Fluad, vaccinazioni sospese. Si indaga per omicidio colposo. Segnalato terzo caso in Molise
Il paziente è stato dimesso dopo la terapia e sta bene. Intanto dopo le morti sospetti in seguito a somministrazione di vaccino anti-influenza prodotto da Novartis, una delle quali avvenuta in regione, la direzione generale per la salute della Regione Molise ha disposto il blocco precauzionale di tutte le vaccinazioni con il Fluad in attesa di ulteriori accertamenti.
Medici di famiglia e ambulatori possono dunque utilizzare solo sieri alternativi al prodotto Novartis. Sarà effettuato intanto all’inizio della settimana prossima l’esame autoptico sulla salma di Rosa Zara, la donna di San Felice del Molise deceduta lo scorso 19 novembre a causa di una meningite batterica sviluppata in seguito alla somministrazione del vaccino anti-influenza di Novartis. La Procura di Larino indaga per omicidio colposo contro ignoti, e nell’attesa dei risultati sui campioni di siero prelevati dai due lotti sospetti si vuole cercare di capire l’esistenza di un eventuale nesso causa-effetto tra il decesso molisano e la somministrazione del vaccino. Il Procuratore capo Ludovico Vaccaro ha disposto la riesumazione della salma e sta per nominare un medico legale e un infettivologo.
Dunque non solo i lotti “incriminati”, quelli utilizzati nel caso della 79enne di san Felice del Molise deceduta lo scorso 19 novembre, ma tutte le confezioni Fluad, in dotazione ai medici di famiglia e agli ambulatori, sono state bloccate.
La decisione è della direzione generale per la salute della Regione Molise, che questa mattina, date le notizie preoccupanti che continuano ad arrivare circa altri decessi in seguito alla somministrazione di vaccino con lotti differenti da quelli già ritirati, ha disposto la sospensione in via cautelativa del siero prodotto da Novartis.
«In esito a quanto appreso dagli organi di stampa circa la segnalazione di ulteriori eventi avversi verificatisi in soggetti sottoposti a vaccinazione con Fluad – presumibilmente appartenenti a lotti differenti da quelli oggetto di divieto di utilizzo sui quali l’Autorità competente si è riservata di dare indicazioni entro la giornata di martedì 2 dicembre, si ritiene opportuno soprassedere sull’utilizzo del vaccino Fluad appartenente a tutti i lotti di produzione e, pertanto, invita la Direzione Asrem a porre in essere le necessarie iniziative dirette a sospenderne l’utilizzo, in via precauzionale e sino a nuova comunicazione da parte dell’Autorità competente».
La nota è chiara, e segue decisioni già prese da altre regioni italiane come il Lazio,dove ieri – venerdì – si sono verificate altre morti ritenute sospette.
Per vaccinarsi contro l’influenza dunque sarà necessario ricorrere a prodotti alternativi, a vaccini di altre case farmaceutiche, con l’inconveniente non trascurabile che quello di Novartis è il più diffuso, acquistato in dosi massicce dal Molise per la campagna di vaccinazione che ha avuto inizio qualche settimana fa.
I CASI SOSPETTI IN MOLISE SALGONO A TRE: DUE GUARITI – Salgono intanto a tre i casi segnalati al Ministero dal Molise.
Dopo quelle della 79enne deceduta e della 92enne che ce l’ha fatta ed è stata dimessa, una terza segnalazione – riferisce l’agenzia Ana – sarebbe partita dall’ospedale San Timoteo di Termoli al Ministero per una possibile relazione tra l’insorgenza di una grave patologia dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale ’Fluad’ prodotto dalla Novartis. Per l’uomo, un sessantaduenne di Termoli, la crisi è stata superata. la vicenda risalirebbe allo scorso 19 novembre quando il paziente si era recato nel pomeriggio dal suo medico di base per la somministrazione del vaccino. Il mattino dopo, per alcuni malesseri, aveva deciso di ricorrere ad un antidolorifico in bustine da sciogliere in acqua.
Nell’arco di pochi minuti era stato colto da una reazione allergica. Al suo arrivo in ospedale era stato sottoposto a immediate terapie che gli avevano consentito di superare la crisi. Non si sa se esista qualche relazione tra la patologia e la somministrazione del vaccino, anche in questo caso il Fluad di Novartis, ma per precauzione il caso è stato segnalato.
INDAGA PROCURA SU 79ENNE MORTA, DISPOSTA AUTOPSIA – E’stata disposta inoltre l’autopsia sulla salma di Rosa Zara, la donna di San Felice del Molise deceduta lo scorso 19 novembre a causa di una meningite batterica sviluppata in seguito alla somministrazione del vaccino anti-influenza di Novartis. La Procura di Larino indaga per omicidio colposo contro ignoti, e nell’attesa dei risultati sui campioni di siero prelevati dai due lotti sospetti – per ora ritirati dal mercato – si vuole cercare di capire l’esistenza di un eventuale nesso causa-effetto tra il decesso molisano e la somministrazione del vaccino. Il Procuratore capo Ludovico Vaccaro ha disposto la riesumazione della salma e sta per nominare un medico legale e un infettivologo che svolgeranno l’autopsia all’inizio della prossima settimana.
TRA NUOVE INCHIESTE E TIMORI – Sul caso del vaccino Fluad sta indagando anche l’agenzia europea del farmaco Ema che ha aperto una inchiesta. «Non c’è finora nessuna evidenza a suggerire un nesso di causalità tra il vaccino e gli eventi avversi riportati» sostiene in una nota, aggiungendo che «La sospensione è precauzionale, i test sui lotti sono in corso e vi è un’analisi dettagliata delle relazioni che arrivano dall’Italia
Ma non basta a placare i timori e l’allarmismo che si sta diffondendo fra la popolazione, anche molisana.
La paura tra i cittadini cresce, e le vaccinazioni stanno subendo una sorta di paralisi anche in Molise. In Molise i medici evidenziano come «il 90% della campagna vaccinale è fatta e in via precauzionale si usa un altro vaccino».
(Pubblicato il 29/11/2014)
fonte di seguito
http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=18157
Vaccini Informa
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