicale e commercializzato da Sanofi-Pasteur MSD, dubbi sulla sua efficacia e il sospetto di conflitti di interesse?

La campagna pubblicitaria  firmata da Sanofi è stata riportata nelle riviste femminili come Santé Magazine e Version Femina , leggendo a caratteri cubitali: “3028 casi di cancro cervicale e 40.000 lesioni cervicali. Ci sono modi per evitare questo. Chiedi al tuo medico “ .

Un vaccino controverso

Gardasil, un vaccino progettato  per prevenire il cancro del collo dell’utero è stato venduto da Sanofi Pasteur MSD a partire dal 2006, ma  le vendite sono crollate negli ultimi sei mesi. Il 31° di marzo, 420 medici hanno lanciato una petizione chiedendo a livello parlamentare che venga fatta luce sull’efficacia del vaccino in questione.

Cause intentate dalle vittime

All’inizio di aprile, l’europarlamentare Michèle Rivasi ha chiesto una moratoria sul Gardasil e l’avvio di una ricerca indipendente e trasparente sulla questione (leggi qui ). Al momento, ha invitato Marisol Touraine, ministro della Sanità francese, a “smettere di somministrare questo vaccino”.

Ad oggi, oltre trenta le cause depositate contro la Sanofi-Pasteur MSD, ai  laboratori e ANSM ( Agence Nationale du Médicament ), all’agenzia del farmaco nazionale francese, attraverso l’unità di salute del TGI di Parigi ( Tribunal de Grande Instance ) , per “lesioni involontarie” (leggi qui ).

Le prime accuse penali contro questo vaccino sono state depositate il 22 ° di novembre 2013 da Marie-Océane Bourguignon che ha contratto encefalomielite acuta disseminata attribuita dai giudici ad una iniezione di Gardasil.

Conflitti di interesse

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Alcuni esperti europei e francesi che hanno dato il loro consenso per l’autorizzazione della vaccinazione Gardasil, sono finanziariamente legati alla Sanofi e Merck.  

Leggi l’articolo originale.

http://sanevax.org/sanofi-new-gardasil-advertising-campaign/

AMMISSIONE DI COLPEVOLEZZA SUL CONFLITTO DI INTERESSI RIGUARDO AL VACCINO HPV

La rapida approvazione della FDA riguardo il vaccino Gardasil.

Fino all’approvazione della FDA nel 2006, la Merck è stata pesantemente criticata per le sue strategie di marketing eccessivamente aggressive, attraverso campagne di lobbying finalizzate a promuovere il Gardasil come vaccino obbligatorio.

Successivamente, sono sorti i dubbi e domande  sulla partecipazione dei produttori di vaccini alle politiche di salute pubblica, nonostante i loro conflitti di interesse così evidenti. Alcuni dei loro slogan della campagna pubblicitaria, come ad esempio “uccide il cancro cervicale” e “vostra figlia potrebbe diventare una vita in meno colpita da cancro cervicale,” sembravano progettati per promuovere la paura piuttosto che decisioni basate sulle evidenze sui benefici del vaccino.

Anche se, i conflitti di interesse non significano necessariamente che il prodotto stesso è difettoso, le rivendicazioni di marketing devono essere attentamente esaminate alla luce dei dati scientifici di fatto. Attualmente la vaccinazione Gardasil è fortemente raccomandata dagli Stati Uniti e da altre autorità sanitarie, mentre le preoccupazioni della popolazione, circa la sua sicurezza e l’efficacia,sembrano essere in aumento. Questa discrepanza porta ad alcune importanti questioni che devono essere risolte. L’attuale revisione esamina i temi chiave di questo dibattito alla luce delle attualmente disponibili evidenze della ricerca.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23061593

I conflitti di interesse nella ricerca sulla sicurezza del vaccino.

I Produttori di vaccini, i funzionari della sanità e le riviste mediche possono avere ragioni finanziarie e burocratiche per non voler riconoscere i rischi dei vaccini. Al contrario,altri,possono avere motivi legislativi e finanziari per sponsorizzare la ricerca che trova i rischi di questo vaccino. Utilizzando il dibattito vaccino-autismo come esempio, questo articolo descrive i conflitti di interesse di ciascuno,delineando lo stato attuale della ricerca sulla sicurezza del vaccino, e suggerisce i rimedi per affrontare il conflitto di interesse (COI).

 

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22375842

CONFLITTI D’INTERESSE NELLA RICERCA BIOMEDICA E NELLA PRATICA CLINICA

14 aprile 2012

CONFLITTI D’INTERESSI NELLA RICERCA BIOMEDICA E NELLA PRATICA CLINICA Approvato nella Seduta Plenaria dell’8 Giugno 2006

Presidenza del Consiglio dei Ministri COMITATO NAZIONALE PER LA BIOETICA   CONFLITTI D’INTERESSI NELLA RICERCA BIOMEDICA E NELLA PRATICA CLINICA Approvato nella Seduta Plenaria dell’8 Giugno 2006 (PDF)       Considerazioni finali

Recentemente sono state descritte alcune delle situazioni che si vengono frequentemente a creare, nelle quali l’obiettività della ricerca e quella dell’informazione scientifica che viene data ai medici, può venir messa in pericolo:

1)  l’industria spesso non fornisce ai medici un’informazione neutrale e completa, ma un’informazione già indirizzata, creata nei propri uffici; 

2)  i farmaci prodotti sono spesso duplicati di altri farmaci già esistenti (i cosiddetti farmaci me-too) che non presentano vantaggi rispetto a questi ultimi e che vengono venduti a un prezzo superiore.

L’industria promuove solitamente i medicamenti più recenti e costosi e a tal fine a volte elargisce ai medici vari tipi di “doni” che inducono nei sanitari un atteggiamento incline all’iperprescrizione o alla prescrizione dei farmaci più costosi; 

3)  l’industria controlla e indirizza la ricerca attraverso i finanziamenti che elargisce all’Università;

4)  l’industria a volte interrompe ricerche non favorevoli o ne impedisce la pubblicazione. In altri casi distorce una ricerca in corso, sostituendo gli obiettivi (end points) primari con obiettivi surrogati; 

5)  i dati bruti delle sperimentazioni clinico-farmacologiche rimangono spesso nelle mani dell’industria e non vengono mai messi a disposizione dei ricercatori che li hanno prodotti. A questi ultimi i dati vengono forniti soltanto quando sono stati rielaborati dagli uffici statistici delle aziende; 

6)      l’industria, in quanto “proprietaria dei risultati”, non pubblica i risultati negativi; 

7)   le riviste scientifiche non pubblicano articoli con dati negativi perché di scarso interesse scientifico o commerciale;

8)    l’industria condiziona, attraverso la pubblicità, le maggiori riviste mediche, i cui referees spesso hanno rapporti di dipendenza economica dalle aziende; 

9)    i medici che redigono le rassegne o le linee-guida sovente non sono davvero indipendenti dalle industrie;

10)  anche le pubbliche amministrazioni  spesso non sono indipendenti dalle industrie.

Questi comportamenti scorretti -peraltro non estensibili a tutte le industrie- non escludono che un regime di libero mercato correttamente inteso e regolato abbia avuto e possa avere un ruolo centrale nel progresso della ricerca biomedica e nello sviluppo delle tecnologie ad essa relative. Essi però possono creare condizioni di conflitto d’interesse nell’ambito dei ricercatori biomedici  e dei clinici nei confronti delle aziende con le quali vengono in contatto.

Dichiarazione del Dr. Thomas Jefferson, Responsabile degli studi sui vaccini della COCHRANE ( la maggiore Agenzia di Revisione degli Studi Scientifici al mondo ):

“Prima di iniziare qualsiasi intervento ( TV o giornalistico o in qualsiasi riunione divulgativa ) ciascuno dovrebbe dichiarare la propria posizione riguardo a possibili CONFLITTI di INTERESSI, ed eventualmente dire se lavora o meno per AZIENDE FARMACEUTICHE:  altro è il parere LIBERO, OGGETTIVO e SPASSIONATO di chi NON riceve fondi, finanziamenti, rimborsi o donazioni da esse.

http://www.governo.it/bioetica/testi/Conflitti_interessi.pdf

VACCINO HPV PAPILLOMA VIRUS 
Le origini dello scandalo: una galassia di conflitti di interesse.

Vaccino contro il cancro della cervice dell’utero: una bomba di salute

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Il Vaccino contro l’HPV  è ora oggetto di diverse denunce penali, una recente petizione per una missione parlamentare e un  appello per una moratoria. 

Probabilmente l’inizio di una lunga storia medico-legale.Un nuovo scandalo in prospettiva.Otto anni più tardi, prove in attesa, forti sospetti sulla sua nocività, “grazie” alla sperimentazione pubblica. 

Eppure,per il Piano di cancro 2014-2019, l’obiettivo della Francia è quello di raggiungere una copertura del 60%! Nonostante tutti i governi riconoscano la sua “inefficienza” della mortalità da cancro cervicale,non riuscendo a riconoscerne gli effetti nocivi e dannosi.
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Come siamo arrivati fin ​​qui? La risposta è la stessa di altri scandali sanitari; ricerche e  studi scientifici  correlati al conflitto di interesse,oltre alla codardia politica.Risultato: migliaia di giovani ragazze che hanno riscontrato gravi effetti collaterali, e nell’indifferenza generale. Storia di una catastrofe sanitaria annunciata.

salute neo 32 THE ONE

 

Ovviamente tutto questo non è vero secondo la Sanofi Pasteur MSD. Continua affermando che il vaccino è raccomandato anche dall’OMS, dalle autorità sanitarie americane (FDA), l’Agenzia europea del farmaco,perciò sicuro.

Il Vaccino HPV e le sue origini.


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Il Gardasil è indicato da 9 anni, per la prevenzione delle lesioni genitali precancerose del collo dell’utero, della vulva e della vagina ; per ridurre e combattere il cancro della cervice provocato dal Papillomavirus Umano, e per la prevenzione dei condilomi genitali (condilomi acuminati) causati da tipi di HPV specifici (6, 11).

In Francia, il Consiglio superiore della sanità pubblica (HCSP) raccomanda la vaccinazione delle ragazze tra gli 11 e i 14 anni. Si raccomanda inoltre di effettuare la vaccinazione entro i 20 anni, poichè è più efficace. I Centri statunitensi per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione (CDC) raccomandano la vaccinazione anche per i ragazzi della stessa età,per frenare la trasmissione sessuale del virus, “responsabile di altri tipi di cancro” (tra cui il cancro del anale e alcuni tipi di cancro della testa e del collo).

Gardasil e Cervarix

Farmacovigilanza: “Niente da segnalare”

Ci sono sempre stati gli effetti collaterali con i vaccini, come qualsiasi altro farmaco. Nel caso del vaccino contro il cancro della cervice dell’utero, “sono lievi e transitori con una predominanza di dolore al sito di iniezione,” perciò,nessun motivo per allarmarsi così.


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Questo è certamente ciò che emerge dal monitoraggio internazionale della farmacovigilanza, elenco degli effetti collaterali derivanti dalla commercializzazione di un farmaco.

Si,naturalmente, ” è stato segnalato qualche isteria epidemica come vertigini e sincope.” Ma «potremmo evitare questi eventi negli adolescenti per i primi 15 minuti di osservazione dopo la vaccinazione e incoraggiarli a rimanere idratati . ”

Le ragazze che arrivano in ospedale riportando malattie autoimmuni o finendo su una sedia a rotelle? morti? Pura coincidenza …

Questo vaccino è strettamente monitorato,come mai? Per tre ragioni: a causa del potenziale rischio di malattie autoimmuni, a causa di dati insufficienti,e a causa della mancanza di dati sulla sicurezza della vaccinazione a lungo termine.

Ma i rapporti periodici della salute sono rassicuranti: “I risultati delle analisi intermedie (novembre 2011) mostrano che l’impatto del tasso di malattie autoimmuni osservate in soggetti vaccinati con un vaccino HPV, non sono significativamente diversi da quelli osservati nei non vaccinati  “. Conclusione: nulla, nulla da segnalare.  Affermazioni sul Gardasil dalle case produttrici.

In un articolo  francese, il Dr Bernard Guerin Masgenêt, ginecologo presso l’ospedale di maternità Gustave Dron a Tourcoing (Francia) ha dichiarato nel 2008,   : «Non sarebbe la prima volta che le società scientifiche di Ginecologia, o di altre specialità, diano supporto scientifico ai laboratori farmaceutici. Indipendenza, interessi finanziari o di altro tipo non fanno ancora parte della nostra cultura medica! Nel mio caso,il  Gardasil mi è stato “presentato” e spiegato, da un professore di ginecologia, accompagnato da un rappresentante del laboratorio … Tutti i prescrittori sono sotto una pressione significativa da parte dell’industria farmaceutica, la quale dirige gran parte della formazione post-laurea dei medici attraverso fondi. “

Le Varie Segnalazione di eventi avversi

“Nel caso del vaccino contro il cancro della cervice dell’utero, sono convinto che ci sia una forte sottostima che riporta il numero di casi di effetti collaterali” , assicura il Dr. Philippe De Chazournes. Il medico è presidente e fondatore dell’Associazione Med’Océan  , che lavora da quasi 15 anni per l’indipendenza e la qualità delle informazioni mediche  . ” Spesso è quasi impossibile fare il collegamento tra il tempo di iniezione e le reazioni avverse, che di tanto in tanto si verificano dopo diversi mesi. “

Tra l’1% e  il 10% delle reazioni avverse sono riportate dal sistema di farmacovigilanza negli Stati Uniti. Uno studio francese, condotto tra il 1994 e il 1996 su anafilassi perioperatoria, ha stimato che solo il 13% dei casi sono stati segnalati al sistema di farmacovigilanza . Per avere una visione realistica degli effetti collaterali ,si  dovrebbero quindi, riportare tutti i dati di segnalazione.

Ufficialmente, la Francia, secondo l’Agenzia nazionale per i medicinali, ha avuto 435 casi di eventi avversi gravi tra cui 135 malattie autoimmuni;15 casi di SM sono stati riportati dalla rete di farmacovigilanza nazionale, con più di 5 milioni di dosi di vaccino Gardasil (tra il 2006 e il maggio 2013).

Il tasso di denuncia (tutti gli effetti compresi) è quindi solo 38 per 100 000 dosi di vaccino, e il tasso dei gravi effetti avversi è di 8 per 100 000 dosi di vaccino. Ma questa cifra è veramente affidabile?

Niente è sicuro se ascoltate le testimonianze dei pazienti. Nella maggior parte dei casi, i loro medici non li ascoltano, non prendono sul serio i loro sentimenti e quindi non si preoccupano di effettuare una denuncia alle autorità sanitarie. ( fine articolo sono riportate le fonti delle testimonianze).

Un potenziale e lampante tossicità

Tra i gravi effetti indesiderati dopo la vaccinazione con Gardasil e Cervarix, molte sono le malattie autoimmuni classificate: artralgia / artrite / artropatia, tiroidite autoimmune, malattia celiaca e la malattia infiammatoria intestinale, diabete mellito, eritema nodoso, sclerosi multipla, infiammazioni renali, porpora trombocitopenica immune, psoriasi, fenomeno di Raynaud, artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, e tante altre.

Inoltre sono stati segnalati casi di disturbi dell’equilibrio, udito, vista, pancreatite, encefalite, o trombosi venosa, talvolta fatali. 

VACCINAZIONE


Tra i gravi casi segnalati, sono riportati anche danni alla funzione riproduttiva.

Il British Medical Journal (BMJ) ha pubblicato il caso di una giovane australiana di 16 anni in perfetta salute,danneggiata a seguito del vaccino Gardasil,riporta il sito Citizen Initiative . Prima del menarca, questa ragazza è andata in uno stato di piena menopausa, le ovaie in fase di ultimazione per funzionare. “I genitori di Deidre, Teresa Harvey e Rodrick Greenville Ward, hanno direttamente richiamato l’attenzione sul fatto che,la ragazza era stata completamente esaminata.

La tossicità del vaccino; i coadiuvanti HPV 


Alluminio idrossido (o fosfato amorfo o idrossifosfato solfato) Funzione:. coadiuvante immunità Promemoria: il massimo standard per l’acqua potabile è di 100 microgrammi per litro.Una iniezione di Gardasil contiene 225 Cervarix 500 microgrammi, che si trovano nel corpo senza aver attraversato le barriere naturali (ad esempio la digestione). Coinvolto nella malattia di Alzheimer, Parkinson nella sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e altre degenerazione neurologica. Secondo Hugh Fudenberg immunogénéticien Herman, specialista autismo, un individuo che ha ricevuto 5 consecutivi vaccini contro l’influenza 10 volte più probabilità di avere il morbo di Alzheimer che non vaccinati. Il professor Gherardi (Bordeaux) attribuito anche al di alluminio vaccino “myofasciitis macrofagi.” I suoi studi forniscono una base scientifica per la denuncia dei pazienti nel gennaio 2013 contro Sanofi Pasteur. La denuncia comporta la presenza di alluminio nel vaccino REVAXIS ®, che ha sostituito l’obbligo DTP in precedenza senza alluminio!). Per saperne di più circa i pericoli di alluminio, è tutto nello studio del Dr. Jean Pilette (1.700 riferimenti scientifici) www.alis-france.com/download/alu_vaccins.pdf
Squalene (ASO3) Funzione: Questo non è un adiuvante in sé, ma migliora la risposta immunitaria. Sebbene squalene è una sostanza naturale del corpo, l’iniezione provoca la creazione di anticorpi contro lo squalene. Gli stessi anticorpi sono stati trovati nei portatori della sindrome della guerra del Golfo, con alcuni lotti vaccinati contro l’antrace vaccino contenente squalene (“Gli anticorpi anti-squalene nei destinatari del vaccino contro l’antrace” in E Xperimental e patologia molecolare 2002 Agosto; .. 73 ​​(1) :19-27 Questa sindrome è caratterizzata da problemi renali e respiratori, cancro, disturbi del sistema nervoso, la leucemia, eruzioni cutanee Lo squalene è stato utilizzato nel contestatissimo vaccino contro l’influenza A.
L-istidina   Funzione: come squalene, migliora la risposta immunitaria. L-istidina è un precursore di istamina che scatena una risposta infiammatoria nelle reazioni allergiche. Questo è un amminoacido chiamato “essenziale”. Fa parte degli oli usati (come squalene) come adiuvanti di indurre la malattia autoimmune in animali da esperimento in modo che possano essere studiati per eventuale trattamento di questi iniezione troubles.L L- istidina potrebbe causare una malattia autoimmune in cui la L-istidina viene attaccato dal sistema immunitario, con conseguente scarsità, causando molti disturbi 21 .
Polisorbato 80 Funzione: emulsionanti (presenti anche in gelati o cosmetici). Polisorbato 80 è noto per provocare shock allergico, ma anche distorsioni e follicoli ovarici degenerative, cambiamenti ormonali, cambiamenti nella dell’utero e della vagina nei ratti. Si tratta di un topo di sterilizzazione … Un elenco di studi sulla tossicità di questo emulsionante è disponibile in questo articolo: “polisorbato 80 e infertilità: un emulsionante che possono danneggiare la funzione riproduttiva” (polisorbato 80 cause di infertilità, un emulsionante che può danneggiare la salute riproduttiva) in inglese sul www.whale.to / vaccino / polysorbate.html
Borato di sodio  Funzione: antisettico. Dal 6 novembre 2008, sali di boro sono classificati dalla normativa europea come tossici.Imballaggio prodotti, tra cui devono recare un logo per questo scopo teschio e ossa incrociate con le seguenti due indicazioni: R60 (può ridurre la fertilità) e R61 (rischio per la gravidanza di danni ai bambini). Questo è uno dei principali componenti del veleno per topi … Un tale conservante nei vaccini contro le infezioni della cervice è particolarmente preoccupante alla luce degli studi pre-clinici per l’immissione sul mercato :. Cinque donne sono rimaste incinte 30 giorni dopo la vaccinazione erano bambini anormali, come riportato nel parere del comitato tecnico per la vaccinazione vaccinazione contro il papillomavirus umano 22


Morti negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, la polemica sul Gardasil è molto forte. Alimentata da blog, testimonianze sui forum, associazioni in difesa delle vittime. Informatori seguono da vicino gli ultimi dati VAERS (Vaccine Adverse Event Reporting System), il registro di farmacovigilanza.

Sono davvero inquietanti, soprattutto quando si sa che sono probabilmente meno del 10% della realtà riporta le cifre “ufficiali” .

Vittime del vaccino contro l’HPV negli Stati Uniti –  dicembre 2013 (Fonte VAERS) 


Descrizione Numero di VAERS Stima Probabile 24 tenendo conto sotto-segnalazione
Infermi 1025 10250
Morte 155 1500
I pazienti non guariti 6549 65500
Striscio anormale 554 5540
Displasia cervicale 233 2330
Il cancro cervicale 71 700
Vita minacciata 600 6000
Emergenza 11148 111480
Ricovero 3367 33367
Lunga degenza in ospedale 244 2440
Gravi condizioni 4477 44770
Effetti indesiderati rilevati 32995 329.950

Ufficialmente, in Francia, non c’è una sola morte a causa di vaccino. Stranamente, gli Stati Uniti, che già se ne contavano 155. Sono stati distribuiti ,oltrepassando l’atlantico,ben 57 milioni di dosi tra il 2006 e il 2013  , contro 5.000.000 in Francia. La scienza statistica, dovrebbe tenere in considerazione il fenomeno della sotto-segnalazione.


Le prime denunce penali. Il primo caso,quello di Landes, Marie-Oceans

La circolazione del Gardasil è già uno scandalo per molti medici e scienziati che erano indignati nel 2006. Ma non lo è stato fino alla fine del 2013, fino a che il Gardasil è diventato un “caso” per i media. Dopo anni di controversia scientifica sul vaccino, il tempo è ora componente legale.

La prima denuncia è stata depositata 22 novembre 2013 da una giovane, Landes, Marie-Oceans  . Si basa su una perizia, segnalando che il vaccino, stimolando l’immunità della giovane donna, abbia in realtà  avviato una serie di eventi,causando l’infiammazione del sistema nervoso centrale .

Marie-Ocean e il suo avvocato hanno informato il laboratorio Sanofi Pasteur MSD sui rischi del Gardasil,sui rischi di infiammazioni centrali (mentre questi rischi sono stati individuati a partire dal 2009) del sistema nervoso, a seguito di una segnalazione delle reazioni avverse. Essi hanno inoltre accusano il MSNA aver preso alcuna azione contro il laboratorio.La storia di Marie-Ocean inizia nel settembre 2010, durante una visita al suo medico di famiglia per un certificato di pratica di danza. Secondo la “raccomandazioni ufficiali” il dottore “ha approfittato” per prescrivere la vaccinazione Gardasil. Quindici giorni dopo la prima dose,la ragazza sentiva “formicolio alle braccia e alle gambe.” Dopo la seconda,ottenuta verso la metà del dicembre 2010,era in preda a forti vertigini. Marie-Ocean finirà su una sedia a rotelle, cieca e quasi sorda. Oggi, la sua condizione sembra essersi stabilizzata. La Diagnosi medica si ripartisce in encefalomielite disseminata acuta (ADEM) o un primo attacco di sclerosi multipla (SM). “In seguito a questa denuncia, abbiamo ricevuto una cinquantina di testimonianze.E ogni ora, ci sono una dozzina di famiglie che comunicano, spiegando il loro disagio “ dice l’avvocato .

Nuove denunce sono state presentate da nove giovani,di età compresa tra 18-24 anni che vivono ovunque in Francia, ” hanno comunemente contratto malattie gravemente invalidanti nelle settimane e nei mesi successivi alla vaccinazione. ” Cinque di loro hanno contratto la malattia di Guillain-Barré; una, vittima della miastenia grave, e ipersonnia idiopatica ultimi soffre, secondo il testo della denuncia.

Verità scientifica: l’autorizzazione dubbia

Informatori ,molti medici, e siti come Citizen Initiative Pharmacritique , hanno ricercato molto sull’argomento. Tutti ricordano,le affermazioni del  dottor Philippe De Chazournes,sulla inefficacia della prevenzione del cancro della cervice dell’utero dalla vaccinazione HPV.

A proposito di Gardasil,ecco l’ analisi critica e indipendente, di molti medici,basandosi su dati scientifici:

  1. L’efficacia del vaccino contro il cancro della cervice dell’utero non è provata oltre i 5 anni. Anche le autorità sanitarie riconoscono.

  2. Il vaccino non protegge contro tutti i tumori della cervice, ma solo contro due ceppi di HPV.L’affermazione che il vaccino potrebbe prevenire il 70% dei tumori è del tutto sbagliato. Questa è una percentuale ridicola rispetto alle prestazioni di rischio (quasi il 100%), soprattutto se si considera il costo della vaccinazione (prestazioni medico-economica): ci vogliono circa 400 € per i tre iniezioni, a scapito di sicurezza sociale e reciproca. “Questo è il più costoso nella storia della vaccinazione vaccino”, dice il Dott. Jean-Pierre Spinosa, ginecologo a Losanna. La valutazione medico-economica è stata effettuata sulla base del rendimento del 70%.

  3. Gli Studi di laboratorio indugiano troppo sulle prime lesioni cervicali, spesso benigne, che possono regredire naturalmente, molto prima della fase di un eventuale cancro. Quando si guarda da vicino i tassi delle lesioni cervicali precancerose,evince che sono più numerose nel gruppo vaccinato.

  4. Le Lesioni cervicali nelle giovani donne che hanno già ricevuto le dosi del vaccino sono superiori del 63% tra i vaccinati; alla fine, il vaccino provoca più danni con i virus 6, 11, 16 e 18 nel gruppo vaccino.

  5. Altri ceppi di HPV possono prendere il posto del cancro dopo la vaccinazione contro i ceppi vaccinali. Così, nel gruppo di soggetti vaccinati, ci sono 43% di CIN 3 di lesioni causate da altri ceppi di HPV rispetto al gruppo non vaccinato. Si parla di trasferimento della malattia.

  6. La sicurezza del vaccino nel lungo termine è completamente sconosciuta.

  7. Il Placebo utilizzato per valutare la tossicità dei vaccini non è placebo, perché contiene gli adiuvanti dei vaccini (alluminio). Quando si sa che l’alluminio è appunto coinvolto nei gravi effetti avversi, questi placebo non forniscono alcuna base per il confronto.

  8. I Laboratori alla fine effettuano studi “sabotati” ; la vaccinazione segue riferimenti di protocollo.

Infine, il vaccino HPV non avrebbe mai dovuto arrivare sul mercato. “Non perché sono potenzialmente dannosi (anche se è il caso), ma soprattutto a causa del maggior rischio di lesioni pre- cancro (CIN 2/3). Se questi vaccini non meritavano di autorizzazione sul mercato (AMM), è perché hanno fallito nella Fase III per dimostrare la loro efficacia nella prevenzione di tutte le CIN 2/3. E’ qui che c’è il profitto.


Le origini dello scandalo: una galassia di conflitti di interesse

Lo Scandalo Gardasil promette di essere una bomba a orologeria: una bomba a causa degli effetti collaterali sulla popolazione, ma anche una bomba legale a causa del numero di denunce. Si stima che i costi di vaccinazione in Francia siano di circa 100 milioni di € all’anno, pagati attraverso i contributi previdenziali, e dai cittadini. Dal 2006, l’inizio di questa vaccinazione, si è  avvicinata  così a  1000000000 € spesi, che sono balzati direttamente nelle tasche dei laboratori e dei proprietari dei brevetti. Il Prezzo della sanità sembra altrettanto grande quando si conosce il costo delle malattie a lungo termine, ricoveri in ospedale,  consultazioni e  prescrizioni, a seguito di effetti collaterali di questo vaccino.

In diversi articoli, descrive i rami tentacolari della lobby farmaceutica  il Premio Nobel per la Medicina nel 2008.  (“Gardasil e Cervarix: Astra Zeneca e la Fondazione Nobel sospettato di corruzione e conflitti di interesse in assegnazione del premio Nobel a Harald zur Hausen “ ) : “Il premio Nobel assegnato a Harald zur Hausen dovrebbe premiare la ricerca su HPV, ma soprattutto dedicato al trionfo dei conflitti di interesse che affliggono il Gardasil e Cervarix dal concepimento,contrariamente al loro dovere di salute pubblica.

“Questo premio è tempestiva per salvare il Gardasil in Germania … L’ubiquità di conflitto di interesse in materia di Gardasil e Cervarix è conosciuto in Germania per l’immissione sul mercato di Gardasil.

“Il coinvolgimento del laboratorio Astra Zeneca va alla ricerca di finanziamenti da parte della tedesca Harald zur Hausen ,ed è inseparabile dal conflitto di interessi DKFZ. Ecco ciò che il centro di ricerca tedesco ha finalmente riconosciuto in una newsletter del 2006, quando il DKFZ ha accolto con favore l’approvazione del Gardasil negli Stati Uniti:

“La strada verso il vaccino è infida.   Durante i primi anni ’90, ci sono stati diversi gruppi di ricercatori che lavorano sulla vaccinazione HPV, insieme con il team di DKFZ. L’industria farmaceutica tedesca non ha mostrato interesse per queste ricerche critiche. Ed è per questo che il DKFZ ha diritti di licenza alla società di biotecnologia statunitense MedImmune (di proprietà di Astra Zeneca, ndr.) Riconoscendo il potenziale di un vaccino contro l’HPV, MedImmune,ha acquistato la licenza con altri istituti di ricerca, tra cui il National Institutes of Health (NIH) a Bethesda e Loyola University Chicago. D’altra parte, la società farmaceutica Merck ha acquistato i diritti per la licenza,i quali restano a loro (come quelle ancora detenute dal NIH e l’Università di Queensland in Australia)”.

“Merck e MedImmune hanno continuato il finanziamento della ricerca clinica, e i GSK entrarono in scena con l’acquisto della licenza da MedImmune. Gli studi di Fase III potrebbero iniziare nel 2005. All’inizio del 2005, Merck e GSK hanno assegnato ,licenze incrociate per l’uso reciproco dei brevetti. Allo stesso tempo, gli istituti di ricerca hanno raggiunto un accordo sui brevetti. “Dopo difficili negoziati, il DKFZ è stato confermato come co-titolare del brevetto con il NIH e sarà in grado di godere dei benefici finanziari Marketing [Gardasil e Cervarix] di Merck e GSK. In questo modo, i ricercatori, i centri di ricerca, imprese, e in particolare i pazienti potranno beneficiare del successo dei vaccini. “

Per informazioni, nel 2012, Gardasil ha registrato 1,2 miliardi di dollari per Merck e Cervarix 800 milioni di GSK … La figura è in crescita come gli Stati Uniti, secondo JAMA , il tasso di copertura vaccinale per le ragazze è importante (il 54% ha ricevuto almeno una dose nel 2012, il 33% tre iniezioni). Le Vendite di Gardasil dovrebbero superare i 1,8 miliardi dollari nel 2013 , con un incremento del 50% rispetto al 2009. Se i tassi di vaccinazione HPV aumento dei livelli di altri vaccini, ricavi Gardasil potrebbe raggiungere quasi 3 miliardi di dollari nei prossimi anni.

Per i laboratori, è chiaro, la vaccinazione deve andare avanti

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“Sul fronte dell’industria vaccinale vi sono state grandi novità: la liberalizzazione del prezzo dei vaccini, avvenuta alla fine degli anni ’80 in buona parte dei paesi Occidentali, ha finalmente rotto il gap dello statalismo che soffocava lo sviluppo dei vaccini imponendo prezzi bassi non remunerativi in cambio di mercato garantito ed in assenza di competizione. Fare vaccini è diventato di nuovo conveniente: abbiamo visto un grande rilancio della ricerca, un’esplosione di attività promozionali e culturali, accompagnate da una aggregazione, in poche grandissime multinazionali, di buona parte dell’industria vaccinale.” Donato Greco, Istituto Superiore di Sanità, (citazione tratta dalla prefazione alla raccolta della rivista vaccinazione 2000 (anni 1993-97)

http://pryskaducoeurjoly.com/actu/1417/vaccin-contre-le-cancer-du-col-de-luterus-une-bombe-sanitaire-dossier

Dati aggiornati a Giugno 2014.

Occorre tener conto che in U.S.A. pervengono solo il 10% delle segnalazioni di sospette reazioni avverse.

SONO RIPORTATI ULTERIORI 20 DECESSI PER IL VACCINO HPV PAPILLOMA VIRUS DA APRILE 2014 A GIUGNO 2014.


Description Total
Disabled 1,156
Deaths 169
Did Not Recover 7,111
Abnormal Pap Smear 572
Cervical Dysplasia 243
Cervical Cancer 78
Life Threatening 640
Emergency Room 11,705
Hospitalized 3,679
Extended Hospital Stay 251
Serious 4,920
Adverse Events 35,270

visibile il tutto sul sito seguente


http://sanevax.org/

ARTICOLI CORRELATI

http://www.nvic.org/vaccines-and-diseases/HPV/gardasilvsmenactra.aspx

http://sanevax.org/karla-from-valencia/

http://sanevax.org/annabelle-from-canada/

http://sanevax.org/annabelle-from-canada/

http://sanevax.org/stefanee-from-missouri/

http://sanevax.org/kristyn-from-south-carolina/

VITTIME NELLA SEZIONE POSTATA DI SEGUITO TRAMITE LINK

http://sanevax.org/victims-2/

VIDEO E TESTIMONIANZE DI SEGUITO

http://sanevax.org/videos/

Vaccino contro il virus del papilloma umano associato uveite.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24191906


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FARMACI RITIRATI DAL COMMERCIO o OGGETTO DI MONITORAGGIO (parte2)

FARMACI RITIRATI DAL COMMERCIO o OGGETTO DI MONITORAGGIO

FARMACI RITIRATI DAL COMMERCIO e/o  OGGETTO DI MONITORAGGIO



 PARTE DUE

farmaci ritirati_farmaci-oncologici farmaci-contraffatti



VI ABBIAMO LASCITO CON QUESTO LINK DA APPROFONDIRE,RIGUARDANTE TUTTI I LOTTI DEI FARMACI RITIRATI DAL MERCATO O  OGGETTO DI MONITORAGGIO.. http://www.farvimanews.it/Ritiri-e-Revoche-1_0103.html



Divieto di utilizzo per i farmaci prodotti dalla Ditta Geymonat

Sicurezza
05/09/2013

Dalle risultanze di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Frosinone e condotta dal N.A.S. Carabinieri di Latina congiuntamente con l’Agenzia Italiana del Farmaco, che hanno già portato nel giugno 2013 al ritiro dei lotti di Ozopulmin prodotto dalla ditta Geymonat, è scaturito, seppure in via precauzionale, il divieto di utilizzo di tutti i lotti in corso di validità dei medicinali (riportati in allegato) fabbricati presso la stessa officina di produzione Geymonat, a causa di sospetti difetti di qualità.

Si tratta di un provvedimento cautelativo, emanato dall’AIFA in attesa dei risultati delle verifiche straordinarie in corso, (verifiche straordinarie che in via precauzionale sono state disposte per tutte le confezioni in commercio prodotte dell’azienda, per un valore stimato di diversi milioni di euro), adottato a seguito di costanti azioni di monitoraggio volte a ridurre ogni rischio, anche solo ipotetico, per la salute dei pazienti, legate nello specifico alla possibile presenza di un quantitativo di principio attivo inferiore a quello approvato e indicato in etichetta.
Le confezioni di medicinali appartenenti ai lotti oggetto del divieto di utilizzo devono essere accantonate in attesa di acquisire l’esito degli approfondimenti tecnici eseguiti dall’Istituto Superiore di Sanità, che potrebbero portare alla revoca del provvedimento AIFA qualora dovesse essere accertata la totale assenza di difetti di qualità. In tal caso le confezioni potrebbero essere ancora utilizzabili entro la data di scadenza riportata in etichetta.
Nel caso in cui, invece, venisse confermato un problema relativo alla qualità dei medicinali oggetto del provvedimento cautelativo, i lotti verranno ritirati definitivamente dal commercio. Al momento i medicinali sono bloccati nelle farmacie o presso i grossisti. Coloro che dovessero avere in casa delle confezioni sono invitati a non utilizzarle in attesa del completamento delle indagini: l’evoluzione della situazione verrà tempestivamente comunicata.

Elenco dei farmaci oggetto di divieto di utilizzo
ALVENEX 450 mg compresse 20 compresse AIC 038052015 ALVENEX 450 mg polvere per sospensione orale 20 bustine AIC 038052027 Indicazioni: Sintomi attribuibili ad insufficienza venosa; stati di fragilità capillare.
GASTROGEL 2 g/10 ml gel orale 30 bustine 10 ml AIC 027819022 Indicazioni: Ulcera gastrica, ulcera duodenale; gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche; gastropatie da FANS (antiinfiammatori non steroidei), esofagite da reflusso. S
UCRATE 2 g gel orale 30 bustine 10 ml AIC 025652052 Indicazioni: Ulcera gastrica, ulcera duodenale; gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche, gastropatie da FANS (antiinfiammatori non steroidei), esofagite da reflusso.
INTRAFER 50 mg/ml, gocce orali, soluzione flacone 30 ml AIC 016747026 INTRAFER 100 mg/5ml soluzione orale 10 contenitori monodose da 5 ml AIC 016747038 INTRAFER 50 mg/ml gocce orali, soluzione flacone da 50 ml AIC 016747040: Indicazioni: Terapia degli stati latenti o manifesti da carenza di ferro.
In particolare: anemie da carenza di ferro o aumentata necessità di ferro, soprattutto in gravidanza e allattamento, nei prematuri, nei lattanti, nei bambini piccoli e dopo emorragie.
TESTO ENANT IM 1 f ml 100 mg AIC  009746013 TESTO ENANT 250 mg/2 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare 1 fiala da 2 ml AIC009746025 Indicazioni:  Castrazione, eunucoidismo, ipogenitalismo, criptorchidismo, turbe della potenza sessuale e oligospermia; metropatie, fibromiomatosi uterina e talune forme di carcinoma mammario della donna, come coadiuvante.
NABUSER 30 compresse rivestite 1 g AIC 026673057 NABUSER 30 bustine 1 g AIC 026673069 Indicazioni: Artrite reumatoide, osteoartrosi, spondilite anchilosante, artropatia gottosa, reumatismo extraarticolare. Affezioni periarticolari, come: borsiti, tendiniti, sinoviti e tenosinoviti, periartrite scapolomerale. Processi infiammatori acuti inclusi quelli muscolo-scheletrici, lesioni da sport.
CITOGEL 2g/10 ml gel orale 30 bustine da 10 ml AIC 028190027 Indicazioni: Ulcera gastrica, ulcera duodenale; gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche; gastropatie da FANS (antiinfiammatori non steroidei); esofagite da reflusso.
ECOMÌ 1% crema tubo 30 grammi AIC 024846014 ECOMÌ1% emulsione cutanea 1 flacone 30 ml AIC 024846026 ECOMÌ1% polvere cutanea flacone 30 g AIC 024846038 ECOMÌ150 mg ovuli 6 ovuli AIC 024846040 ECOMÌ 100 mg soluzione vaginale 5 contenitori monodose 10 ml AIC 024846053 ECOMÌ 100 mg soluzione vaginale 5 contenitori monodose 150 ml AIC 024846065 Indicazioni: Uso dermatologico: crema, latte, polvere. Infezioni dermatologiche di origine micotica e batterica, sensibili al chemioterapico. Uso ginecologico: ovuli, soluzione, lavanda pronta. Infezioni vulvovaginali di origine micotica e batterica, sensibili al chemioterapico.
VENOSMINE 4% crema tubo 40 g AIC 024062046 VENOSMINE 450 mg compresse 20 compresse AIC 024062073 VENOSMINE 450 mg  polvere per sospensione orale 20 bustine AIC 024062085 Indicazioni: Coadiuvante nel trattamento delle varici e delle complicazioni flebitiche, delle emorroidi interne ed esterne e, in genere, negli stati di fragilità capillare e nelle loro manifestazioni (ecchimosi, ematomi, porpora, emorragie delle gengive).
RIPORTATA LA FONTE DI SEGUITO http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/divieto-di-utilizzo-i-farmaci-prodotti-dalla-ditta-geymonat-0



Motilium, il farmaco anti-nausea sotto inchiesta: può provocare la morte

Giovedì, 20 febbraio 2014

Il domperidone, presente nella specialità medicinale Motilium, è un farmaco ampiamente usato nel trattamento di nause e vomito. Da tempo, però è fortemente messo in discussione per il suo rapporto rischio-beneficio e in particolare la possibilità di provocare aritmia ventricolare, anche fatale


Il domperidone, presente nella specialità medicinale Motilium, è un farmaco ampiamente usato nel trattamento di nause e vomito. Da tempo, però è fortemente messo in discussione per il suo rapporto rischio-beneficio. Già nel 1986 il domperidone iniettabile è stato ritirato dal commercio a seguito di segnalazioni di aritmia ventricolare, alcune delle quali fatali.
Gli effetti cardiaci delle formulazioni orali di domperidone sono stati per molto tempo considerati trascurabili, ma nuovi dati portano a tenere in considerazione il rischio di gravi effetti collaterali. In particolare per improvvisi attacchi cardiaci. In Francia questo medicinale è ritenuto responsabile dai 25 ai 120 morti solamente nel 2012.
Motilium e suoi equivalenti fanno anche parte della lista nera dei 63 medicinali da evitare pubblicata in gennaio su una rivista specializzata d’Oltralpe.
decessi attribuiti al domperidone sono dovuti all’aritmia cardiaca, un effetto negativo osservato in studi all’estero e riportato nel manuale di farmaci. Tali rischi, più elevati per i pazienti ultrasessantenni, sono stati segnalati nel 2011 da medici francesi in una lettera alla Medicines Agency ( MSNA ) e ai produttori. Due anni più tardi, su richiesta del Belgio, il Comitato europeo di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza (PRAC) ha avviato uno studio tra rischi e benefici del farmaco. I risultati intermedi effettuati dall’organo consultivo a dicembre non raccomandano un ritiro, ma delle misure per ridurre al minimo i rischi, visto anche il largo consumo che si fa di questo famaco.
La MSNA spiega che i dati di farmacovigilanza che identificano gli incidenti connessi con l’uso di un farmaco non dovrebbe essere eseguiti fino a quando la procedura di valutazione europea è in corso. In più va tenuto conto che nel frattempo al posto del domperidone i medici possono prescrivere “altre soluzioni migliori per i pazienti”.
FONTE RIPORTATA DI SEGUITO

http://www.affaritaliani.it/cronache/morti-improvvise-motilium-anti-nausea200214.html




In ordine alfabetico, queste sono le specialità contenente Domperidone commercializzate in Italia (fonte: AIFA): Cattalorex, Dalia, Diedafont, Digestivo Giuliani, Domperidone ABC, DomperidoneActavis, Domperidone Alus, Domperidone Alter, Domperidone Angenerico, Domperidone DOC Generici, DomperidoneDr. Reddy’s, Domperidone EG, Domperidone FG, Domperidone Germed, Domperidone Mylan Generics, Domperidone Pensa, Domperidone Rathiopharm, Domperidone Sandoz, Domperidone Teva, Gastronorm, Gerdi, Lauter, Mod, Motilium, Neoperydis, Peridon, Permotil, Pyninat, Raxar, Riges.



Attenzione al Domperidone, lo dice l’EMA

Alcuni mesi or sono l’Agenzia Europea dei Farmaci aveva iniziato una revisione sul profilo di sicurezza dei farmaci contenenti Domperidone. Il Domperidone è un farmaco molto usato in caso di disturbi digestivi, come gonfiore, dolore e bruciore di stomaco, nausea e vomito e alle dosi opportune è utilizzato a tutte le età, anche nei bambini. Il 7 marzo u.s., in pratica ieri, il PRAC ha concluso la valutazione e ha emesso una comunicazione in cui ha “raccomandato” che in tutta l’Unione Europea (UE) venga:

  1. limitato l’utilizzo di questi medicinali al solo trattamento dei sintomi di nausea e vomito,
  2. Venga limitata la dose, a tutte le età,
  3. quando utilizzato nei bambini, venga regolato accuratamente il dosaggio in funzione del peso.

Nella comunicazione del PRAC si raccomanda che: ” …  la dose raccomandata, negli adulti e negli adolescenti con un peso maggiore o uguale a 35 chili, sia ridotta a 10 mg fino a tre volte al giorno per via orale. A questi pazienti può essere somministrata anche una dose di 30 mg in supposte due volte al giorno. Nel caso in cui il medicinale sia autorizzato anche nei bambini e negli adolescenti di peso inferiore a 35 chili, deve essere somministrato per bocca alla dose di 0,25 mg per chilo di peso corporeo, fino a tre volte al giorno. …” La raccomandazione si è resa necessaria per la continua segnalazione in tutta Europa di un consistente numero di casi di effetti avversi cardiologici.

Si tratta sostanzialmente di comparsa di aritmie (alterazioni del ritmo cardiaco) e allungamento del QT, quest’ultima, a beneficio dei non medici, una anomalia dell’ECG potenzialmente pericolosa In ordine alfabetico, queste sono le specialità contenente Domperidone commercializzate in Italie (fonte: AIFA): Cattalorex, Dalia, Diedafont, Digestivo Giuliani, Domperidone ABC, DomperidoneActavis, Domperidone Alus, Domperidone Alter, Domperidone Angenerico, Domperidone DOC Generici, DomperidoneDr. Reddy’s, Domperidone EG, Domperidone FG, Domperidone Germed, Domperidone Mylan Generics, Domperidone Pensa, Domperidone Rathiopharm, Domperidone Sandoz, Domperidone Teva, Gastronorm, Gerdi, Lauter, Mod, Motilium, Neoperydis, Peridon, Permotil, Pyninat, Raxar, Riges Un ulteriore commento però si impone. Il Domperidone, usato quando indicato, alle dosi corrette e dopo esclusione di eventuali controindicazioni, non è più pericoloso di altri farmaci, anzi è maneggevole ed efficace. Non esiste però un farmaco privo di potenziali effetti avversi e il pericolo spesso non proviene dal farmaco ma dall’uso scorretto che se ne fa. Quindi si utilizzi tranquillamente qualunque farmaco contenente Domperidone, ma lo si consideri un “farmaco” e non un semplice “digestivo”, quindi  senza superare i dosaggi massimi indicati.

FONTE RIPORTATA DI SEGUITO http://www.medisoc.it/attenzione-al-domperidone-lo-dice-lema/



Comunicazione EMA sui medicinali a base di domperidone (07/03/2014)

07/03/2014

Il Comitato per la valutazione del rischio per la farmacovigilanza (PRAC) dell’Agenzia Europea dei Medicinali ha completato una revisione dei medicinali a base di domperidone, e ha raccomandato modifiche d’uso nell’ Unione Europea (UE), limitando l’utilizzo di questi medicinali al solo trattamento dei sintomi di nausea e vomito, limitando la dose e regolando accuratamente i dosaggi in funzione del peso, quando indicati nei bambini. La riduzione delle dosi raccomandate e della durata del trattamento è stata considerata fondamentale per minimizzare i rischi.

In allegato la Comunicazione EMA
Per maggiori informazioni: vai al sito dell’Ema 
http://www.ema.europa.eu/ema/
contatta l’Ufficio di Farmacovigilanza
FONTE RIPORTATA DI SEGUITO
http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/comunicazione-ema-sui-medicinali-base-di-domperidone-07032014



Elenco dei medicinali oggetto di monitoraggio addizionale aggiornato al 29.01.14 Riportato il documento con tabella in 7 pagine scaricabili attraverso il seguente link e fonte

http://www.ema.europa.eu/docs/en_GB/document_library/Other/2013/04/WC500142453.pdf  
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