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Vittima da vaccino: ancora una volta, lo Stato non paga l’indennizzo

Ancora una vittima ignorata dal nostro Governo. Ancora una volta,la Stampa di regime si indigna.

TRIBUNALE

Ancora una vittima della 210/92 nonostante le dure frasi condivise da “La Repubblica” stamane.

Il giornale citato,dichiara quanto segue :

“I vaccini non sono sicuri al 100 per 100, in casi molto rari possono provocare la stessa malattia che dovrebbero prevenire o una sua complicanza ma problemi diversi, come appunto l’autismo, sono esclusi dagli esperti di tutto il mondo.”

Questo paradosso non è più credibile . Esperti? Non ci risulta ci sia stato un simposio con la presenza di TUTTA la comunità scientifica,per quanto continueremo con le affermazioni di parte?

Uno schiaffo non alla scienza (come afferma la stessa Repubblica citando il giudice siciliano, reo di voler vedere la verità dei fatti) ma all’intelligenza di tutti noi.

Come al solito la stampa di regime si schiera a favore della causa.

La loro.

Aberrante è leggere determinate controverse affermazioni.

“I vaccini o sono sicuri o non lo sono”.  Per il resto,ricordiamo sempre di guardare le evidenze, con la speranza che le toghe facciano il loro mestiere e che ognuno stia al suo posto.

Rispetto per le famiglie dei danneggiati e per i professionisti che svolgono con passione ed etica il proprio lavoro,rispettando il principio per cui hanno giurato.

Riportiamo fedelmente l’articolo del giornale di Sicilia, che ha scritto su questa vicenda irreale.

“Disturbi dopo il vaccino, maxi-risarcimento da 250 mila euro a una famiglia a Palermo”.

PALERMO. Oggi ha 16 anni e soffre di gravi problemi di salute. Il suo sviluppo, comportamentale e cognitivo – come ha sancito il tribunale del Lavoro nel 2011 – sarebbe stato irrimediabilmente compromesso dopo la somministrazione, da bambino, del vaccino tetravalente contro la difterite, la pertosse, l’ epatite B ed il tetano. Per questo il ministero della Salute è già stato da tempo condannato e in via definitiva a versare ai suoi genitori, P. A. e D. M., un indennizzo di 250 mila euro.

I soldi, però, ad oggi non sono mai arrivati. È molto probabile però che, ad oltre dieci anni dalla prima richiesta assistenziale avanzata dalla famiglia, arrivino adesso. Perché l’ avvocato Girolamo Rubino è riuscito a vincere un’ ennesima causa davanti al Tar, che non solo ha condannato nuovamente il ministero a pagare entro sessanta giorni, ma ha anche nominato un commissario ad acta – come richiesto dal legale – che in caso di ulteriore inadempienza, interverrà in via sostitutiva e liquiderà la somma al massimo entro altri due mesi.

Il tutto maggiorato dello 0,50 per cento di quanto complessivamente dovuto per ogni mese di ritardo aggiuntivo”.

 

FONTE

http://palermo.gds.it/2016/06/26/disturbi-dopo-il-vaccino-maxi-risarcimento-da-250-mila-euro-a-una-famiglia

CORRELATI

Agrigento, ragazzo autistico dopo vaccino, Tar: il ministero della Salute deve pagare

Se non verrà rispettata la sentenza, vi sarà un commissariamento ad act

Il Tar ha imposto al ministero della Salute di risarcire un ragazzo autistico di Agrigento che nel 2000 fece il vaccino tetravalente (contro difterite, tetano, pertosse ed epatite B). Il tribunale civile nel 2014 aveva riscontrato un rapporto di causa-effetto tra medicinale e patologia e riconosciuto alla famiglia un danno di 250mila euro, ma il ministero non ha pagato. Ora se non verrà rispettata la sentenza, vi sarà un commissariamento ad acta.

 

Fonte

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/sicilia/ragazzo-autistico-dopo-vaccino-tar-ministero-salute-deve-pagare_3016794-201602a.shtml

 

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Vaccino alterato iniettato:ottenuto risarcimento dopo 60 anni

Vaccino alterato iniettato:ottenuto risarcimento dopo 60 anni


Il Tribunale di Paola ha condannato il Ministero della Salute riconoscendo che l’uomo si ammalò di poliomelite per un errore medico.

Ilvitalizio ottenito sarà di 800 euro al mese e una somma di 80mila euro


mercoledì 25 febbraio

TRIBUNALE2


SAN LUCIDO – Si ammalò di poliomielite dopo pochi mesi di vita a causa di un vaccino, ma l’autorità sanitaria non glielo aveva mai riconosciuto. A rendergli giustizia dopo quasi 60 anni è stato il Tribunale di Paola, che ha condannato il ministero della Salute, in primo grado, a risarcirgli quasi 80mila euro e a dargli un vitalizio mensile di 800 euro al mese. Il protagonista della vicenda è un signore di San Lucido, Giovanni Nesci di 57 anni, rimasto vittima di un caso di malasanità, consistente nell’assunzione di un vaccino in cattivo stato di conservazione quando aveva appena sei mesi di vita.

Il malcapitato da tanti anni stava cercando invano di far valere i propri diritti, presentando cartelle cliniche e documentazione all’autorità sanitaria, che dimostrerebbero l’effettiva causa della sua poliomielite. Fino a quando, assistito dall’avvocato Anna Di Santo, decideva di adire le vie legali, mettendo la parola fine al suo calvario. Nesci, dinanzi al giudice, ha sostenuto che nel 1958, appena nato, in seguito all’insorgenza di una febbre venne ricoverato d’urgenza nell’ospedale di Cosenza dove i medici gli diagnosticarono la poliomielite di tipo “AA”.

A provocargliela sarebbe stato un vaccino antipolio alterato, che gli venne inoculato per via parentale dall’ufficiale sanitario del Comune di San Lucido, dopo un’insistente campagna di vaccinazione per prevenire la dilagante poliomielite del tempo. Vaccino che, come emerso in dibattimento, era custodito in un frigo non idoneo alla conservazione. Così, anziché prevenirgliela, lo stesso antidoto gli generò la malattia.

Veniva infatti documentato che al piccolo paziente l’ufficiale sanitario, inconsapevolmente, inoculò un prodotto medico alterato, per cui, al tempo, il Ministero non segnalò le esatte modalità di conservazione. Oltre a Nesci, infatti, nella città tirrenica si ammalarono anche altri bambini con pochi mesi di vita. Il giudice Gisella Stella ha accertato, dunque, che la poliomielite contagiata da Nesci non era dovuta al virus selvaggio della polio, ma alla somministrazione di vaccini anti polio “Salk” mal conservati.

Dopo anni di lotta, dunque, il signor Nesci, almeno in primo grado, ha avuto giustizia. L’uomo ha atteso in aula la sentenza con ansia, commosso ed estremamente felice dopo la lettura, per aver avuto ciò che meritava un bambino ingiustamente colpito a pochi mesi di vita da un’invalidante malattia quale la poliomielite.

 

Fonte da “il quotidiano”

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OMS: ci si può fidare? I conflitti d’interesse e la sovranità assoluta.

Cosa non conosciamo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità? Cosa non sappiamo di questo Organo così importante a capo delle decisioni mondiali concernenti non solo la nostra salute?

Una inchiesta e un reportage ricco di fonti da approfondire.

oms

Aggiornamento Fonti a fine articolo

 

Dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ci possiamo fidare? Le scelte di questo importante organo a capo di tutto,tutelano realmente la nostra salute? Sono esse fatte nell’interesse e nella difesa della popolazione mondiale senza conflitti d’interesse?

Per poter rispondere a queste domande occorre fare un tuffo nel passato,visionando e ricercando tra le fonti attendibili, trovando così “le prime tracce” del conflitto d’interesse a cui L’OMS non è di certo immune.

Il Professor GAVINO MACIOCCO dell’Università di Firenze ha proposto un’analisi dettagliata in merito.

Dalle pagine di Saluteinternazionale.info, Maciocco ci spiega come quella dell’Oms non sia solo una bancarotta finanziaria: “ciò che preoccupa maggiormente è il rischio di bancarotta politica dell’istituzione, ovvero il fallimento della sua missione nell’arena della salute globale. Come trent’anni fa, sono i settori del cibo (e delle bevande) e dei farmaci (e dei vaccini) su cui si gioca l’indipendenza dell’Istituzione e la credibilità del suo Direttore Generale”.

Inizi anni 80 (tutto collima con la nascita e l’avvio dei processi di globalizzazione), l’OMS sotto la guida di HALFDAN  MAHLER  lancia due iniziative:

  1. L’International Code on Breast Milk Substitutes ovvero PROMOZIONE dell’allattamento al seno e la REGOLAMENTAZIONE dell’uso del latte in polvere.
  2.  L’ Essential Drugs Programme FINALIZZATO all’uso appropriato dei farmaci e all’introduzione dei “GENERICI” a “basso costo”.

 

FONTI DI SEGUITO

http://www.who.int/nutrition/publications/code_english.pdf

http://apps.who.int/medicinedocs/pdf/s2237e/s2237e.pdf

ENTRAMBE le iniziative toccano interessi vitali delle grandi MULTINAZIONALI.

Halfdan  Mahler ha servito tre termini come direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) (1973-1988)

L’OMS:I SUOI FINANZIAMENTI E FINANZIATORI.
Inizia l’era del “doppio finanziamento” dell’OMS.

Da una parte abbiamo il “BUDGET ORDINARIO” proveniente dai singoli stati e destinato alle attività istituzionali dell’organizzazione; dall’altra parte abbiamo il “L’EXTRA BUDGET”, rappresentato da “fondi volontari” provenienti da singoli stati, da varie istituzioni (BANCA MONDIALE) e da “donatori privati”,finalizzato alla realizzazione di programmi specifici (riguardanti generalmente le singole malattie e specifici interventi come le vaccinazioni).


Col tempo la componente “extra budget” si dilata progressivamente. Il bilancio OMS ‘per il biennio 2012-2013 è di ben 3.959 milioni di dollari, dei quali solo 944 appartengono al “budget ordinario” ovvero il 24%. Rispetto al biennio precedente c’è stato un  taglio di ben 600 milioni di dollari comportando una riduzione del personale (12%) nella sede centrale di Ginevra,mettendo in serio pericolo il funzionamento di settori strategici come quello dei “farmaci essenziali”.

La cattiva gestione dell’EPIDEMIA SUINA (H1N1) dimostra come i potenti interessi riescono a condizionare le politiche e le decisioni dell’OMS e degli Stati.

(vedi Pandemia, interessi e conflitto di interessi)

MARGARET CHAN (allora Direttore dell’OMS) dichiarò:

“Oggi,molte delle minacce che contribuiscono alla diffusione delle malattie croniche,provengono dalle compagnie MULTINAZIONALI che sono grandi,ricche e potenti,guidate da interessi commerciali e assai poco interessate alla salute della popolazione”.

FONTE E ALLEGATI

  • Nazioni Unite e malattie croniche e Il sale della vita
  • http://saluteinternazionale.info/newsletter/numero4.html

 

CONFLITTI D'INTERESSE


Rispetto a trent’anni fa è certamente cambiato qualcosa; è cambiata la governance e sono mutati i rapporti di forza. Se allora erano i governi  intervenivano in difesa delle industrie,oggi le MULTINAZIONALI si muovono per conto proprio,trovandosi al timone con lo stesso OMS (grazie al meccanismo pubblico-privato,ovvero alla GLOBAL HEALTH PARTNERSHIPS ).

  • http://www.saluteinternazionale.info/2012/04/filantropia-globale-e-bancarotta-delloms/#biblio

Un esempio?

BILL GATES con la sua fondazione e una donazione di ben 220 milioni di dollari (2012-2013), è il secondo maggiore finanziatore dell’OMS (al primo posto abbiamo la WHITE HOUSE,il governo degli Stati Uniti).

Le aree di intervento della fondazione sono molteplici: dai vaccini alla salute materno-infantile,dal micro-credito allo sviluppo agricolo. Molteplici a loro volta,anche i sostenitori della fondazione: MacDonalds,Coca Cola,Nestle,Sanofi-Aventis,etc.

BILL GATES

Bill Gates, fondatore della Microsoft con la sua Fondazione è il secondo maggiore finanziatore dell’OMS

Per visionare la tabella cliccare sulla fonte seguente

http://saluteinternazionale.info/wp-content/uploads/2012/04/omstabella11.jpg



Alla fine del mese di maggio 2012 a GINEVRA si è tenuta l’annuale assemblea mondiale dell’OMS a cuii ha partecipato anche il movimento PEOPLE’S HEALTH MOVEMENT (PHM rete globale per il diritto alla salute).

  • http://www.phmovement.org/

Continuiamo tuttavia a chiederci se l’OMS sia un organo INDIPENDENTE o se condizionato da interessi politici ed economici.

Continuiamo nella visione di fonti approfondendo l’argomento THINK TANK.

Il THINK TANK per le regioni Europee nell’ambito della rete OMS per la salute,ovvero “PRODUZIONE DI SALUTE E SVILUPPO”.


  •  L’OMS,attraverso l’Ufficio Regionale per l’Europa (tramite l’ufficio Europeo per gli investimenti per la salute con sede a VENEZIA)avanzò una proposta di collaborazione con la Provincia,con l’obiettivo di rafforzare le capacità nella programmazione del Servizio Sanitario provinciale.

L’accordo di collaborazione prevedeva perciò la realizzazione di un programma tecnico e anche in ambito locale,gli esperti del programma,offrirono un supporto metodologico per la definizione del piano provinciale per la salute. Il progetto fu gestito dal punto di vista tecnico-scientifico dall’ufficio Europeo per gli investimenti per la salute e lo sviluppo dell’OMS.

THINK TANK.Provincia Autonoma di Trento. Rif.2012-s143-00138. Reg.Delib n°1190. Prot.n°U192 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE.


  •  OGGETTO: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI ACCORDO DI COLLABORAZIONE CON L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’-UFFICIO REGIONALE PER L’EUROPA PER IL PROGRAMMA TECNICO “PRODURRE SALUTE E SVILUPPO”.

PER APPROFONDIRE

  • Vai alla deliberazione della Giunta provinciale n. 1190 dell’8 giugno 2012
  • http://www.delibere.provincia.tn.it/scripts/GSearch.asp

WHO

Nel 2014 il BRITISH MEDICAL JOURNAL (BMJ) ha lanciato una campagna internazionale contro la CORRUZIONE NEL SISTEMA SANITARIO.

L’articolo “colpevole” dell’attuazione di questa campagna riguardava le numerose tangenti ricevute dai medici in INDIA.

RELATIVE FONTI:

(Pubblicato 8 maggio 2014)

  • http://www.bmj.com/content/350/bmj.h506?etoc=
  • http://www.bmj.com/content/348/bmj.g3169/rr/759480

La stessa campagna contro la corruzione, ricevette ampio sostegno da parte dei medici indiani e dai media,portando a dei cambiamenti positivi contro questo sistema errato. Il governo allora ha istituito un COMITATO SPECIALE, vietando regali e premi ai medici, e sponsorizzazioni da aziende farmaceutiche. Il MEDICAL ASSOCIATION indiano,sta lavorando all’attuazione di un nuovo codice di deontologia medica per gli ospedali privati.

L’INDIA era l’unico stato coinvolto in questo sistema corrotto?

La risposta a questa domanda è “NO”.

Abbiamo recenti notizie e fonti pervenute che riguardano altri Stati e paesi,un esempio?

Gli STATI UNITI. Essi perdono miliardi di dollari ogni anni per APPROPRIAZIONE INDEBITA MEDICA come pure Il REGNO UNITO il quale non è immune a questi giri sporchi. Una indagine condotta dal BMJ  e pubblicata nel febbraio 2015,riporta una chiara evidenza degli incentivi finanziari ricevuti dai medici.

E’ chiaro e palese  il fallimento del GENERAL MEDICAL COUNCIL su tale guida che è tutto fuorché chiara e corretta.

Come abbiamo visto basandoci solo su queste fonti,nulla è immune alla corruzione.

La nostra salute viene messa sul piatto della bilancia assieme al danaro,per questo motivo è sempre bene prevenire e come si previene? Informandoci,sempre e comunque.

Nel 2014 il BRITISH MEDICAL JOURNAL (BMJ) ha lanciato una campagna internazionale contro la CORRUZIONE NEL SISTEMA SANITARIO.

L’articolo “colpevole” dell’attuazione di questa campagna riguardava le numerose tangenti ricevute dai medici in INDIA.


RELATIVE FONTI:

(Pubblicato 8 maggio 2014)

  • http://www.bmj.com/content/350/bmj.h506?etoc=
  • http://www.bmj.com/content/348/bmj.g3169/rr/759480

british-medical-journal

 

FONTI E ALLEGATI DI SEGUITO

LA CORRUZIONE DEI MEDICI

  • http://www.bmj.com/content/350/bmj.h22
  • http://www.bmj.com/content/350/bmj.h396

General medical council

  • http://www.bmj.com/content/350/bmj.h474

BIBIOLGRAFIE E FONTI VARIE TRATTE 

Risorse

  1. Richter J.WHO Reform and Public Interest Safeguards: An Historical Perspective. Social Medicine 2012 [PDF:  300 Kb]
  2. From Alma Ata to the Global Fund: The history of International health policy. Social Medicine 2008 [PDF: 670 Kb]

Un Membro del Consiglio dell’OMS è un grande azionista nel settore di vendita dei Vaccini.

Un caso?

 

 Astratto di seguito

 

Ciò che è interessante è che uno dei membri del consiglio dell’OMS, ovvero il Prof. Anna Kelso è anche un’azionista della MAJOR  CSL Ltd (pagina 6 di questo documento, mostra l’affiliazione di consigliere in questa società).

  • http://who.int/influenza/vaccines/virus/recommendations/201502_recommendation.pdf

1

CSL è una società globale che si occupa di bioterapia,nel settore è presente nella vendita di molti farmaci e vaccini. CSL è uno dei più grandi produttori di vaccini in tutto il mondo.

Gardasil, Fluvax, MMR II e gli altri sono presenti nella lunga lista dei loro prodotti.

I loro vaccini antinfluenzali sono venduti negli Stati Uniti e in altri paesi.

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L’oms e l’entusiasmo di questo business

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Ecco a voi i dati delle vendite mondiali

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Altri guadagni correlati

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Fatturati dell’anno 2012

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Il business dei vaccini è una realtà; agghiacciante è la presenza di persone che guadagnano e rappresentano organi che dovrebbero tenere SOLO alla nostra salute.

I dati sono questi,a voi le risposte.

 

Fonte

http://edgytruth.com/2015/03/09/board-member-of-the-world-health-organization-is-a-large-shareholder-in-csl-vaccine-company/

 

Bibliografia

  1. Kamal-Yanni MM.Action to preserve WHO’s core functions cannot wait for organisational reform. The Lancet 2012; 379 (9813): 309
  2. Chan  M. The rise of chronic noncommunicable diseases: an impending disaster. Opening remarks at the WHO Global Forum: Addressing the Challenge of Noncommunicable Diseases, Moscow, Russian Federation, 27 April 2011.
  3. Lorenz N.Effectiveness of global health partnerships: will the past repeat itself? Bulletin of the World Health Organization 2007; 85(7)
  4. Stuckler D, Basu S, Mckee M.Global Health Philanthropy and Institutional Relationships: How Should Conflicts of Interest Be Addressed?. Plos Medicines 2011 doi:10.1371/journal.pmed.1001020.

 ORGANO WHO . Chi è?

http://rconline.undg.org/wp-content/uploads/2011/12/WHO-Information-Package.pdf


ALLEGATO

 

«Una cifra come 145 mila euro annui da pagare per tutta la vita è spropositata. E’ un segnale forte che spingerà sempre di più a trasferire i propri beni a trust o in paesi extra Italia. Il giudice avrà valutato la reale possibilità di adempiere alla condanna?» Con queste parole accorate Rodolfo Vincenti presidente della Fondazione Chirurgo e cittadino commenta la sentenza del Tribunale di Milano del 27 gennaio scorso in tema responsabilità civile a seguito dalla quale una donna divenuta tetraplegica per un’operazione si è vista riconoscere, accanto al risarcimento, una rendita annua


 

  • http://www.doctor33.it/risarcimento-e-vitalizio-rischio-default-per-il-reddito-del-medico/politica-e-sanita/news–27337.html?xrtd=RPVVPSVYXCVXSVCRCRRACSV

 

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Un vaccino antipolio gli provocò danni Ministero condannato

Un vaccino antipolio gli provocò danni .

Ministero condannato.

In Appello deciso l’equo indennizzo di 100mila euro per il bimbo che, dall’età di un anno, ha riscontrato problemi neuromotori

AVEZZANO. Il ministero della Salute dovrà risarcire un bambino costretto a una vita con problemi neuromotori a causa di un vaccino.

È quanto stabilito dalla corte d’Appello dell’Aquila che ha dato ragione a una famiglia avezzanese dopo sei anni di sofferenze. Un dramma vissuto con dignità che ha però sconvolto la vita dei genitori del piccolo. Mamma e papà, difesi dagli avvocati Callisto e Antonella Terra, non si sono mai rassegnati e hanno assistito con amore il proprio figlio, cercando soprattutto di rendere meno difficile la sua vita futura. Per questa ragione hanno intrapreso la strada giudiziaria cercando di dimostrare un nesso causale fra la vaccinazione e la grave patologia medica che ha colpito il figlio, citando in giudizio il ministero.

Il bambino era stato sottoposto a una vaccinazione antipolio all’età di circa un anno. Successivamente erano però stati riscontrati disturbi neuromotori. Così le indagini mediche hanno portato a un’amara verità.

Le condizioni del bambino peggioravano gradualmente e tutto ha ricondotto al vaccino a cui era stato sottoposto precedentemente. Così ha preso il via la dura battaglia giudiziaria che è durata più di quattro anni. Durante il processo di primo grado il giudice del Tribunale di Avezzano, Giuseppe Giordano, aveva avallato la posizione della famiglia marsicana. Il ministero, però, aveva presentato ricorso mediante l’avvocatura dello Stato. In corte d’Appello (Sannite Di Meo Santini) è stato riconosciuto il risarcimento nei confronti del bambino, che oggi ha 7 anni e ha grosse difficoltà a camminare, oltre ad altri disturbi. È stata ritenuta valida, quindi, la tesi della causa-effetto legata al vaccino contro la poliomielite. Il collegio giudicante ha stabilito soprattutto che la patologia di cui il bambino è affetto è strettamente collegata alla vaccinazione antipolio con un nesso di causalità.

Di conseguenza i giudici hanno condannato il ministero a corrispondere l’indennizzo previsto dalla legge. È così arrivata almeno la gratificazione economica e anche una rivincita morale con un equo indennizzo di circa 100mila euro, in attesa di una causa civile per la valutazione del risarcimento danni. Un equo indennizzo che per i genitori non sarà mai “equo” rispetto a quello che è capitato al figlio, ma che comunque ristabilisce un equilibrio di giustizia per quello che è accaduto alla famiglia marsicana.

 

http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2014/12/07/news/un-vaccino-antipolio-gli-provoco-danni-ministero-condannato-1.10452036

 

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“Autistico dopo l’esavalente”: la famiglia chiede 4 milioni all’Asl di Teramo

“Autistico dopo l’esavalente”: la famiglia chiede 4 milioni all’Asl di Teramo

E’ morto a 11 anni per una crisi respiratoria, due giorni dopo che l’avvocato aveva presentato in tribunale la denuncia contro la Asl. Il legale: “La battaglia prosegue”

29 novembre 2014

autismo-vaccini-tribunale-milano


Perchè Michele aveva solo sei mesi quando – sostengono i familiari – dopo il secondo richiamo del vaccino esavalente “Infanrix Hexa” e quello anti morbillo, rosolia e meningite, gli venne diagnosticata un’encefalite post vaccinale caratterizzata dalla sindrome autistica.


La Regione: stop ai vaccini sospetti ma la campagna antinfluenzale continua

L’assessore Silvio Paolucci comunica ai responsabili dei dipartimenti di prevenzione, servizi igiene epidemiologia e sanità pubblica anche la tabella ricognitiva delle dosi consegnate in Abruzzo, distinte per Asl e per presidi ospedalieri, distretti e servizi di igiene per agevolare le strutture nel ritiro delle dosi

«Quando il bambino ha iniziato a mostrare i primi sintomi è stato sottoposto ad innumerevoli esami e ricoveri ospedalieri che però non sono riusciti a trovare la causa della patologia da cui era affetto», racconta l’avvocato Dario Di Pietropaolo, legale della famiglia teramana, «è stato possibile giungere alla diagnosi solo dopo oltre quattro anni di pellegrinaggi tra diversi ospedali e dopo alcuni esami clinici molto specifici.

Il nesso causale tra la patologia e i vaccini è stato poi confermato dalla commissione medica ospedaliera a cui i familiari si erano rivolti per chiedere l’indennizzo riconosciuto dalla legge 210 del 1992». Lo stesso indennizzo che, appena qualche giorno fa , una sentenza del tribunale di Milano ha riconosciuto a un bambino di 9 anni affetto da autismo e a cui nel 2006 fu iniettato il vaccino esavalente.

Lo stesso di Michele. «L’effetto sul piccolo e sulla famiglia è stato devastante», continua l’avvocato, «so che la somma richiesta può sembrare ad alcuni molto alta, ma nessuna somma potrebbe mai risarcire i danni subiti. Il risarcimento è stato calcolato sulla base delle tabelle di risarcimento usate dai tribunali e nel calcolo venivano previsti anche i danni futuri del minore che non avrebbe mai potuto lavorare e che avrebbe avuto necessità di cure costanti e continue 24 ore al giorno, anche per via delle gravi crisi respiratorie di cui era affetto.

So che in alcune regioni è stata fortemente ripensata la politica vaccinale in età pediatrica e forse sarebbe il caso di ripensarla anche in Abruzzo. Io non sono un medico, ma voglio dire una cosa: sul foglietto che accompagna il vaccino viene sconsigliata la somministrazione se un bambino è allergico ad alcune di queste sostanze, ma non si possono conoscere le allergie di un bambino di appena tre mesi».

 

http://ilcentro.gelocal.it/regione/2014/11/29/news/autistico-dopo-l-esavalente-la-famiglia-chiede-4-milioni-1.10400791

 

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Milano, giudice: “Autismo causato da vaccino, vitalizio a bambino”

Milano, giudice: “Autismo causato da vaccino, vitalizio a bambino”

Il ministero della Salute dovrà versare un assegno bimestrale per tutta la vita a un bambino autistico al quale nel 2006 fu iniettato il vaccino esavalente prodotto dalla GlaxoSmithKline

– Il ministero della Salute dovrà versare un assegno bimestrale per tutta la vita a un bambino autistico al quale nel 2006 fu iniettato il vaccino esavalente prodotto dalla GlaxoSmithKline. Lo ha deciso il Tribunale del Lavoro di Milano, riconoscendo quindi il nesso causale tra la vaccinazione e la malattia.

VACCINIRITIRATI

Come racconta il quotidiano “La Repubblica”, la sentenza arriva dopo che la famiglia del bambino, che oggi ha 9 anni, aveva presentato nel 2011 una domanda di indennizzo al ministero che allora venne respinta. Contro la sentenza, emessa il 23 settembre, il ministero non ha presentato ricorso entro i termini, scaduti in questi giorni, rendendo la decisione del Tribunale esecutiva.

Il dibattito sul legame tra vaccini e autismo – I legami tra vaccinazione e autismo sono da anni al centro di un dibattito internazionale: una sentenza del 2012 del Tribunale di Rimini identifica un nesso causale tra questa patologia e il vaccino trivalente (contro morbillo, parotite e rosolia). All’epoca pediatri e igienisti insorsero perché la sentenza rischiava di far “perdere fiducia in uno strumento preventivo per la salute dei bambini”.

A marzo di quest’anno un’inchiesta sulla connessione fra vaccini e autismo è stata aperta a Trani dopo la denuncia dei genitori di due bambini ai quali è stata diagnosticata dai medici una sindrome autistica e che, secondo le denunce, potrebbe essere stata causata proprio dai vaccini.

Il crollo delle vaccinazioni – Difatti intanto il diffuso allarmismo ha provocato negli ultimi tre anni un crollo del numero dei bambini vaccinati: ogni anno, mediamente, 5mila genitori in più decidono, nonostante l’obbligo, di non far vaccinare i propri bambini.

 

fonte 

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/milano-giudice-autismo-causato-da-vaccino-vitalizio-a-bambino-_2081170201402a.shtml

http://notizie.virgilio.it/videonews/giudice-autismo-causato-da-vaccino-vitalizio-a-bambino.html

CORRELATI 

http://www.video.mediaset.it/video/tg5/indignato_speciale/87984/il-dramma-dell-autismo.html?$p=autoplay$i=1$n=3$ck=YXV0b3N3aXRjaCwzLDAsMTAsMjAwLDQ5Nzk0NCx0ZzUsLA__

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Vaccinazioni

10/12/2012

Vaccino Infanrix Hexa: documento rivela una sequela di complicanze

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La società farmaceutica GlaxoSmithKline è al corrente di delicate informazioni  riguardanti la sicurezza del vaccino pediatrico Infanrix Hexa?
Un nutrito gruppo di cittadini belgi assicura che è proprio così e si rende portavoce di un’iniziativa mediatica senza precedenti, descritta nel loro articolo INFANRIX Hexa: documento riservato sconvolgente.

Infatti, è stato reso noto il contenuto di un corposo documento di 1.271 pagine  riguardanti il vaccino Infanrix Hexa, prodotto dalla società farmaceutica GlaxoSmithKline, che garantisce la produzione del vaccino. Questo rapporto confidenziale è arrivato sul tavolo di un gruppo di cittadini che, anche a seguito dei decessi dei propri figli, si sta battendo per la libertà delle vaccinazioni e di informazioni.

In questa relazione, la società GSK ha elencato minuziosamente, come richiesto dalla legge, tutte le reazioni avverse che si sono verificate dopo l’iniezione di una dose di Infanrix Hexa sul bambino, dalla febbre alla morte, indipendentemente dal fatto che l’effetto avverso fosse correlato con l’iniezione preventiva oppure no.

Il documento rivela un lungo repertorio di complicanze dove la società GSK se la canta e se la scrive da sola, affermando in modo presuntuoso che gli eventi sono considerati seri solo se corrispondono ai criteri medici stabiliti da se stessa.  Si contano 1.742 reazioni avverse, elencate in 41 paesi, inclusa l’Italia che detiene il primato con 595 segnalazioni: un record se si considera il fenomeno dell’under-reporting in Pediatria .

Dopo essermi fatto promotore, insieme a componenti di diverse associazioni nazionali,  di un esposto inoltrato alla Procura di Torino a seguito dei ritiri preventivi (leggi l’articolo “Pericolo esavalente: vaccino ritirato) che hanno interessato diversi lotti di Infanrix Hexa in 19 paesi al mondo,  credo che le autorità sanitarie competenti dovrebbero degnarsi di fornire ulteriori spiegazioni anzichè sostenere che questo vaccino é sicuro e controllatissimo.

E’ così sicuro e controllatissimo che, dal 23 Ottobre 2009 al 22 ottobre 2011, la ditta farmaceutica ha individuato numerosi dati e centinaia di referti medici che riportano reazioni avverse.

Anche il sottoscritto, che ha richiesto formalmente alla ditta farmaceutica alcune informazioni riguardanti la sicurezza dei lotti vaccinali somministrati al proprio figlio, si è trovato a partecipare ad un’intervista di farmacovigilanza per poi sentirsi rispondere che le informazioni potevano essere richieste secondo alcune modalità. Tali modalità, che hanno coinvolto medici e studio legale, sono state eseguite talmente correttamente che, a quanto pare, devono aver intimorito così tanto la sede di Verona della GSK che ha invitato tutti quanti a rivolgersi al loro ufficio legale. Come concetto di democrazia a tutela della salute del cittadino non fa una piega!

A questo punto spero vivamente di cuore che qualcuno di lorsignori possa inciampare accidentalmente in questo articolo, perchè arriverete a rispondere alla Magistratura competente [italiana ed europea] di queste vostre azioni da censura a danno della salute dei bambini.

  • Qui di seguito i dati essenziali di questo rapporto:

1. Reazioni avverse in più di 40 paesi – Il documento della società GSK è basato su 1.742 referti medici internazionali inviati “spontaneamente” durante due anni. In totale, 41 paesi hanno partecipato allo studio. I rapporti raccolti provengono principalmente da Italia, Germania e Francia.

2. Milioni di dosi distribuite – Durante il periodo, sono state iniettate 24.283.415 dosi di vaccino Infanrix Hexa. Sono tra 6 e 24 milioni i bambini che sono stati vaccinati, in numero variabile secondo il dosaggio raccomandato. Complessivamente, più di 70 milioni di dosi sono state distribuite dal lancio del vaccino nel 2000.

3. 825 casi differenti di complicazioni mediche – In circa trenta pagine, il documento presenta, in varie tabelle, tutte le reazioni avverse elencate nelle varie relazioni mediche redatte dopo la vaccinazione. Le reazioni avverse possono interessare tutti i sistemi e gli organi del corpo del bambino: sistema respiratorio, sistema cardiovascolare, sistema nervoso, sistema immunitario ecc.

4. Centinaia di casi gravi – Il documento riporta 559 casi gravi , ma solo 56 sono elencati nel documento ufficiale, in merito al vaccino Infanrix hexa. L’autismo, la morte improvvisa in culla, problemi di anemia e problemi polmonari sono elencati nelle tabelle.

5. AUTISMO – A dispetto di coloro che si affannano ad affermare il contrario, gli eventi di Autismo compaiono più volte nelle tabelle riportate nel report [ad es. a pag. 27], ma non è chiaro come GSK giudichi questi eventi [nel caso di pag. 27 lo riporta nel gruppo dei “Mental Impairment Disorders” e lo classifica come Serious]. L’Autismo compare poi a pag. 626, 632, 756, 995, 1147, 1201, 1206.

6. Decesso di 14 bambini – Durante il periodo in analisi, sono stati riportati 14 decessi di bambini vaccinati. La cosa sconcertante nei report sui decessi è la chiara correlazione temporale fra vaccinazione e decesso [ad es. il primo caso a pag. 1220 avvenuto 11 giorni dopo la vaccinazione, e il secondo caso ancora 11 giorni dopo la vaccinazione – morte in culla – ma in nessuno dei due è disponibile l’autopsia], mentre la GSK dichiara il contrario a sostegno della propria opinabile linea di condotta in cui gli eventi sono considerati seri solo se corrispondono ai criteri medici stabiliti da se stessa..

7. Risultati positivi – In conclusione al documento la GSK ritiene che la tolleranza del profilo di rischio-beneficio di Infanrix Hexa continua ad essere favorevole, malgrado questa via crucis. Infine, l’azienda farmaceutica sarebbe impegnata a sostenere le autorità a monitorare attentamente le complicazioni più gravi e i decessi.

Queste informazioni riguardano principalmente i paesi interessati alla commercializzazione [un migliaio], le autorità di regolamentazione, i professionisti della salute e alcuni privati.

Infatti,  è bene ricordare che la produzione di questo vaccino è effettuata anche in sub-appalto e non dobbiamo stupirci se durante il processo di lavorazione accadono episodi di contaminazione o ancor peggio permane il famigerato Thimerosal. A questo proposito la GSK si dichiara impossibilitata a rilasciare una dichiarazione scritta che confermi l’assenza totale di Thimerosal dall’Infanrix Hexa come prodotto finito, in quanto sa molto bene che è ancora utilizzato nei processi di lavorazione.
Il numero di effetti collaterali gravi, identificati in questo documento riservato, è incommensurabile in aggiunta a quelli riportati nel manuale professionale per medici e farmacisti e ciò che è ancor più scandaloso è che si tengono i genitori all’oscuro di tutto, riversando su di loro la responsabilità di firmare un consenso informato alla vaccinazione ridicolo, e totalmente inadeguato, rispetto alla mole di informazioni che vengono scambiate segretamente negli uffici di questa multinazionale della malattia.

 

http://www.informasalus.it/it/articoli/infanrix-hexa-complicanze.php

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