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“Esami prevaccinali? Io mi informo”, questo il messaggio lanciato da “Il Sentiero di Nicola”sui social. Milioni di coperture e condivisioni.

“Esami prevaccinali? Io mi informo”, questo il messaggio lanciato da “Il Sentiero di Nicola”sui social. Milioni di coperture e condivisioni.

marzo 23
06:25 2016

Milioni di coperture e condivisioni inerenti al messaggio de “Il Sentiero di Nicola” .

#BASTA DANNEGGIATI

#ESAMI PREVACCINALI? PRETENDETELI.

A questo si aggiunge l’hashtag “IO MI INFORMO”.

Un abbraccio alla famiglia Ghidotti e in particolare a Nicola,un bambino nato sano e reso cerebroleso a causa di un vaccino.

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Come dar torto a questi genitori che vivono sulla propria pelle il danno da vaccino ogni giorno? Non è antivaccinismo tutto ciò,ma reale preoccupazione e interesse nei confronti di tutti.

Richiesta di un corretto CONSENSO INFORMATO da parte degli organi competenti; una richiesta LEGITTIMA che si avvale della preparazione di Dottori che confermano quanto verrà scritto sulla censura volutamente perpetrata da chi non ha realmente a cuore la nostra salute.

“Il problema dei test di laboratorio prima e dopo una vaccinazione pediatrica è un problema serio e spesso ricevo richieste di questo tipo da parte dei genitori che sono incerti se vaccinare o meno i loro figli e, per avere elementi più precisi per decidere, vorrebbero sottoporre i loro figli a dei test ematochimici allo scopo di conoscere, come sarebbe logico e giusto, le loro condizioni metaboliche e immunitarie”.

DR. ROBERTO GAVA

LA STORIA DI UN PICCOLO GRANDE GUERRIERO DI NOME NICOLA

Nicola,un piccolo grande guerriero che ha dato nome a questo movimento, è stato danneggiato grazie alla superficialità di coloro che avrebbero dovuto invece tutelarlo.

Condividiamo la sua storia nella speranza che possa avere la giustizia che merita.

Due occhioni dolci e furbi, due manine che si aprono e chiudono per spiegarti cosa sia gradito e cosa no, un’ intelligenza fuori dal comune unita ad una sofferenza ancor più rara.

Poteva avere una vita normale, ma un vaccino ha cambiato la sua vita per sempre.

Tutto questo è solo una piccolissima parte di ciò che è Nicola Ghidotti, bambino bergamasco di sette anni ,nato sano  e ridotto in questo stato per colpa di un vaccino obbligatorio, il tanto discusso “esavalente”.

Thomas, il papa di Nicola, ha 41 anni, la mamma è Eliana e di anni ne ha 39;  sei anni fa l’arrivo di Nicola aveva riempito la loro casa di una gioia immensa.

A un anno d’età, come da prassi, Nicola viene sottoposto al terzo richiamo del vaccino esavalente.

Esattamente da quel giorno, non è più stato lo stesso. Da subito ha cominciato ad avere problemi nel tenere eretta la testa, aveva lo sguardo assente, non rispondeva più ai richiami, non sorrideva più.

“Le sue condizioni sono andate rapidamente peggiorando: vomito, minzione continua, crisi epilettiche, non parlava, non stava in piedi. Per noi è cominciato il calvario negli ospedali, con i medici che palesemente non sapevano darci una spiegazione” racconta il papà.

Thomas, nel frattempo, non smette di raccogliere informazioni su scoperte e nuovi metodi di cura per dare a Nicola altre speranze, così si impegna per le metodiche compassionevoli.

“Mio figlio è stato ridotto disabile al cento per cento”, raccontano i genitori.

Dopo più di 10 ricoveri alla ricerca dell’ignoto, abbiamo avuto la fortuna di incontrare medici sinceri ed onesti che ci hanno aiutato a comprendere l’accaduto e con la morte nel cuore,abbiamo cercato di vivere non sentendoci colpevoli di nulla.

Il piccolo Nicola ha tantissimi problemi: è imprigionato nel suo corpo.

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La sua diagnosi è grave: encefalopatia epilettica post vaccinale farmacoresistente.

In moltissimi stanno seguendo il suo sentiero.

In moltissimi si mobilitano per la divulgazione della sua storia.

Di seguito, la presentazione della sua pagina.

“Ciao sono NICOLA, sono nato SANO ma dopo il VACCINO esavalente,ho subito una cerebro lesione; tutte le mie funzioni piano piano hanno iniziato a regredire e peggiorarono dopo che mi sottoposero anche ad un bel vaccino trivalente -dicendo che a maggior ragione vista la mia encefalopatia,dovevo proteggermi- .

Mi sono trovato 6 anni fa sul letto dell ospedale in fin di vita,senza speranza, dopo più di 10 ricoveri alla ricerca del nulla.

Per me’ non c’è cura riconosciuta. Gli unici metodi che mi fanno stare meglio non sono riconosciuti,e questo è VERGOGNOSO.

Sono anche stato in tribunale dove un giudice del lavoro ha deciso di non farmi accedere ad una metodica compassionevole.

Sono arrabbiato perché sempre questo stato, impedisce a mio padre e mia madre di curarmi come meglio credono. NON ESISTE IL DIRITTO ALLA CURA.

Bisogna cambiare tante cose in questo paese.

Cominciando dall’indifferenza della gente. Sono arrabbiato ma sono fortunato ad avere i miei genitori che tanto mi amano e lottano per me.

Richiedete una corretta anamnesi  PRIMA DI ogni profilassi. TUTELATEVI“.

QUESTO IL MESSAGGIO DELLA FAMIGLIA GHIDOTTI A CUI VA TUTTO IL NOSTRO AFFETTO.

Siamo vicini a Nicola come ad ogni bimbo danneggiato dall’incompetenza medica, la quale si dimentica che il benessere e la salute degli individui dovrebbe essere tutelata.

ESAMI PREVACCINALI,PERCHE’ CONSIDERARLI INUTILI?

PERCHE’ OPPORSI ALLA LORO PRESCRIZIONE?

In un periodo in cui abbiamo perso il DIRITTO ALLA CURA,troviamo alquanto indecente il comportamento scorretto e immorale di moltissimi camici,i quali si oppongono alla prescrizione di analisi di laboratorio ,test anticorpali per appurare adeguatamente lo stato fisico di un soggetto prima che questo,venga sottoposto a qualsiasi profilassi vaccinale.

Nel caso degli individui immunocompromessi,la comunità scientifica è concorde sull’agire in maniera cauta;  in che modo,se nessuna corretta anamnesi viene effettuata prima di una vaccinazione?

“Siamo al limite della sopportazione” dichiarano i genitori danneggiati; come dar loro torto.

Ultimamente moltissimi gli sfoghi dei genitori contro il sistema. “Chiediamo queste analisi preventive,ma non vengono prescritte”.

Questo comportamento incivile e non professionale, va a discapito dei cittadini i quali hanno perso fiducia ,giudicando incompetente l’operato dello stesso Ministero della salute (anche in questo caso,non diamo loro torto).

Se queste analisi sono pagate dagli stessi contribuenti,come mai tutta questa opposizione nel prescriverle?

Cosa c’è realmente dietro il sipario?

Alle domande dei genitori,una risposta arriva loro come un macigno : LA CENSURA.

La perdita di fiducia nei confronti delle Istituzioni è stata fomentata non dai gruppi “antivaccinisti” (come dice qualcuno di poco informato) ma proprio da coloro che dovrebbero rassicurare e prendersi cura del proprio popolo.

La DISINFORMAZIONE regna sovrana e l’ignoranza e la saccenza divulgano una “verità” smentita da molti medici onesti e deontologicamente corretti.

Manca una reale informazione verso delle famiglie,le quali si ritrovano ad aver timore senza alcuna motivata ragione.

Lo stesso Ministero della salute,attraverso la sua portavoce,la nostra ministra Lorenzin,parla di EPIDEMIE mai nate. I dati reali?

Dov’è la TRASPARENZA in merito? Abbiamo precedentemente smentito i “200 morti di morbillo a Londra” dichiarati dalla Lorenzin la quale imperterrita (durante la trasmissione “la Gabbia”) ha continuato a destreggiarsi tra gaffe palesi e abbastanza gravi (il “VIRUS” della pertosse è letale; un bambino che si ammalerà di pertosse,probabilmente morirà”).

Troviamo incivile questo comportamento sopratutto su questa tematica.

Non si manipolano i dati e non si dovrebbero pagare i media per diffondere notizie false e prive di ogni logica oltre ad essere immorali nei confronti del popolo che contribuisce (con le sue tasse) a tenere in piedi questa baracca formata da politici che se ne fregano del reale benessere del cittadino.

Oltre a ricordare alla nostra Ministra, che i casi reali di morbillo segnalati a Londra nel 2014 non sono 200 ma 59 (a fine articolo troverete il riferimento del rapporto di sorveglianza sui casi di morbillo e rosolia integrato al rapporto n° 19,settembre 2015,fonte EPICENTRO), Le ricordiamo che quando si parla di pertosse,occorre sapere che reo è un BATTERIO e NON un VIRUS.

“La pertosse è una malattia infettiva causata da un batterio (Bordetella pertussis),piccola parentesi che potrà sicuramente servire ai bufalari che supportano le castronerie diffuse dai media”.

Un Ministro della salute dovrebbe saperle a menadito queste nozioni,ma appuriamo che così non è.

Con la speranza che i nostri organi prendano atto della reale situazione dei danneggiati, noi continueremo a portare avanti attraverso le testimonianze,una realtà fatta di dolore. Continueremo a  dar voce a chi è inascoltato.

I genitori dei danneggiati sono soli,quanto dovranno ancora pagare per uno stato criminale?

Per quanto dovremo assistere inermi alla disinformazione perpetrata attraverso notizie di parte che mirano al terrorismo psicologico cercando di instillare la paura?

La questione non è essere pro o contro i vaccini ma va alla base del reale problema.

L’obiettività,questo è il principio cardine.

I danni da vaccino esistono,questa è una realtà esattamente come l’esistenza della legge 210/92, PUNTO.

Continuare a negare il danno è davvero stupido e ignorante.

CHIEDIAMO AL NOSTRO GOVERNO, UN TAVOLO DI DISCUSSIONE CON LA PRESENZA DI TUTTA LA COMUNITA’ SCIENTIFICA. CHIEDIAMO CHE VENGA DATA  LIBERTA’ DI PAROLA A CHI INDOSSA IL CAMICE, RISPETTANDO IL PRINCIPIO “PRIMUM NON NOCERE”.

Chiediamo che il nostro Ministro della Salute sia un medico,informato,sincero e professionale e che la Lorenzin si dimetta.

Chissà se la censura lascerà il posto alla correttezza.

Concludiamo con la nostra richiesta inerente alla mancanza di un sistema attivo e funzionante di FARMACOVIGILANZA.

Moltissime le segnalazioni ricevute da parte dei genitori,relative alla negligenza dei medici e delle strutture sanitarie le quali non denunciano in caso di reazione avversa.

Questo non è più tollerabile. Il comportamento scorretto di molti “dottori” i quali saccentemente cercano di liquidare i genitori con la solita frase “NON è colpa del vaccino,non dovete nemmeno pensarlo” è motivo di rabbia motivata e delusione da parte dei cittadini che sono anche contribuenti e perciò pagano per avere un servizio sanitario alquanto scadente,ricordiamolo.

La Sfiducia regna sovrana nei confronti dello stesso Ministero della salute il quale non garantisce cura e nemmeno prevenzione.

Siamo alla frutta come dice qualcuno,tuttavia,ringraziamo chi con il suo buon cuore,opera in maniera volontaria,portando avanti una causa in maniera disinteressata.

Ringraziamo molti Medici degni di essere chiamati tali.

 

Ringraziamo POVIA e la sua sensibilità nel sociale ed in particolare per questo pensiero mandato al nostro piccolo guerriero.
“IO CAMMINO SUL SENTIERO DI NICOLA” scrive su un foglio,mostrandolo al mondo intero.
Nicola,un bambino gravemente danneggiato da una vaccinazione Esavalente ora chiede giustizia.
Nicola,un meraviglioso bimbo che lotta contro un mostro da lui non voluto.
Che lotta contro un sistema marcio e che omette dati e verità scientifiche ed inoppugnabili.
Un grande esempio di lotta per tutti noi.
Un piccolo grande guerriero.

 

Ringraziamo i genitori che supportano la famiglia Ghidotti. Di seguito un video che racchiude una parte delle centinaia di persone che hanno aderito a questa campagna di sensibilizzazione.

#BASTA DANNEGGIATI

Il Sentiero di Nicola. Noi diciamo basta ai Danneggiati da Vaccino

Ringraziamo la gente comune, le diverse associazioni e molti gruppi ultras d’italia che si mobilitano x raccontare la storia del nostro guerriero Nicola,sensibilizzando i cittadini in merito a questa importantissima tematica.

ultras

 

La pagina facebook del Sentiero di Nicola al seguente link

https://www.facebook.com/IL-Sentiero-DI-Nicola-500042300085440/?fref=ts

 

RIFERIMENTI

Morbillo? I REALI dati

Pertosse? Una sezione interamente dedicata.

Prevenzione. Analisi e test preventivi

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