Deceduto dopo il vaccino: indagini sul caso del bimbo catanese e non solo

Muore a 18 mesi dopo il vaccino nel Catanese, la magistratura apre un’inchiesta. Ma è l’unico caso? assolutamente no; interessante infatti esaminare anche il caso del bimbo di Fucecchio,ricoverato per meningite nonostante l’avvenuta vaccinazione.
Ovviamente si troverà ragione del decesso in qualcosa che nulla ha a che fare con l’avvenuta vaccinazione.
Ricordiamo (gira voce che sia stato il PARACETAMOLO),che molti medici prima di vaccinare,consigliano l’assunzione della tachipirina addirittura prima del vaccino e subito dopo.
Chiediamoci quindi la negligenza e la malasanità da quale pate continua a mietere vittime.
COME DICEVAMO,NON E’ L’UNICO CASO
Nonostante la stampa di regime continui a negare ,negare ,negare,noi cerchiamo di capire realmente i fatti, le storie e le osservazioni mediche con i relativi studi, di chi (come vedrete per il caso del medico legale, dr.Miedico) non hanno alcun motivo di omettere o distorcere la realtà.
CREDIAMO SIA UTILE CHE I GENITORI SI INFORMINO SU QUANTO SEGUE.
Aggiornamento delle Linee Guida Internazionali
Linee guida sul vaccino anti-meningococco e alcune riflessioni sulla meningite da meningococco C
https://vacciniinforma.it/?p=1773
Il vaccino è sicuro? Guardando i dati,la risposta è “NO”.
La seguente Fig. illustra l’andamento della meningite da meningococco C in Italia: è evidente come la malattia si sia mantenuta costante dal 1994 al 2001, abbia registrato un incremento significativo dal 2002 al 2005, seguita, dal 2006 da brusca riduzione, poi lievi oscillazioni del numero dei casi. I dati del 2015 sono identici a quelli del 2008. Non è possibile attribuire la riduzione dei casi segnalata dal 2006 all’introduzione della vaccinazione dal momento che solo dal 2009-2010 il vaccino è offerto gratuitamente a tutti i nuovi nati e che solo dal 2012 è stato inserito nel Piano Nazionale Vaccinazioni.
Immunogenicità? Di quale percentuale parliamo? Il vaccino non è efficace al 100%?
Tra gli effetti collaterali del vaccino antimeningococco C sono stati segnalati, oltre a febbre, mal di testa, orticaria, parestesia, tumefazione nella sede della puntura, sindrome di Guillane-Barré, anemia emolitica, encefalomielite acuta disseminata, porpora di Schonlein-Henoc e casi di meningite comparsi immediatamente dopo la somministrazione del vaccino e da questo causate. In realtà quello di cui abbiamo bisogno, quello che i giornali non dicono, quello che le istituzioni mediche spesso trascurano, è la creazione, anche per le vaccinazioni antimeningite, così come per tutti i vaccini, di un sistema di sorveglianza che valuti obiettivamente efficacia e sicurezza.
Toscana,la regione nel mirino dei casi di meningite in soggetti VACCINATI.
Innanzitutto ricordiamo che la meningite è un’infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale. La malattia è di origine infettiva o virale(detta meningite asettica ,non ha gravi conseguenze e si risolve nell’arco di una decina di giorni). I batteri più spesso responsabili sono Neisseria Meningitidis (meningococco) il quale è un ospite frequente nelle prime vie respiratorie,ed’è giusto dire che esiste un consistente numero di soggetti nella popolazione che presenta questo batterio nel rinofaringe (il “nuovo test” ovvero l’Abbott RealTime, serve proprio a questo,è bene che se ne parli e che si dica apertamente).
Sono stati identificati 13 sierogruppi ma 5 (A,B,C,W135,Y) quelli chemaggiormente causano meningite e altre malattie gravi; i sierogruppi B e C sono i più frequenti in Europa (da qui, la pressione dei governi per l’iperimmunizzazione di massa verso i suddetti,nonostante le linee guida contrarie sulla vaccinazione contro il meningococco B da parte dello stesso AAP, a cui nei correlati troverete il riferimento).
Si,avete letto bene,lo stesso American Academy of Pediatrics(notizia di gennaio 2015) NON raccomanda la vaccinazione di routine dei bambini tra i 2 mesi e i 10 anni di età a meno che non vi siano dei rischi di malattie meningococcica; forse ai media è sfuggita volutamente questa importante notizia?
Ricordiamo per ultimo ma non meno importante,che dal 2% al 30% dei bambini sani in periodo non endemico ,vengono definiti come PORTATORI ASINTOMATICI, e questo dato di fatto,non è correlato ad alcun reale rischio di meningite e dell’epidemia volutamente messa in piedi per speculare sulla vaccinazione e sul fantomatico nuovo test che, proprio nuovo, non è.
Oltre alla distorsione reale dei fatti,l’ignoranza regna sovrana poichè pare che nessuno sappia delle raccomandazioni e la pubblicazione su PEDIATRICS dello studio (febbraio 2015) inerente all’aumento significativo del rischio di malattia pneumococcica e di un esito fatale tra i bimbi con comorbilità rispetto ai bambini sani.
Gli autori dello studio concludono “i sierotipi non inclusi nel vaccino coniugato attualmente disponibile,sono più frequenti e rappresentano la causa della malattia”(http://www.medscape.com/viewarticle/839127).
Non dimenticando gli effetti indesiderati,alleghiamo le importanti reazioni al vaccino,quale La sindrome di Guillain Barre’ ,conosciute bene dal CDC e dalla stessa FDA (http://fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/2005/ucm108494.htm ).
Ricordiamo infine che nessun vaccino è del tutto sicuro o sempre efficace, e che le reazioni avverse sono sempre presenti, come per qualsiasi altro farmaco. Consultando i dati del Vaers, Vaccine Adverse Event Reporting System, il sistema di vaccino vigilanza americano, ne abbiamo la conferma. Lo stesso CDC nella sua pagina scrive che nessun vaccino è sicuro al 100%(https://vacciniinforma.it/?p=3587 )
Ricordiamo in ultimo che la rivista medica JAMA ha pubblicato le reazioni avverse riportate in USA durante i primi due anni (2000-2002) di utilizzo di massa del vaccino antipneumococcicoeptavalente (quello in uso anche in Italia). Si tratta di oltre 4154 reazioni avverse presentate da bambini e adolescenti, con un’incidenza di 13,2 segnalazioni ogni 100.000 dosi distribuite.
Le segnalazioni più frequenti riguardano: febbre, reazione nel punto di inoculo, pianto anomalo e prolungato, rash cutaneo, orticaria, dispnea, disturbi gastrointestinali, artrite pseudosettica. Reazioni gravi sono state segnalate nel 14,6%, con 117 morti e 34 casi di infezione invasiva da pneumococchi, che con alta probabilità denotano, l’inefficacia della vaccinazione per quei soggetti.
Da parte dei nostri GIORNALAI,assistiamo sempre alla stessa distorsione dei fatti? Ebbene si.
Addirittura si parla di “MINIMA PARTE” e di “IMMUNIZZAZIONE” (VACCINARE,NON EQUIVALE AD IMMUNIZZARE). Avrebbero dovuto parlare del fallimento della TEORIA vaccinale,ma comprendiamo l’assoluta mancanza di informazioni in tal senso.
Troviamo scandaloso che l’informazione venga fatta in questa maniera ma troviamo ancor più aberrante l’assoluta mancanza della ministra Lorenzin in merito alla corruzione che travolge la stessa AIFA.
Il caso del bimbo di RAGUSA, lo hanno dimenticato?
4 marzo 2015
<<Il bimbo di 3 mesi è morto per meningite, era stato vaccinato la scorsa settimana
Una strana coincidenza se si considera che la scorsa settimana il bambino , figlio di una coppia di Francavilla Fontana, era stato sottoposto al vaccino proprio della meningite.
“Non ci sono correlazioni tra i due eventi- chiarisce il direttore sanitario dell’ospedale Perrino di Brindisi Angelo Greco- Così dicono da Bari. Si è trattato di una coincidenza. Probabilmente l’infezione covava già da tempo”…>>
A tal proposito,condividiamo le osservazioni del dr.Miedico (medico legale e fondatore di Medicina Democratica).
“Gentile lettrice,
come hai potuto vedere pochi giorni fa a Ragusa è morto un bimbo di due mesi subito dopo la vaccinazione. Dr. Dario Miedico |
CORRELATI
http://www.brindisioggi.it/il-bimbo-di-3-mesi-e-morto-per-meningite-era-stato-vaccinato-la-scorsa-settimana/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09/16/catania-bimbo-di-18-mesi-muore-3-giorni-dopo-il-vaccino-anti-meningite-aperta-inchiesta-e-bloccato-il-lotto-in-attesa-di-verifiche/3038247/
http://medicinademocraticalivorno.it/index.php?option=com_content&view=article&id=586%3Aancora-bambini-morti-per-vaccino
Toscana,la regione nel mirino dei casi di meningite in soggetti VACCINATI.
Innanzitutto ricordiamo che la meningite è un’infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale. La malattia è di origine infettiva o virale(detta meningite asettica ,non ha gravi conseguenze e si risolve nell’arco di una decina di giorni). I batteri più spesso responsabili sono Neisseria Meningitidis (meningococco) il quale è un ospite frequente nelle prime vie respiratorie,ed’è giusto dire che esiste un consistente numero di soggetti nella popolazione che presenta questo batterio nel rinofaringe (il “nuovo test” ovvero l’Abbott RealTime, serve proprio a questo,è bene che se ne parli e che si dica apertamente).
Sono stati identificati 13 sierogruppi ma 5 (A,B,C,W135,Y) quelli chemaggiormente causano meningite e altre malattie gravi; i sierogruppi B e C sono i più frequenti in Europa (da qui, la pressione dei governi per l’iperimmunizzazione di massa verso i suddetti,nonostante le linee guida contrarie sulla vaccinazione contro il meningococco B da parte dello stesso AAP, a cui nei correlati troverete il riferimento).
Si,avete letto bene,lo stesso American Academy of Pediatrics(notizia di gennaio 2015) NON raccomanda la vaccinazione di routine dei bambini tra i 2 mesi e i 10 anni di età a meno che non vi siano dei rischi di malattie meningococcica; forse ai media è sfuggita volutamente questa importante notizia?
Ricordiamo per ultimo ma non meno importante,che dal 2% al 30% dei bambini sani in periodo non endemico ,vengono definiti comePORTATORI ASINTOMATICI, e questo dato di fatto,non è correlato ad alcun reale rischio di meningite e dell’epidemia volutamente messa in piedi per speculare sulla vaccinazione e sul fantomatico nuovo test che, proprio nuovo, non è.
Finita la premessa,a nostro avviso ,fondamentale per la comprensione della malattia,torniamo ai dati.
Come giustamente dichiarato dal Dr.Serravalle,ricordiamo chel’epidemia meningococcica (questa è la definizione dell’Organizzazione Mondiale della sanità) può essere definita tale quando si verificano un numero > di 100 casi/100.000 abitanti/anno, e sicuramente non riguarda il nostro paese.
“Nel 2015 in Toscana sono stati notificati 38 casi di meningococco di cui 31 appartenenti al sierogruppo C (e questa è una vera anomalia), 5 al sierogruppo B, 1 al sierogruppo W, 1 caso non risulta tipizzato, con 7 decessi di cui 6 riconducibili al sierogruppo C e 1 al sierogruppo B. I casi hanno riguardato in particolare le aree metropolitane di Firenze ed Empoli, per poi spostarsi verso le aree costiere (Pisa, Viareggio, Massa) nei mesi estivi e tornare nelle aree metropolitane in autunno. Insomma, si parla di epidemia dimenticando che queste, sono zone con maggiore densità abitativa. Altrettanto vero è che se non vi erano stati casi nel Senese invece,la tv ha trovato il modo per non risparmiare l’epidemia mediatica infatti, anche in quel territorio è stato proclamato un “Vaccino day-Meningite “il 27 febbraio 2016, e non solo li.
I 31 casi di meningite da meningococco C su 3.750.511 abitantiindicano che l’incidenza è di 0,83 casi su 100.000 toscani, il che colloca la regione nel range più basso tra i paesi, dopo Belgio, Danimarca, Grecia, Irlanda, Islanda, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Norvegia, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Turchia, ma anche Austria Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Francia, Lettonia, Serbia, Slovacchia e Slovenia.
Si può perciò dichiarare tranquillamente che da noi non vi è alcuna epidemia.
I casi di meningite da pneumococco in Toscana nello stesso periodo sono stati 42, quelli da Listeria monocytogenes, un germe che può contaminare ortaggi, verdure, carni, formaggi molli, cibi preparati come hamburger e hot dog, paté di carne, salumi, burro sono stati 4.
Ma questi fanno poca notizia. Non se ne parla,come mai?
La paura e l’allarmismo, dove non serve.
La colpa della vaccinazione di massa qual è? L’aumento di infezioni provocate da alcuni sierotipi è correlabile al grande utilizzo del vaccino?
In Italia, sempre nel 2015, i casi totali di meningite da meningococco sono stati 174, in Lombardia sono stati 46. I casi totali da pneumococco sono stati 647, di cui 181 in Piemonte e 113 in Emilia-Romagna, senza per questo suscitare particolare allarmismo. Su scala nazionale, i casi di meningite da Listeria nel triennio 2011-2014 sono stati sempre abbondantemente superiori a quelli da meningococco C (Fig. 1), eppure tutti siamo spaventati solo da quest’ultimo…
continua
https://vacciniinforma.it/?p=4185
RIFERIMENTI
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Jafri et al.: Global epidemiology of invasive meningococcal disease. Population Health Metrics 2013 11:17.
http://sienafree.it/salute-e-benessere/257-salute/78858-meningite-vaccino-day-sabato-27-febbraio-sul-territorio-della-provincia-di-siena-modalita-della-giornata
http://www.iss.it/binary/mabi/cont/Report_MBI_20151223_v4.pdf
http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5110281&nomeFile=Delibera_n.85_del_16-02-2016-Allegato-1
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http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5110282&nomeFile=Delibera_n.85_del_16-02-2016-Allegato-2
Il Tirreno 7 settembre cronaca di Pisa
http://www.ansa.it/saluteebenessere/notizie/rubriche/salute/2015/10/24/meningite-un-caso-a-pisa-profilassi-per-pendolari-treno_69b4442c-3e5e-486e-b221-ec671008f9f8.html
http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5110279&nomeFile=Delibera_n.85_del_16-02-2016
http://www.epicentro.iss.it/problemi/meningiti/meningite.asp
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http://www.assis.it/la_meningite_in_toscana/
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