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Actos, è bufera sul farmaco per diabetici. La procura di Torino apre un’inchiesta.

“Potrebbe provocare il cancro”. Bufera sul farmaco per diabetici

Torino, la procura apre un’inchiesta. Altri Paesi lo hanno già ritirato
Articolo condiviso da “La Stampa”
18/03/2016

Si chiama Actos, è un farmaco in compresse usato per la cura del diabete mellito di tipo 2, quello più comune, e contiene un principio attivo associato a un aumento del rischio di contrarre il cancro alla vescica. Già al centro di polemiche e interrogazioni parlamentari, ora è però la magistratura a muoversi: la procura di Torino ha avviato un’indagine ipotizzando il reato di commercio o somministrazione di medicinali guasti.

Prodotto dalla Takeda Pharmaceutical Co. e dalla Eli Lilly & Co. l’utilizzo di Actos ha già suscitato un ampio dibattito, anche perché Germania e Francia ne hanno sospeso l’utilizzo e la commercializzazione nel 2011, mentre una Corte degli Stati Uniti ha condannato Takeda ed Ely Lilly al pagamento di danni per 9 miliardi di dollari, poi ridotti a 36,8 milioni, riconoscendo che le aziende avrebbero intenzionalmente nascosto i rischi correlati all’uso del farmaco e che avrebbero distrutto parte della documentazione scientifica tra il 2002 e il 2012.

 

L’indagine della procura di Torino, condotta dai carabinieri del Nas, ha preso il via da una denuncia dell’associazione Promesa (Protezione professioni mediche e sanitarie).

Actos contiene il principio attivo «pioglitazone» ed è usato per il trattamento del diabete per la capacità di ridurre la glicemia. Nell’esposto, scritto dall’avvocato Riccardo Salomone, si sottolinea come già dal 2007 il Comitato per i medicinali a uso umano (Chmp, che opera in seno all’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali) al termine della revisione sugli antidiabetici contenenti pioglitazone, sollevasse preoccupazioni sul rapporto tra benefici e rischi per i pazienti in cura con Actos. Di questo rischio ha dato conto l’Agenzia italiana per il farmaco (Aifa), sempre nel 2007, pubblicando poi anche una relazione nella quale associava il cancro alla vescica al pioglitazone. E pure la Commissione europea, nel 2011, effettuò una revisione dei medicinali contenenti il principio attivo: succedeva a marzo, mentre ad agosto dello stesso anno era ancora l’Aifa a diffondere nuovi dati epidemiologici che mostravano un aumento del rischio di cancro alla vescica. La correlazione è stata infine inserita nella scheda tecnica del farmaco.

 

Ma il dito, oltre che contro la Takeda (che ha sede nel novarese) viene puntato anche contro uno studio di cui non sono stati ancora resi noti i dati. Si tratta di una sperimentazione denominata «Tosca», condotta dalla Società diabetologica italiana (Sid) finanziata dall’Aifa, e avviata nel 2008. Obiettivo: valutare gli effetti sull’incidenza di eventi cardiovascolari dell’aggiunta di pioglitazone alla metformina, un altro farmaco usato per trattare il diabete mellito di tipo 2.

Si sarebbe dovuto concludere nel 2013, ma – è la denuncia – a tutt’oggi i risultati non sono stati resi noti: quanti pazienti hanno avuto le complicanze già rivelate da altri studi? E sono stati informati preventivamente dei possibili effetti collaterali cancerogeni? Come stanno adesso? Queste sono le domande che l’associazione Promesa ha posto ai magistrati relative alla salute dei diabetici curati con Actos. L’ultima domanda: quanto è costato lo studio «Tosca» e quanto ha inciso sulle vendite di Actos in Italia?

. l’utilizzo di Actos ha già suscitato un ampio dibattito, anche perché Germania e Francia ne hanno sospeso l’utilizzo e la commercializzazione nel 2011, mentre una Corte degli Stati Uniti ha condannato Takeda ed Ely Lilly al pagamento di danni per 9 miliardi di dollari, poi ridotti a 36,8 milioni, riconoscendo che le aziende avrebbero intenzionalmente nascosto i rischi correlati all’uso del farmaco e che avrebbero distrutto parte della documentazione scientifica tra il 2002 e il 2012.

 

L’indagine della procura di Torino, condotta dai carabinieri del Nas, ha preso il via da una denuncia dell’associazione Promesa (Protezione professioni mediche e sanitarie). Actos contiene il principio attivo «pioglitazone» ed è usato per il trattamento del diabete per la capacità di ridurre la glicemia. Nell’esposto, scritto dall’avvocato Riccardo Salomone, si sottolinea come già dal 2007 il Comitato per i medicinali a uso umano (Chmp, che opera in seno all’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali) al termine della revisione sugli antidiabetici contenenti pioglitazone, sollevasse preoccupazioni sul rapporto tra benefici e rischi per i pazienti in cura con Actos. Di questo rischio ha dato conto l’Agenzia italiana per il farmaco (Aifa), sempre nel 2007, pubblicando poi anche una relazione nella quale associava il cancro alla vescica al pioglitazone. E pure la Commissione europea, nel 2011, effettuò una revisione dei medicinali contenenti il principio attivo: succedeva a marzo, mentre ad agosto dello stesso anno era ancora l’Aifa a diffondere nuovi dati epidemiologici che mostravano un aumento del rischio di cancro alla vescica. La correlazione è stata infine inserita nella scheda tecnica del farmaco.

 

Ma il dito, oltre che contro la Takeda (che ha sede nel novarese) viene puntato anche contro uno studio di cui non sono stati ancora resi noti i dati. Si tratta di una sperimentazione denominata «Tosca», condotta dalla Società diabetologica italiana (Sid) finanziata dall’Aifa, e avviata nel 2008. Obiettivo: valutare gli effetti sull’incidenza di eventi cardiovascolari dell’aggiunta di pioglitazone alla metformina, un altro farmaco usato per trattare il diabete mellito di tipo 2. Si sarebbe dovuto concludere nel 2013, ma – è la denuncia – a tutt’oggi i risultati non sono stati resi noti: quanti pazienti hanno avuto le complicanze già rivelate da altri studi? E sono stati informati preventivamente dei possibili effetti collaterali cancerogeni? Come stanno adesso? Queste sono le domande che l’associazione Promesa ha posto ai magistrati relative alla salute dei diabetici curati con Actos. L’ultima domanda: quanto è costato lo studio «Tosca» e quanto ha inciso sulle vendite di Actos in Italia?

FONTE

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La testimonianza di Bianca.

Vacciniinforma ringrazia la mamma di Bianca,la signora Antonella Crisciotti per questa Testimonianza.

Ci stringiamo a questa famiglia con la speranza che la divulgazione di questa storia triste e vera, arrivi a chi deve arrivare.

Con la speranza che la testimonianza di ogni danneggiato abbia voce e che coloro che hanno la possibilità di poter cambiare le cose, lo facciano.

Una profilassi vaccinale senza screening,senza informazioni.
Un danno subito e in maniera omertosa taciuto.
La storia di una madre che non si ferma dinnanzi ad un parere statico.
Muri di gomma travestiti da negazionismo.
Dinnanzi a queste mamme che chiedono aiuto,troviamo sempre la stessa frase,gli stessi pareri:
“Non c’è correlazione,Non c’entra nulla,stia tranquilla”
Fortunatamente in questo caso DIVERSI i medici ONESTI e noi li ringraziamo, poiché hanno rispettato il precetto a cui hanno giurato “NON NUOCERE”.
 La storia di Bianca; molte purtroppo sono le donne in tutto il mondo danneggiate dal suddetto vaccino, e i dati lo confermano.
Basta omettere,basta tacere.
Chiediamo presenza delle Istituzioni,tutte.
Dinnanzi a questa realtà nessuno dovrebbe girarsi dall’altra parte.
Chiediamo  trasparenza e una CORRETTA INFORMAZIONE.

Grazie ancora per questa testimonianza

madre_figlio

 

“Ciao sono Antonella Crisciotti,la mamma di Bianca, e vi racconto la nostra testimonianza.

Bianca è nata nell’anno 1995.

Nel Settembre 2008 le viene somministrata la prima dose del vaccino HPV (Gardasil); nel Novembre 2008 la seconda dose e da li è cominciato il nostro calvario.

Dopo circa 20 giorni Bianca,ha iniziato a sentirsi priva di forze, giramenti di testa,dolori alle ossa e febbre erano i sintomi. Decisi così di portarla dalla pediatra, ma in concomitanza al periodo influenzale,nessuno diede peso all’accaduto.

Da li iniziammo a capire che qualcosa non andava; più i giorni passavano, più questi sintomi erano sempre più frequenti. Bianca non riusciva più a fare ginnastica a scuola, poi iniziò con le numerose assenze, fino a quando lasciò la danza classica ed il nuoto.

Ritornammo così dalla pediatra,la quale prescrisse una serie di analisi di routine con risultati nella norma.

La stessa pediatra nonostante i risultati,iniziò ad insospettirsi; voleva vederci chiaro poiché conosce Bianca dall’età di due anni.

Arriviamo così a Gennaio 2009 ed una mattina,Bianca dice di sentire dolore al petto e palpitazioni; all’improvviso sviene, così la portammo immediatamente al Pronto Soccorso del Bambin Gesù (Roma). Dopo diversi controlli, ci viene detto che “probabilmente” Bianca, ha avuto una crisi extrasistolia.

Ci dicono di stare tranquilli, anche se io avevo fatto presente l’insorgenza di queste problematiche dopo la vaccinazione HPV (GARDASIL) effettuata.

“Stia tranquilla” mi dissero  tranquillizzandomi.

Passa qualche giorno e Bianca perde di nuovo i sensi, la riporto al PS,pretendendo questa volta il ricovero perchè mia figlia “la vedevo diversa,strana”.

Fu portata all’Ospedale di Tivoli, ed anche li nonostante gli accertamenti eseguiti,risultò tutto nella norma.

La verità è che mia figlia continuava a stare male,così decidemmo di fare una visita da un reumatologo il quale dopo la visita ( Bianca aveva 13 anni ) disse che era normale ,di stare tranquilli e che Bianca aveva solo una percezione del dolore diverso dalla norma,e che per questo lo sentiva maggiormente  e in maniera amplificata.

  • Allora il Dottore,le prescrisse degli antidolorifici da prendere al bisogno ( neurontin che è un medicinale che si da anche per gli attacchi epilettici) 1 al giorno; quando i dolori aumentavano allora 2 al di,fino al giorno in cui al successivo controllo, la reumatologa le tolse questo medicinale e disse di riprendere lo sport.

Cosi facemmo ma dopo qualche giorno Bianca,svenne in piscina ed io seriamente preoccupata  chiamai la Dottoressa dicendo che le cose non mi quadravano e che lei da quando aveva fatto questo vaccino non stava più bene.

Non c’entra nulla,mi disse .. i soliti muri di gomma,la solita frase detta da ogni medico che abbiamo incontrato. La pazza ero io per loro.

Nonostante ciò,la reumatologa mi consigliò di fare una visita immunologica . Portai Bianca a fare questa visita ed il medico prescrisse alcune analisi e da queste il risultato:

  • Parvovirus B19 ( MONONUCLEOSI ) E QUINTA MALATTIA insieme; ricordo ancora lo stupore del medico il quale non riusciva a dare una spiegazione a tutto questo ( V malattia a 13 anni?).

Pensavamo di aver risolto il problema, ma al controllo delle successive analisi, l’immunologo consigliò il ricovero perché la situazione era anomala, soprattutto poiché nel frattempo, si erano aggiunti altri sintomi a quelli già esistenti:

Rash su tutto il corpo precedentemente avvertito con dolori sulla parte, gonfiore della mani e delle piante dei piedi, colorito strano sui palmi della mani e unghie violacee.

  • Al secondo ricovero andarono subito al dunque; aspirazione del midollo che fortunatamente risultò negativo, come pure le altre analisi, dimessa con “probabile” sindrome di Guillain-Barré .

Dimessa dall’ospedale decido di telefonare al centro vaccinazioni, dove Bianca avrebbe dovuto effettuare la terza dose dicendo che era stata poco bene e chiedendo se fosse ancora in tempo ad effettuarla.

Il medico vaccinatore mi rispose positivamente, ma mi pregò di portargli la cartella clinica perché non ci vedeva chiaro in tutto questo,e cosi feci.

Quando mio marito portò Bianca all’Asur, per effettuare la terza dose, il medico mi chiamò e mi disse:

“Signora io credo che tutti i sintomi ed il malessere di sua figlia dipendano dal vaccino!”

Mi sembrava un incubo ma ancora oggi ringrazio questo bravo dottore che probabilmente le ha evitato problemi ben più gravi. Continua a passare il tempo e tra le assenze scolastiche e il restare chiusa in casa tra il letto e la poltrona, io ero sempre piu avvilita e arrabbiata, cosi cominciai a richiedere varie visite in accordo con la pediatra per approfondire; facemmo elettroencefalogramma anche 24 ore,vari test ed accertamenti, ma nulla di cosi importante venne fuori, ed eravamo nel Novembre 2009.

Qualche mese dopo facemmo una visita da un nuovo neurologo portando tutta la documentazione che avevamo e spiegando i nostri dubbi sul vaccino fatto e lui decise di ricoverarla ( per la 3 volta quindi ) al Policlinico Umbero I di Roma.

Fecero di nuovo tutte le analisi ma i risultati erano come al solito negativi. L’ospedale richiese anche una visita specialistica da un famoso reumatologo che dava consulenza presso l’ospedale ( un certo Dott. Conti di Pavia ) il quale,dopo la visita, disse che si trattava di fibromialgia e le prescrisse di nuovo il Neurontin ( antinfiammatorio ) con una grande differenza dalla prima volta; il dosaggio era DI 9 PASTICCHE AL GIORNO!

Questo Dottore,disse anche che  Bianca aveva bisogno di un supporto psicologico perché il suo era un problema psicologico!

Io mi rifiutai categoricamente di dare 9 antidolorifici al giorno a mia figlia e successivamente, parlai con una dottoressa sempre del policlinico, che si occupava di malattie rare, la quale ascoltando i mie forti dubbi sul vaccino fatto, si mise alla ricerca di notizie riguardanti le reazioni al vaccino, intraprendendo delle ricerche sull’intossicazione da metalli (nel frattempo le fece fare un prelievo proprio per questo).

Ma i risultati non arrivavano mai e dopo 3 mesi  dalla sua dimissione ( anche stavolta senza una diagnosi ), mi venne comunicato che avrei dovuto aspettare poichè  il costo per i reattivi per questo tipo di analisi, era molto elevato,inoltre non avevano altre analisi da sviluppare.

Bianca viene dimessa ma continua a stare male,addirittura peggio del solito.

A quel punto  mi misi su internet, aprii questa pagina insieme a mia cugina Barbara, per fare in modo che qualcuno mi potesse aiutare, ed infatti mi rispose una ragazzina che disse che anche lei dopo il vaccino aveva avuto problemi, non come Bianca, ma le era venuto il diabete.

Mi sentii con la sua mamma e mi diede il nominativo del Dott. Montinari che si occupava dei danni da vaccino.

Lo contattai subito, il quale visitò Bianca prescrivendole alcune analisi particolari.

Responso: anticorpi Herpes Zoster ( varicella ) valore 2346 ( normale max 120 ) anticorpi mononucleosi valore 660 ( normali 80) , tipizzazione tissutale hla : predisposizione per malattie muscolari.

Iniziammo subito delle cure “ biomolecolari” le quali dopo circa due mesi, cominciarono ad avere degli effetti positivi; la febbre cominciò a svanire , i dolori articolari e muscolari diminuivano, i rush andavano svanendo e Bianca,ricominciava a vivere di nuovo la sua vita e il suo mondo; tutto ciò non ci sembrava vero.

Dopo sei mesi cambiammo cura e così di volta in volta, anche se ogni tanto aveva dei momenti di riacutizzazione . Dopo poco tempo ci restava sempre piu difficile contattare il Dott. Montinari dati i suoi numerosi impegni, per fortuna riuscii ad avere il nominativo del Dott. Conte che dal settembre 2012 ha tenuto in cura Bianca (e tutt’ora).

Rifatte le analisi solite è giunto a questa diagnosi :

LA RAGAZZA PRESENTA ASTENIA, FIBROMIALGIA, DISTURBI CIRCOLATORI, FEBBRICOLA, CON HLA DR B1 11 PER CUI INQUADRABILE NELLA SINDROME DI A.S.I.A. ( AUTOIMMUNE SYNDROME  INDOTTA DA ADIUVANTI ) .

Oggi,anno 2015 ( dopo 7 anni ) la situazione è questa; Bianca sono 2 mesi che non va a scuola, ha di nuovo dolori muscolari, astenia, febbricola,poichè come scritto precedentemente ha di questi periodi in cui si riacutizza il tutto.

Abbiamo contattato la Dott.ssa Soriano Alessandra  (ci risulta essere una ricercatrice presso il Biocampus di trigoria,sempre a  Roma ) ed abbiamo anche preso un appuntamento con il primario del Tor Vergata di roma che è un immunologo (spero che qualcuno della asl ci possa aiutare per certificare questa sindrome, ma credo sia molto complicato).

Un ringraziamento particolare alla Direttrice del Centro vaccinale di RM1 ed a una dirigente della ASL RM1 che si sono messe a disposizione,dimostrando la loro umanità per il caso di Bianca (credo sia importante in questi casi non sentirsi soli e fare in modo che questi accadimenti siano di monito e vengano usati come testimonianze visibili a tutti;soprattutto quando non c’è una diagnosi definita,come dicono diversi medici “UN CASO SU”..

NON E’ UN CASO SU,E’ MIA FIGLIA E COSI TUTTE QUELLE RAGAZZE CHE HANNO PURTROPPO AVUTO REAZIONI A QUESTO MALEDETTO VACCINO.

Un abbraccio particolare alle ragazze che ho conosciuto in questo tempo le quali condividono lo stesso percorso e dolore di Bianca.

Nella speranza di trovare qualcosa da fare per migliorare la situazione, vi ringrazio per il tempo che avete dedicato nel leggere questa mia testimonianza.

Antonella ( mamma di Bianca )

 

 

UN ABBRACCIO A QUESTA GRANDE MADRE.

QUANTO POTRA’ DURARE CIO’?

A TAL PROPOSITO RICORDIAMO UN PRECETTO FONDAMENTALE A CUI SI DOVREBBE GIURARE LA PROPRIA FEDELTA’.

“Non Nuocere”

QUESTA FEDELTA’ A CUI MOLTI CAMICI HANNO RINUNCIATO,PROSEGUENDO PER UNA STRADA DIVERSA.
IL PRINCIPIO CARDINE DELLA MEDICINA È QUELLO DI “PRECAUZIONE” IN BASE AL QUALE, DI FRONTE ALL’IMPOSSIBILITÀ DI ESCLUDERE LA DANNOSITÀ DI UN FARMACO O DI UN INTERVENTO, IL MEDICO CI SI DOVREBBE ASTENERE;
PRINCIPIO CHE NEGLI ULTIMI DECENNI È STATO ABBANDONATO PER SEGUIRE QUELLO – PER LORO ASSOLUTAMENTE PRIORITARIO – DEL PROFITTO.. (non per tutti,ovviamente)

 

***Questo Blog ricorda di avere il consenso per la divulgazione della suddetta testimonianza. Chiunque violerà ciò, condividendo e  modificando la medesima, sarà passibile di denuncia.

Vacciniinforma rimane a disposizione per eventuali richieste di divulgazione di Testimonianze. Coloro che non fossero registrati al suddetto Blog,possono contattare la pagina facebook inviando un messaggio cliccando il seguente Link. Il Blog non divulgherà materiale in forma anonima.https://www.facebook.com/vacciniinforma ***

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Studi e sondaggi a confronto: le malattie colpiscono maggiormente dalle 2 alle 5 volte i soggetti vaccinati

sipario1

Aggiornamento fonti marzo 2015

  • http://www.cnbc.com/id/102473744

Aggiornamenti in merito alla trasmissione dei patogeni

  • MALATTIA DI MAREK: VACCINAZIONI IMPERFETTE POSSONO MIGLIORARE LA TRASMISSIONE DI PATOGENI ALTAMENTE VIRULENTI.
  • http://journals.plos.org/plosbiology/article…
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15757475
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18773529

journal.pbio.1002198.g001

Malattie nei bambini non vaccinati

  • I risultati del nostro sondaggio, con attualmente 13.753 partecipanti, mostrano che i bambini non vaccinati sono molto meno colpiti da malattie comuni rispetto ai bambini vaccinati. A causa del fatto che la maggior parte dei bambini nel sondaggio abbiano tra lo 0 e i 2 anni di età (sappiamo che alcune malattie in genere non compaiono in questi anni), i risultati sono suddivisi in diverse fasce di età. Informazioni sul paese, sesso, età, classi di età, l’allattamento al seno, può essere trovato qui .

Malattie atopiche tra i bambini non vaccinati

Asma, rinite allergica e neurodermatite  si vedono molto spesso oggi. Un recente studio tedesco con 17.461 bambini tra i 0-17 anni ( KIGGS ) ha dimostrato che il 4,7% di questi bambini soffrono di asma, il 10,7% di questi bambini da rinite allergica e il 13,2% da neurodermite . Questi numeri si differenziano nei paesi occidentali, cioè la prevalenza di asma tra i bambini negli Stati Uniti è del 6%, mentre è 14-16% in Australia (Australia della Salute 2004, AIHW).
La prevalenza di asma tra i bambini vaccinati nel nostro studio è di circa 2,5% , rinite allergica 3% e neurodermatite 7%.
Secondo lo studio KIGGS oltre il 40% dei bambini di età compresa tra 3 e 17 anni tra stati sensibilizzati contro almeno un allergene testato (20 allergeni comuni sono stati testati) e il 22,9% ha avuto una malattia allergica .

Se si desidera confrontare i risultati con i risultati del sondaggio sul nostro sito tedesco impfschaden.info andare qui .

 

ADS, iperattività, autismo, disturbi del sonno, problemi di concentrazione e l’emicrania

ADS e Hyperaktivity è tra l’1 e il 2% nella nostra indagine, la prevalenza di ADHD in Germania è 7,9% e un altro 5,9% che non sono stati ancora diagnosticati. ( KIGGS ).

Ci sono anche casi di autismo in bambini non vaccinati. Tra tutti i partecipanti ci sono stati 4 casi di autismo gravi.

Di questi 4 bambini la presenza di metalli come mercurio, alluminio e arsenico erano molto alti; in un altro caso era la madre ad avere un alto tasso di mercurio.

Il CDC   stima che circa 1 su 88 (1,1%) i bambini abbiano un disturbo dello spettro autistico (ASD) (Autismo e Developmental Disabilities Monitoring (ADDM) Network).

Casi di ASD sono 5 volte più comuni tra i ragazzi (1 a 54; 1,8%) che tra le ragazze. (1 a 252; 0,39%) (Jon Baio, prevalenza di disturbi dello spettro autistico – autismo e disabilità dello sviluppo rete di monitoraggio, 14 siti, Stati Uniti, 2008, 30 marzo 2012/61 (SS03); 1-19).

 

Otite media, sinusite, herpes, verruche, polipi e infezioni fungine

KIGGS ha mostrato che il 12,8% dei bambini in Germania ha avuto l’herpes e l’11% soffre di otite media (infiammazione dell’orecchio medio).
La diffusione di sinusite nei bambini è maggiore del 32% (Albegger KW. Banale Entzüngen der Nase und der Nasennebenhöhlen In:.. Berendes J, Link JR, Zöllner F, a cura di Hals, Nasen-, Ohrenheilkunde in Praxis und Klinik . Banda I. Obere und untere Luftwege.Stuttgart: G Thieme Verlag, 1979. 11,1-11,32).
Nella nostra indagine meno dell’1% dei bambini ha problemi con sinusite, in circa il 2% è successo solo una volta o raramente.
Nei bambini di età inferiore ai 3 anni,episodi di herpes sono molto rari. Sopra all’età di tre anni, tuttavia la prevalenza è in aumento.

Nelle età compresa tra 4 e 6 anni, il 5-10% dei bambini contraggono verruche, nella fascia di età 16-18, invece il 15-20%.

  • (http://www.netdoktor.at/health_center/dermatologie/warzen .htm )

Solo il 3% dei bambini non vaccinati nel nostro sondaggio hanno verruche.

 

Problemi di competenze motorie, problemi di crescita e scoliosi.

Diabete, Epilessia e convulsioni, malattie neurologiche e autoimmuni, disturbi della tiroide.

Il National Institute of Health negli Stati Uniti afferma che il 23,5% degli americani, soffre di malattie autoimmuni. Questa è unaprevalenza superiore al 7% dei bambini.

Il diabete colpisce lo 0,2% dei soggetti sotto i 20 anni di età (Fact Sheet National Diabetes).

Lo studio ha mostrato la prevalenza di epilessia del 3,6%, la prevalenza del diabete in Germania con lo 0,1% e le malattie della tiroide con il 1,7%.

Altri disturbi e malattie

I Bambini non vaccinati mostrano basse prevalenze dei seguenti disturbi:

 I bambini non vaccinati mostrano basse prevalenze dei seguenti disturbi:

  • Dyslexia 0,21%
  • Speech delay/articulation problems 0,38%
  • Sensory Processing disorder 0,28%
  • Anxiety 0,25%
  • Depression 0,12%
  • Bedwetting 0,12%
  • Celiac disease 0,12%
  • Gluten sensitivity 0,41%
  • GERD (Gastroesophageal reflux disease) 0,06%

Confronto diretto studio KIGGS (e altri studi) e vaccineinjury.info-indagine (luglio 2012)

Confronto non vaccinati-vaccinati

FONTI***

* Http://thorax.bmj.com/content/55/suppl_2/S20.full.pdf
** Nazionale Institutes of Health

***http://healthimpactnews.com/
*** Jon Baio, prevalenza di disturbi dello spettro autistico – autismo e disabilità dello sviluppo rete di monitoraggio, 14 siti, Stati Uniti 2008, 30 marzo 2012/61 (SS03); 1-19
**** Diabetes Nazionale Fact Sheet


Per testimonianze cliccare sul seguente link

  •  http://www.vaccineinjury.info/results-unvaccinated/personal-stories.html

ALLEGATI

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Diabete e vaccinazioni: quale relazione?

Diabete e vaccinazioni: quale relazione?

Numerosi studi in letteratura suggeriscono una correlazione tra alcuni tipi di vaccinazione come l’antiparotite, l’antihaemophilus, l’antipertosse e l’antiepatite B e il diabete di tipo I…

 02/12/2013 


diabete-infantile-sintomi-cura-cause

 

Il diabete infantile è una drammatica patologia che purtroppo negli ultimi anni sta invariabilmente aumentando in tutti i paesi sviluppati del mondo.

I numeri cambiano a seconda della regione considerata, della genetica e delle abitudini alimentari conseguenti e si può andare dai 37 casi su 100.000 della Sardegna o della Finlandia ai 24 casi su 100.000 del Canada. Il dato sconcertante, tuttavia, che vale a livello mondiale è l’aumento costante del 3-4% annuo di bambini colpiti (1).

Quando si manifesta in giovane e giovanissima età, questa malattia ha le caratteristiche del cosiddetto diabete di tipo I insulino-dipendente. È la tipologia più difficile da curare e che incide anche fortemente sulla qualità della vita del futuro adulto, con tutto il suo corollario di conseguenze e danni ad altri organi che esso normalmente comprende.

Solitamente è comunemente accettato che in caso di diabete di tipo I, malattia autoimmune caratterizzata dalla distruzione delle cellule beta del pancreas, il pancreas non sia più in grado di sintetizzare da solo l’insulina che serve all’organismo. Per questo, la dipendenza dall’aggiunta artificiale di questo ormone è pressoché perenne per il paziente, anche se ci sono oggi terapie dietetiche in grado di ridurre grandemente questa integrazione, senza contare che iniziano ad esserci alcuni studi che mirano a verificare se la disfunzione del pancreas sia davvero irrecuperabile o meno.

Le cause del diabete infantile sono costituite da un insieme di fattori di tipo genetico, ambientale e immunologico. Dal punto di vista genetico le ricerche sostengono che se un bambino ha un parente di primo grado con il diabete di tipo I ci sono il 5-10% di probabilità che anch’egli sviluppi la malattia (2). E per il resto?

Obesità e dieta

Le ipotesi fatte in questi anni sono molte e per alcune ci sono ovviamente più riscontri che per altre. L’obesità e il sovrappeso nei bambini è sicuramente un fatto che non è possibile negare nei paesi occidentali e i dati sono allarmanti. Per fare un esempio, a New York metà degli alunni delle elementari sono sovrappeso e circa uno su quattro è obeso (3). In Italia la percentuale di bambini e adolescenti in sovrappeso od obesi è del 24,2% (4).

È tutta una società che va incontro a un declino. E di fare movimento non se ne parla neanche a livello infantile e tv, computer e videogiochi la fanno da padrone anche per la maggior parte della giornata dei piccoli europei. Senza contare le migliaia di spot pubblicitari inerenti il cibo spazzatura che molti bimbi ingoiano con gli occhi mentre sorbiscono sostanze nefaste ipnotizzati sul divano.

Ma un alimento su cui ci sono dirette correlazioni con lo scatenamento del diabete infantile è un cibo alquanto insospettato e di comunissimo uso. Si tratta del latte vaccino. Infatti alcuni studi hanno scoperto che c’è una correlazione significativa tra anticorpi alle proteine del latte vaccino (soprattutto l’albumina sierica bovina) e l’insorgenza di diabete di tipo I (5).

I bambini con il diabete di tipo I molto spesso sono bimbi che sono stati allattati al seno per meno di tre mesi e che sono stati esposti precocemente al latte di mucca, prima dei quattro mesi. Alcuni studi hanno dimostrato che i bambini che sono alimentati con latte vaccino pastorizzato prima dei tre mesi di vita hanno una probabilità undici volte maggiore di sviluppare il diabete di tipo I (6).

Il New England Journal of Medicine ha pubblicato nel 1992 i risultati di una ricerca canadese e finlandese che ha preso in considerazione le analisi del sangue di 142 bambini cui era stato diagnosticato il diabete di tipo I. Nella maggior parte di questi bambini sono stati rilevati anticorpi ad alcune proteine del latte di mucca ed essi hanno una reazione crociata con le cellule beta del pancreas (7).

In Svezia, Finlandia ed Estonia è stato condotto uno studio su 242 bambini a rischio diabete per cause genetiche (ognuno di essi aveva un parente di primo grado già con la patologia). Dopo l’allattamento al seno, al momento dello svezzamento è stato dato alle madri un latte artificiale particolare in cui le proteine erano state ridotte a singoli amminoacidi. Alle altre famiglie di controllo invece è stato permesso di utilizzare latte vaccino normale. Il risultato è stato che i bimbi alimentati con latte speciale hanno avuto meno probabilità di sviluppare anticorpi anti-cellule beta con una diminuzione del rischio del 62% (8).

Il dottor Gabriel Cousens, esperto di diabete, cita anche altri studi altrettanto interessanti e schiaccianti in tema (9): «Nel 2002, in uno studio che ha coinvolto diverse famiglie in quindici Paesi, i ricercatori hanno scoperto che proteine anche di grandi dimensioni riescono a passare attraverso le placche di Peyer nell’intestino tenue e nell’intero organismo anche negli adulti. Lo studio ha mostrato che anche le madri che bevono latte vaccino possono passare gli antigeni del latte vaccino ai loro figli.

Nel 1991 un team di ricercatori ha inoltre scoperto che le proteine del latte vaccino ingerite dalle madri che allattano passano ai figli attraverso il latte materno (10). Nel 1994 l’American Academy of Pediatrics diffuse un rapporto sull’argomento dopo avere indagato sull’associazione tra proteine del latte vaccino e insorgenza del diabete di tipo I nei bambini. Sulla base di oltre novanta studi, si può dunque affermare che il rischio della malattia potrebbe essere ridotto nei neonati se non fossero esposti alle proteine del latte vaccino precocemente (11)».

Le vaccinazioni


VACCINIRITIRATI

Ma una causa scatenante ancor più insospettata (e però potente) e su cui vorremmo soffermarci – vista la gravità della questione – sono le vaccinazioni infantili.

Da tempo i ricercatori stanno studiando la correlazione vaccinazioni-diabete infantile, ma nel 1996 uno studio pubblicato sul New Zealand Medical Journal ha aperto nuove e più chiare direttrici.

Il dottor Bart Classen, dell’Istituto di Ricerche Immunoterapiche di Baltimore, negli USA, ha infatti riportato su quella rivista scientifica un aumento del 60% del diabete di tipo 1 in seguito a una campagna di vaccinazione di massa antiepatite B tenutasi tra il 1988 e il 1991 proprio in Nuova Zelanda. Il dottor Classen ha seguito e analizzato 100.000 bambini neozelandesi dal 1982 al 1996 e ha scoperto che prima della campagna vaccinale l’incidenza del diabete era di 11,2 casi su 100.000 bambini all’anno, mentre dopo la campagna era salita a 18,1 casi per 100.000 bambini l’anno (12).

La spiegazione normalmente addotta è che i virus, persistenti nell’organismo mesi o anni dopo la vaccinazione, possono giocare un ruolo nella distruzione delle cellule beta pancreatiche o nello scatenamento della risposta autoimmune. Inoltre le tossine virali possono costituire un danno cumulativo alle cellule del pancreas.

Ma se da una parte ci sono numerosi studi in letteratura che suggeriscono una correlazione tra alcuni tipi di vaccinazione come l’antiparotite, l’antihaemophilus, l’antipertosse e l’anitiepatite B e il diabete di tipo I (13), allo stesso tempo le autorità scientifiche sono molto caute. Lo stesso Institute of Medicine of the National Academies, organismo scientifico degli USA, sostiene che questa patologia è multifattoriale e che probabilmente il vaccino ha affetti scatenanti ma su condizioni già squilibrate .

Ciò nonostante, i lavori effettuati da Classen e figlio (il dottor David, responsabile Divisione malattie infettive dell’LDS Hospital di Salt Lake City) sono abbastanza incontrovertibili così come quelli del dottor Ethan Shevach dei NIH.

Secondo i vari lavori dei Classen si può affermare che:


  • – l’80% dei casi di diabete infantile di tipo I si rileva in bambini che hanno subito la somministrazione di vaccini combinati dopo i primi due mesi di vita; questo diabete si può manifestare anche sino a quattro anni dopo il ciclo vaccinale;

  • – il rischio di diabete di tipo I è di 65 casi ogni 100.000 vaccinati, per cui più aumenta la copertura vaccinale per determinate malattie e più aumentano i casi di diabete infantile (circa 300 casi in più l’anno per un paese come l’Italia calcolando solo la vaccinazione antiemofilo);
  • – i vaccini possono anche influire sulla genesi del diabete di tipo II;
  • – asma, allergie e malattie immunologiche sono altre conseguenze delle vaccinazioni che non vanno considerate come eventi rari (15).

Va ricordato inoltre lo studio del dottor Shevach, che già nel 1998 ha dimostrato come i vaccini a DNA ricombinante aumentano il rilascio di interleuchina 14 causando patologie autoimmuni (16).

E se non si vuole sposare la teoria dei Classen per cui le vaccinazioni sono la maggiore causa di diabete insulinodipendente nei bambini (17), si dovrebbe perlomeno utilizzare il principio di precauzione, analizzando per bene la questione anche sulla base di altri studi che comunque hanno comprovato molto bene la correlazione tra immunizzazione artificiale e conseguente diabete infantile.

Possiamo a tal fine citare ricerche svedesi, finlandesi, inglesi e statunitensi che appunto correlano diversi tipi di vaccinazione quali l’antihaemophilus di tipo b, la antiparotite, l’antiepatite B e persino l’antipolio al diabete insulino-dipendente (18). I costi in termini umani ed economici di queste campagne vaccinali sono davvero enormi e pesano sia sulle singole famiglie, che si ritrovano colpite da questa invalidità permanente, che sulle casse della società nel suo insieme.

Sarebbe opportuno che sempre più medici e genitori iniziassero a riflettere su queste dinamiche immunologiche, valutando perlomeno dove si verifica il punto di sorpasso, ossia dove i rischi di un vaccino superano abbondantemente i rischi della malattia stessa per cui ci si vuole immunizzare (19).

 

 

Note (1) Azienda provinciale per i servizi sanitari, Provincia autonoma di Trento, “L’influenza del diabete mellito di tipo 1 (insulino-dipendente) in provincia di Trento – Trend 1998-2002”, Osservatorio Epidemiologico APSS Trento, Trento, luglio 2004, a cura di Piffer, Silvano, Franchini, Silva, Bianchi, Livia, Kaisermann, Daniela. (2) Foster, D.W., “Diabetes mellitus”, in Braunwald, E., Isselbacher, K.J., Petersdorf, R.G. et al. (a cura di), Harrison’s principles of internal medicine, undicesima edizione, McGraw-Hill, New York, 1998, pp. 1778-1781. (3) Cousens, Gabriel, Curare il diabete in 21 giorni, Macro Edizioni, Cesena, 2010, p. 34. (4) Brescianini, S. (Istituto superiore di sanità), Gargiulo, L. (Istat), Gianicolo, E. (Istat), “Eccesso di peso nell’infanzia e nell’adolescenza”, Convegno ISTAT, settembre 2002. (5) Karjalainen J, Martin J, Knip M et al., “A bovine albumin peptide as a possible trigger of insulin-dependent diabetes”, N. Eng. J. Med., vol. 327, 1992, pp. 302-307; Saukkonen, T., Savilahti, E., Madascsy, L. et al., “Increased frequency of IgM antibodies to cow’s milk proteins in Hungarian children with newly diagnosed insulin-dependent diabetes mellitus”, Eur. J. Pediatr., vol. 155, 1996, pp. 885-889; Saukkonen, T., Savilathi, E., Landin-Olsson, M. e Dahlquist, G., “IgA bovine serum albumin antibodies are increate i newly diagnosed patients with insulin-dependent diabetes mellitus, but the increase is not an independent risk factor for diabetes”, Acta Paediatr., vol. 84, 1995, pp. 1258-1261; Vahsalo, P., Petays, T., Knip, M. et al., “Relation between antibodies to islet cell antigens, other autoantigens and cow’s milk protein in diabetic children and unaffected siblings at the clinical manifestation of IDDM. The Childhood Diabetes in Finland Study Group”, Autoimmunity, vol. 23, 1996, pp. 165-174. «Nel diabete di tipo 1 le cellule beta del pancreas vengono distrutte da una sorta di processo infiammatorio. Le ricerche suggeriscono che il 75-90% dei malati abbia un titolo anticorpale più alto contro le proprie cellule beta. Questi anticorpi anti-cellule beta sembrano essere correlati con il latte vaccino. Due specifiche proteine del latte causano una reazione crociata con le cellule beta del pancreas. Bere latte nei primi mesi di vita è stato correlato con un’incidenza da 11 a 13 volte maggiore di diabete di tipo 1 rispetto a chi non beve latte con riguardo a bambini geneticamente predisposti svezzati prima dei tre mesi». Cfr. Cousens, Gabriel, op. cit. pp. 74-75. (6) Diabetes, vol. 42, 1993, pp. 288-295. (7) Karjalainen, J., Martin, J., Knip, M. et al., op. cit. (8) Akerblom, H.K. et al., Dietary manipulation of beta cell autoimmunity in infants at increased risk of type 1 diabetes: a pilot study“. Diabetologia, vol. 48, 2005, pp. 829-837. (9) Cousens, Gabriel, op. cit., p. 115. (10) Clyne, P.S. e Kulczycki. Jr. A., “Human breast milk contains bovine IgG: relationship to infant colic?”, Pediatrics, vol. 87, 1987, pp. 439-444. (11) American Academy of Pediatrics Work Group on Cow’s Milk Protein and Diabetes Mellitus. “Infant feeding practices and their possible relationship to the etiology of diabetes mellitus”, Pediatrics, vol. 94, 1994, pp. 752-754. (12) National Vaccine Information Center, “Juvenile diabetes and vaccination: new evidence for a connection”, http://www.909shot.com/Diseases/juvenilediabetes.htm. Cfr. Classen, J. Barthelow, “Childhood immunization and diabetes mellitus”, New Zealand Journal of Medicine, vol. 109, n. 1022, 24 maggio 1996, p. 195. (13) Cfr. Champsaur, H.F., Bottazzo, G.F, Bertrams, J. et al., “Virologic, immunologic, and genetic factors in insulin-dependent diabetes mellitus”, Journal of Pediatrics, vol. 100, 1982, pp. 15-20. (14) Stratton, Kathleen et al., Adverse events associated with childhood vaccines: evidence bearing on causality, National Academic Press, Washington D.C., 1994, p. 188. (15) Classen, J.B e Classen, D.C., “Clustering of cases of IDDM occurring 2-4 years after vaccination is consistent wth clustering after infections and progression to IDDM in autoantibody positive individuals”, Journal of Pediatric Endocrinology and Metabolism, vol. 16 (4), 2003, p. 495; Classen, J.B e Classen, D.C., “Clustering of cases of insulin dependent diabetes (IDDM) occurring three years after Haemophilus influenza B (HiB) immunization support causal relationship between immunization and IDDM”, Autoimmunity, vol. 35, 2002, p. 247. Classen, J.B., Classen, D.C. e White, H., “Association between type I diabetes and Hib vaccine”, British Medical Journal, vol. 319, 1999, p. 1133. (16) Benatti, Claudia, Ambrosi, Franco e Rosa, Carla, Vaccinazioni tra scienza e propaganda, Il leone verde, Torino, 2006, p. 76. (17) Conferenza internazionale sulle vaccinazioni, Arlington, USA, 11 settembre 2000, citata in Benatti, Claudia, Ambrosi, Franco e Rosa, Carla, Vaccinazioni tra scienza e propaganda, cit., p. 76. (18) Peltola, H., Kayhty, H., Sivonen, A., Makela, H., “Haemophilus influenza type B capsular polysaccharide vaccine in children: a double blind field study of 100.000 vaccines 3 months to 5 years of age in Finland”, Pediatrics, vol. 60, 1977, pp. 730-737, DeStefano, F. et al., “The timing of hepatitis B immunization and risk of insulin dependent diabetes mellitus”, Pharmacoepidemiology and Drug Safety, vol. 6 (suppl.), 1998, pp. S2-S60; Dokheel, T.M., “An epidemic of childhood diabetes in the United States”, Diabetes Care, vol. 16, 1993, pp. 1606-1611; Gardner, S. et al., “Rising incidence of insulin dependent diabetes in children under 5 years in Oxford region: time trend analysis”, British Medical Journal, vol. 315, 1997, pp. 713-716; Wahlberg, J, Fredriksson, J. et al., “Vaccinations may induce diabetes-related autoantibodies in one-years-old children”, Ann. N.Y. Acad. Sci., vol. 1005, novembre 2003, pp. 404-408; Hiltunen. M., Lönnrot, M., Hyöty, H., “Immunization and type I diabetes mellitus: is there a link?”, Drug Safety, vol. 20, n. 3, marzo 1999, pp. 207-212. (19) Si veda a tal fine l’ottimo ed esauriente libro del dottor Roberto Gava, Le vaccinazioni pediatriche. Revisione delle conoscenze scientifiche, Salus Infirmorum, Padova, 2008.

Fonte

http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo/diabete-e-vaccinazioni-quale-relazione.php

 

****AGGIORNAMENTO NOVEMBRE 2014****


STUDIO

Aumento di diabete di tipo 1 e malattie autoimmuni in un momento in cui l’epidemia di obesità è in calo tra i bambini.


  • http://omicsonline.com/…/vaccine-induced-immune-overload-an…

 

 

 

 

 

 

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Tubercolosi,Map, e le varie correlazioni e Patologie

Cosa c’è dietro al commercio di LATTE e LATTICINI ?

 

Varie fonti e dati, indicano che le mucche sono quasi tutte malate di PARATUBERCOLOSI (il 61,3% [1]) e che spesso si sono verificate grosse epidemie di Tubercolosi Bovina (abbreviata TB) [2] l’ultima in Valle d’Aosta fino al 2009. INIZIAMO AD APPROFONDIRE L’ARGOMENTO….

  • Lo sapete che il latte di una mucca potenzialmente infetta, viene mescolato a tutto il resto del latte raccolto (mescolanza) e che basta un bacillo (2 micron) per infettare il tutto?
  • Lo sapete che il batterio è diventato resistente agli antibiotici per uso umano, in quanto ne sono stati somministrati di diversi tipi alle mucche malate  nel corso degli anni?

Bevendo latte e derivati non solo ingeriamo antibiotici che indeboliscono inutilmente il nostro sistema immunitario (caseina , IGF-1 , ormone della Monsanto BGH,cancerogeno e che porta acidosi del sangue sottraendo calcio alle ossa); oltre a questo,possiamo anche contrarre la tubercolosi bovina o altre gravi infezioni resistenti ai farmaci di prima linea.

Il latte usato in Italia, anche per i formaggi, viene, in parte, importato dall’Est Europa dove non ci sono controlli, e  le quote latte servono per coprire questo mercato di grosse multinazionali che danneggiano i consumatori ed anche i pastori italiani.

Il batterio non muore dopo la pastorizzazione ma resiste fino a 100 °C per oltre un’ora.

  • Lo sapete che la tb bovina ed i micobatteri in genere, viaggiando nel sangue e sistema linfatico, possono colpire ogni organo e quindi portare ogni malattia ?

tubercolosi

Non è vero che la TB-Tubercolosi bovis (a differenza della TBC) colpisce primariamente i polmoni ma può colpire le tonsille (rilevabile con una banale ecografia del collo alla ricerca di linfoadenopatie) ed il colon  come infezione primaria.

  • Lo sapete che da oltre 100 anni si sa che il cancro è, principalmente, causato dai micobatteri ?

Il bacillo è 2.000 volte più pesante della particella d’acqua disciolta nell’aria, pertanto, è difficile che venga trasmesso per via aerea . Uno studio autoptico rileva che a 65 anni il 100% delle persone ha un cancro asintomatico alla tiroide . La medicina ufficiale continua a ricercare i micobatteri prettamente nei polmoni, malgrado ci siano denunce, da molti anni, di allarme espettorato negativo .

La tubercolosi (o micobatteriosi in genere) latente non esiste, ma i suoi bacilli sono sempre attivi .

  • Lo sapete che esiste un nuovo test ematico immunologico chiamato “Quantiferon” attendibile (se fatto bene) sugli adulti circa il 90% sui micobatteri tubercolari ed il 50% su quelli paratubercolari [17] ed è anche prescrivibile dal SSN?

Le biopsie “spesso” sono sbagliate in quanto il campione viene messo in formalina  che, in caso di infezioni, brucia ogni agente patogeno. Malgrado negli anni ’50 si sapeva che circa il 60% della popolazione italiana aveva la TBC “latente” (che avete visto non esistere) il Governo ha chiuso i sanatori, eliminato i controlli che venivano fatti con il libretto sanitario , ha fatto scomparire anche la tubercolina (unico test fino a quel momento),uno dei principali farmaci la cui interruzione d’assunzione (basta saltare anche una sola somministrazione) porta farmacoresistenza , e che la classe medica ha perso esperienza nel riconoscere e trattare la malattia (ed i manuali medici non riportano più le informazioni al riguardo).

Anzi è stato dichiarato, essere una malattia debellata malgrado nessuno (di questo 60%) avesse preso medicine ed il 10% avrebbe manifestato una malattia attiva…..

  • Lo sapete che se vi diagnosticano un cancro potreste avere salva la vita se, dopo aver isolato il bacillo, otteneste il corretto ANTIBIOGRAMMA?

Se non trovano il bacillo, somministrano una terapia ex adiuvantibus (che alla luce di quanto sopra potrebbe mostrare immediati benefici ma indurre ulteriore farmacoresistenza) basata su evidenze cliniche e non scientifiche.

Esistono anche potenti soluzioni naturali come quella dell’Ascorbato di Potassio (nato nel ’47 da una limonata al bicarbonato potassio ed ora studiato dalla Fondazione Pantellini a Firenze), il cloruro magnesio, l’argento colloidale ionico, la Fitoterapia di Jean Valnet, la terapia della Dr.ssa Hulda Clark , quella del Dr. Max Gerson, le integrazioni raccomandate dal Nobel Linus Pauling e dal Dr. Rath, la omotossicologia, l’aloe di padre Zago, e tante altre. Alla base di tutto, ovviamente, c’è l’igienismo alimentare (eliminando latte, derivati, salumi,…).
tubercolosi mucche


Riferimenti

Se i files non sono più disponibili online è possibile scaricarli qui:   https://docs.google.com/leaf?id=0BwoeMuahxWg_M2IxYjkwZTItNmRjNi00ODE2LTlhN2MtMzAzNjA4NzFjMzM0&hl=en

1) Gravissimi agenti patogeni nel latte e derivati:   http://www.izsler.it/izs_bs/ftp//doc/Archivio/2002/2002Febbraio.pdf    #Pagina 5

http://www.izsmportici.it/upload/file/11/TBC.pdf

http://www.izsvenezie.it/dnn/Portals/0/sanita/Piano%20TBC%20BRC%20LEB%202004- 2006.pdf

http://www.izsler.it/izs_bs/allegati/1091/2009Dicembre.pdf

http://www.izsmportici.it/fileapp/ruocco.pdf

MAP

http://www.izsler.it/izs_bs/ftp//doc/CREF_paratubercolosi/compiti/Mybacterium%20avium.pdf

Attuali conoscenze sulla Paratubercolosi Bovina – IZSLER Piacenza – www.apa.lo.it
“87 BOVINE (61.3%) ERANO REATTIVE AL MOMENTO DEL TEST”

http://www.apa.lo.it/web/download/relaz_bell.pdf http://www2.vet.unibo.it/staff/ostanello/Didattica/file%20lucidi/paratbc_2006_WEB.pdf

Milk The Deadly Poison

http://www.youtube.com/watch?v=tYpafipJyDE

RECENTI SCANDALI

FONTINA INFETTA DA TUBERCOLOSI |

http://consumatori.myblog.it/archive/2010/01/20/scandalo-della-fontina.html

http://www.12vda.it/cronaca/cronaca/6052-tredici-arresti-per-uninchiesta-contro-la-truffa-ed-il-falso-nel-settore-dellallevamento-bovino.html

14/04/2011 – AOSTA Fontina da latte infetto, chiesto il rinvio a giudizio di 61 allevatori http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/397924/

Tecniche del latte e derivati: Charles Alais, Scienza del latte, Tecniche Nuove, 2000. ISBN 88-481-1041-X

http://books.google.it/books?id=yZXbt3VxLUMC&pg=PA471&dq=pastorizzazione&hl=it&ei=zSH6S6upDdCoOKLwiZUM&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&ved=0CC0Q6AEwAQ#v=onepage&q=pastorizzazione&f=false

James Walene, Immunization: the reality behind the myth , (in inglese) Greenwood Publishing Group, 1995. ISBN 0-89789-359-X

http://books.google.it/books?id=EQHPoGs6CvIC&pg=PA91&dq=norman+walker+milk&hl=it&ei=Kvn6S__1NqCfOLOI3ZUM&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=3&ved=0CDAQ6AEwAg#v=onepage&q=norman%20walker%20milk&f=false

Farmaci critici per l’essere umano, somministati alle vacche: I farmaci antitubercolari utilizzati oggi sono: l’isoniazide, la rifampicina, la pirazinamide, la streptomicina, l’etambutolo. Il micobatterio è capace di mutare geneticamente e, se la terapia non è corretta, sviluppa una farmacoresistenza a allo specifico antibiotico usato che diventa inutilizzabile per quel paziente (un’arma di difesa in meno).

http://www.salute.gov.it/malattieInfettive/paginaInternaMenuMalattieInfettive.jsp?id=831&lingua=italiano&menu=altremalattie

ISONIAZIDE (PRINCIPALE farmaco contro TBC!) dato in maniera ILLECITA alle Mucche.   Distribuiscono Micobatteri farmacoresistenti  ?

http://www.ibim.cnr.it/aerobiologia/alimentazione/ali%20e%20salu/Zooprofilattico.pdf  pag 58

http://www.sivemp.it/_uploadedFiles/_destRivPath/6_47_58_tbc.pdf  pag 11

http://www.izsler.it/izs_bs/ftp//doc/Archivio/2002/2002Febbraio.pdf  pag 5

leggere !!

Inoltre è stata trovata FARMACORESISTENZA per: RIFAMPICINA 

http://www.fondiz.it/pdf/76.pdf  pag 51

http://www.izsmportici.it/bufala/relazioni/relazione_galiero.pdf  pag 28

STREPTOMICINA 

http://www.fondiz.it/pdf/76.pdf  pag 50 51

Fortunatamente esistono soluzioni naturali come quella dell’Ascorbato di Potassio, il limone (oppure limonate al bicarbonato potassio),  il cloruro magnesio, l’Essiac, la Fitoterapia di Jean Valnet, Dr.ssa Hulda Clark , quella del Dr. Max Gerson, le integrazioni raccomandate dal Nobel Linus Pauling e dal Dr. Rath, la omotossicologia, l’aloe di padre Zago e tante altre.

Caseina: Articoli Accademici

http://scholar.google.it/scholar?q=casein+cancer+milk&hl=it&as_sdt=0&as_vis=1&oi=scholart

MILK makes CANCER grow! http://www.youtube.com/watch?v=2hQckFAyVD0

Bevete latte che vi fa male http://www.mednat.org/alimentazione/bevete_latte.htm

Latte di Mucca: Ecco Perchè l’ho Tolto a Mio Figlio! articolo pubblicato da Graziella Tortorelli http://naturalmentemamma.it/2010/04/20/latte-di-mucca-ecco-perche-lho-tolto-a-mio-figlio-1%C2%B0-parte/

http://naturalmentemamma.it/2010/06/10/latte-di-mucca-ecco-perche-lho-tolto-a-mio-figlio-2%C2%B0-parte/

La caseina in prodotti lattiero-caseari può promuovere il cancro http://www.guida-alimentazione.info/la-caseina-in-prodotti-lattiero-caseari-puo-promuovere-il-cancro/

Latte e derivati http://www.disinformazione.it/latte.htm

Latte e derivati. Effetti dannosi e controindicazioni http://www.paleodieta.it/latte.htm

La somatomedina o IGF – 1, Ormone della crescita del cancro. Articoli accademici: http://scholar.google.it/scholar?q=igf-1+cancer&hl=it&as_sdt=0&as_vis=1&oi=scholart

Latte e cancro: http://www.livelloalfa.com/latte_cancro.htm

Ormone MONSANTO BGH vietato in Europa?  Ma il latte italiano non basta nemmeno in parte a fare il formaggio italiano e viene importato (arrivando a Milano dalla Germania) dalla Romania e Bulgaria (fonte servizio AnnoZero in alto o testate giornalistiche) ….

Che ne dire è autorevole come fonte? American University Washington D.C. Fonte :  http://www1.american.edu/ted/bst.htm

Cito: “17. Impatto della manovra sulla competitività commerciale: ALTA. Nessun caseificio di produzione principale paese, ad eccezione dell’Argentina, ha vietato l’uso di ormoni rBST internazionali e locali. Quasi 25 paesi hanno approvato l’uso di rBST. Tra i primi importatori di prodotti lattiero-caseari negli Stati Uniti con l’approvazione rBST sono: Algeria, Brasile, Bulgaria, Costa Rica, Repubblica Ceca, l’ex Unione Sovietica, Honduras, India, Giamaica, Messico, Namibia, Pakistan, Romania, Slovacchia, Sud Africa, e Zimbabwe. I tre principali produttori lattiero-caseari, l’Unione europea, la Nuova Zelanda e Australia hanno ritardato l’uso.”

Video: Ormone MONSANTO BGH  Your Milk on Drugs – Just Say No 1/2 http://www.youtube.com/watch?v=_GpqwZDbMHU

The Corporation – Monsanto BST rBGH. Antibiotici nel latte http://www.youtube.com/watch?v=PcAvaFkB3uI

E’ vero che il latte fa bene alle ossa? Prof. Franco Berrino direttore Dipartimento di Medicina Preventiva dell’Ist. Tumori Milano http://www.youtube.com/watch?v=cTzfZOwJAUY

IL LATTE FA MALE TUTTO  – Dott. Valerio Galasso  http://www.youtube.com/watch?v=_fkTbVEFGxQ

Il Latte – Dott.ssa Anna Villarini (Elisir Rai 3) http://www.youtube.com/watch?v=xWk-ueFV9u8

Il Latte – Dott. Golia Pezzulla http://www.youtube.com/watch?v=EF6NaIJurB8

Latte e latticini nella dieta: i danni http://www.infolatte.it/salute/danni_latte.html

LATTE, Calcio ed Intolleranze http://www.mednat.org/alimentazione/bevete_latte_calcio.htm

Il Paradosso del Calcio http://www.osteopata.it/consultazione.asp?Id=87

Malattie Osteoarticolari http://www.ben-essere.net/index.asp?c_articolo=48

Rischio di Parkinson in chi è ghiotto di latte e latticini  http://www.eurosalus.com/notizie/malattie/demenza-senile-colpa-del-calcio.html

Da dove provviene il latte distribuito in Italia anche nei formaggi: AnnoZero – Padania al Verde – Quando la TV faceva informazione Il servizio mette in luce che il latte prodotto dalla somma delle mucche italiane (quindi le quote latte) è largamente insufficente per la produzione lattiero casearia. Il caso degli allevamenti italiani fantasma e le importazioni di latte in polvere da allevamenti ultraintensivi da paesi come la Romania. Quote latte definite dal GOVERNO molto inferiori al fabbisogno nazionale.

Alla parte 7 la verità sulla provvenienza del latte e formaggio che mangiamo.

http://www.youtube.com/watch?v=0_yD-CqEgx0  (13 parti)

La metà del latte arriva dall’ estero Il problema resta la tracciabilità http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/06/20/la-meta-del-latte-arriva-dall-estero.html

Mucche fantasma per latte reale Per giustificare la produzione annua comunicata alla Ue si truccano i dati: così le vacche “vivono” 83 anni invece degli otto medi normali. I Carabinieri del Nac individuano una gigantesca truffa e indicano i principali protagonisti: un ente governativo e un’agenzia ministeriale E si diceva che l’85% dl latte veniva dall’estero …Romania … allevamenti ultraintensivi … “sicuramente” Monsanto … http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/31/mucca-continua/101171/

Mucche ottantenni, che silenzio… http://www.inabruzzo.com/?p=80262

PECORINO ROMANO ? ? RUMENO !!! CON PARTECIPAZIONI DEL GOVERNO ITALIANO MENTRE I PASTORI SI AMMAZZANO DI LAVORO. http://www.corriere.it/economia/10_settembre_11/pecorino-industrial-sardi_0a6cf4c2-bdf1-11df-bf84-00144f02aabe.shtml

http://www.dissapore.com/primo-piano/dr-pinna-e-mr-hyde/

 Termo resistensa e termoriattivazione: Robert Koch dimostra che i bacilli vengono uccisi se sottoposti per un’ora a temperature di 100°C e le spore a 140°C per tre ore. Anche per questo conseguì un premio Nobel. http://www.medithema.it/nobel/nobel_004.htm

Secondo lo scienziato Norman Walker, si richiedono temperature da 87 a 110 °C per uccidere i microrganismi patogeni, come gli agenti del tifo, i colibacilli, i micobatteri e le brucelle. (7) http://www.latte.it/Pages/datieconomici.htm

(vedi anche riferimento n° 3) Termoriattivazione a 100°C per 5 minuti La Paratubercolosi 5 anni dopo “Map cresce più velocemente se il latte è trattato a 100°C per 10 min. (Herman L. et all 8° ICP) http://www.izsler.it/izs_bs/ftp//doc/CREF_paratubercolosi/compiti/Mybacterium%20avium.pdf

Alcune malattie legate ai micobatteri (per la lista di quelle legate al latte far riferimento al testo di Lorenzo Acerra “Mal di latte”):   – Diabete, intestino irritabile e Crohn   Il diabete dipende da un batterio trasmesso dal latte -l’intestino irritabile e un’altra ancora il Crohn Diabetes Mellitus, TB, and the Mycobacteria: Two millenia of enigma  (Lawrence Broxmeyer MD discusses the possible link between Diabetes and the tuberculosis-like mycobacteria.) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15967589

http://drbroxmeyer.netfirms.com/diabetes.pdf

Il diabete dipende da un batterio trasmesso dal latte -l’intestino irritabile e un’altra ancora il Crohn  http://www.staibene.it/salute/articoli/single_news/article/il_diabete_dipende_da_un_batterio_trasmesso_dal_latte/

http://www.aslsassari.it/documenti/1_45_20090120093331.pdf

PLoS ONE: immunologiche specifiche Conferma Association of Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis con Type-1, ma non di tipo-2 diabete mellito

http://www.plosone.org/article/info:doi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0004386

Behr on Crohn’s – Part 1/6 

http://www.youtube.com/watch?v=N8AYhnLkf9A

Part 1-CROHN MAP by John Hermon Taylor http://www.youtube.com/watch?v=5pYuf5rnnQo

ICP – 1/5 Carol Nacy; MAP & Crohn’s http://www.youtube.com/watch?v=YiWOVgXbqgM

ICP – 1/3 Robert Greenstein; MAP & Human Disease http://www.youtube.com/watch?v=Nsvv9zPrLmg

Culture of Mycobacterium aviumsubspecies paratuberculosisfrom the blood of patients with Crohn’s disease – Saleh A Naser, George Ghobrial, Claudia Romero, John F Valentine  http://www.johnes.org/handouts/files/Naser-Lancet-MAP.pdf

E altri articoli accademici  http://scholar.google.it/scholar?q=mycobacterium+avium+paratuberculosis&hl=it&as_sdt=0&as_vis=1&oi=scholart

Sclerosi multipla  Sclerosi multipla? TBC Atipica http://www.corriere.it/salute/10_febbraio_26/batterio-sclerosi-multipla_a0db394c-22d7-11df-8195-00144f02aabe.shtml

PLoS ONE: Association of Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis with Multiple Sclerosis in Sardinian Patients http://www.plosone.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0018482

paratuberculosis and multiple sclerosis in Sardinian patients: epidemiology and clinical features. Our study confirmed the association of MAP and MS in Sardinia…

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23439580

Artrosi ed artriti  Aumento del siero anti-micobatteri anticorpo tite … [Arabia Med J. 2007] – PubMed – NCBI

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17457438

Immune responses to 18.6 and 30-kDa mycobact… [Scand J Immunol. 1991] – PubMed – NCBI http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1836278

Antibody reactivity to mycobacterial 65 kDa heat… [J Autoimmun. 1995] – PubMed – NCBI http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7542003

Raised serum IgG and IgA antibodies to mycobacterial antigens in rheumatoid arthritis. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1003696/

Severe outbreaks of polyarthritis in kids caused by Mycoplasma mycoides subspecies capri in Sicily. … [Vet Rec. 2012] – PubMed – NCBI http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22447562

Asma    Nontuberculous mycobacterial infection as a cause of d… [Chest. 2011] – PubMed – NCBI http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20829338

Cancro The Untold Truth About Cancer, Nexus Magazine (January and February, 2010) By Dr Lawrence Broxmeyer.  The US medical orthodoxy accepted a microbial cause of cancer until the early 20th century when it reversed its position and refused to accept findings that proved the cancer germ to be real. La Verità taciuta sul cancro (Nexus 85-86)

http://www.laleva.org/it/doc/Verita_Cancro_1.pdf

http://www.laleva.org/it/doc/Verita_Cancro_2.pdf

Is Cancer Just An Incurable Infectious Disease? (Lawrence Broxmeyer, MD reviews the historical and scientific merits of MD’s and PhD’s who offered proof that cancer is an infectious disease.)

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15504566

http://drbroxmeyer.netfirms.com/Cancer.pdf

Tubercolosi endobronchiale imitazione cancro ai polmoni … [Respir Med. 1991] – PubMed – NCBI http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1887126

Professor Trevor Marshall dell’Università di Murdoch . One way a Virus or Bacterium can cause Metastatic Cancer http://www.youtube.com/watch?v=JXt5Ga2WqZI&feature=related

http://autoimmunityresearch.org/transcripts/CMBF_2009_Dalian_Transcript.pdf

RALPH W. MOSS, PH.D. – Autore del libro “The Cancer Industry” http://www.ralphmoss.com/html/coley.pdf

sb10069386h-002

Cancer and Bacteria,The hidden relationship – By Alan Cantwell, MD Los Angeles, CA http://www.silverbulletenterprises.com/cancer%20and%20bacteria.htm

Oxford University Press – Can Bacteria Cause Cancer?, Prof. David Hess, Ph.D. http://jnci.oxfordjournals.org/cgi/content/full/92/21/1713

THE CANCER BACTERIA HOMEPAGE  by Ron Falcone http://www.cancerbacteria.com/  

Influenza Bird flu, influenza and 1918: The case for mutantAvian tuberculosis(Lawrence Broxmeyer MD links the current swine “flu”, Bird “flu” and the pandemic of 1918 to viral-like forms of TB.) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16806732

http://drbroxmeyer.netfirms.com/001pdfBIRDFLUEDITORIALPUBLISHED.pdf

Vedi anche: https://www.facebook.com/notes/informare-per-sopravvivere/la-bufala-della-suina-oppure-la-suina-della-bufala/357950054276854

AIDS AIDS:  It’s the Bacteria, Stupid!  (Lawrence Broxmeyer MD and Alan Cantwell MD expore the possible role of acid-fast tuberculosis mycobacteria as “primary-agents” in AIDS.)   http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18691828

http://drbroxmeyer.netfirms.com/001%20REV%20PDF%20IN%20PRESS%20AIDS%20%20ITS%20THE%20BACTERIA%20STUPID.pdf

Is AIDS Really Caused by a Virus? (Lawrence Broxmeyer, MD questions whether the etiology of AIDS is viral in nature.) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12710902

http://drbroxmeyer.netfirms.com/001_pdf_IS_AIDS_REALLY_CAUSED_BY_A_VIRUS.pdf

Mucca Pazza: Is Mad Cow Disease Caused by a Bacteria? (Lawrence Broxmeyer, MD reviews the evidence that Mad Cow Disease is indeed caused by a bacteria.) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15325025

http://drbroxmeyer.netfirms.com/MadCow.pdf

Malattie cardiache Heart Disease: The Greatest ‘Risk’ Factor of Them All (Lawence Broxmeyer, MD takes a look at what’s really behind heart disease and why cholesterol lowering drugs really work.) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15082105

http://drbroxmeyer.netfirms.com/heartdisease.pdf

– Sars: Sars: Just Another Viral Acronym? (Here Lawrence Broxmeyer, MD probes SARS and questions its viral etiology.)

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12888325

http://drbroxmeyer.netfirms.com/sars.pdf

Parkinsons Parkinsons: Another Look (Lawrence Broxmeyer, MD traces Parkinson’s to an atypical mycobacterium.) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12208174

http://drbroxmeyer.netfirms.com/parkinsons.pdf

Alzheimer: Thinking the Unthinkable: Alzheimer’s, Creutzfeldt–Jakob and Mad Cow Diseases:  The Age-Related Reemergence of Virulent, Foodborne, Bovine Tuberculosis or Losing Your Mind for the Sake of a Shake or Burger(Lawrence Broxmeyer, MD links all three diseases to bovine tuberculosis.) http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15694685

http://drbroxmeyer.netfirms.com/alzheimers.pdf

Anemia normocitica e normocromica: “In caso di infezioni ai reni è possibile che si verifichi anemia normocitica e normocromica per carenza di produzione di eritropoietina da parte dei reni.”

http://it.wikipedia.org/wiki/Tubercolosi

Reflusso gastro esofageo 

http://it.wikipedia.org/w/index.php?

Megacolon – dolidocolon – ptosi del taverso

http://it.wikipedia.org/wiki/Megacolon
Tonsillite Caseosa- Placche tonsillari (il caseum è una particolare caratteristica dei micobatteri) Trattato di anatomia patologica clinica Di Mario Raso (Vol. II Pagina 896)

http://books.google.it/books?id=wh-ImuZehPkC&pg=PA896&dq=TUBERCOLOSI+TONSILLARE&as_brr=3#v=onepage&q=TUBERCOLOSI%20TONSILLARE&f=false

Guida illustrata alla otorinolaringoiatria: Vincenzo Ricci, Mario Cavazzani, Paolo Uras.

http://books.google.it/books?

id=Ds6QjSFA1HMC&pg=PA240&dq=infezione+primaria+TONSILLARE&as_brr=3&cd=1#v=onepage&q=infezione%20primaria%20TONSILLARE&f=false

Autismo  Mycobacterium paratuberculosis and autism: is this a trigger?

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21903338

http://paratb.org/wp-content/uploads/2011/09/medical-hypotheses-autism.pdf

E’ noto da oltre 100 anni che i micobatteri sono la principale causa di cancro La verità taciuta sul cancro di Lawrence Broxmeyer, MD   http://www.laleva.org/it/2010/09/la_verita_taciuta_sul_cancro.html

http://www.laleva.org/it/doc/Verita_Cancro_1.pdf

http://www.laleva.org/it/doc/Verita_Cancro_2.pdf

Novità: Secondo alcuni scienziati dell’Università di Berkeley, in California, si tratta di un “batterio evoluto http://www.giornalettismo.com/archives/136067/cancro-batterio/

Scoperta una nuova via per la lotta contro il cancro – BCG il vaccino per la TUBERCOLOSI http://www.tuttasalute.net/8339/scoperta-una-nuova-via-per-la-lotta-contro-il-cancro.html

La tubercolosi è una malattia contagiosa che si trasmette ? http://www.mednat.biz/vaccini/tubercolosi1.htm

Uno studio autoptico rileva che a 65 anni il 100% delle persone ha un cancro alla tiroide. Le autopsie rivelano che i tumori… Marcello Pamio – tratto da “Cancro Spa” http://www.disinformazione.it/chemioterapia2.htm

Emergenza tubercolosi con striscio dell’espettorato negativo. A cura de “Il Pensiero Scientifico” Editore 28/02/2007 17.15.00 http://www.piusalute.it/p_notizie/emergenza-tubercolosi-con-striscio-dell%E2%80%99espettorato-negativo

La latenza non esiste! Recenti studi dei ricercatori dell’Istituto Pasteur a Seoul e a Parigi e dell’Istituto farmacologia e biologia strutturale di Tolosa, che in merito firmano un articolopubblicato sulla rivista PLoS Pathogens, hanno dimostrato che questa teoria illogica e priva di fondamento è scientificamente errata. http://www.plospathogens.org/article/info:doi/10.1371/journal.ppat.1001100

http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/titolo/1344699

http://www.liquidarea.com/2010/09/i-micobatteri-allinterno-dei-macrofagi-meccanismo-da-comprendere-per-lotta-contro-tubercolosi/

 Esame immunologico del sangue Quantiferon: http://www.geneticlab.it/it/laboratorio_lists_details.php?analisi=quanriferon-infettivologia

Come far preparare la ricetta medica e cosa far scrivere. http://www.analisipapagni.it/index.php?id=25&user_esami_pi1%5Buid%5D=9575

Il protocollo chirurgico sulle biopsie è errato MANUALE TECNICO PER LA DIAGNOSI MICROBIOLOGICA DELLA TUBERCOLOSI http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_614_allegato.pdf

Il dono fatale del bestiame per renderci schiavi delle principali malattie. Ernesto Burgio Comitato Scientifico ISDE Italia Trasformazioni degli ecosistemi, zoonosi (ri)emergenti e allarmi pandemici Citazione pag.11: Dal libro Armi, Acciaio e Malattie di Jared Diamond (libro storico) Capitolo XI “Il “dono fatale del bestiame”.. “l’allevamento e quindi il contatto continuo con gli animali ebbe anche come conseguenza il passaggio all’uomo di malattie di origine animale (praticamente tutte le principali malattie contagiose)…che alcuni millenni dopo sarebbero diventate …l’arma più potente nelle mani dei colonizzatori europei! http://www.isde.it/iniziative/2009/Settembre-Bosa/SABATO%2012-09-09/3%5E%20SESSIONE/Burgio%202%20pomeriggio.pdf

 Occultamento di grossi pericoli per fini spudoratamente economici. Citazione: “Effetto Boomerang: il latte crudo sembra essere pericoloso quanto il latte “commerciale”. C’è il reale rischio che il consumatore non consideri più il latte un alimento buono e sano, ma qualcosa che può contenere batteri e sostanze altamente pericolose. Se tale informazione prende piede, l’intero comparto lattiero caseario ne soffrirà pesantemente” http://www.aral.lom.it/public/upload/00000251_04_Zecconi.pdf – Riaquadro n. 13

IL VECCHIO LIBRETTO VA IN PENSIONE (e con lui anche il minomo controllo epidemiologico) http://www.italservizi.it/it/Articoli/il_vecchio_libretto_va_in_pensione.asp

Unico test la tubercolina scompare. I sospetti malati tornano a casa senza diagnosi Cosa ci insegna il caso della tubercolina scomparsa? A cura de Il Pensiero Scientifico Editore 26/03/2010 13.41.00 http://www.pensiero.it/news/news.asp?IDNews=971

Napoli: torna incubo tubercolosi ma termina il farmaco per curarla http://www.infooggi.it/articolo/napoli-torna-incubo-tubercolosi-ma-termina-il-farmaco-per-curarla/2916/

TBC DIMENTICATA

http://www.dica33.it/cont/news/1003/2402/dimenticata-scomparsa.asp

Antibiogramma http://it.wikipedia.org/wiki/Antibiogramma

Ex adiuvantibus, criterio http://www.treccani.it/enciclopedia/criterio-ex-adiuvantibus/

Se avete letto e studiato quanto sopra, e volete approfondire, cliccate qui:

https://www.facebook.com/notes/informare-per-sopravvivere/la-nascita-pianificata-della-malattia-rara-ma-diffusa-dossier-alimentazione-infe/396499017088624

PER ALTRE FONTI CLICCARE IL LINK DI SEGUITO

Articolo scritto da Giancarlo Luzzi per Informare per Sopravvivere ©RIPRODUZIONE RISERVATA Per ogni copia, parziale o totale che sia, si richiede la chiara citazione della fonte e del relativo URL. https://www.facebook.com/notes/informare-per-sopravvivere/lo-sapete-che-dietro-al-commercio-di-latte-e-latticini-si-nascondono-temibili-ve/180286142043247
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Trovati nuovi collegamenti con l’autismo

I bambini ricevono 80 Vaccinazioni per tutta l’infanzia .

Trovati Nuovi collegamenti con l’ Autismo 

5 giugno 2014 

                      

Flickr - Vaccini - Carlos Reusser Monsalvez


Un nuovo studio pubblicato sulla rivista   “Molecolare e Medicina Genetica” , sta portando maggiore consapevolezza per il collegamento tra il drammatico aumento della quantità di vaccini di routine dell’infanzia e l’aumento  dei disturbi come l’autismo.

  “Si è verificato un aumento massiccio di immunizzazione. Negli Stati Uniti, ad esempio, dal solo 1999 i bambini sono programmati a ricevere regolarmente oltre 80 vaccini supplementari sulla loro infanzia. L’aumento di immunizzazione è stata seguita da un enorme aumento dei disturbi associati come l’autismo “. 

Pensateci per un minuto, i bambini  ricevono regolarmente 80 vaccini supplementari nel corso della loro infanzia. Dimenticatevi dell’ autismo per un attimo, ci sono una serie di studi che dimostrano i vaccini non sono completamente sicuri.

Lo studio sostiene che il sovraccarico immunitario indotto dal vaccino è un fattore trainante in più epidemie infantili che continuano ad accelerare. Diabete non solo l’autismo, ma di tipo 1, asma, allergie alimentari, molte malattie autoimmuni, l’obesità, il diabete di tipo 2, malattia non alcolica steatosi epatica (NAFL) e la malattia metabolica.

“I Foglietti illustrativi di quasi tutti i vaccini raccomandano una dose in base all’età. Per avere il “successo commerciale” di un vaccino, si  prevede di indurre una risposta immunitaria protettiva in oltre il 90% dei bambini.Affinché ciò avvenga, una dose, deve stimolare una risposta immunitaria protettiva ,anche in quelli con sistema immunitario debole. Durante questo processo , il restante 90% o più dei bambini ha il  sistema immunitario più stimolato.  Stimolare però  il sistema immunitario per diverso tempo, aumenta ancora il rischio di malattie infiammatorie come le malattie autoimmuni, allergie e che causano ancora più infiammazione. “

Una serie di studi hanno collegato l’autismo alle malattie autoimmuni  

 In questo studio condotto, l’autore fa riferimento ad uno studio  pubblicato lo scorso anno dal titolo “La prevalenza di autismo è correlata positivamente con l’incidenza di diabete di tipo 1, ma negativamente associata con l’incidenza di diabete di tipo 2”.

Questo studio descrive la ricerca che collega la prevalenza del diabete di tipo 1 con l’autismo, il che suggerisce che le loro eziologie siano correlate con il ruolo che  i vaccini hanno in queste malattie.

Altri studi che suggeriscono il collegamento tra il vaccino e l’ autismo 

Nonostante tante persone neghino questo studi,affermando che  i vaccini non hanno alcun legame con l’autismo, ci sono invece, ricercatori di tutto il mondo che continuano a mettere in discussione  tutto ciò.

Solo perché (apparentemente) un collegamento diretto non è stato scoperto non significa che non esista, e date tutte le informazioni,attraverso tanti studi, è ridicolo  escludere completamente questa correlazione.

La dottoressa Theresa Deisher, un dottorato di ricerca in Fisiologia Cellulare e Molecolare presso la Stanford University, la prima persona a scoprire le cellule staminali cardiache, ha stabilito che residui frammenti di DNA fetale umani nei vaccini, possono essere una delle cause di autismo nei bambini attraverso la vaccinazione.


Un recente studio pubblicato sulla rivista  Translational neurodegenerazione  ha fornito un’ evidenza epidemiologica a sostegno di un’associazione tra l’esposizione crescente organico-Hg da Thimerosal contenuto nei  vaccini per l’infanzia e il rischio di una diagnosi di ASD.


Come molti di voi sanno il Thimerosal è tossico, e un certo numero di studi hanno collegato l’autismo a una varietà di tossine come farmaci, pesticidi ambientali e altro ancora. Questa informazione proviene anche da un altro nuovo studio che è stato pubblicato sulla rivista  PLoS Computational Biology , dai ricercatori dell’Università di Chicago, che ha rivelato che l’autismo e disabilità intellettuale tassi (ID) siano collegati con l’esposizione a fattori ambientali nocivi durante lo sviluppo congenito.

Molteplici i ricercatori che vengono pubblicati nelle  riviste scientifiche,parlano di legame tra autismo e vaccini, con  nuovi studi a riguardo. Un altro esempio è un articolo pubblicato nel  Giornale Internazionale di Ricerca Ambientale e Sanità Pubblica  dal titolo “L’esposizione Thimerosal e il ruolo della solfatazione chimica e Thiol disponibilità in autismo”, che ha concluso:

“Con il tasso di bambini con diagnosi di ASD negli Stati Uniti ora superiore a 1 su 50 ,e il tasso di bambini con sviluppo neurologico / disturbi comportamentali negli Stati Uniti ora superiore a 1 su 6 bambini,   indica che questo elemento, deve essere rimosso da tutti i vaccini “


Uno studio pubblicato sulla rivista  Annals of Epidemiology  ha dimostrato che somministrare il vaccino contro l’epatite B ai  neonati, potrebbe triplicare il rischio di sviluppare un disturbo dello spettro autistico rispetto ai  non  vaccinati . La ricerca è stata condotta presso la  University Medical Centre, NY.

Uno studio pubblicato sul  Journal of Inorganic Biochemistry  dai ricercatori Dynamics Group neurale, Dipartimento di Oftalmologia e Scienze Visive presso l‘Università della British Columbia ha stabilito che l’ alluminio, è un metallo altamente neurotossico e il vaccino adiuvante più comunemente usato può essere un fattore che contribuisce alla crescente prevalenza di ASD nel mondo occidentale.

Essi hanno dimostrato che la correlazione tra ASD e l’esposizione all’ alluminio sembra essere la più alta a 3-4 mesi di età. Gli studi dimostrano anche che i bambini provenienti da paesi con il più alto ASD sembrano avere un’esposizione molto più alta di alluminio da vaccini. Lo studio sottolinea che diverse pietre miliari importanti dello sviluppo del cervello coincidono con i principali periodi di vaccinazione per i neonati.Questi includono l’insorgenza di synaptogenesis (nascita), velocità di crescita massima dell’ ippocampo, e l’insorgenza di amigdala e  maturazione.

Inoltre, importanti transizioni di sviluppo in molti sintomi bio-comportamentali, quali il sonno, regolazione della temperatura, respirazione e onde cerebrali, che sono tutti regolato dalla rete neuroendocrina . Molti di questi aspetti della funzione del cervello sono noti per essere compromessi nell’autismo, come modelli di sonno e di onde cerebrali.

Secondo la FDA, i vaccini rappresentano una categoria particolare di farmaci in quanto sono generalmente dati agli individui sani. Ulteriormente secondo la FDA, “questo pone l’accento significativo sulla loro sicurezza .” Mentre la FDA ha imposto un limite superiore per alluminio nei vaccini a non più che 850/mg/dose, è importante notare che questo importo è stato selezionato empiricamente da dati che mostrano che l’alluminio in quantità tale,abbia migliorato l’antigenicità del vaccino, piuttosto che la sicurezza . Le prove scientifiche sembrano indicare che la sicurezza del vaccino non è così saldamente affermata come spesso si crede.

Uno studio pubblicato sul  Journal of Toxicology e salute ambientale, Parte A: Problemi attuali  del Dipartimento di Economia e Finanza presso l’Università di New York mostra come i ricercatori credono che sia uno o più fattori ambientali a  sviluppare l’autismo, indipendentemente dal fatto che gli individui abbiano una predisposizione genetica o meno. Hanno determinato che uno di quei fattori scatenanti potrebbe essere la “batteria di vaccinazioni che i bambini ricevono.” I ricercatori hanno trovato una relazione statisticamente significativa tra autismo e vaccinazioni. Hanno determinato che maggiore è la percentuale di bambini che riceve vaccinazioni raccomandate, maggiore è la prevalenza di autismo. Un aumento dell’1% di vaccinazione è stata associata con l’aggiunta di 680 bambini con autismo.


Polemiche e frode Vaccinazioni dintorni

Il ricercatore capo, il Dr. Brian Hooker ha recentemente ottenuto i documenti che mostrano i dati su oltre 400.000 bambini nati tra il 1991 e il 1997, che è stata analizzata dal CDC. Questi documenti, secondo Hooker, dimostrano che nel 2000 i funzionari del CDC sono stati informati internamente dell’altissimo rischio di autismo, disturbo non organico disturbi del sonno e discorso come conseguenza dell’esposizione thimerosal.

Un record congressuale dal 1 maggio 2003 mostra chiaramente le informazioni dal proprio Vaccine Safety Datalink del CDC (VSD) che vi è un rischio molto elevato di autismo a seguito di vaccini contenenti thimerosal. Questo record congressuale è pubblico, e nonostante questo e la ricerca Hookers, il CDC continua a sostenere che non vi è alcuna relazione.

Hooker ha inoltre ottenuto un astratto che dice “aumento del rischio di disturbi neurologici dello sviluppo dopo l’elevata esposizione a vaccini contenenti thimerosal nel primo mese di vita.”  


Un altro dato per quanto riguarda le vaccinazioni ,proviene da Lucija Tomljenovic, PhD dal Dipartimento di Oftalmologia e Scienze Visive presso l’Università della British Columbia. Ha ottenuto documenti che provano, che  le autorità sanitarie, aziende farmaceutiche e produttori di vaccini, abbiano conosciuto i pericoli connessi con vaccini multipli, ma vengono trattenuti dalla conoscenza del pubblico al fine di mantenere l’ “immunità di gregge”.  

Come potete vedere, il collegamento vaccino- autismo è speculato al più alto livello della scienza, non solo da quelli ritenuti come “teorici della cospirazione.” Pensiamo che sia anche degno di nota ricordare che il deputato Bill Posey ha recentemente definito che dovrebbe essere esaminato il tutto.

Anche un documento della FDA porta in primo piano la preoccupazione per quanto riguarda l’autismo e vaccini.


 RIPORTIAMO UN INTERESSANTE VIDEO DI SEGUITO E LA RELATIVA FONTE DELL’ARTICOLO

https://www.youtube.com/watch?v=6S1-LgYyjQg

“Pubblicato il 07/set/2013

Why is there still a vaccine/autism controversy? Because families have been blocked from getting into a REAL court to prove that vaccines have caused their child’s autism. The Canary Party presents a video on the corrupt Vaccine Injury Compensation Program to show how the federal government and pharmaceutical companies continue to get away with claiming that vaccines don’t cause autism in the face of mounting evidence that they are doing just that in a growing number of children.

Fonte  http://www.wakingtimes.com/2014/06/05/children-receive-80-vaccinations-throughout-childhood-new-links-autism-found/

 



 

INOLTRE………

 

Dati sperimentali confermano sintomi autistici connessi all’esposizione dell’alluminio e acetaminofene (paracetamolo).                                              

DI SEGUITO LA FONTE..

http://www.mdpi.com/1099-4300/14/11/2227

 

L’autismo è una condizione caratterizzata da abilità cognitive e sociali deteriorate, associati alla funzione immunitaria compromessa. L’incidenza è in modo allarmante in aumento, ed i fattori ambientali sono sempre più sospettato a svolgere un ruolo.
Questo lavoro analizza i modelli di frequenza di parole nel registro Eventi avversi dei vaccini della banca dati “SISTEMA DI SEGNALAZIONE DEGLI EVENTI AVVERSI AI VACCINI” (VAERS) del CDC negli Stati Uniti. I nostri risultati forniscono una forte evidenza a sostegno di un legame tra l’autismo e l’alluminio nei vaccini.
Una revisione della letteratura mostrando tossicità di alluminio nella fisiologia umana offre un un ulteriore supporto. Le segnalazioni di autismo nel VAERS sono aumentate costantemente alla fine del secolo scorso, durante un periodo in cui il mercurio è stato progressivamente eliminato, mentre l’adiuvante di alluminio carico era stato aumentato.
Utilizzando tecniche di rapporto di verosimiglianza standard, identifichiamo vari segni e sintomi che sono significativamente più frequenti nei rapporti di vaccino dopo il 2000, tra cui cellulite, convulsioni, depressione, stanchezza, dolore e morte, che sono anche significativamente associati con i vaccini contenenti alluminio.
Intendiamo che i bambini con diagnosi di autismo sono particolarmente vulnerabili ai metalli tossici come l’alluminio e il mercurio a causa di una insufficienza sierica di solfato ,e  di glutatione. Si osserva anche una forte correlazione tra autismo e il vaccino MPR (Morbillo, Parotite, Rosolia), che può essere parzialmente spiegata da una maggiore sensibilità all’acetaminofene (paracetamolo) somministrata per controllare la febbre.

ALTRA FONTE RIPORTATA DI SEGUITO

 

 

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