Vaccini Informa

 Le risposte del Dr. Sin Hang Lee ai commenti della Dr. Brenda Corcoran sulla riunione IFICA. 

“In qualità di ospite  in occasione della riunione IFICA del 21 ° aprile 2018 a Dublino, mi sono sentito obbligato di rispondere alle pubbliche osservazioni relative alla vaccinazione di massa HPV .

Ricordiamo che si parla di  “prevenzione del cancro del collo dell’utero” senza alcun evento avverso, senza alcun problema per nessuna ragazza; questo ed altro le parole della dott.ssa Brenda Corcoran (MB MPH FFPHMI, Consulente della Sanità Pubblica, è responsabile del coordinamento di tutti i programmi nazionali di immunizzazione) capo dell’ufficio nazionale di immunizzazione irlandese . Di seguito le sue dichiarazioni (quelle in neretto)  trasmesse dal Morning Mix di South East Radio – lunedì 23 aprile 2018.
L’affermazione della dottoressa Corcoran: “L’HPV è un virus che causa il cancro cervicale“. In realtà non è corretto. L’affermazione precisa dovrebbe essere che l’infezione persistente da determinati genotipi dell’HPV convalidati dal sequenziamento del DNA del gene L1 comporta il rischio di sviluppare un carcinoma cervicale invasivo [1]. HPV non è un virus. Ci sono almeno 150 genotipi di HPV e più di 40 tipi o sottotipi di HPV e si trovano comunemente negli esseri umani. La maggior parte delle infezioni da HPV e persino le infezioni transitorie ripetute dai genotipi HPV ad alto rischio, non portano al cancro cervicale. “L’HPV è un virus che causa il cancro cervicale” è uno slogan comunemente usato per commercializzare i vaccini HPV dall’industria.

Il fatto che ” ogni anno 90 donne muoiono e 300 ricevono una diagnosi di cancro cervicale invasivo“In Irlanda indica la necessità di migliorare l’assistenza sanitaria delle donne perché il cancro cervicale è principalmente una malattia tra le donne non schermate o sottoposte a screening di rado. [2] ” Il cancro alla cervice è prevenibile quasi al 100%”, come testimoniato da Nancy C. Lee, MD Associate Director for Science, Centers for Disease Control and Prevention, davanti al Comitato della Camera degli Stati Uniti sul Commercio, Sottocommissione per la salute e l’ambiente il 16 marzo , 1999. Quella testimonianza fu fatta prima che qualsiasi vaccino HPV fosse introdotto sul mercato.

In Irlanda, ” 6.500 ottengono una diagnosi di un pre-cancro che deve essere curato.” Per la migliore assistenza sanitaria femminile, ciascuno di questi 6.500 casi dovrebbe essere esaminato per possibili trattamenti non necessari perché oltre il 95% dei casi di riferimento alla colposcopia per il controllo diagnostico può essere falso positivo e / o potenzialmente eccessivo in quanto vengono effettivamente eseguiti su donne sane o donne che hanno lesioni di tipo CIN1.

Secondo le attuali linee guida elargite dall’industria, lo screening con test citologico e HPV combinato, indipendentemente dall’età del paziente, porta al numero più alto di eccessivi referenti colposcopici. [3]

La dichiarazione ” Il vaccino che stiamo offrendo protegge da 7 su 10 tumori del collo dell’utero ” necessita di un riferimento peer-reviewed per supportare la sua accuratezza. La verità è che non ci sono prove che la vaccinazione HPV abbia impedito un singolo caso di cancro cervicale in qualsiasi paese.

“L’aspettativa che il vaccino protegga da tutti i tumori anche quelli associati all’HPV ” è solo una grande aspettativa. Questa affermazione qindi rientra nella categoria del “marketing off-label” e non dovrebbe essere utilizzata per l’elaborazione di politiche sanitarie.

Dichiarazione della Dr. Corcoran “ Sappiamo che l’HPV causa questi tumori, quindi, se impediamo alle persone di contrarre l’infezione da HPV vaccinando, si fermerà la causa di questi tumori ” non si basa sui fatti. Non possiamo impedire alle persone di contrarre l’infezione da HPV con la vaccinazione, tanto meno di fermare la causa di questi tumori con la vaccinazione.

Oggi, diverse le ragazza di poco più di 25 anni che sviluppano un cancro cervicale incurabile , in Irlanda. La domanda da porsi è: perché queste ragazze non hanno avuto un’adeguata assistenza ginecologica prima che venisse diagnosticato loro un cancro cervicale invasivo? Non erano forse in grado di pagare le necessarie cure ginecologiche? Il test HPV non era abbastanza sensibile per lo screening? I Pap test hanno mancato le cellule precancerose? Il cancro cervicale incurabile non appare improvvisamente senza un precedente periodo sotto forma di Pap test anormali o un’infezione persistente da HPV. Negli Stati Uniti, questo sarebbe un caso di causa di malpractice da diversi milioni di dollari contro i fornitori di assistenza sanitaria. Il dottor Corcoran potrebbe prendere in considerazione l’avvio di un’inchiesta ufficiale su questi casi, invece di utilizzare questa occasione per commercializzare un vaccino.

“Ci sono prove che il vaccino funziona, se si guarda all’Australia, stanno parlando dell’ eliminazione del cancro alla cervice “. Probabilmente il dottor Corcoran non è a conoscenza del fatto che la medaglia olimpica australiana Sarah Tait è morta a causa di cancro cervicale all’età di 33 anni, anche se è stata vaccinata con Gardasil in giovane età. La dott.ssa Beller of Israel ha riferito nel 2009 che due giovani donne hanno sviluppato un carcinoma cervicale invasivo subito dopo aver ricevuto la vaccinazione contro l’HPV [4] .

La dottoressa Corcoran ha messo in dubbio il suggerimento “perché non migliorare il programma di screening cervicale”. Le Raccomando così di leggere la Testimonianza sul cancro cervicale di Nancy C. Lee, MD Associate Director, Centers for Disease Control and Prevention davanti al Comitato  ed alla commissione per la salute e l’ambiente, il 16 marzo 1999. L’allora direttore associato del CDC ha testimoniato che lo screening e il trattamento delle lesioni precancerose in realtà impedisce il cancro cervicale da sempre in via di sviluppo. Non ci sono prove che la vaccinazione HPV possa sostituire lo screening cervicale per la prevenzione del cancro cervicale.

Commento della Dr. Corcoran “Gli oratori di quella conferenza non sono considerati dissenzienti.”

 Non c’è più autorità scientifica o medica assoluta in queste era e fortunatamente ci sono medici e famiglie che si scambiano informazioni grazie ad internet, conoscendosi tra danneggiati come ad esempio il gruppo di genitori irlandesi le cui ex figlie hanno sviluppato una grave malattia dopo la vaccinazione contro l’HPV. Stanno cercando risposte e aiuto.

Il Dr. Corcoran ha dichiarato: ” Il vaccino contiene una piccola parte del virus che induce il sistema immunitario a sviluppare anticorpi, quindi è importante difendersene prima”.
Dal momento che il dottor Corcoran esamina vari aspetti del suddetto vaccino e degli anticorpi HPV, esaminiamo i fatti della vaccinologia HPV: 

1. È noto che l’HPV elude il sistema immunitario ospite. I livelli di anticorpi HPV indotti dopo l’infezione naturale sono molto bassi. I vaccini HPV appositamente progettati, suscitano risposte immunitarie  superiori di gran lunga, generando così  alti livelli  di anticorpi HPV [5]. 

2. Il Gardasil è un vaccino quadrivalente ricombinante preparato dalle particelle purificate di tipo virus (VLP) della proteina L1, di HPV Tipi 6, 11, 16 e 18. Non è “una piccola parte del virus”, come sostenuto dalla dottoressa Corcoran. [6-8]  

3. Nel Cervarix, troviamo il monofosforilico lipide A (MPL) isolato da un ceppo di Salmonella [7]. Gardasil, non è da meno  [9]. 

4. L’attivazione di un particolare (lo troverete tra i riferimenti) recettore situato nell’endosoma di cellule presentanti l’antigene, compresi i macrofagi, porta alla secrezione di numerose citochine pro-infiammatorie, tra cui il fattore di necrosi tumorale-alfa e l’interferone gamma da parte delle cellule presentanti l’antigene e di altre cellule immunitarie. In alcune persone geneticamente e fisicamente predisposte, le citochine pro-infiammatorie e l’interferone gamma possono causare gravi malattie autoimmuni, tra cui danno miocardico, encefalomielite acuta disseminata, sclerosi multipla e diabete di tipo 1. 

5. Il dottor Corcoran dovrebbe chiedere al suo  corpo scientifico di rivelare o indagare su quale fase di produzione l’agonista di questo particolare recettore  sia stato aggiunto o conservato nel vaccino Gardasil come adiuvante molecolare. L’agonista del recettore non è stato ufficialmente approvato per le formulazioni di vaccino umano  ( IL RECETTORE SI CHIAMA Toll-like receptor 9).

Le conseguenze patofisiologiche a breve e lungo termine nel corpo umano dopo l’attivazione dell’antagonista artificiale del suddetto recettore e delle cellule immunitarie non sono a noi note.

Per non dimenticare

https://vacciniinforma.it/2016/04/27/vaccini-e-hpv-ema-e-linganno-globale/4253

Riferimenti 

 1. Wallin KL, Wiklund F, Angström T, F Bergman, Stendhal U, Wadell G, G Hallmans, persistenza Dillner J. tipo specifico di umana DNA del papillomavirus prima dello sviluppo del carcinoma cervicale invasivo. N Engl J Med. 1999; 341: 1633-8. 2. Janerich DT, Hadjimichael O, Schwartz PE, Lowell DM, Meigs JW, Merino MJ, Flannery JT, Polednak AP. Le storie di screening delle donne con carcinoma cervicale invasivo, Connecticut. Sono salute pubblica. 1995; 85: 791-4.

3. Stout NK, Goldhaber-Fiebert JD, Ortendahl JD, Goldie SJ. Trade-off nella prevenzione del cancro cervicale: bilanciamento di benefici e rischi. Arch Intern Med. 2008; 168: 1881-9.
4. Beller U, Abu-Rustum NR. Tumori cervicali dopo vaccinazione con papillomavirus umano. Obstet Gynecol. 2009; 113: 550-2.
5. Einstein MH, Baron M, Levin MJ, Chatterjee A, Fox B, Scholar S, Rosen J, Chakhtoura N, Meric D, Dessy FJ, Datta SK, Descamps D, Dubin G; Gruppo di studio HPV-010. Immunogenicità e sicurezza comparative del vaccino umano con papillomavirus (HPV) -16/18 e vaccino HPV-6/11/16/18: follow-up da 12-24 mesi in uno studio randomizzato di Fase III su donne sane di età compresa tra 18 e 45 anni. Hum Vaccin. 2011; 7: 1343-1358.
6. Egan PM, Belfast MT, Giménez JA, Sitrin RD, Mancinelli RJ. Relazione tra oppressione di legame e immunogenicità in un vaccino contenente epatite B adiuvante contenente alluminio. Vaccino. 2009; 27: 3175-80.
7. Didierlaurent AM, Morel S, Lockman L, Giannini SL, Bisteau M, Carlsen H, Kielland A, Vosters O, Vanderheyde N, Schiavetti F, Larocque D, Van Mechelen M, Garçon N. AS04, un sale di alluminio e TLR4 sistema adiuvante basato su agonisti, induce una risposta immunitaria innata localizzata transitoria che porta a una migliore immunità adattativa. J Immunol. 2009; 183: 6186-97.
8. Ruiz W, McClements WL, Jansen KU, Esser MT. Profilo cinetico e isotipico delle risposte anticorpali nei macachi rhesus indotte a seguito della vaccinazione con le particelle HPV 6, 11, 16 e 18 simili a L1 formulate con o senza l’adiuvante in alluminio Merck. J Vaccini terapeutici a base immunitaria. 20 aprile 2005; 3 (1): 2.
9. FDA informazioni sulla Gardasil – Presenza di frammenti di DNA Previsto, Nessun Rischio Sicurezza http://www.fda.gov/BiologicsBloodVaccines/Vaccines/ApprovedProducts/ucm276859.htm