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Vaccino contro il Papilloma Virus umano? Migliaia le ragazze colpite da malattie debilitanti dopo la vaccinazione nel Regno Unito

Vaccino contro il Papilloma Virus umano?

Migliaia le ragazze colpite da  malattie debilitanti dopo la vaccinazione nel Regno Unito.

Trattasi solo del Regno Unito?

I dati cosa dicono?

Perché le Istituzioni continuano ad essere assenti?


ragazze hpv

 

Quando Caron Ryalls  firmò per la vaccinazione contro il Papilloma Virus umano di sua figlia Emily,lo fece ovviamente per proteggerla contro il cancro cervicale; non sapeva che tutto sarebbe andato in maniera diversa,non poteva aspettarselo.

Purtroppo gli ultimi quattro anni si sono trasformati in un incubo per la famiglia; diversi gli effetti collaterali da Emily subiti.

Dopo  appena due settimane dalla prima iniezione contro l’HPV, l’adolescente Emily  ha sperimentato sulla sua pelle questi effetti,attraverso vertigini e nausea.

“I sintomi nel tempo sono cresciuti e io stavo sempre peggio; dopo la seconda e terza iniezione, sono andata in Pronto soccorso più volte lamentando dolori al petto e  dolori addominali,così come difficoltà di respirazione” spiega Emily.

Ora La ragazza, ha 17 anni e racconta:

“Una volta non riuscivo a muovermi nulla su un lato del mio corpo. Non sapevo cosa stesse accadendo. “

Emily è una delle migliaia di ragazze adolescenti che sono state colpite purtroppo da malattie debilitanti a seguito della vaccinazione di routine contro l’HPV. Lei forse potrebbe stare meglio e guarire,ma non si sa davvero nulla.

“Prima della vaccinazione, Emily  aveva una storia clinica senza problemi”, ha raccontato la signora Ryalls, 49 anni dall’Ossett (West Yorkshire).

“Lei è sempre stata una ragazza con buona salute e sana; era un’atleta ed una studentessa davvero brillante nella sua scuola”.

La signora ha segnalato l’accaduto e le condizioni di Emily presso la Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency (MHRA). Negli ultimi 10 anni fino ad aprile di quest’anno, l’agenzia in questione, ha ricevuto quasi 22.000 reazioni sospette e avverse al farmaco (ADR); i rapporti evidenziano chiaramente le 13 categorie, tra cui l’influenza di vaccinazione ordinaria,l’MMR, il tetano, la difterite e la poliomielite.

drug-reactions

 

  • SOLAMENTE nella categoria HPV contiamo  8.228 casi di reazione avversa (ADR), di cui 2.587 classificati come “gravi” (queste definizioni vengono stilate in base alla pericolosità).

La MHRA ha dichiarato che i dati non rispecchiano la vera quantità di ADR a causa di un “livello scarso,sconosciuto e variabile della segnalazione”.

L’agenzia stima di ricevere SOLTANTO il 10 per cento di tutti i rapporti, suggerendo il numero effettivo di ragazze che soffrono ADR,le quali potrebbero essere decine di migliaia di persone.

“Ogni visita in cui veniva menzionata la vaccinazione contro l’HPV è stata accolta con ostilità e derisione” afferma la signora Ryalls.

Due anni dopo,Emily venne curata dal Dr Pradip Thakker presso il Queens Medical Centre di Nottingham; diagnosi? quella di POTS (sindrome di tachicardia posturale ortostatica), una condizione in cui,anche i movimenti più semplici (rimettersi in piedi da sdraiati) causa un battito cardiaco eccessivamente alto.

A questo punto Emily, era in grado di gestire solo tre o quattro ore di scuola alla settimana. La signora Ryalls, che aveva costruito una piccola casa editrice, è stata costretta a chiudere ecurare a tempo pieno Emily.

Il Cancer Research UK  sottolinea che il cancro cervicale è il secondo tumore più comune nelle donne sotto i 35 anni nel Regno Unito; a circa 3.000 donne ogni anno viene diagnosticato un cancro del collo dell’utero. Si stima che circa 400 vite potrebbero essere salvate ogni anno a seguito di vaccinazione delle ragazze.

Dopo le numerose testimonianza noi non crediamo in questa vaccinazione “salva-vita”.

L’NHS dichiara che il vaccino,introdotto nel quadro del programma di immunizzazione di routine  nel 2008, protegge contro i due tipi di HPV che causano il 70 per cento dei casi di cancro del collo dell’utero. Lo screening è ancora necessario per cercare di raccogliere i dati di lesioni del collo dell’utero causati da altri tipi di HPV che possono portare al cancro.

Dal settembre 2014, le ragazze hanno ricevuto solo due iniezioni. Il NHS afferma la grande efficacia di questo programma.

Tuttavia, altri paesi stanno denunciando. La lista è lunga e le testimonianze innumerevoli oramai; svariati e molteplici gli effetti collaterali.Un documentario televisivo danese trasmesso all’inizio di quest’anno ha evidenziato il gran numero di ragazze che sembrano essere state colpite a seguito della loro vaccinazione contro l’HPV.

*** (FONTE E ARTICOLO CORRELATO)***

Effetti collaterali CORRELATI al vaccino quadrivalente del papilloma umano, Gardasil

  • http://www.danmedj.dk/portal/page/portal/danmedj.dk/dmj_forside/PAST_ISSUE/2015/DMJ_2015_04/A5064
  • http://sanevax.org/suspected-side-effects-gardasil/

Alcune,come Emily nel Regno Unito, sono ora sulla sedia a rotelle.

L’anno scorso, il Giappone ha ritirato la sua raccomandazione per il vaccino contro l’HPV a causa di effetti collaterali segnalati.

In un articolo pubblicato la scorsa settimana sulla rivista Clinical Rheumatology Springer, il Dr Manuel Martinez-Lavin, il quale ha in cura le persone con condizioni di dolore cronico da più di 30 anni, ha dichiarato che queste malattie sono “più frequenti dopo la vaccinazione HPV”.

Egli scrisse: “La vaccinazione è una delle misure più efficaci di sanità pubblica nella storia della medicina.Tuttavia, le reazioni avverse apparentemente esplicite sono state descritte dopo l’iniezione dei nuovi vaccini contro il papillomavirus umano (HPV). Le reazioni avverse sembrano essere più frequenti dopo la vaccinazione HPV rispetto ad altri tipi di vaccinazioni; La fibromialgia,è tra le malattie sviluppate dopo la vaccinazione HPV, e  i medici devono essere consapevoli della possibile associazione tra la vaccinazione contro l’HPV e lo sviluppo di queste  sindromi”.

La signora Ryalls e le circa 80 famiglie di tutto il Regno Unito stanno provvedendo e si sono riunite. Essi hanno costituito un’Associazione per le figlie danneggiate dalla vaccinazione contro l’HPV  (AHVID); la signora Ryalls ha dichiarato:

“Vogliamo avere una voce e faremo il massimo  per il trattamento e  per un sistema ATTIVO di farmacovigilanza, per una maggiore segnalazione di reazioni avverse, un miglior supporto educativo e una maggiore trasparenza e informazione per permettere ai genitori di prendere una decisione informata in merito  alla vaccinazione HPV. ”

La signora Ryalls anche detto che l’AHVID vorrebbe incrementare la ricerca e il trattamento per le condizioni delle ragazze poichè a disposizione ci sono davvero pochissimi Dottori in grado di aiutare tutte queste ragazze.

Emily intanto,è riuscita a tornare a scuola,e spera di studiare quest’ultimo anno per poi poter frequentareall’università.

La MHRA ha affermato che non ha avuto dubbi sul numero di ADR relative al vaccino HPV e che “i benefici attesi come la prevenzione delle malattie e la morte da infezione da HPV sono superiori ai rischi noti; la stragrande maggioranza delle segnalazioni degli effetti collaterali per il vaccino contro l’HPV sono ben descritti nelle informazioni sul prodotto disponibili. Il tasso di segnalazione di effetti collaterali sospetti (che non sono quindi dimostrati essere causati dal vaccino) è influenzata da molti fattori e dovrebbe differire tra le diverse vaccinazioni. Il maggior numero di segnalazioni per il vaccino contro l’HPV non significa necessariamente che esso sia meno sicuro di altri vaccini.

 

 

***REPUTIAMO L’AFFERMAZIONE DELLA MHRA non veritiera.***

I dati dovrebbero parlare; di seguito riportiamo i link correlati e gli allegati per un maggiore approfondimento;

Una motivazione per la nascita delle controversie  di diversi Paesi,i quali  hanno preso una posizione effettiva CONTRO questa vaccinazione,esiste,e la si trova nei dati;

Continuiamo a non vedere effettuato il CONSENSO INFORMATO;

Continuiamo a vedere un sistema INATTIVO e PASSIVO della FARMACOVIGILANZA;

A voi le conclusioni,a noi bastano i fatti e ricordiamo il PRINCIPIO DI CAUTELA con cui ogni Dottore dovrebbe agire.

 

 

ARTICOLI CORRELATI

 

  • GARDASIL,IL VACCINO CONTROVERSO E TEMUTO.
  • LA RAPIDA APPROVAZIONE DELL’FDA .
  • GARDASIL 9 APPROVATO SENZA CONSULTARE IL VRBPAC.
  • GLI ELEMENTI CONTENUTI? RADDOPPIATI

Protegge davvero dal tanto temuto HPV?

Ci sono danni da reazione avversa?

Quali sono i dati reali?

Cosa riporta il foglietto illustrativo?

 

La Spagna si unisce alla crescente lista di Paesi che presenteranno denunce penali contro il controverso e temuto Gardasil;  questa lista comprende paesi come la  Francia , India , Giappone , e molti altri.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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La testimonianza di Cristina

Vacciniinforma ringrazia Cristina Zara per questa Testimonianza.

Con la speranza che la testimonianza di ogni danneggiato abbia voce e che coloro che hanno la possibilità di poter cambiare le cose, lo facciano.

Una profilassi vaccinale senza screening,senza informazioni.
Un danno subito e in maniera omertosa taciuto.
Muri di gomma travestiti da negazionismo.
Dinnanzi a coloro che chiedono aiuto, troviamo sempre la stessa frase,gli stessi pareri:
“Non c’è correlazione,Non c’entra nulla,stia tranquilla”
La storia di Cristina,la storia di molte  altre ragazze danneggiate dal suddetto vaccino (i dati lo confermano).
Basta omettere,basta tacere.
Chiediamo presenza delle Istituzioni,tutte.
Dinnanzi a questa realtà nessuno dovrebbe girarsi dall’altra parte.
Chiediamo  trasparenza e una CORRETTA INFORMAZIONE.

Grazie ancora per questa testimonianza

 

ragazza

 

“Ciao a tutti,

Mi chiamo Cristina Zara, ho 23 anni e  vorrei raccontarvi la mia testimonianza.

Avevo 17 anni Nel Dicembre 2008, quando mi sottoposi alla vaccinazione (prima dose) del vaccino HPV (CERVARIX).

Un mese più tardi, nel Gennaio 2009, iniziai a stare molto male; i mal di testa erano quotidiani, febbricola, vertigini, difficoltà di concentrazione, stanchezza fisica e mentale al minimo sforzo, sensazione di svenimento, sensazione di confusione mentale in presenza di luci intense e rumori forti, ipersonnia, erano i sintomi sempre frequenti.

Da li iniziai a capire che qualcosa non andava; più i giorni passavano, più determinati sintomi erano sempre più frequenti. Non stavo più bene,e per questo mi sentivo impotente.

Al tempo dovetti lasciare la scuola, completando fino alla metà del quarto anno di liceo;  per il quinto e la maturità, ho frequentato pochissimo.

Non riuscivo ad uscire di casa a causa della febbre e delle vertigini.

Prima del vaccino non avevo mai avuto problemi di salute.

Da li,iniziai a cadere nel girone delle visite ed analisi. Nessuno capiva cosa mi stesse accadendo,nessuno correlava alcun danno alla vaccinazione. I Dottori non sapevano quale strada intraprendere.

Io mi sentivo smarrita e confusa.

Come per molte altre ragazze prima di me, anche io mi sono ritrovata in un vicolo cieco.

Nonostante abbia fatto un’infinità di esami e visite mediche l’unico dato clinico anomalo era ed è tutt’ora quello dell’EBV ;

  • i valori IgG oscillano intorno a 200, mentre dovrebbero essere inferiori a 20 .

Nessun Dottore si è assunto la responsabilità di mettere in discussione la suddetta vaccinazione; nessuno dei professionisti che hanno camminato assieme a me al mio fianco, sono riusciti a darmi una spiegazione. Ad oggi ancora il silenzio.

Un giorno,dopo ben 8 mesi impiegati in spostamenti tra visite ed analisi, parlai con un Dottore omeopata.

Dopo un’accurata visita,lui ascoltò la mia storia,il mio vissuto e non nascose la sua perplessità ed il suo pensiero.

Secondo lui ” la causa scatenante potrebbe esser stata proprio la vaccinazione”; i dati reali ci vengono omessi ,lo sappiamo bene,e le testimonianze delle VITTIME, sono INNUMEREVOLI.

Molte al mondo le ragazze che stanno male,troppe le danneggiate private anche della loro dignità.

Rari sono stati i dottori disposti ad ammettere la correlazione tra la vaccinazione suddetta e le varie problematiche accadute; la maggior parte di questi Medici, preferiva affermare che i miei problemi fossero di natura psicologica!

Come nel caso di Anna e Bianca,anche qui troviamo questa triste realtà..

NATURA PSICOLOGICA?

Ho incontrato molti medici,i quali hanno tentato diversi tipi di terapie.

Sono stata in cura con il Dottor Tirelli, specializzato in CFS (chronic fatigue syndrome), il quale mi diagnosticò una sindrome da affaticamento cronico, sottoponendomi ad un trattamento con antivirali e corticosteroidi.

Successivamente ho incontrato il Dottor Montinari, specializzato nel trattamento dei casi di danni da vaccino, il quale mi propose una terapia con farmaci biomolecolari e in seguito a particolari esami del sangue mi consigliò di eliminare latte e derivati dall’alimentazione.

Entrambe le terapie effettivamente mi hanno dato dei benefici, seppur non riuscendo a guarire completamente.

  • Ovviamente ho denunciato tutto presso l’asl in cui feci il vaccino al tempo, se ne occupò personalmente il mio medico di base.

 

Rispetto a 6 anni fa alcuni sintomi sono spariti, altri diminuiti, ad oggi non sto ancora bene al 100%; continuo ad avere di base una stanchezza fisica e mentale.

A volte tornano i mal di testa e la febbricola, ma in forma più moderata e meno invalidante.

Spero la mia testimonianza possa servire a tante altre ragazze come me ignare di tutto ciò.

Grazie per aver letto la mia Testimonianza, Cristina”

 

 

UN ABBRACCIO A CRISTINA.

QUANTO POTRA’ DURARE CIO’?

A TAL PROPOSITO RICORDIAMO UN PRECETTO FONDAMENTALE A CUI SI DOVREBBE GIURARE LA PROPRIA FEDELTA’.

“Non Nuocere”

QUESTA FEDELTA’ A CUI MOLTI CAMICI HANNO RINUNCIATO,PROSEGUENDO PER UNA STRADA DIVERSA.
IL PRINCIPIO CARDINE DELLA MEDICINA È QUELLO DI “PRECAUZIONE” IN BASE AL QUALE, DI FRONTE ALL’IMPOSSIBILITÀ DI ESCLUDERE LA DANNOSITÀ DI UN FARMACO O DI UN INTERVENTO, IL MEDICO CI SI DOVREBBE ASTENERE;
PRINCIPIO CHE NEGLI ULTIMI DECENNI È STATO ABBANDONATO PER SEGUIRE QUELLO – PER LORO ASSOLUTAMENTE PRIORITARIO – DEL PROFITTO.. (non per tutti,ovviamente)

 

 

***Questo Blog ricorda di avere il consenso per la divulgazione della suddetta testimonianza. Chiunque violerà ciò, condividendo e  modificando la medesima, sarà passibile di denuncia.

 

Vacciniinforma rimane a disposizione per eventuali richieste di divulgazione di Testimonianze. Coloro che non fossero registrati al suddetto Blog,possono contattare la pagina facebook inviando un messaggio cliccando il seguente Link. Il Blog non divulgherà materiale in forma anonima.

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La testimonianza di Bianca.

Vacciniinforma ringrazia la mamma di Bianca,la signora Antonella Crisciotti per questa Testimonianza.

Ci stringiamo a questa famiglia con la speranza che la divulgazione di questa storia triste e vera, arrivi a chi deve arrivare.

Con la speranza che la testimonianza di ogni danneggiato abbia voce e che coloro che hanno la possibilità di poter cambiare le cose, lo facciano.

Una profilassi vaccinale senza screening,senza informazioni.
Un danno subito e in maniera omertosa taciuto.
La storia di una madre che non si ferma dinnanzi ad un parere statico.
Muri di gomma travestiti da negazionismo.
Dinnanzi a queste mamme che chiedono aiuto,troviamo sempre la stessa frase,gli stessi pareri:
“Non c’è correlazione,Non c’entra nulla,stia tranquilla”
Fortunatamente in questo caso DIVERSI i medici ONESTI e noi li ringraziamo, poiché hanno rispettato il precetto a cui hanno giurato “NON NUOCERE”.
 La storia di Bianca; molte purtroppo sono le donne in tutto il mondo danneggiate dal suddetto vaccino, e i dati lo confermano.
Basta omettere,basta tacere.
Chiediamo presenza delle Istituzioni,tutte.
Dinnanzi a questa realtà nessuno dovrebbe girarsi dall’altra parte.
Chiediamo  trasparenza e una CORRETTA INFORMAZIONE.

Grazie ancora per questa testimonianza

madre_figlio

 

“Ciao sono Antonella Crisciotti,la mamma di Bianca, e vi racconto la nostra testimonianza.

Bianca è nata nell’anno 1995.

Nel Settembre 2008 le viene somministrata la prima dose del vaccino HPV (Gardasil); nel Novembre 2008 la seconda dose e da li è cominciato il nostro calvario.

Dopo circa 20 giorni Bianca,ha iniziato a sentirsi priva di forze, giramenti di testa,dolori alle ossa e febbre erano i sintomi. Decisi così di portarla dalla pediatra, ma in concomitanza al periodo influenzale,nessuno diede peso all’accaduto.

Da li iniziammo a capire che qualcosa non andava; più i giorni passavano, più questi sintomi erano sempre più frequenti. Bianca non riusciva più a fare ginnastica a scuola, poi iniziò con le numerose assenze, fino a quando lasciò la danza classica ed il nuoto.

Ritornammo così dalla pediatra,la quale prescrisse una serie di analisi di routine con risultati nella norma.

La stessa pediatra nonostante i risultati,iniziò ad insospettirsi; voleva vederci chiaro poiché conosce Bianca dall’età di due anni.

Arriviamo così a Gennaio 2009 ed una mattina,Bianca dice di sentire dolore al petto e palpitazioni; all’improvviso sviene, così la portammo immediatamente al Pronto Soccorso del Bambin Gesù (Roma). Dopo diversi controlli, ci viene detto che “probabilmente” Bianca, ha avuto una crisi extrasistolia.

Ci dicono di stare tranquilli, anche se io avevo fatto presente l’insorgenza di queste problematiche dopo la vaccinazione HPV (GARDASIL) effettuata.

“Stia tranquilla” mi dissero  tranquillizzandomi.

Passa qualche giorno e Bianca perde di nuovo i sensi, la riporto al PS,pretendendo questa volta il ricovero perchè mia figlia “la vedevo diversa,strana”.

Fu portata all’Ospedale di Tivoli, ed anche li nonostante gli accertamenti eseguiti,risultò tutto nella norma.

La verità è che mia figlia continuava a stare male,così decidemmo di fare una visita da un reumatologo il quale dopo la visita ( Bianca aveva 13 anni ) disse che era normale ,di stare tranquilli e che Bianca aveva solo una percezione del dolore diverso dalla norma,e che per questo lo sentiva maggiormente  e in maniera amplificata.

  • Allora il Dottore,le prescrisse degli antidolorifici da prendere al bisogno ( neurontin che è un medicinale che si da anche per gli attacchi epilettici) 1 al giorno; quando i dolori aumentavano allora 2 al di,fino al giorno in cui al successivo controllo, la reumatologa le tolse questo medicinale e disse di riprendere lo sport.

Cosi facemmo ma dopo qualche giorno Bianca,svenne in piscina ed io seriamente preoccupata  chiamai la Dottoressa dicendo che le cose non mi quadravano e che lei da quando aveva fatto questo vaccino non stava più bene.

Non c’entra nulla,mi disse .. i soliti muri di gomma,la solita frase detta da ogni medico che abbiamo incontrato. La pazza ero io per loro.

Nonostante ciò,la reumatologa mi consigliò di fare una visita immunologica . Portai Bianca a fare questa visita ed il medico prescrisse alcune analisi e da queste il risultato:

  • Parvovirus B19 ( MONONUCLEOSI ) E QUINTA MALATTIA insieme; ricordo ancora lo stupore del medico il quale non riusciva a dare una spiegazione a tutto questo ( V malattia a 13 anni?).

Pensavamo di aver risolto il problema, ma al controllo delle successive analisi, l’immunologo consigliò il ricovero perché la situazione era anomala, soprattutto poiché nel frattempo, si erano aggiunti altri sintomi a quelli già esistenti:

Rash su tutto il corpo precedentemente avvertito con dolori sulla parte, gonfiore della mani e delle piante dei piedi, colorito strano sui palmi della mani e unghie violacee.

  • Al secondo ricovero andarono subito al dunque; aspirazione del midollo che fortunatamente risultò negativo, come pure le altre analisi, dimessa con “probabile” sindrome di Guillain-Barré .

Dimessa dall’ospedale decido di telefonare al centro vaccinazioni, dove Bianca avrebbe dovuto effettuare la terza dose dicendo che era stata poco bene e chiedendo se fosse ancora in tempo ad effettuarla.

Il medico vaccinatore mi rispose positivamente, ma mi pregò di portargli la cartella clinica perché non ci vedeva chiaro in tutto questo,e cosi feci.

Quando mio marito portò Bianca all’Asur, per effettuare la terza dose, il medico mi chiamò e mi disse:

“Signora io credo che tutti i sintomi ed il malessere di sua figlia dipendano dal vaccino!”

Mi sembrava un incubo ma ancora oggi ringrazio questo bravo dottore che probabilmente le ha evitato problemi ben più gravi. Continua a passare il tempo e tra le assenze scolastiche e il restare chiusa in casa tra il letto e la poltrona, io ero sempre piu avvilita e arrabbiata, cosi cominciai a richiedere varie visite in accordo con la pediatra per approfondire; facemmo elettroencefalogramma anche 24 ore,vari test ed accertamenti, ma nulla di cosi importante venne fuori, ed eravamo nel Novembre 2009.

Qualche mese dopo facemmo una visita da un nuovo neurologo portando tutta la documentazione che avevamo e spiegando i nostri dubbi sul vaccino fatto e lui decise di ricoverarla ( per la 3 volta quindi ) al Policlinico Umbero I di Roma.

Fecero di nuovo tutte le analisi ma i risultati erano come al solito negativi. L’ospedale richiese anche una visita specialistica da un famoso reumatologo che dava consulenza presso l’ospedale ( un certo Dott. Conti di Pavia ) il quale,dopo la visita, disse che si trattava di fibromialgia e le prescrisse di nuovo il Neurontin ( antinfiammatorio ) con una grande differenza dalla prima volta; il dosaggio era DI 9 PASTICCHE AL GIORNO!

Questo Dottore,disse anche che  Bianca aveva bisogno di un supporto psicologico perché il suo era un problema psicologico!

Io mi rifiutai categoricamente di dare 9 antidolorifici al giorno a mia figlia e successivamente, parlai con una dottoressa sempre del policlinico, che si occupava di malattie rare, la quale ascoltando i mie forti dubbi sul vaccino fatto, si mise alla ricerca di notizie riguardanti le reazioni al vaccino, intraprendendo delle ricerche sull’intossicazione da metalli (nel frattempo le fece fare un prelievo proprio per questo).

Ma i risultati non arrivavano mai e dopo 3 mesi  dalla sua dimissione ( anche stavolta senza una diagnosi ), mi venne comunicato che avrei dovuto aspettare poichè  il costo per i reattivi per questo tipo di analisi, era molto elevato,inoltre non avevano altre analisi da sviluppare.

Bianca viene dimessa ma continua a stare male,addirittura peggio del solito.

A quel punto  mi misi su internet, aprii questa pagina insieme a mia cugina Barbara, per fare in modo che qualcuno mi potesse aiutare, ed infatti mi rispose una ragazzina che disse che anche lei dopo il vaccino aveva avuto problemi, non come Bianca, ma le era venuto il diabete.

Mi sentii con la sua mamma e mi diede il nominativo del Dott. Montinari che si occupava dei danni da vaccino.

Lo contattai subito, il quale visitò Bianca prescrivendole alcune analisi particolari.

Responso: anticorpi Herpes Zoster ( varicella ) valore 2346 ( normale max 120 ) anticorpi mononucleosi valore 660 ( normali 80) , tipizzazione tissutale hla : predisposizione per malattie muscolari.

Iniziammo subito delle cure “ biomolecolari” le quali dopo circa due mesi, cominciarono ad avere degli effetti positivi; la febbre cominciò a svanire , i dolori articolari e muscolari diminuivano, i rush andavano svanendo e Bianca,ricominciava a vivere di nuovo la sua vita e il suo mondo; tutto ciò non ci sembrava vero.

Dopo sei mesi cambiammo cura e così di volta in volta, anche se ogni tanto aveva dei momenti di riacutizzazione . Dopo poco tempo ci restava sempre piu difficile contattare il Dott. Montinari dati i suoi numerosi impegni, per fortuna riuscii ad avere il nominativo del Dott. Conte che dal settembre 2012 ha tenuto in cura Bianca (e tutt’ora).

Rifatte le analisi solite è giunto a questa diagnosi :

LA RAGAZZA PRESENTA ASTENIA, FIBROMIALGIA, DISTURBI CIRCOLATORI, FEBBRICOLA, CON HLA DR B1 11 PER CUI INQUADRABILE NELLA SINDROME DI A.S.I.A. ( AUTOIMMUNE SYNDROME  INDOTTA DA ADIUVANTI ) .

Oggi,anno 2015 ( dopo 7 anni ) la situazione è questa; Bianca sono 2 mesi che non va a scuola, ha di nuovo dolori muscolari, astenia, febbricola,poichè come scritto precedentemente ha di questi periodi in cui si riacutizza il tutto.

Abbiamo contattato la Dott.ssa Soriano Alessandra  (ci risulta essere una ricercatrice presso il Biocampus di trigoria,sempre a  Roma ) ed abbiamo anche preso un appuntamento con il primario del Tor Vergata di roma che è un immunologo (spero che qualcuno della asl ci possa aiutare per certificare questa sindrome, ma credo sia molto complicato).

Un ringraziamento particolare alla Direttrice del Centro vaccinale di RM1 ed a una dirigente della ASL RM1 che si sono messe a disposizione,dimostrando la loro umanità per il caso di Bianca (credo sia importante in questi casi non sentirsi soli e fare in modo che questi accadimenti siano di monito e vengano usati come testimonianze visibili a tutti;soprattutto quando non c’è una diagnosi definita,come dicono diversi medici “UN CASO SU”..

NON E’ UN CASO SU,E’ MIA FIGLIA E COSI TUTTE QUELLE RAGAZZE CHE HANNO PURTROPPO AVUTO REAZIONI A QUESTO MALEDETTO VACCINO.

Un abbraccio particolare alle ragazze che ho conosciuto in questo tempo le quali condividono lo stesso percorso e dolore di Bianca.

Nella speranza di trovare qualcosa da fare per migliorare la situazione, vi ringrazio per il tempo che avete dedicato nel leggere questa mia testimonianza.

Antonella ( mamma di Bianca )

 

 

UN ABBRACCIO A QUESTA GRANDE MADRE.

QUANTO POTRA’ DURARE CIO’?

A TAL PROPOSITO RICORDIAMO UN PRECETTO FONDAMENTALE A CUI SI DOVREBBE GIURARE LA PROPRIA FEDELTA’.

“Non Nuocere”

QUESTA FEDELTA’ A CUI MOLTI CAMICI HANNO RINUNCIATO,PROSEGUENDO PER UNA STRADA DIVERSA.
IL PRINCIPIO CARDINE DELLA MEDICINA È QUELLO DI “PRECAUZIONE” IN BASE AL QUALE, DI FRONTE ALL’IMPOSSIBILITÀ DI ESCLUDERE LA DANNOSITÀ DI UN FARMACO O DI UN INTERVENTO, IL MEDICO CI SI DOVREBBE ASTENERE;
PRINCIPIO CHE NEGLI ULTIMI DECENNI È STATO ABBANDONATO PER SEGUIRE QUELLO – PER LORO ASSOLUTAMENTE PRIORITARIO – DEL PROFITTO.. (non per tutti,ovviamente)

 

***Questo Blog ricorda di avere il consenso per la divulgazione della suddetta testimonianza. Chiunque violerà ciò, condividendo e  modificando la medesima, sarà passibile di denuncia.

Vacciniinforma rimane a disposizione per eventuali richieste di divulgazione di Testimonianze. Coloro che non fossero registrati al suddetto Blog,possono contattare la pagina facebook inviando un messaggio cliccando il seguente Link. Il Blog non divulgherà materiale in forma anonima.https://www.facebook.com/vacciniinforma ***

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Autismo: approvato in Senato il primo Disegno di Legge

Approvata in Senato la legge sull’autismo.

Taglia il primo traguardo la legge italiana sull’autismo. Ieri ha infatti ricevuto il via libera dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato

TRIBUNALE2


Passa ora alla Camera il testo approvato dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato che mira a tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l’inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico

Taglia il primo traguardo la legge italiana sull’autismo. Ieri ha infatti ricevuto il via libera dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato, in attesa del passaggio alla Camera, il testo delDDL, frutto di un lungo lavoro di sistemazione e risistemazione concertate con il coinvolgimento di società scientifica, associazioni di famiglie ed esperti. Obiettivo comune dichiarato, arrivare a un testo che provveda alla presa in carico dei bisogni del soggetto autistico ma anche della sua famiglia, pur nella complessità che questa patologia presenta.

Sintetizzando all’osso si può dire che le parole chiave del DDL sono diagnosi precoce e terapia riabilitativa. E’ intorno a questi due cardini che i quattro articoli del DDL si sviluppano, con la finalità di dare un ordinamento a interventi finalizzati a garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l’inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico.

AGGIORNAMENTO LINEE GUIDA – Il DDL prevede che l’Istituto Superiore di Sanità aggiorni le Linee guida sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico in tutte le età della vita sulla base dell’evoluzione delle conoscenze fisiopatologiche e terapeutiche derivanti dalla letteratura e dalle buone pratiche nazionali ed internazionali. Un confronto, quindi, a respiro globale per attingere alle migliori pratiche e conoscenze.


foto-autismo.1


 

PRESTAZIONI NEI LEA – Il DDL stabilisce che i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) vengano aggiornati con l’inserimento, al loro interno, delle prestazioni legate alla diagnosi precoce, alla cura e al trattamento individualizzato. Si tratta di prestazioni assegnate alle Regioni. Le Regioni e le province autonome garantiscono il funzionamento dei servizi di assistenza sanitaria e possono individuare centri di riferimento con compiti di coordinamento dei servizi stessi nell’ambito della rete sanitaria regionale; stabiliscono percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali per la presa in carico di minori, adolescenti e adulti con disturbi dello spettro autistico verificandone l’evoluzione e adottano misure idonee al conseguimento dei seguenti obiettivi:

a) qualificazione dei servizi costituiti da unità funzionali multidisciplinari per la cura e l’abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico;
b) la formazione degli operatori sanitari di neuropsichiatria infantile, di abilitazione funzionale e di psichiatria sugli strumenti di valutazione e sui percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali basati sulle migliori evidenze scientifiche disponibili;
c) la definizione di equipe territoriali dedicate nell’ambito dei servizi di neuropsichiatria dell’età evolutiva e dei servizi per l’età adulta, anche in collaborazione con le altre attività dei servizi stessi, che partecipino alla definizione del piano di assistenza, ne valutino l’andamento e svolgano attività di consulenza;
d) la promozione dell’informazione e l’introduzione di una figura che svolga una funzione di coordinamento degli interventi multidisciplinari;
e) la promozione del coordinamento degli interventi e dei servizi di cui al presente comma per assicurare la continuità dei percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali nel corso della vita della persona;
f) l’incentivazione di progetti dedicati alla formazione e al sostegno delle famiglie che hanno in carico persone con disturbi dello spettro autistico;
g) la disponibilità sul territorio di strutture semiresidenziali e residenziali accreditate, pubbliche e private, con competenze specifiche sui disturbi dello spettro autistico in grado di effettuare la presa in carico di soggetti minori, adolescenti e adulti;
h) la promozione di progetti finalizzati all’inserimento lavorativo di soggetti adulti con disturbi dello spettro autistico, che ne valorizzino le capacità.”

Tra gli obiettivi dichiarati, quello della erogazione dei servizi sull’intero territorio nazionale è forse la sfida che più di tutte sarà da monitorare e verificare nel prossimo futuro.

Intanto, dalla politica arrivano le prime dichiarazioni di soddisfazione per l’approvazione del DDL in Commissione Igiene e sanità. Così il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin: “Si tratta di un risultato importante per dare risposte ai bisogni di tante famiglie. Nei confronti di questo disturbo il ministero ha grande attenzione e nei nuovi Lea  (Livelli essenziali di assistenza) abbiamo previsto interventi per i minori con disturbi in ambito neuropsichiatrico e quindi anche per chi soffre di autismo. Ora la vera sfida e’ garantire che questi servizi vengano erogati davvero e su tutto il territorio nazionale.”

Sulla stessa scia le dichiarazioni dell’On. Ileana Argentin, che ha affermato:  “E’ fondamentale che lo Stato attivi il prima possibile tutte le misure necessarie per garantire alle persone affette da autismo e ai loro familiari una vita accettabile e adeguatamente inserita nel contesto sociale.  Visto che il finanziamento della legge sarà previsto dai nuovi livelli essenziali di assistenza“, ha aggiunto la deputata, “sui quali le Regioni stanno discutendo, auspico un iter veloce e senza intoppi capace di rispondere alla richieste d’aiuto e di assistenza di migliaia di persone. Questa approvazione è un passo in avanti molto positivo”, ha sottolineato, “che giunge a ridosso della giornata mondiale sull’autismo, a dimostrazione del fatto che oltre alle iniziative di sensibilizzazione, quello che conta, come sempre, sono i fatti.  Sono in attesa che il testo della legge arrivi da noi in commissione e mi impegnerò al massimo perché tutto si svolga nel modo più fluido possibile. Questi sono argomenti che vanno oltre i partiti”, conclude, “e tutti insieme ce la dobbiamo fare. L’autismo è una realtà non un’utopia”.


 

 

SCARICABILE IL DOCUMENTO AL SEGUENTE LINK 

  • https://polser.files.wordpress.com/2015/03/autismo_ddl.pdf

Disegni di legge n. 344 e connessi in materia di autismo Testo approvato dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato in esito all’esame di sede deliberante

BOZZA Art. 1. (Finalità)

1. La presente legge, ai sensi di quanto previsto dalla risoluzione ONU n. A/RES/67/82 sui bisogni delle persone con autismo approvata il 12 dicembre 2012, prevede interventi finalizzati a garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l’inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico.

Art. 2 (Linea guida)

1. L’Istituto Superiore di Sanità aggiorna la Linea guida sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico in tutte le età della vita sulla base dell’evoluzione delle conoscenze fisiopatologiche e terapeutiche derivanti dalla letteratura e dalle buone pratiche nazionali ed internazionali.

Art. 3 (Politiche regionali in materia di disturbi dello spettro autistico)

1. Nel rispetto degli equilibri programmati di finanza pubblica e tenuto conto del nuovo Patto per la salute 2014-2016, con la procedura di cui all’articolo 5, comma 1, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito con modificazioni dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, si provvede all’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, con l’inserimento, per quanto attiene ai disturbi dello spettro autistico, delle prestazioni della diagnosi precoce, della cura e del trattamento individualizzato, mediante l’impiego di metodi e strumenti basati sulle avanzate evidenze scientifiche disponibili.

2. Ai fini di cui al comma 1, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano garantiscono il funzionamento dei servizi di assistenza sanitaria alle persone con disturbi dello spettro autistico, possono individuare centri di riferimento con compiti di coordinamento dei servizi stessi nell’ambito della rete sanitaria regionale e delle province autonome, stabiliscono percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali per la presa in carico di minori, adolescenti e adulti con disturbi dello spettro autistico verificandone l’evoluzione e adottano misure idonee al conseguimento dei seguenti obiettivi:

a) la qualificazione dei servizi di cui al presente comma costituiti da unità funzionali multidisciplinari per la cura e l’abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico;

b) la formazione degli operatori sanitari di neuropsichiatria infantile, di abilitazione funzionale e di psichiatria sugli strumenti di valutazione e sui percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali basati sulle migliori evidenze scientifiche disponibili;

c) la definizione di equipe territoriali dedicate nell’ambito dei servizi di neuropsichiatria dell’età evolutiva e dei servizi per l’età adulta, anche in collaborazione con le altre attività dei servizi stessi, che partecipino alla definizione del piano di assistenza, ne valutino l’andamento e svolgano attività di consulenza;

d) la promozione dell’informazione e l’introduzione di una figura che svolga una funzione di coordinamento degli interventi multidisciplinari;

e) la promozione del coordinamento degli interventi e dei servizi di cui al presente comma per assicurare la continuità dei percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali nel corso della vita della persona;

f) l’incentivazione di progetti dedicati alla formazione e al sostegno delle famiglie che hanno in carico persone con disturbi dello spettro autistico;

g) la disponibilità sul territorio di strutture semiresidenziali e residenziali accreditate, pubbliche e private, con competenze specifiche sui disturbi dello spettro autistico in grado di effettuare la presa in carico di soggetti minori, adolescenti e adulti;

h) la promozione di progetti finalizzati all’inserimento lavorativo di soggetti adulti con disturbi dello spettro autistico,che ne valorizzino le capacità.

Art. 4 (Clausola di invarianza finanziaria)

Dall’attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Le amministrazioni interessate alla relativa attuazione vi provvedono con le sole risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente.


 

 

 

 

 

 

 

 

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Gardasil:cresce la lista di Paesi che denunceranno il controverso e temuto vaccino

La Spagna si unisce alla crescente lista di Paesi che presenteranno denunce penali contro il controverso e temuto Gardasil 

hpv


AGGIORNAMENTI Luglio 2015
ASTRATTO

Il Dipartimento della Salute (DOH) ha accantonato il suo piano di vaccinazione gratuito nelle scuole pubbliche in diverse province.

Il Segretario della salute Janette Garin ha affermato che il programma è attivo nei relativi  centri sanitari di vari enti locali (LGUs).

“A parte questo, ci sono molte speculazioni; abbiamo deciso di non insistere più con la suddetta vaccinazione,anche perchè tale non è obbligatoria e diversa è l’informazione errata che circola “, ha dichiarato Garin.

Diversi gruppi femminili nelle Filippine si sono opposti a questo programma di vaccinazione ritenuto inutile e dannoso.

Leonila Dans, Prof. di epidemiologia clinica presso l’Università delle Filippine-Manila nonché una delle fondatrici del Centro Asia-Pacific Center for Evidence-based Medicine , ha dichiarato che non vi è alcuna base scientifica  sulla efficacia della vaccinazione HPV.

  • http://digitaledition.philstar.com/articles/2015-07-30/news/doh-suspends-anti-cervical-cancer-vaccination-in-schools/113922

 

Proteste per la sospensione dei vaccini HPV Papilloma Virus anche in Irlanda da parte di genitori di ragazze che hanno presentato reazioni “infernali” dopo la vaccinazione con il Gardasil.

  • Questi genitori hanno chiesto al Servizio Sanitario (HSE) dI sospendere il programma di vaccinazione HPV fino a quando non saranno terminate le indagini di farmacovigilanza da parte dell’EMA.

http://www.initiativecitoyenne.be/2015/07/irlande-protestations-parentales-contre-les-effets-infernaux-du-gardasil.html

Effetti collaterali CORRELATI al vaccino quadrivalente del papilloma umano, Gardasil

  • http://www.danmedj.dk/portal/page/portal/danmedj.dk/dmj_forside/PAST_ISSUE/2015/DMJ_2015_04/A5064
  • http://sanevax.org/suspected-side-effects-gardasil/

AGGIORNAMENTI APRILE 2015
La Dr. Tomljenovic ( Vancouver, 2015.) “Inutile vaccinare per L’HPV” 

  • http://sanevax.org/hpv-vaccine-safety-and-efficacy…/

La Spagna ora si unisce ad una lista crescente di paesi che presenteranno cause penali contro i produttori del vaccino HPV; questa lista comprende paesi come la  Francia , India , Giappone , e molti altri.

Negli Stati Uniti, tuttavia, non è possibile citare in giudizio i produttori di vaccini, in quanto protetti, e di conseguenza,le campagne marketing per pubblicizzare la vaccinazione con Gardasil,sono in aumento.

(Vedi:  Merck si propone di aumentare i tassi di vaccinazione HPV tra ritardo numeri )

AGGIORNAMENTI CON LINK E FONTI DI SEGUITO

  • http://sanevax.org/gardasil-linked-to-deaths-and-disabilities-toronto-star-investigation/

 

Gardasil: denuncia penale depositata in Spagna

19 Giugno 2014, Logroño, Spagna.

L’Avvocato Don Manuel Sáez Ochoa ha presentato una denuncia penale contro Merck-Sanofi Pasteur Laboratories, l’autorità spagnola del servizio Sanitario Nazionale, e contro le autorità regionali sanitarie della provincia di La Rioja a nome di Zuriñe Jiménez Guereño e sua madre Doña Maria del Carmen Jiménez Guereño per danni di reazione avversa subiti dopo la somministrazione di Gardasil.

La denuncia descrive e imputa a Merck Laboratories, il non utilizzo del placebo durante gli studi clinici, della manipolazione dei dati e quindi la commercializzazione del Gardasil sotto falsi pretesti. Nonostante le denunce di alcune giovani donne con nuove patologie analoghe dopo la somministrazione di Gardasil, le autorità sanitarie spagnole hanno ignorato gli appelli per una moratoria sull’uso di questo vaccino, fino a quando i problemi di sicurezza non siano stati risolti.

Le autorità regionali e nazionali per la prevenzione della salute,non hanno fatto alcun tentativo per verificare l’esattezza dei dati di sicurezza forniti dalla Merck,per ottenere l’approvazione della somministrazione di Gardasil (usato per prevenire il cancro); nessun tentativo di informare il pubblico,è stato fatto,nessuno.

La denuncia imputa la consapevolezza degli effetti negativi di questo vaccino,anche alle autorità nazionali e locali; essi conoscevano i potenziali effetti nocivi di Gardasil, e hanno scelto di raccomandare la somministrazione del vaccino HPV comunque.

Secondo la denuncia, l’atteggiamento della società farmaceutica Merck e delle autorità sanitarie spagnole (nazionali e regionali) prima, durante e dopo la somministrazione di Gardasil è incurante circa il rischio a cui si espongono anche i loro colleghi  medici ogni volta che viene utilizzato questo vaccino.

Gli stati che presenteranno queste denunce penali,prima di aver verificato le reazioni avverse dovute alla somministrazione di Gardasil,non erano minimamente preoccupati circa gli effetti nocivi di questo vaccino,poichè non ne erano minimamente informati.

Quando le reazioni avverse si sono verificate, chi le ha vissute, è stato trattato con disprezzo, lasciato in uno stato di impotenza. Non c’era presumibilmente una sola inchiesta ufficiale sulle condizioni post-Gardasil delle ragazze, anche se erano sane prima della vaccinazione.

 

Una protesta pubblica per una moratoria sull’uso di Gardasil,è stata ignorata dalle autorità sanitarie spagnole. Le iniezioni di Gardasil continuato ad essere effettuate, nonostante i danni e le reazioni avverse.

Secondo Don Manuel Sáez Ochoa:

“E’ RIDICOLO pensare che nessuno sapesse nulla riguardo ai potenziali effetti nocivi di questo vaccino (Gardasil) è ridicolo …… Francamente questo atteggiamento sembra chiaramente dannoso e costituisce il reato di lesioni come da Articolo 149.1 del codice penale il quale afferma che qualsiasi DANNO causato, con qualsiasi mezzo, che comporti la perdita o inutilità di un organo o di un membro principale del corpo,o la sterilità, grave deformità, grave somatica o malattia mentale, è PUNITO con la reclusione da sei a dodici anni.”


 

Spese contenute nella denuncia penale ufficiale

SPAGNA; Responsabile l’azienda Merck Sanofi Pasteur,e le autorità sanitarie nazionali e regionali (La Rioja) pagano con il seguente:

  • il marketing fraudolento e / o la somministrazione di un vaccino non adeguatamente testato;
  • mancata informazione al pubblico circa i potenziali rischi dei Gardasil;
  • chiara violazione del diritto del consenso informato;
  • aver ignorato le nuove condizioni mediche a coloro che hanno utilizzato Gardasil, nonostante la somiglianza dei loro sintomi e relativamente il breve periodo di tempo tra la somministrazione del vaccino e l’insorgenza dei sintomi;
  • aver ignorato dati scientifici stabiliti che illustravano i potenziali effetti nocivi degli elementi contenuti nel Gardasil e dei metodi di produzione;
  • cinico disprezzo per chi soffre di nuove condizioni mediche post-Gardasil;
  • mancata informazione al pubblico sulle infezioni da HPV (sono semplicemente uno dei fattori di rischio coinvolti nello sviluppo del cancro del collo dell’utero);
  • mancata informazione al pubblico riguardo la regressione spontanea senza vaccinazione e senza intervento medico del 90% di tutte le infezioni da HPV;
  • mancata informazione al pubblico sui metodi alternativi di controllo del cancro del collo dell’utero;
  • responsabilità penale per le lesioni conseguenti alla somministrazione di Gardasil

Anche se si presume che Merck-Sanofi Pasteur e tutti i funzionari della sanità del governo non fossero a conoscenza dei rischi potenziali e della mancanza di comprovato beneficio del Gardasil,molte sono le prove scientifiche e mediche fornite dal 2007, quando il vaccino fu approvato per l’uso in Spagna.

Vista la loro competenza, tutte queste persone erano a conoscenza del fatto che vi sono diversi metodi per controllare il cancro cervicale,dimostrati sicuri ed efficaci.

Zuriñe era una ragazza sana ed atletica, fino a che non ha ricevuto la vaccinazione (tre dosi) di Gardasil tramite un programma di immunizzazione nella sua scuola quando aveva 13 anni. Tre settimane più tardi, portata di urgenza al pronto soccorso per una moltitudine di sintomi quali vertigini, stanchezza e convulsioni.

Dopo aver ricevuto alcune  blande e non chiare risposte dai suoi medici,i suoi genitori decisero di portarla da uno specialista privato.

Secondo questo specialista, il dottor Mark Mazzuca:

“Zuriñe soffre malattia grave che riguarda le cellule,ovvero,da stress ossidativo legato a una demineralizzazione del suo corpo. Per dirla semplicemente, lei è una ragazza di 18 anni “bloccata” in un corpo cellulare di una persona con più di sessanta anni. Zuriñe soffre anche di una Sindrome Posturale. Si presenta con l’infiammazione di fegato e della vescica.

Cinque anni dopo la sua ultima vaccinazione di Gardasil, la vita di Zuriñe cambiò radicalmente;non era più una vita normale; sempre in visita cambiando continuamente ospedali e strutture oltre a Dottori i quali si occupavano di alcune sue condizioni mediche nuove ogni giorno.Nessuno sà con certezza se lei potrà mai recuperare ed avere una vita quanto più possibile normale.

Migliaia di giovani donne di tutto il mondo si trovano nella stessa condizione di Zuriñe. Sono passate dall’avere una vita sana e normale, ad affrontare una moltitudine di problemi autoimmuni e disturbi neurologici. Per loro, i “possibili” effetti negativi di Gardasil sono diventati una realtà troppo dura e brutale.

E ‘tempo per i responsabili di rispondere delle loro azioni. L’azione penale è probabilmente l’unico modo per raggiungere questo obiettivo.

Il 30 luglio, il giudice ha deciso di aprire un procedimento penale e di indagine dei fatti. Il primo caso penale in Spagna per quanto riguarda gli effetti negativi e dannosi del Gardasil con le relative responsabilità penali.

  • http://sanevax.org/gardasil-criminal-complaint-filed-spain/
  • Leggi la denuncia in inglese qui
  • Leggi la denuncia in spagnolo qui
  • http://healthimpactnews.com/2014/gardasil-vaccine-spain-joins-growing-list-of-countries-to-file-criminal-complaints/#sthash.D0JoBM26.XAlKkqpv.dpuf

***Per concludere un pensiero a riguardo***

La manipolazione delle teste attraverso i messaggi media è reale.

Nessuno può dire di “non sapere” poiché sarebbe falso.

Questo non è negazionismo né complottismo.

Nessuno è antivaccinista,cerchiamo solo di capire,leggere,informarci e osservare ciò che Big Pharma in realtà continua a fare essendo ignara della realtà attuale; la gente sta decidendo di informarsi e questo per loro non dovrebbe accadere.

Cosa c’è di male nel leggere i foglietti illustrativi?

Cosa c’è di male nel chiedere prima di una qualsiasi inoculazione o somministrazione di un qualsiasi farmaco?

RICORDATE CHE OGNI MEDICO DEVE PER LEGGE EFFETTUARE IL CONSENSO INFORMATO.

(vedi fonte seguente)

Nulla,è un nostro diritto chiedere ed’è un nostro diritto SAPERE.

Non esiste fiducia quandosi tratta della nostra salute (quella dei nostri figli soprattutto).

Questa vignetta riassume in maniera totalitaria il pensiero di decenni di “storia”accaduta con il nostro tacito consenso.

 

ALLEGATI

 

 

 

 

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Thimerosal e Autismo racchiusi in un documentario;la contrarietà del CDC

Il Thimerosal e la sua tossicità ha causato una delle peggiori crisi sanitarie della storia americana?

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Ebbene il Thimerosal sarebbe tossico fino a – non grammi, non mg,non mcg, ma nano grammi (parti per miliardo),questa è la realtà.

Questo è stato pubblicato sull’American Journal Medical Society, nelle Scienze Academy di New York e nel Journal Per la Speciality Chemical Manufactures Association ma nessuno sembrava preoccuparsene “.

Il Dr Frank P Engley PhD, membro del Blue Ribbon Panel (1948 riunione AMA nel 1948) esterna le sue preoccupazioni riguardanti il Thimerosal.

Nel corso degli ultimi due decenni, la diagnosi di autismo verificata nei bambini, è aumentata drammaticamente da 1 su 10.000 a 1 su 68 e la nostra comunità scientifica pur non determinando alcuna causa,in maniera automatica ed enfatica,continua a negare un possibile legame tra i casi di autismo e le vaccinazioni.

Questo è  un documentario avvincente,che uscirà in visione in tutto il mondo il 1 aprile 2015. E’ la vera e dolorosa storia di Eric Gladen.

All’età di 29 anni,successivamente ad una vaccinazione contro il tetano,gli vennero diagnosticati sintomi autistici e per questo inizia affannosamente a cercare la verità,a capire,a voler comprendere.

Eric inizia questo viaggio alla scoperta e la conoscenza di elementi come il Thimerosal e dai danni che ne derivano.

La testimonianza di Eric come pure quella di migliaia di genitori,non collima con le affermazioni e le posizioni della comunità scientifica e medica le quali continuano a seguire gli ordini del CDC,il quale RIFIUTA categoricamente una correlazione tra il Thimerosal e l’autismo.

Molti  studi scientifici hanno dimostrato che la tossicità del mercurio può provocare gli stessi sintomi dell’autismo  per questo motivo  il CDC ometterà di visionare anche lo stesso documentario ricco di testimonianze (successivamente troverete i nomi dei professionisti intervenuti in merito). Con miliardi di dollari in gioco ed una reputazione costruita sulla fiducia del pubblico, il CDC non può permettersi di vedere quello che in realtà accade.

Eric e il co-regista del film, Shiloh Levine, ha viaggiato in giro per gli Stati Uniti, intervistando scienziati, giornalisti, medici, e vari esperti sulla presenza del Thimerosal nei nostri vaccini.

Eric vorrebbe sapere se la causa del suo malessere successivo alla vaccinazione contro il tetano,sia da attribuire  proprio al Thimerosal contenuto.

Dopo aver ricevuto il vaccino nel 2004, la salute fisica e mentale di Eric è peggiorata velocemente; si rese conto che era diventato incredibilmente sensibile al rumore e alla luce, tremava regolarmente,era diventato estremamente ansioso,non riusciva a stare fermo, e aveva molte difficoltà a dormire.

 

Mercury-livello-di-Flu-vaccino

 

QUESTO DOCUMENTARIO NON E’ LA TESTIMONIANZA DI UN SOLO RAGAZZO.

LA STORIA ED IL PERCORSO DI ERIK, SI ACCOMUNA ALLE MOLTE TESTIMONIANZE DEI TANTI GENITORI CHE HANNO VISSUTO QUESTA ESPERIENZA TERRIBILE.

Questo film della durata di 94 minuti è UN DOCUMENTARIO sui pericoli del thimerosal e dei suoi effetti tossici, scoperti da diversi scienziati.

Di seguito vengono evidenziate alcune delle principali questioni da esso disciplinate:

  • Storia oscura del Thimerosal.
  • Perché il Thimerosal è stato rimosso dai vaccini per gli animali domestici, ma non dai vaccini umani?
  • Studio di sicurezza della Eli Lilly sul thimerosal.
  • Il Mercurio è la seconda sostanza più tossica per l’uomo, secondo al plutonio.
  • L’EPA afferma che 2 ppb è il livello massimo di sicurezza per l’acqua potabile; 200 ppb si trovano in acqua (ad esempio, un lago o piscina) e verrebbero classificati come rifiuti pericolosi MENTRE maggior parte dei vaccini contenenti thimerosal vi è una quantità di 50.000 ppb.
  • Nonostante il CDC affermi la rimozione del mercurio dai vaccini,il thimeresol si trova ancora nei vaccini contro l’influenza, la meningite e il  tetano.
  • La maggior parte dei vaccini per i paesi del terzo mondo contengono thimerosal.
  • La tossicità sinergica con il mercurio e vaccini contenenti alluminio è esponenzialmente più dannoso per gli esseri umani
  • Il Thimerosal è stato studiato nel 1940 per la sua efficienza come conservante antibatterico, dimostrando di essere neurotossico .
  • Altri studi hanno dimostrato che i topi siano stati uccisi dopo essere stati sottoposti alla vaccinazione contenente thimerosal.
  • Il Dr. Andrew Wakefield nel suo studio Lancet ha suggerito l’uso di vaccini singoli; molti studi provenienti da tutto il mondo hanno dimostrato la sua teoria.
  • L’Homeland Security Act fu segretamente portata a proteggere la Eli Lilly e altre aziende produttrici di vaccini.
  • L’autismo può essere trattato con successo con terapia chelante , integratori alimentari, e cambiamenti nella dieta.

mercurio


“Mi dispiace (assieme ad i miei coautori) di aver omesso informazioni statisticamente significative nel nostro articolo del 2004 pubblicato sulla rivista Pediatrics. I dati omessi suggerivano che i maschi afro-americani riceventi il vaccino MMR prima dei 36 mesi erano ad aumentato rischio per l’autismo. Sono state prese delle decisioni sui dati raccolti,e credo che il protocollo finale dello studio non sia stato seguito”.

(William Thompson PhD Co Autore di studi del CDC, effettuati per ‘provare’ il legame tra vaccini e autismo era infondata).


 Gli esperti intervistati 

  • Paul Offit, MD
  • Dan Burton – congressista in pensione
  • Dan Olmstead – Reporter
  • Andrew Cutler – PhD Scientist
  • Brian Hooker – Ricercatore & bioingegnere
  • Professor Boyd Haley
  • Sander Groenlandia – Professore di Epidemiologia
  • Dr. Mark Geier – medico e ricercatore
  • David Kirby Investigative Journalist
  • Ricercatore Dr. Frank B Engley PhD Scientific

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 Il direttore del CDC e la sua affermazione:

” Se siete predisposti al disturbo/malattia mitocondriale, si può certamente innescare qualche danno dopo la vaccinazione. Alcuni dei sintomi possono essere i sintomi che hanno le caratteristiche di autismo “.

Julie Gerberding, attuale capo della divisione vaccini di Merck ,parlando di Sanjay Gupta della CNN quando era ancora capo del CDC. Questo è stato per quanto riguarda la  Hannah Poling ,un caso in cui un giudice ha assegnato un risarcimento ai familiari per la “trovata”correlazione autismo/vaccini. 

Sulla scia del  caso CDC Whistleblower , e il conseguente blackout dei media mainstream, molte persone sono d’accordo: “questo documentario non poteva arrivare in un momento migliore”.

Trace-quantità-poster-media

http://www.collective-evolution.com/2015/02/19/trace-amounts-the-documentary-the-cdc-doesnt-want-you-to-see/


RIFERIMENTI

Thimerosal: studi clinici, epidemiologici e biochimici

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25708367

http://www.sciencedirect.com/…/article/pii/S0009898115001023

 ALLEGATI

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FDA ora nel mirino delle accuse di frode scientifica

La FDA accusata di frode scientifica

13/02/ 2015/


laboratorio-analisi

Ogni anno, la F.D.A. (Food and Drug Administration è l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici) controlla centinaia di siti per la ricerca biomedica sull’uomo e, occasionalmente, acquisisce prove che dimostrano che queste ricerche partono da buone pratiche cliniche.

Tuttavia la F.D.A. non comunica queste informazioni alla comunità scientifica e tali dati risultano omessi negli articoli scientifici.

Un articolo pubblicato su JAMA International Medicine rivela informazioni che tra il 1998 e il 2013, la F.D.A. ha identificato 57 studi clinici con risultati errati o falsificati e approssimazioni nella descrizione degli effetti collaterali dei farmaci testati.

Così, il 74% segnala un violazione del protocollo, il 39% di falsificazioni ed il 25% di errori concernenti gli effetti secondari.

Per l’organo FDA, è stato riconosciuto ( vedi documento )pubblicamente lo stato di appropriazione indebita,anche se soltanto per tre  casi.

Nonostante tutto questo,la FDA ha annunciato il suo  “impegno per aumentare la trasparenza al fine di migliorare la comprensione del pubblico e di promuovere la responsabilità dell’Agenzia “.


DOCUMENTO E ASTRATTO DI SEGUITO


 NOTICE OF OPPORTUNITY FOR HEARING (NOOH)

CERTIFIED MAIL RETURN RECEIPT REQUESTED


 

Dear Dr. Alexander: The Center for Drug Evaluation and Research (the Center) ofthe U.S. Food and Drug Administration (FDA) has information indicating that you repeatedly or deliberately violated federal regulations in your capacity as an investigator in clinical trials with an investigational drug. The Center also has information indicating that you repeatedly or deliberately submitted false information to FDA orto the sponsor in required reports. These violations provide the basis for withdrawal ofyour eligibility as a clinical investigator to receive investigation a I new drugs…


FONTE

  • http://www.fda.gov/downloads/RegulatoryInformation/ClinicalInvestigatorsDisqualificationProceedings/ucm340741.pdf

ALLEGATI

  • http://www.mediplanet.be/fr/node/32165…
  • http://archinte.jamanetwork.com/article.aspx…
  • http://archinte.jamanetwork.com/article.aspx…

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Elisa,una vita rovinata per un vaccino ripetuto

Elisa, una vita rovinata per un vaccino ripetuto

 

mani figlio padre

31 Luglio 2012

Al decimo mese di vita Elisa tremava e non riusciva più ad alzare la testa.

Gli esami hanno rivelato un ritardo psicomotorio causato dal mancato sviluppo della materia bianca nel cervello.

I medici non riuscivano a spiegare la disabilità e i genitori di Elisa hanno vissuto per anni con il senso di colpa.

Credevano si trattasse di un problema genetico, ma dopo sette anni di indagini sono riusciti a scoprire la verità.

Alla piccola era stata somministrata per due volte la terza dose del vaccino.

Alla Asl di Monza Brianza si erano dimenticati di registrare la prima vaccinazione.

“La madre della piccola Elisa viene convocata dalla Asl di Monza Brianza nel 2010,per effettuare il richiamo delle vaccinazioni “obbligatorie”.

Aprendo il libretto ci si rende conto di ben altro,ma si procede comunque.

La prima dose è stata effettuata il 19 maggio 2004;

La seconda dose è stata effettuata il 14 luglio 2004;

Vengono poi richiamati i genitori per l’effettuazione della terza dose il 21 dicembre del 2004.

La stessa dose le viene somministrata anche il 25 gennaio 2005.

In occasione della quarta e ultima dose del 28 settembre 2010 si rendono conto che qualcosa non va,essendo stata somministrata ben due volte la terza dose del vaccino con conseguenze drammatiche”   …

riportato il video di seguito fonte da “La Repubblica”

 

http://video.repubblica.it/le-inchieste/elisa-una-vita-rovinata-per-un-vaccino-ripetuto/101346/99723

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Testimonianza e storia del piccolo Matteo

LA TESTIMONIANZA DEI GENITORI DEL PICCOL MATTEO


 Il piccolo Matteo e la sua storia

mani figlio padre

 

<Matteo e’ nato in una notte di fine luglio nel 2008, è arrivato alla trentasettesima settimana di gravidanza, un po’ in anticipo. Aveva solo un piccolo problema cardiaco, e doveva essere operato al cuore (CAV), lo abbiamo scoperto al 5° mese di gravidanza.

Mi hanno chiesto se volevo fare l’amniocentesi, ho risposto che ritenevo inutile farlo, perché io questo bimbo lo volevo a tutti i costi. Matteo è nato con parto naturale, appena nato lo vidi per pochi minuti ed notai i suoi occhietti a mandorla, così dolci e teneri. Dissi subito a mio marito che secondo me il bambino presentava la sindrome di Down, successivamente abbiamo avuto la conferma. Il bambino rimase ancora 10 giorni in ospedale, monitorato per problemi cardiaci.

Io tornai a casa, decidemmo di non dire niente ai parenti, finché Matteo non tornava a casa. Dopo 10 lunghi giorni abbiamo portato a casa Matteo, ed abbiamo detto ai parenti cosa aveva, tutti dissero “è nostro nipote”, a nessuno importava se era un bimbo down, ma lo hanno considerato subito un bimbo SPECIALE.


A novembre, a 4 mesi di vita, Matteo è stato operato a cuore aperto, aveva appena raggiunto il peso di 4kg.. Il bambino presentava affaticamento, beveva pochissimo latte, neanche 30ml. ad ogni poppata. L’intervento era andato bene, in sala d’attesa c’erano anche i nonni e gli zii, proprio tutti a tenerci su di morale. Non è facile stare li seduti su una sedia e aspettare che arrivi qualcuno, tanta ansia, nervosismo e poi cominciavo a pensare, pensare, ed a pensare che tutto andasse bene. Poi siamo tornati tutti a casa 15 giorni prima di Natale.

Arrivò anche l’appuntamento per la vaccinazione, Matteo fu sottoposto in un’unica seduta alla vaccinazione esavalente e pneumococco con il Prevenar. A due mesi e mezzo è stato sottoposto alla prima dose in ospedale ed il richiamo è stato somministrato presso la ASL.
Nel 2010 è stato vaccinato con il vaccino antinfluenzale H1N1, aveva solo 2 anni, dopo 15/20 giorni ha fatto la seconda dose sempre H1n1(tipo C).

Il bambino iniziò il primo anno di asilo e dopo 4 mesi cominciò piano piano a mangiare come i suoi compagni, una battaglia vinta ed io pensavo e vai finalmente!!!! Premetto che ha mangiato pappette dei neonati fino a 3 anni e 1/2, Matteo ha camminato bene, nonostante i plantari. Il bambino durante il secondo anno di asilo cominciò a camminare male, sembrava come se le sue gambe fossero bloccate, iniziarono visite presso ortopedici, pediatri dell’ospedale, genetisti, fisiatri e presso un ortopedico di Milano. Ques’tultimo ci disse subito che non si poteva fare niente e che dobbiamo aspettare quando il bambino avrà 9/10 anni per essere operato alle ginocchia (lussassione rotula bilaterale). Matteo nel 2012 ha fatto il vaccino antinfluenzale (2 dosi a distanza di 15 giorni). Nel 2014 non me la sono sentita di farglielo per un motivo ben preciso: dal secondo anno il bambino ha fatto la vaccinazione antinfluenzale, da ottobre a maggio, si erano susseguiti raffreddori, tosse, febbre, bronchiti, rash cutaneo e per 5/6 volte scarlattina ed è stato sempre male, quindi perché farlo? A cosa servono questi vaccini? A NIENTE!!!!

Matteo a maggio 2014 ha fatto anche il richiamo dei vaccini previsto a 6 anni ed a fine luglio ha presentato una forte gastroenterite che era durata un mese e mezzo. Abbiamo scoperto che il bambino non tollera alcuni alimenti. Tra pochi giorni faremo anche il test per le intolleranze alimentari, Matteo è anche sordo al 50% (io sono nata sorda all’80%) portiamo le protesi acustiche.


Ad Ottobre 2013 è nato il fratello Dennis. Anche con lui abbiamo vissuto un altro calvario. Il bambino è nato alla 30a settimana con parto cesareo d’urgenza, entrambi rischiavamo la vita. Il bambino appena nato pesava 1 kg e 10 gr., con il calo fisiologico il peso scese a 900 grammi. Il bambino veniva ossigenato, ma andava in apnea. Stavo malissimo, pensavo di perderlo. Dennis fu trattato con terapie antibiotiche e trasfusioni di sangue perché era anemico. Dopo 2 mesi lo portammo a casa, una settimana prima di Natale.


Il 4 gennaio 2014 fu ricoverato d’urgenza per 2 ernie inguinali. Da gennaio a giugno si sono succedute bronchiti, raffreddori e tosse “nonostante” le vaccinazioni. La pediatra mi disse di tenere a casa Matteo per mesi, in modo che non portava a casa malattie infettive dall’Asilo e le trasmetteva al fratello minore. Ho avuto pressioni dall’Asilo perché Matteo ha bisogno di stare con i suoi compagni (abbiamo rischiato a mandarlo).

Non mi sono presentata al 3° richiamo della vaccinazione ESAVALENTE e PREVENAR. Ho molta paura, ora Dennis ha 1 anno e 2 mesi, anche lui è sordo, ma al 70/75% come me.

Matteo e Dennis sono due fratelli adorabili nonostante i loro problemi. Gli vogliamo un mondo di bene, non potrei vivere senza di loro, tutte le persone che ci circondano ci aiutano, perché i nostri bambini hanno bisogno di attenzioni e sono super vivaci.

Grazie per averci dato la possibilità di raccontare la nostra storia
MANOLA, Luca, Matteo e Dennis.>>

***Sosterremo questi genitori nella loro decisione, nessuno può obbligare un trattamento sanitario contro la volontà dei genitori, come previsto dallarticolo 32 della Costituzione.


 

Ci chiediamo se in questa storia gli operatori Sanitari hanno operato in SCIENZA E COSCIENZA, applicando il principio di precauzione.
Non era meglio, prima di inoculare vaccini facoltativi ed obbligatori, verificare con esami le condizioni a livello immunitario dei bambini?

  • http://www.informasalus.it/…/a…/test-laboratorio-vaccini.php

 

  • Qui il parere del Dottor Roberto Gava
    “Bisogna vaccinare il bambino prima di un intervento chirurgico?”
    http://www.informasalus.it/…/vaccinare-intervento-chirurgic…

 

***Precisiamo che si è a conoscenza dei dati dei genitori della bambina che hanno preferito per motivi di privacy trasmetterci la testimonianza e richiederne la pubblicazione.***


 ALLEGATI

La testimonianza del piccolo di 18 mesi, Leyo Smith

  • http://www.10news.com/news/local-mother-recounts-sons-bad-vaccine-reaction-02022015

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Danni da vaccino:la testimonianza della piccola Roz

La Testimonianza della piccola Roz


Nostra figlia, Roz,una bimba nata sana il 17 giugno del 2010.


La piccola Roz,nata sana e per lei una vita di obiettivi e progetti .

Mio marito ed io,decidemmo di sottoporre la piccola alla vaccinazione in maniera graduale,con un vaccino alla volta,iniziando il programma in ritardo dopo la somministrazione del  PediaX da parte del nostro medico di famiglia.


All’età di un anno, iniziammo il ciclo vaccinale con la somministrazione di DTap e successivamente al controllo generale dei due anni, decidemmo di proseguire con il vaccino MMR,somministrato alla nostra Roz, il 12 giugno 2012.


mani figlio padre


Dopo una settimana dalla vaccinazione, nostra figlia”cambiò”. Non rispondeva ai richiami,sembrava essere in uno stato regressivo,il tutto accompagnato da una lieve febbre.


Il 28 giugno,dopo una breve uscita e il bagnetto,mio marito  mise a sedere la piccola su una sedia. Lui si allontanò e dopo qualche minuto ( più o meno 5 minuti) quando si voltò,notò che la bimba era ferma,immobile,con uno sguardo assente e non rispondeva ad alcun richiamo. Tempestivamente la portammo al pronto soccorso e dopo più o meno 30 minuti,il Dottore confermò la diagnosi di CRISI EPILETTICHE accompagnate da febbre alta.


La serie di test condotti non ha dato alcuna risposta  in merito ad eventuali infezioni.


La piccola Roz venne trasferita  all’Ospedale Pediatrico, e li passò la notte in osservazione. I dottori ci dissero che lei aveva avuto una convulsione febbrile, e che non dovevamo assolutamente preoccuparci poiché queste, sono molto comuni nei bambini.


Il primo giorno di novembre, Roz  si svegliò comportandosi in uno strano modo e iniziando a stare male. Io le somministrai  Diastat. Lei si svegliò un’ora più tardi ed ebbe un’altra crisi. Tornammo di nuovo all’Ospedale Pediatrico, e questa volta la diagnosi fu “laringite difterica”.


A partire da dicembre,le crisi di Roz, aumentarono (circa ogni mese) iniziando a peggiorare, e sfociando in  convulsioni tonico-cloniche (TC).

Entro aprile 2013, la piccola aveva crisi ogni settimana,peggiorando sempre di più. Verso la metà del mese di aprile, Roz,in una sola settimana ebbe tre episodi di convulsioni tonico-cloniche (TC).


Decidemmo stavolta, di portarla all’Ospedale Pediatrico di Cincinnati per trovare delle risposte.

Nonostante tutte le crisi, Roz continuò a svilupparsi e crescere normalmente, fatta eccezione per un ritardo nel linguaggio.

Per un periodo di tempo, le sue crisi cambiarono, ma divennero più frequenti.


Il nostro neurologo ci suggerì di incontrare il Dottore che seguiva i casi di epilessia per valutare e capire se a Roz fosse stata utile un’operazione chirurgica al cervello.


Il 7 ottobre 2013,dopo una settimana di monitoraggio e scansioni di VEEG i Dottori,arrivarono alla conclusione che la piccola Roz dovesse essere sottoposta ad un intervento chirurgico di correzione del suo lobo occipitale destro.


 

*** PER POLITICA DEL BLOG LE IMMAGINI DELLA MINORE SONO VISIBILI SULLA FONTE RIPORTATA DI SEGUITO***


 

***fonte vaccineimpact***


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

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Testimonianza e storia della piccola Marika

PURTROPPO CONCLUDIAMO L’ANNO CON LA TESTIMONIANZA DEI GENITORI DELLA PICCOLA MARIKA


Testimonianza e la storia della piccola Marika



“Salve a tutti sono la mamma di una dolce bimba. Marika, mia figlia nasce nel marzo 2012 con parto cesareo,un parto bellissimo che ho dovuto anticipare 17 giorni prima dalla data presunta, perchè rischiavo la gestosi, ma che comunque é andato benissimo. La mia bimba é stata subito bene. Ad agosto, mia figlia fece il primo vaccino, presentò febbre alta e la pediatra disse di mettere la tachipirina, nel giro di qualche giorno scomparve tutto.


Premetto che dal secondo mese, informavo costantemente, di volta in volta, la mia pediatra, poichè Marika piangeva notte e giorno e che di notte a volte apriva gli occhi di colpo e poi si riaddormentava, lei mi rispondeva che succede che i bimbi piangano, ma la mia non piangeva! Gridava!!


I mesi passavano e ad ottobre sottoponemmo la bimba al secondo vaccino, si presentò di nuovo febbre, ancora più alta della volta precedente, somministrammo tachipirina…e tutto passò. Dopo qualche giorno mia figlia iniziò al risveglio a girare la testa a destra ed a sinistra ed a guardare nel vuoto. Non avevo capito la gravità della cosa e non avevo riferito nulla alla pediatra che non mi credeva, neanche quando riferivo dei pianti, perché quando gliela portavo non piangeva!
Arrivammo a Natale e mia figlia piangeva istericamente, flettendo il corpo in avanti, quando era nel girello il suo visino batteva contro i giochini e nessuna di noi mamme, tutte riunite per la vigilia, riusciva a far smettere di piangere quella creatura. Corremmo al P.S. e lì fecero una diagnosi che avrei potuto fare anche da sola: “Pianto Inconsolabile” Mmahhh!!!


 

Finalmente la mia pediatra mi ascoltò e quando sentì che la bambina fletteva il corpo mi indirizzò a Catania al Vittorio Emanuele, un ospedale che opera in collaborazione con il Gaslini di Genova. Al pronto soccorso ci rilasciarono la diagnosi…<< crisi epilettiche >>
Inziarono i nostri lunghi ricoveri, la mia disperazione e la cura con il Depakin, ma le crisi continuavano, addirittura ogni mattina alle 7,30 lei si svegliava, aveva le crisi e si riaddormentava. Iniziammo il ciclo di Acth associato con il Depakin, le crisi cessarono alla seconda seduta dI Acth. A tutt’oggi la bambina assume ancora il Depakin, siamo a 200 unità al mattino e 250 la sera. Marika pesa 14 kg. Circa, adesso é in cura presso l’Oasi Maria Santissima di Troina (prov.Enna). E’ un centro eccellente e arriva gente da ogni parte d’Italia. A Catania la diagnosi era: Encefalopatia epilettica e Ritardo psicomotorio, mentre adesso a Troina é: Ritardo globale dello sviluppo ed Epilessia.


 

Mia figlia ha iniziato a camminare a 18 mesi, dopo mesi d fisioterapia e piscina, ha lo sguardo sfuggente, non capisce i comandi (vieni, portami, prendi…) ha difficoltà a mangiare da sola, non ha autonomia insomma e non ha raggiunto il controllo sfinterico. Per carità ha fatto passi da gigante, ma la mia domanda è: se la pediatra avesse ascoltato le mie parole, quando le dicevo che la bambina piangeva da matti giorno e notte, magari mi proponeva di fare un elettroencefalogramma…avremmo evitato i vaccini e non saremmo arrivati a tanto. Mia figlia da neonata non aveva lo sguardo sfuggente, non so cosa pensare e se si può dare la colpa a qualcuno.


 

Il centro vaccini mi ha chiamata e mi ha detto che il Depakin associato al vaccino, non comporta danni.
Io non le farò il terzo richiamo, mi dispiace per tutti loro, a me e alla mia piccola si é aperto un calvario e loro se ne lavano le mani, cosi come la pediatra ( ex) e tutti quelli che abbiamo incrociato nel nostro cammino. Inoltre geneticamente non è risultato nulla di nulla!!!”


 

Precisiamo che le false controindicazioni previste dal nostro Ministero della Salute prevedono che un bambino possa essere vaccinato anche in caso di epilessia o altre patologie autoimmuni


http://www.iss.it/binary/publ/cont/09_13_web.pdf
Tutto questo è contro scienza e contro il fondamentale principio della medicina PRIMUM NON NOCERE!


 

Siamo convinti che molti danni si potrebbero evitare se i medici facessero un attento screening prima della vaccinazione e, sopratutto, se tenessero conto delle reazioni avverse riferite dai genitori, dando priorità a controlli, rispetto ad ulteriori richiami.


 

***Precisiamo che si è a conoscenza dei dati dei genitori della bambina che hanno preferito per motivi di privacy trasmetterci la testimonianza e richiederne la pubblicazione.***


 

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Informare correttamente